

Curiosità
Le caratteristiche più utilizzate di Soda PDF Online
Soda PDF online è un lettore ed editor PDF davvero utile che consente di accedere a un grande numero di funzionalità. In questo modo, potrai non solo leggere i tuoi file PDF, ma anche intervenire per modificarli, convertirli in altri formati, comprimerli e dividerli.
Vediamo ora quali sono le funzioni di Soda PDF Online più usate e apprezzate.
Lettore PDF Online
Senza dover effettuare alcun download o pagare un abbonamento, Soda PDF Online consente di caricare in tutta sicurezza un qualsiasi documento PDF e leggere tranquillamente il suo contenuto.
E’ possibile modificare le impostazioni di lettura, come la disposizione delle pagine e lo zoom, ma anche evidenziare il testo e aggiungere o togliere delle frasi, immagini e molto altro.
Non un semplice lettore PDF, quindi, ma anche un comodo editor gratuito.
PDF Converter gratuito
Soda PDF Online è anche un converter gratuito che in pochi passaggi ti consente di trasformare qualsiasi file in PDF e viceversa. E’ facile, ma soprattutto gratis, e migliora enormemente la tua produttività.
Dividere PDF
Se hai bisogno di dividere un PDF in documenti più piccoli e separati, puoi usare Soda PDF Dividi PDF, uno strumento facile, veloce e gratuito che ti consentirà di ottenere file di dimensioni contenute e con meno pagine.
Carica il PDF da dividere, seleziona le pagine da inserire in un altro documento e salva.
Unire PDF
Opposta alla funzione precedente, quella di unione dei PDF ti consente di ottenere un unico documento dall’upload di due file separati. Scegli i documenti da unire sulla home della funzione di Soda PDF Online, oppure trascina il file nell’apposita sezione. Attendi il caricamento e seleziona il secondo che vuoi unire.
Dopo aver caricato i file sul sistema è possibile intervenire per cambiare l’ordine delle pagine e ottenere il tipo di PDF che si sta cercando, pronto per il salvataggio o la stampa.
Firma un documento
Con Soda PDF Online è possibile apporre una firma digitale sui documenti. Scegli il documento che vuoi caricare e prepara la firma online con tutti i tuoi dati. Se usi già un servizio esterno per la creazione di E-sign, ti basterà collegarlo in pochi passaggi.
Dovrai quindi registrare il nome e l’indirizzo email del firmatario e il software configurerà automaticamente tutto il processo. Tu non dovrai far altro che indicare il punto del documento in cui inserire la firma.
L’ultimo passaggio è quello di invio del documento ai firmatari, i quali potranno apporre le e-sign dove desideri.
Comprimere PDF
A volte, per facilitare la condivisione di file, è necessario comprimere i PDF. Soda PDF Online offre una funzionalità di compressione per ridurre le dimensioni del file e condividerlo con più semplicità.
Carica il file nell’apposita sezione e scegli la compressione normale o alta. Potrai leggere nel riquadro la percentuale di riduzione e il livello di qualità. Opta per la soluzione più adatta alle tue esigenze e in pochi istanti otterrai un file PDF pronto per essere condiviso.
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Attualità
La ricerca della motivazione: come iniziare a creare la vita che desideri

In un mondo in cui l’autorealizzazione è diventata un obiettivo primario per molti, trovare la motivazione per apportare cambiamenti significativi nella propria vita e perseguire i propri sogni può essere difficile. Questo articolo offre una prospettiva su come affrontare le paure e le incertezze che ci impediscono di fare il primo passo verso i nostri obiettivi e come concentrare le nostre energie per creare la vita che desideriamo.
Superare la paura del fallimento e l’incertezza sul futuro
La paura del fallimento e l’incertezza sul futuro sono due ostacoli comuni che possono paralizzarci e impedirci di agire. Per superare questi ostacoli, è importante ricordare che ogni piccolo passo che facciamo ci avvicina agli scopi che desideriamo conseguire. Indipendentemente dalla nostra situazione attuale o dai problemi che incontriamo lungo il percorso, c’è sempre una via da seguire. A volte, ciò può richiedere di uscire dalla nostra zona di comfort e correre dei rischi, ma il risultato ne varrà la pena.
