Il vertice dei 5 Stelle per il rilancio del Movimento, dopo smentite e silenzi è in corso a Roma con i big del movimento e anche l’ex Premier Giuseppe Conte.
Tra smentite e depistaggi, alla fine a Marina di Bibbona è effettivamente in corso il vertice del Movimento 5 Stelle nel quartier generale, in un albergo romano. Da un lato i big Di Maio, Fico, Crimi, Bonafede, Taverna e i due capogruppo e dall’atro c’è Conte, l’uomo che ha guidato i due Governi a trazione Grillina, un conclave da cui dovrebbe uscire un movimento nuovo, nuovi leader, nuove le regole, che saranno ancora una volta votati sulla piattaforma Rousseau.
Sarà quindi Giuseppe Conte il traghettatori a cui verrà affidato il destino politico dei 5 Stelle, per cui Grillo chiede un ruolo inedito, forse quello del Presidente affiancato da 2 vice con deleghe precise.
“Una decisione necessaria urente per contenere l’emorragia di parlamentari in corso“, ne è convinto il Ministro Stefano Patuanelli che indica l’ex Premier come il leader naturale, l’unico in grado di tenere tutti uniti. Sul fronte opposto ci sono i ribelli, quelli che no hanno votato la fiducia e per questo sono stati sospesi ed espulsi: 36 tra deputati e senatori, pronti a dar battaglia.
I ricorsi sono solo una questione di principio, rientreranno in pochi in quanto è nata la nuova componente “L’Alternativa c’è” ma c’è anche chi è pronto ad andare fino in fondo. “Di legale nel Movimento non c’è più neanche l’ora” dicono i più estremisti. Mercoledì a Palazzo Madama un incontro per tentare un fronte comune.
La sua passione per il giornalismo lo spinge non solo a diventare giornalista ma anche a fondare una sua testata giornalistica: è così che nel 2020 nasce Sbircia la Notizia Magazine, della quale è editore e direttore responsabile.