Cronaca
Emofilia, Ghio (Sobi): “Importante parlare del...
Emofilia, Ghio (Sobi): “Importante parlare del benessere delle articolazioni”
Al lancio del progetto Articoliamo: "Patologia può compromettere benessere e salute pazienti"
"Questa giornata riunisce le associazioni pazienti del Triveneto con i clinici che si occupano di emofilia, per parlare di questa patologia rara che comporta micro-sanguinamenti o anche emorragie più importanti, che possono mettere a repentaglio la salute delle articolazioni. E' sempre importante parlare della terapia e di come fare una corretta profilassi, per andare incontro alle esigenze di salute del paziente, ma soprattutto del benessere articolare". Lo afferma Tobia Ghio, Medical Science Liaisons di Sobi Italia, a margine della tappa padovana del progetto 'Articoliamo - Lo sai che?', un'iniziativa patrocinata da FedEmo, la Federazione delle associazioni emofilici, realizzata grazie all'azienda biofarmaceutica multinazionale Sobi e promossa dalle associazioni del Triveneto: Associazione bambini e giovani con emofilia e altre coagulopatie, Associazione Veneto per l'emofilia e le coagulopatie e Libera associazione genitori ed emofilici del Veneto.
L'edizione di quest'anno di 'Articoliamo' è stata caratterizzata da momenti interattivi e simulazioni in un laboratorio digitale: "La tecnologia fornisce strumenti innovativi che permettono di semplificare la gestione della patologia per il paziente, così come per il clinico", ha sottolineato Ghio. La platea ha potuto assistere a una riproduzione tridimensionale delle articolazioni, per poter capire nel modo più semplice e chiaro quali sono i danni provocati dall'emofilia alle articolazioni stesse, "ma anche i benefici di una corretta impostazione della profilassi".
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".