Concentrarsi sugli obiettivi e creare un piano d’azione
Se abbiamo un obiettivo in mente, è fondamentale concentrare le nostre energie e le nostre risorse per raggiungerlo. Creare un piano d’azione e lavorare su di esso in modo costante e disciplinato ci aiuta a mantenere la motivazione e a vedere progressi concreti. Nel caso in cui inciampiamo o commettiamo un errore, è importante non scoraggiarci. Al contrario, dobbiamo imparare dai nostri errori e continuare a perseverare.
La vita è unica: viverla al massimo
Ricordiamo che abbiamo solo una vita ed è fondamentale viverla al massimo. Non dobbiamo accontentarci di meno di quello che meritiamo. Prendere il controllo su di essa e lavorare per dare forma alla vita dei nostri sogni dovrebbe essere una priorità: il momento di iniziare è ora.
Trovare la motivazione per apportare cambiamenti nella nostra esistenza e perseguire i nostri obiettivi può essere una sfida, ma è possibile superare le paure e le incertezze che ci impediscono di agire. Concentrarsi sugli obiettivi, creare un piano d’azione e ricordarsi di vivere la vita al massimo sono passi cruciali per iniziare a creare la vita che desideriamo.
Il potere delle abitudini e della routine
Uno degli aspetti fondamentali per raggiungere i risultati sperati e plasmare l’esistenza che ambiamo, è lo sviluppo di abitudini e routine che ci sostengano nel percorso. Le abitudini, una volta consolidate, diventano parte integrante della nostra vita quotidiana e ci aiutano a mantenere la disciplina necessaria per perseguire i nostri obiettivi. Identificare e sostituire le abitudini che ci ostacolano con quelle che ci favoriscono può essere un passo importante verso il successo.
La forza della rete di sostegno
Un altro elemento chiave nel processo di cambiamento è la costruzione di una solida rete di sostegno. Circondarsi di persone che condividono i nostri valori e ci incoraggiano a migliorare può fare una grande differenza nella nostra motivazione e nella nostra determinazione. La rete di sostegno può includere amici, familiari, colleghi e persino gruppi di autoaiuto o mentor. Queste persone possono offrire consigli, incoraggiamento e, soprattutto, un orecchio attento quando ne abbiamo bisogno.
Ricaricare le energie e prendersi cura di sé
Non possiamo sottovalutare l’importanza di ricaricare le energie e prendersi cura di sé mentre lavoriamo per perseguire le mete che ci siamo prefissati. Trovare un equilibrio tra l’impegno verso i nostri sogni e il tempo dedicato al riposo e al relax è fondamentale per mantenere il nostro benessere fisico e mentale. Prendersi cura di sé significa anche prestare attenzione alla nostra alimentazione, all’esercizio fisico e alla qualità del sonno, poiché questi fattori influenzano direttamente la nostra energia e la nostra capacità di concentrarci.
Imparare a gestire lo stress e le emozioni
Il cambiamento e la ricerca dei nostri obiettivi possono portare a situazioni stressanti e difficili da gestire. Imparare a gestire lo stress e le emozioni è essenziale per mantenere la motivazione e continuare a progredire. Possiamo trovare diverse tecniche per gestire lo stress, come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o il counselling. È importante trovare la strategia che funziona meglio per noi e integrarla nella nostra vita quotidiana.
La resilienza e l’adattabilità
Diventare resilienti e adattabili è un fattore cruciale per costruire il nostro futuro ideale. La resilienza ci permette di affrontare le avversità e i momenti difficili, mentre l’adattabilità ci consente di modificare i nostri piani e i nostri obiettivi in base alle circostanze in continua evoluzione. Sviluppare queste qualità ci aiuta ad affrontare meglio le sfide che incontriamo lungo il percorso e a imparare dai nostri errori senza lasciarci scoraggiare.
