Ultima ora
Camilla e le ‘follie’ di Carlo: “Il...
Camilla e le ‘follie’ di Carlo: “Il pranzo? Grazie a lei non lo salta più”
Prima faceva soltanto una colazione abbondante
Camilla è riuscita a far cambiare a Carlo le sue abitudini alimentari. A trent'anni dal loro primo incontro, la regina ha convinto il re a non saltare più il pranzo, abitudine che il sovrano aveva assunto da alcuni decenni per dedicarsi con maggiore concentrazione al lavoro. Secondo quanto scrive la biografa reale Sally Bedell Smith nel suo blog 'Royals Extra', Camilla ha incoraggiato il re a invertire la regola alimentare di una vita per aiutarlo a star meglio, ora che è in cura per il cancro.
E' noto da tempo che Carlo salti il pranzo per non avere distrazioni dalla sua fitta agenda di impegni, tuttavia, l'Express, citando il blog dell'esperta reale americana, riferisce che Camilla lo ha incoraggiato a smettere di saltare completamente i pasti. "La regina - afferma la Bedell Smith - ha svolto il doppio ruolo di rappresentare il re negli impegni in Gran Bretagna e di occuparsi del benessere del marito a casa. Non diversamente dalla regina Mary, tiene d'occhio suo marito e sa come consigliarlo quando è necessario. Dopo decenni passati a saltare il pasto di mezzogiorno per dedicare più lavoro alle sue giornate impegnative, mi è stato detto che re Carlo III sta pranzando".
Si dice che l'abitudine di saltare il pranzo derivi dalla natura maniacale con cui il monarca affronta il lavoro. Il suo ex addetto stampa Julian Payne aveva raccontato al Mirror che il suo staff doveva trovare soluzioni alternative al pranzo per garantire che il re avesse abbastanza energia per affrontare le sue lunghe giornate lavorative. "Il re non pranza - aveva detto -, quindi, una delle prime lezioni che ho imparato, quando ero in viaggio con lui, è stata quella di fare una colazione abbondante o portare qualche barretta".
"La giornata lavorativa del re è piuttosto incessante. Comincia con i titoli dei notiziari radiofonici e una colazione a base di macedonia di frutta di stagione e semi con tè", ha raccontato l'ex collaboratore. Da ambientalista impegnato qual è, Carlo vuole ridurre al minimo l'impronta di carbonio della sua dieta e nel 2021 ha dichiarato alla Bbc che per la maggior parte della settimana opta per pasti a base vegetale. "Per anni - disse il re - non ho mangiato carne e pesce se non due volte alla settimana e mangio latticini soltanto una volta alla settimana".
Esteri
Iran, fonti Usa: “improbabile” attacco Israele...
Lo riferisce AbcNews. I preparativi di un attacco sarebbero stati avviati e sospesi già due volte
È improbabile che Israele effettui un attacco contro l'Iran prima della fine delle celebrazioni della Pasqua ebraica, che iniziano nella serata di lunedì 22 aprile e si concluderanno nella serata del 30. A riportare la notizia, attribuendola ad un alto funzionario statunitense, è AbcNews. La stessa fonte citata dall'emittente parla di uno stato di massima allerta in Iran per il rischio di un attacco.
Preparati della risposta israeliana avviati e sospesi due volte
Sempre secondo quanto riferito ad AbcNews da tre fonti israeliane, Tel Aviv ha avviato, quindi interrotto i preparativi per l'attacco di rappresaglia contro l'Iran in almeno due occasioni nelle notti della scorsa settimana.
Il gabinetto di guerra israeliano ha valutato una serie di risposte, dall'attacco ai 'proxy' iraniani nella regione, ma non sul suolo iraniano, a un potenziale attacco informatico, hanno riferito le stesse fonti ad Abc.
