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Insulti razzisti, portiere reagisce e viene espulso: la...
Insulti razzisti, portiere reagisce e viene espulso: la squadra se ne va
E' successo in un match della Serie C spagnola
Nuovo episodio di razzismo in Spagna nel calcio. Nel corso della 30esima giornata del gruppo 1 della Primera Rfef, la serie C spagnola, nello stadio comunale Las Llanas, nei paesi baschi, il portiere senegalese del Rayo Majadahonda Cheikh Sarr ha ricevuto insulti razzisti dai tifosi avversari a pochi minuti dal fischio finale della partita contro il Sestao River Club.
Il 23enne ha reagito affrontando dal bordo campo i tifosi che lo avevano offeso. Dopo la reazione di Sarr, l'arbitro Francisco García Riesgo ha deciso di espellerlo. I compagni di squadra del portiere hanno deciso di abbandonare anche lo il campo costringendo il direttore di gara a sospendere definitivamente la partita.
Il Rayo Majadahonda ha condannato con fermezza l'accaduto e si è rammaricato del fatto che il suo portiere sia stato espulso dopo aver affrontato i tifosi che lo avevano insultato. La squadra di Majadahonda, località nella comunità autonoma di Madrid, ha criticato in particolare l'arbitro per la sua "mancanza di sensibilità" considerate "le circostanze in cui si è verificata la reazione" di Sarr. Il Rayo Majadahonda Football Club esprime "il più profondo rifiuto e condanna per gli atti di razzismo vissuti dal nostro portiere, Cheikh Sarr, durante la partita giocata contro il Sestao River Club allo stadio Las Llanas. Questo tipo di comportamento va contro i valori di rispetto, uguaglianza e sportività che promuoviamo", ha affermato il club.
"Dopo gli insulti razzisti la nostra squadra ha deciso di non proseguire la partita. Questa decisione risponde alla nostra ferma posizione di non tollerare atti di discriminazione o razzismo di qualsiasi tipo", ha spiegato il Rayo Majadahonda. "Chiediamo a tutte le parti coinvolte nel mondo del calcio di lavorare insieme per sradicare il razzismo dal nostro sport. È responsabilità di tutti promuovere un ambiente privo di discriminazioni", ha aggiunto il club.
La Ertzaintza, la forza di polizia autonoma dei Paesi Baschi, intanto ha aperto un'indagine dopo la denuncia presentata dal portiereì. La Rfef, la Federcalcio spagnola, spiegando che gli arbitri data la loro posizione in campo non hanno sentito gli insulti, ha ribadito il suo no al razzismo. "Condanniamo in modo categorico e assoluto, qualsiasi atto o comportamento razzista, come gli insulti ricevuti anche dal giocatore Marcos Acuña nella partita Getafe Cf-Sevilla Ff sabato", ha sottolineato la Rfef.
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Daniele De Rossi, una comunicazione che lo incorona...
Le modalità e la tempistica dell'annuncio dei Friedkin aggiungono peso alla svolta
La notizia, la conferma di Daniele De Rossi alla guida della Roma, era nelle cose, visti i risultati. La modalità e la tempistica scelte per comunicarla molto meno. I Friedkin hanno deciso di sorprendere un'altra volta, come avevano fatto prima con l'annuncio di Mourinho e poi con l'esonero e la chiamata di Ddr. Nel giorno di Roma-Milan, la partita che può regalare alla squadra, alla società e alla città la quinta presenza consecutiva nelle semifinali di una competizione europea, arriva un annuncio che ha la forza di slegare la decisione presa dal risultato di oggi e anche dal piazzamento finale in campionato. De Rossi sarà ancora l'allenatore della Roma perché ha sorpreso tutti, prima ancora che per i risultati, per le capacità di gestione e la leadership con cui ha vissuto il ruolo nei suoi primi 100 giorni.
Non era scontato che si arrivasse alla decisione presa oggi. Anzi, in pochi tre mesi fa avrebbero scommesso sul fatto che De Rossi avrebbe potuto togliersi di dosso i panni del traghettatore e l'etichetta di giovane allenatore senza esperienza. La conferma arriva a certificare una scommessa vinta, prima che da chiunque altro, da Daniele De Rossi. Ha accettato un contratto a tempo, senza porre condizioni, convinto di avere gli strumenti per convincere tutti di non essere uno di passaggio.