La gratitudine come fonte di forza
Praticare la gratitudine può essere un elemento potente nella nostra ricerca di realizzare il percorso vitale che aneliamo. Concentrandoci su ciò che abbiamo già raggiunto e su ciò che abbiamo nella nostra vita, anziché su ciò che ci manca, possiamo coltivare un atteggiamento positivo e apprezzare i progressi compiuti. La gratitudine ci aiuta a mantenere la motivazione e a riconoscere i nostri successi, porzioni essenziali per raggiungere i nostri obiettivi.
Il percorso verso la vita desiderata
In sintesi, per creare la vita che desideriamo e ottenere i traguardi desiderati, dobbiamo quindi affrontare le nostre paure, concentrarci sui nostri obiettivi, sviluppare abitudini e routine positive, costruire una rete di sostegno, prendersi cura di noi stessi e gestire lo stress e le emozioni. Inoltre, diventare resilienti, adattabili e grati ci aiuta a superare le sfide che incontriamo lungo il percorso e a perseverare verso il successo. In questo percorso, è fondamentale ricordare che non esiste un momento perfetto per iniziare a lavorare sui nostri sogni e obiettivi.
Cultura
Matres Matutae di Capua: il simbolo sacro della fertilità e della vita

Il 9 settembre 1943, la città di Capua fu duramente colpita da un attacco aereo che causò gravi danni e la distruzione di numerosi edifici storici. Tra questi, uno dei più importanti era il Museo Campano di Palazzo Antignano, il cui valore fu riconosciuto da Amedeo Maiuri, che lo definì “il più rappresentativo della civiltà italica della Campania”. Nonostante la devastazione, tutte le collezioni del museo furono fortunatamente salvate grazie alla grande cura e all’impegno del suo direttore Luigi Garofano Venosta. Tra i tesori del museo, particolarmente preziose erano le Matres Matutae, sculture in tufo raffiguranti donne sedute con in grembo uno o più bambini in fasce, considerate uno dei simboli più forti dell’intero museo.
Questi manufatti sono stati oggetto di numerosi studi e ricerche a causa della loro straordinaria bellezza e della loro grande importanza storica e artistica. Le Matres Matutae sono considerate un esempio eccezionale di arte italica e rappresentano un’importante testimonianza della vita quotidiana e della cultura delle antiche popolazioni che abitavano la Campania. Grazie al coraggio e alla dedizione del direttore Venosta, questi tesori sono stati preservati e possono ancora oggi essere ammirati e studiati, costituendo un patrimonio inestimabile per la cultura e la storia dell’Italia.
Le Matres Matutae non sono solo una testimonianza della vita quotidiana e della cultura della Campania antica, ma rappresentano anche l’eredità di un culto molto antico con radici nel bacino mediterraneo. Questo è dimostrato dalle gemme sottratte alla distruzione e all’oblio che testimoniano l’importanza di questi oggetti, anche in altre regioni del mondo antico. Scoperte oltre due secoli fa, le Madri di tufo sono state considerate una prova del culto antichissimo celebrato dalle grandi civiltà del passato.
Le Matres Matutae di Capua, in particolare, rappresentavano l’offerta propiziatoria e il simbolo di gratitudine per la concessione del sommo bene della fecondità, testimoniando l’importanza attribuita alla fertilità dalle antiche popolazioni italiche. Grazie alla dedizione del direttore Venosta, queste opere d’arte hanno potuto sopravvivere al tragico evento del bombardamento aereo del 9 settembre 1943 e, ancora oggi, costituiscono una testimonianza unica della storia antica della Campania e dell’intera Italia.
Le Madri di tufo furono ritrovate intorno ai resti di una grande ara, il templum dedicato alla Grande Madre, la Dea Italica preromana risalente al matriarcato. Questo dimostra l’importanza del culto della Dea Madre nella Campania antica e nella mitologia italica. Infatti, il culto della Dea Madre fu un’antica divinità italica dell’aurora e della nascita, che nella mitologia greca si identifica con Leucotea e in quella romana viene identificata con Cerere, dea della crescita, con riferimento alla fertilità non solo della donna ma anche della terra.
A Capua, la capitale della feconda Campania Felix, sorse un tempio dedicato alla Dea Madre, la cui figura imperiale e maestosa della Mater Matuta (o propizia) era chiamata anche Grande Madre o Dea Bianca. Nell’antica Roma, la Dea era onorata con una festa chiamata i Matralia, che veniva celebrata l’11 giugno. Questo testimonia l’importanza del culto della Dea Madre nell’antica Roma e la sua influenza sulla cultura e la religione della Campania e dell’intera Italia. Le Matres Matutae di Capua, quindi, non sono solo una testimonianza artistica, ma rappresentano anche l’importanza storica e culturale di un culto antico che ha influenzato la vita e la cultura delle antiche popolazioni italiche.
Nel 1930, Amedeo Maiuri, uno dei maggiori archeologi italiani del XX secolo, richiamò l’attenzione degli studiosi di tutto il mondo sulle sculture ritrovate a Capua, tra cui le preziose Matres Matutae. Questi manufatti rappresentano una testimonianza unica di scultura pre-imperiale in Campania e una memoria di pietra che ha attraversato i secoli, raccontando la storia di un culto antichissimo celebrato in molte civiltà e popolazioni del mondo, risalente alle antichissime società matriarcali.
Questi simulacri votivi raffiguranti donne sedute, rivestite da una tunica o un lungo mantello e che reggono in braccio e sul grembo uno o più bambini in fasce, rappresentano l’offerta propiziatoria e il simbolo di gratitudine per la concessione del sommo bene della fecondità. Le Matres Matutae di Capua, quindi, non solo sono un importante patrimonio artistico, ma rappresentano anche un’importante testimonianza storica e culturale dell’antica civiltà italica e della sua religione. Grazie alla loro eccezionale bellezza e importanza storica, le Matres Matutae di Capua sono diventate oggetto di studi e ricerche di numerosi archeologi e studiosi di tutto il mondo.
Le Matres Matutae di Capua sono un patrimonio culturale di inestimabile valore, che ci consente di comprendere meglio le antiche civiltà che hanno popolato il nostro territorio e di rivivere la storia di una società matriarcale in cui la figura femminile era sacra e venerata. Queste sculture, infatti, non sono solo opere d’arte, ma sono anche una testimonianza della nostra storia e della nostra identità collettiva.
Grazie alle Matres Matutae di Capua, possiamo fare un viaggio nel tempo e rivivere le antiche tradizioni e credenze delle popolazioni italiche che hanno abitato la Campania. Queste sculture ci offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana e sulla cultura dell’antica Campania, in cui il culto della Dea Madre e della fertilità rivestiva un ruolo centrale. La loro bellezza, ma anche la loro grande importanza storica e culturale, le rende un tesoro che dobbiamo preservare e proteggere per le future generazioni, in modo da garantire che la nostra storia e la nostra identità collettiva siano tramandate nel tempo.
Le Matres Matutae di Capua sono state oggetto di numerosi studi e ricerche che hanno permesso di ricostruire il culto della Dea Madre e di comprendere meglio il significato simbolico di queste sculture votive. Grazie a queste ricerche, abbiamo appreso che le Matres Matutae di Capua rappresentavano la fertilità, la maternità e la vita, simboli universali che hanno attraversato i secoli e le culture.
Oggi, le Matres Matutae di Capua sono conservate come il più prezioso dei tesori nel Museo di Capua, dove possono essere ammirate dai visitatori che desiderano scoprire la storia e la cultura del nostro territorio. Queste sculture votive rappresentano un patrimonio culturale che va preservato e valorizzato, perché ci permette di comprendere meglio la nostra identità e la nostra storia.
Il Museo di Capua ha il compito di proteggere e promuovere questo patrimonio culturale unico, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino la bellezza e l’importanza storica e culturale delle Matres Matutae di Capua. Grazie alla conservazione e alla valorizzazione di questi tesori, possiamo mantenere viva la memoria delle antiche civiltà che hanno popolato la Campania e tramandare alle future generazioni la conoscenza e l’apprezzamento di questo patrimonio unico e prezioso.
Le Matres Matutae di Capua sono un simbolo della nostra identità collettiva e un patrimonio culturale che ci appartiene e che dobbiamo proteggere e promuovere con orgoglio. In conclusione, le Matres Matutae di Capua rappresentano un simbolo potente della nostra memoria storica e della nostra identità collettiva. Grazie a queste sculture votive, possiamo rivivere la storia di una società antica in cui la figura femminile era venerata e sacra, e comprendere il significato simbolico di una delle rappresentazioni più potenti e suggestive della maternità e della fertilità.
Le Matres Matutae di Capua ci offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana e sulla cultura dell’antica Campania, in cui il culto della Dea Madre e della fertilità rivestiva un ruolo centrale. Grazie a queste sculture, possiamo comprendere meglio le antiche credenze e tradizioni delle popolazioni italiche e rivivere la storia di una società matriarcale in cui la figura femminile era sacra e venerata. Le Matres Matutae di Capua sono un tesoro di inestimabile valore che dobbiamo preservare e proteggere, perché ci permette di conoscere meglio la nostra identità collettiva e di tramandare alle future generazioni la memoria di un’epoca lontana e affascinante della nostra storia.
Per farlo, è fondamentale sostenere iniziative culturali ed educative che promuovano la conoscenza e la valorizzazione di questo straordinario patrimonio artistico e storico. Occorre investire in programmi di ricerca, esposizioni temporanee e permanenti, e attività didattiche che coinvolgano scuole e università, così da favorire la diffusione di queste preziose testimonianze del passato.
Inoltre, è essenziale promuovere la collaborazione tra istituzioni culturali, locali e internazionali, per garantire un approccio multidisciplinare nello studio e nella conservazione delle Matres Matutae di Capua. L’interscambio di conoscenze e competenze tra esperti di diverse aree, come archeologia, storia dell’arte, antropologia e religione, può contribuire a una comprensione più profonda e completa di queste sculture votive e del loro contesto storico e culturale.
La tutela e la promozione delle Matres Matutae di Capua rappresentano una responsabilità condivisa tra istituzioni, esperti, e cittadini. Ognuno di noi può contribuire, nel proprio ambito, a mantenere viva la memoria di queste opere d’arte e a tramandarne il valore alle generazioni future. Visitarne i luoghi di conservazione, partecipare a eventi culturali che le riguardano, diffonderne la conoscenza e il valore, sono tutte azioni che possono contribuire a mantenere viva l’eredità delle Matres Matutae di Capua e a promuovere l’orgoglio e l’appartenenza a una storia e a una cultura comuni.
In definitiva, le Matres Matutae di Capua rappresentano un’eredità preziosa e inestimabile che deve essere valorizzata e tramandata, come esempio di una società in cui la figura femminile, la maternità e la fertilità erano sacre e venerabili. Questo patrimonio culturale e storico ci aiuta a comprendere le radici della nostra identità e a riconoscere l’importanza del rispetto e della valorizzazione delle diverse tradizioni e culture che hanno plasmato la nostra storia.
Curiosità
Dal palinsesto alla sicurezza: casinò affidabili e come sceglierli

Gli aspetti in gioco nella scelta di una piattaforma di casinò a distanza sono numerosi, e riguardano sia chi è alle prime armi, sia chi, invece, ha già sperimentato questo genere di attività, che ha specifiche regole e modalità di funzionamento.
Il tramite della tecnologia, rispetto alle sale fisiche, impone infatti tanti accorgimenti in più nella scelta dell’operatore. Parliamo comunque di un bacino di utenza piuttosto ampio, considerando la crescita esponenziale del gioco a distanza dal 2019 in poi, con picchi durante la pandemia e ancora in essere. Ad oggi, secondo le stime di Agimeg, sui dati forniti da ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, parliamo, solo nel mese di gennaio 2023, di un volume di gioco pari a più di 5 miliardi di euro. GBO Italy, ovvero Lottomatica e Goldbet, Snaitech e Sisal si sono divise il podio della raccolta, con rispettive quote del 12,70 per cento, 9, 56 per cento e 8,73 per cento.