Fonti Egitto: "Sì da Usa ad attacco Rafah in cambio di rinuncia ad apio attacco Iran
Intanto secondo quanto scrive la pubblicazione qatarina Al-Araby Al-Jadeed, citato dal Times of Israel, attribuendo la dichiarazione ad un funzionario del Cairo, gli Stati Uniti avrebbero accettato il piano israeliano per un'operazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, in cambio della rinuncia da parte dello stato ebraico a sferrare un attacco di ampia portata in Iran per rappresaglia contro l'attacco iraniano a Israele.
"L'amministrazione americana ha mostrato di accettare il piano precedentemente presentato dal governo di occupazione per quanto riguarda l'operazione militare a Rafah, in cambio della rinuncia a un attacco su larga scala contro l'Iran", scrive Al-Araby Al-Jadeed, citato dal Times of Israel, attribuendo la dichiarazione ad un funzionario del Cairo, secondo il quale sarebbero in corso i preparativi per consentire all'Egitto di far fronte a qualsiasi possibile impatto della prevista operazione.
Ultima ora
Allarme in Indonesia, 5 eruzioni in 24 ore per il vulcano...
Migliaia evacuati, chiuso aeroporto Manado
E' allarme in Indonesia per l'eruzione del vulcano Ruang, che ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le loro case per mettersi in salvo: il vulcano Ruang, sul lato settentrionale dell'isola di Sulawesi, ha eruttato almeno cinque volte in 24 ore, secondo il Centro indonesiano per la vulcanologia. Il timore degli esperti riguarda anche il rischio tsunami. Il vicino aeroporto Sam Ratulangi a Manado è stato chiuso "fino a nuovo avviso".
L'Indonesia, un arcipelago di 270 milioni di persone, ha 120 vulcani attivi. Nel 2018, l'eruzione dell'Anak Krakatau ha causato uno tsunami lungo le coste di Sumatra e Giava dopo che si sono verificati crolli parziali del vulcano nell'oceano.
Cronaca
Ascoli Piceno, peschereccio affonda a 6 miglia da San...
L'imbarcazione, in rientro dalla battuta di pesca, ha urtato violentemente una piattaforma
Paura nella notte per l’equipaggio di un peschereccio di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). L’imbarcazione, di circa 20 metri, con a bordo tre persone d’equipaggio, è affondata a circa 6 miglia dalla costa. L’allarme è arrivato intorno alle 00.50 dalla centrale operativa del Guardia Costiera alla sala operativa di San Benedetto del Tronto attraverso il dispositivo Emergency position indicating radio beacon (Epirb), presente a bordo del peschereccio, che si interfaccia con il sistema satellitare Cospas-Sarsat. E' stata quindi inviata in zona la motovedetta Sar Cp 843 per la ricerca e il soccorso in mare.
Da una prima ricostruzione della Capitaneria di porto di San Benedetto - Guardia costiera, il motopesca, in rientro dalla battuta di pesca, ha urtato violentemente una piattaforma per cause che sono ancora in corso di accertamento. Poco dopo l’urto, il peschereccio ha iniziato ad imbarcare velocemente acqua per poi affondare nel giro di pochi minuti su fondali di circa 20 metri. L’equipaggio è riuscito a mettersi miracolosamente in salvo salendo sulla zattera di salvataggio presente a bordo e di lì a poco è stato recuperato da un altro peschereccio che passava nella stessa zona e che, alla ricezione della disperata chiamata di soccorso, è intervenuto per aiutare i colleghi.
Intorno alle ore 1.40 circa, il motopesca con a bordo i tre marittimi salvati, è arrivato nel porto di San Benedetto del Tronto. Ad attenderli in banchina il personale della Capitanerie di Porto di San Benedetto del Tronto e il personale medico del 118 che ha fornito le prime cure. I marittimi, fa sapere la Capitaneria di porto di San Benedetto, sono provati per l'accaduto ma in buone condizioni di salute. La Guardia Costiera ha adesso aperto un'inchiesta per capire i motivi del naufragio e si sta adoperando per scongiurare la presenza di eventuali tracce di inquinamento nell’area dell'incidente.