La decisione dei Friedkin assume maggiore forza proprio grazie alla scelta di comunicazione che è stata fatta. E sono le parole utilizzate a renderla ancora più efficace. Prima di tutto, per quanto riguarda le motivazioni, che non fanno riferimento al campo: "l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club"; la guida "improntata al rispetto e al coraggio"; la "forza e la fiducia", che sono "in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali".
Poi, e non è secondario, ci sono le indicazioni temporali. De Rossi sarà l'allenatore della Roma "anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro", per "un progetto a lungo termine". Tutto lascia prevedere che si tratti di un impegno che sarà concretizzato in un contratto che possa dare al progetto legato a De Rossi una prospettiva solida. Altra scelta significativa, in termini di comunicazione, la decisione di anticipare i tempi a questa mattina, prima ancora che l'accordo sia formalizzato: "Ulteriori dettagli seguiranno nei prossimi giorni". I messaggio è chiaro: De Rossi e la Roma hanno deciso che staranno ancora insieme, a lungo. Poi verrà il contratto, con le scadenze e l'ingaggio. Ora si va all'Olimpico, per Roma-Milan, con De Rossi non più allenatore precario ma allenatore bandiera. (di Fabio Insenga)
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Europa League, oggi Roma-Milan e Atalanta-Liverpool: dove...
Tre squadre italiane in capo per l’accesso alle semifinali
Europa League protagonista oggi, giovedì 18 maggio 2024, con tre squadre italiane in campo per il ritorno dei quarti di finale. Al Gewiss Stadium di Bergamo si gioca Atalanta-Liverpool: la squadra di Gasperini affronterà i Reds Forte del clamoroso 3-0 strappato ad Anfield. Arbitro il francese François Letexier.
In programma invece all'Olimpico Roma-Milan. Nonostante il successo dei giallorossi al Meazza, per De Rossi la sfida per l’accesso alle semifinali si preannuncia apertissima. "Il Milan è 2° in classifica, a parte la sconfitta con noi veniva da un periodo in cui le stava vincendo tutte e la squadra giocava bene. Sarà un crocevia stagionale per quanto riguarda i loro obiettivi. Dopo l'uscita dalla Champions League, l'Europa League era un obiettivo concreto per loro, sanno che devono vincere altrimenti andranno fuori e quindi vivranno questa partita come ultima spiaggia", afferma l'allenatore della Roma. "Il Milan può vincere perché ha mentalità, può giocare bene e ha talento oltre che carattere. Nella singola partita, contro una squadra che sta bene, possiamo battere chiunque", le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli.
A dirigere la partita ci sarà il polacco Szymon Marciniak. La squadra vincitrice si troverà di fronte la vincente tra West Ham e Bayer Leverkusen. A
Dove vedere Roma-Milan
Roma-Milan sarà trasmessa dalle ore 21 in chiaro su Rai Uno. Ma potrà essere seguita anche su Sky, attraverso i canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport 252, e su DAZN. In streaming su Rai Play, Sky Go e Now.
Dove vedere Atalanta-Liverpool
La partita sarà trasmessa da Sky, sui canali Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (253) e da Dazn. In streaming su Dazn basterà scaricare l'applicazione sui dispositivi smartphone e tablet, mentre Sky permette la visione sulle proprie piattaforme SkyGo e Now Tv.
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De Rossi confermato allenatore della Roma: “Continua...
"Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele"
Daniele De Rossi sarà l’allenatore della Roma anche nella prossima stagione. Il tecnico, che nel 2023-2024 ha sostituito l’esonerato José Mourinho, è stato ufficialmente confermato da Dan e Ryan Friedkin, proprietari del club giallorosso.
"Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con Daniele De Rossi - annuncia il club in una nota firmata dai Friedkin - siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell'AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro. Nel suo breve mandato come capo allenatore, l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma".
"La guida di Daniele - prosegue il comunicato - è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club, sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali. Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi dell'AS Roma meritano. Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele".