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Udinese-Roma, malore per Ndicka: partita sospesa
Il difensore giallorosso si accascia in campo
Udinese-Roma sospesa per il malore accusato dal difensore giallorosso Obite Evan Ndicka. Ndicka è stato trasportato all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è giunto in codice giallo. Secondo Sky Sport, rispetto ai timori iniziali legati ad un infarto, l'allarme per le condizioni di Ndicka è rientrato. In serata, la Roma ha fatto visita al giocatore prima di rientrare in aereo nella capitale. "La squadra ha fatto visita a Ndicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale", spiega la Roma con un tweet.
Cosa è successo in campo
Il giocatore ivoriano, 24 anni, si è accasciato improvvisamente in campo e il gioco è stato fermato al 72'. Secondo quanto si è appreso avrebbe manifestato un dolore al petto, lo staff medico lo ha soccorso immediatamente fornito di defibrillatore che però non sarebbe stato utilizzato. Il giocatore è comunque uscito cosciente, in barella, e nel percorso verso gli spogliatoi ha alzato un pollice con un gesto tranquillizzante.
L'allenatore romanista, Daniele De Rossi, lo ha accompagnato negli spogliatoi per accertarsi delle sue reali condizioni. Dopo una serie di colloqui, in campo, il match è stato sospeso in via definitiva. I giocatori della Roma hanno manifestato l'intenzione di non proseguire la gara e hanno trovato la piena comprensione dell'Udinese e dell'arbitro Pairetto. Al momento dello stop, il risultato era sull'1-1 per il vantaggio bianconero firmato da Pereyra al 23' e per il pareggio giallorosso di Lukaku al 64'.
"A seguito di un malore accusato in campo da Evan Ndicka, Udinese-Roma è stata sospesa. Il calciatore è cosciente ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Forza Evan, siamo tutti con te!", il tweet della Roma prima dell'esito degli accertamenti.
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Lazio-Juventus 2-1, bianconeri in finale di Coppa Italia
La formazione di Allegri, sconfitta a Roma nella semifinale di ritorno, passa grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta all'andata
La Lazio batte la Juventus per 2-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. I bianconeri, vittoriosi per 2-0 all'andata a Torino, si qualificano per la finale nonostante la sconfitta incassata a Roma. La Lazio va sul 2-0 con la doppietta di Castellanos, a segno al 12' e al 49'. La Juve accorcia le distanze con la rete decisiva di Milik, in gol all'83'. La seconda finalista uscirà dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina in programma domani.
La partita
Biancocelesti in vantaggio al 12' con l'imperioso colpo di testa di Castellanos, che sul corner di Luis Alberto sovrasta Alex Sandro e batte Perin. Lo stesso argentino spreca a tu per tu con Perin nel finale di primo tempo, sempre su invito di Luis Alberto. Nel mezzo la squadra di Allegri ha due occasioni importanti con Cambiaso all'8' che calcia fuori da ottima posizione e con Vlahovic, in area piccola, murato dal riflesso di Mandas.
Ad inizio ripresa raddoppio della Lazio. Al 48' va a segno ancora Castellanos: affondo micidiale di Felipe Anderson che pesca Luis Alberto sulla trequarti, poi lo spagnolo tocca in profondità per Castellanos che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Perin per il 2-0. La Juve prova ad alzare i ritmi e va vicino al gol in due occasioni con Vlahovic al 56' e al 57'.
La Lazio prova a gestire la palla per cercare l’affondo decisivo ma all'83' Milik fa saltare la panchina bianconera: Weah stoppa palla in area, calcia forte verso la porta trovando l'intervento di Milik che da due passi manda il pallone alle spalle di Mandas a porta vuota per il 2-1. Forcing finale della Lazio che non porta ad altre occasioni: un posto in finale alla Juve che attenderà la vincente dell’altra sfida tra Atalanta e Fiorentina.
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Roma, le ultime su Lukaku e N’Dicka
Giovedì il recupero contro l'Udinese
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta rimediata contro il Bologna. La Roma torna subito al lavoro per preparare i 19 minuti da recuperare contro l'Udinese. L'attenzione in casa giallorossa è focalizzata sulle condizioni di N'Dicka e Lukaku.
Il difensore della Roma questa mattina si è sottoposto a una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello presso la clinica villa Stuart. Dagli esami sono emerse l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi durante la partita con l'Udinese. Dunque, il difensore giallorosso potrà riprendere l’attività sportiva.
È ancora fermo ai box, invece, Romelu Lukaku . Questa mattina l'attaccante belga ha lavorato a parte, ma proverà a recuperare in tempo utile per la sfida col Napoli in programma domenica e per l'andata delle semifinali di Europa League con il Bayer Leverkusen in programma il 2 maggio. Difficile, per non dire impossibile, vederlo in campo per il recupero con l'Udinese.
Contro i bianconeri possibile ci sia Azmoun in attacco al fianco di Dybala ed El Shaarawy. Abraham dovrebbe accomodarsi in panchina.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Inter, La Russa: “Godo per lo scudetto di...
Il tifoso nerazzurro doc festeggia e sogna Dybala
Ignazio La Russa festeggia il ventesimo scudetto dell'Inter. La società nerazzurra celebra la seconda stella, considerando anche il titolo 2006 ricevuto a tavolino durante calciopoli. Il cosiddetto 'scudetto di cartone', ricordato ieri anche dai tifosi del Milan nel derby vinto dai nerazzurri, "mi fa godere, quanto mi fa godere. E' lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato", dice La Russa a Un Giorno da Pecora. L'Inter nel 2006 ricevette lo scudetto revocato alla Juventus, condannata nei procedimenti della giustizia sportiva. Solo qualche anno più tardi, l'allora procuratore federale Palazzi accusò l'Inter di condotte illecite che, se non fosse intervenuta la prescrizione, avrebbero portato a procedimenti sportivi con il rischio concreto di durissime sanzioni per la società milanese.
Intanto, La Russa festeggia e pensa al futuro. Chi vorrebbe all'Inter l'anno prossimo? "Quello che mi piace di più è Dybala, per lui farei pazzie, mi piace tantissimo", dice il presidente del Senato. "Dybala spesso infortunato? Andrebbe bene anche se giocasse la metà delle partite", aggiunge. Dybala è il cardine della Roma che difficilmente si priverà dell'argentino se non per un'offerta folle che con ogni probabilità sarebbe fuori dalla portata dell'Inter, destinata a muoversi con particolare attenzione sul mercato.