Cultura
Libri: esce ‘In fragranza di segreto’, di Anna...
Libri: esce ‘In fragranza di segreto’, di Anna Rita Cammerata
Dieci casi di cronaca nera risolti da un arzillo 82enne proprietario di una ricetta segreta
"Il gioco di parole con la 'flagranza di reato' è il fil rouge di un giallo fantasy il cui protagonista è un arzillo 82enne che per predisposizione, per intuito e per bontà, è perennemente alla ricerca della verità. Ha ereditato un ingrediente segreto di cui solo lui ha la ricetta: chiunque assaggia quell'impasto, non riesce più a mentire". Anna Rita Cammerata descrive così all'Adnkronos 'In fragranza di segreto' (Compagnia Nuove Indye, pp. 114, euro 16), il suo sesto libro appena uscito, che riguarda dieci casi di 'cronaca nera' risolti da una persona semplice ma speciale, un panettiere alle prese con il lato oscuro dell'umanità.
"In questa epoca storica c'è bisogno di onestà e di verità - spiega la Cammerata, autrice radiotelevisiva da circa 40 anni- perché, come si tramanda da sempre nella mia famiglia, la verità è l'unica cosa che rende liberi". Questo "è il mio sesto volume, io i miei libri li chiamo 'scritti' -aggiunge- ed hanno tutti una matrice 'animistica': lo scopo è dare voce a chi non ce l'ha". Chi legge, sottolinea l'autrice, "trova il refuso, trova imperfezioni, trova quello che ho scritto così come mi è venuto, io nemmeno lo rileggo perché mi esce fuori così come è e così lo consegno al lettore".
"Una scrittura che, già al primo sguardo, si percepisce adatta allo schermo. Generalmente va di moda la trasposizione cinematografica da un libro. Io ho fatto il contrario: ho scritto una fiction, nasce come un'idea cinematografica, che diventa libro", prosegue. Un modo per annunciare la prossima uscita della serie tv? "Sì - rivela l'autrice - Questa fiction si farà, e il suo protagonista ha già un volto, è Massimo Wertmuller, che trovo perfetto e che ha scritto anche la prefazione. Insomma, è tutto pronto, dobbiamo solo girarla".
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Musa tv n.13 del 27 marzo 2024
Fino al 28 luglio ai Musei Reali di Torino Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi Grande successo per la 32ma edizione delle Giornate Fai di Primavera Sabato 23 e domenica 24 marzo 550.000 visitatori
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I ‘giganti’ di Igor Mitoraj nella Neapolis di...
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia
Trenta opere monumentali di Igor Mitoraj nella più grande mostra a cielo aperto mai realizzata. E' intitolata 'Lo Sguardo, Humanitas, Physis', l'esposizione delle sculture giganti dell'artista di origine polacca che ha reinterpretato l’estetica classica rappresentando la fragilità dell’uomo contemporaneo, realizzata all’interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025. Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia, sempre a Siracusa.
La monumentale scultura "Teseo screpolato", infine, sarà collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 2000 metri di quota, incastonata in un’ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio, nelle vicinanze dell’ingresso alla pista altomontana (cancello Filiciusa) in contrada Serra La Nave, nel territorio di Ragalna (Ct). "La possente capacità espressiva delle sculture di Mitoraj - dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - si arricchisce dei luoghi che le ospiteranno e, al contempo, consente di valorizzare siti che sono testimonianza del passato e di una straordinaria bellezza naturale. Il visitatore potrà così compiere una sorta di viaggio culturale sulle orme della storia, allo stesso tempo immergendosi nella contemporaneità"
La mostra, promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e curata dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile negli orari di apertura del parco, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.
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Libri: Elisabetta Villaggio racconta il padre in...
Il 27 marzo di 49 anni fa usciva nelle sale cinematografiche per la prima volta il 'Fantozzi' di Salce con l’indimenticato Paolo Villaggio. Proprio oggi in occasione di questa ricorrenza la Community C.A.S.A., in collaborazione con Agorart, incontra la figlia Elisabetta Villaggio che presenterà il suo 'Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio', Baldini+Castoldi Edizioni, a partire dalle 18.30 al Clivo Rutario n.53 nel cuore di Monteverde, all’interno dell’appuntamento settimanale #Montedarte. Un omaggio all’uomo e al personaggio nel giorno esatto dell’anniversario da quel 27 marzo del 1975, che ha segnato un passo preciso nella storia del cinema italiano e non solo.
Un memoir privato e insieme un racconto corale, un'incursione autentica nella vita di Paolo Villaggio inedita e fitta di testimonianze di prima mano, nel dietro le quinte del suo personaggio più memorabile: Ugo Fantozzi. Lui, il ragioniere più cinico e amato d’ltalia, che nasce sulle pagine dell’Europeo, prima di dare vita ai proverbiali libri e film; lui, capace di unire un ritratto sottile e scanzonato del ceto impiegatizio alla denuncia sociale contro "consumismo, cattivi e megapresidenti2; lui, creato e abitato da un comico ineguagliabile di cui la figlia Elisabetta restituisce il ricordo con sguardo tenero e discreto. Dall'infanzia a Genova alle sere d'estate a Boccadasse, senza dimenticare la gavetta romana - iniziata proprio in uno scantinato umido a Trastevere e culminata con Federico Fellini. Questa è la storia di “uno che la felicità l'ha quasi perseguitata” e che, quando se n'è andato, l'ha fatto tra gli applausi, tra novantadue minuti di applausi, ovviamente.
A concludere l’appuntamento Mauro Scarpati con "Il Giudizio universale", Scatole Parlanti Ed., e la voce della cantautrice Marta La Noce.