Parliamo di operatori legali tra i più noti e storici, ma i concessionari online sono numerosi, e affiancati anche da nuove piattaforme legali: per questo la scelta dei migliori casinò online, a fronte di un’offerta ampia, richiede attenzione e un po’ di tempo. I portali di comparazione dell’offerta sono di solito strumenti che aiutano gli utenti nella scelta, in quanto mettono a confronto caratteristiche e modalità di funzionamento delle varie piattaforme, ma anche bonus, sistemi di pagamento, e così via.
Chi preferisce effettuare una ricerca “manuale” ha comunque da tenere a mente alcuni aspetti fondamentali per poter giocare a distanza in modo sicuro. Ecco, dunque, una lista di tutto ciò che un utente che intende giocare online deve avere bene a mente.
1) LICENZA ADM
La licenza ADM è la concessione che autorizza un operatore a erogare giochi a distanza con vincite in denaro. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la rilascia alle piattaforme in possesso dei requisiti di idoneità, dopo opportuni controlli e verifiche, che vanno dall’offerta alla regolarità dei giochi, passando per la protezione dei dati trasmessi. Riconoscere una piattaforma con licenza ADM è semplice. Innanzitutto, prima ancora di entrare nel sito, si deve sapere che l’indirizzo dell’operatore deve terminare con “.it”, anche se l’azienda a cui fa capo è straniera.
A questo punto va fatto un distinguo tra piattaforme legali e illegali: quelle illegali lo sono in quanto non possiedono alcun tipo di licenza, mentre altre piattaforme possono essere pienamente autorizzate nei territori esteri regolati da autorità interne simili ad ADM, come nel caso di Malta o della Svizzera. Tuttavia, per quanto riguarda l’Italia, è possibile registrarsi e giocare esclusivamente sui siti dotati di licenza ADM. Sempre restando alla barra dell’indirizzo, una piattaforma ADM è sicura, per cui lo stesso indirizzo inizierà con la stringa “https” affiancata da un lucchetto: significa che i dati trasmessi da piattaforma a utente sono crittografati e protetti da certificato SSL, ovvero Secure Socket Layer.
Una volta entrati nel sito, i concessionari devono pubblicare il numero di licenza di 5 cifre assegnato dall’Agenzia, e anche il logo, che è un mezzo timone con i colori della bandiera italiana, nonché indicazioni sul gioco responsabile. Di solito queste informazioni vengono pubblicate in homepage, in basso a destra. In ogni caso ADM pubblica sul proprio sito la lista completa e aggiornata dei concessionari, quindi consultarla può essere un ultimo passaggio di conferma dell’affidabilità di un operatore.
2) PIATTAFORMA DI GIOCO E SOFTWARE PROVIDER
Quando si naviga sul sito di un operatore affidabile e sicuro, la navigazione deve essere fluida, e senza intoppi o lentezza nel caricamento. Il portale deve essere inoltre strutturato in modo chiaro, con sezioni facilmente accessibili, e intuitivo. Anche se si accede da mobile, la piattaforma deve essere ottimizzata in modo da rendere le operazioni di gioco, ma anche di deposito e prelievo, rapide e semplici.
Se il casinò dispone di un’applicazione nativa da scaricare, anziché di una versione della piattaforma ottimizzata per browser, anche questa, oltre alla resa grafica, deve essere sicura, con tempistiche di caricamento rapide, facile da consultare, in modo da non appesantire il dispositivo. Una piattaforma ben funzionante o un’app ha alle spalle software house serie, e lo stesso vale per i singoli giochi. Per questo, che si tratti di slot, di roulette o di altri giochi al tavolo, questi sono da considerarsi pienamente sicuri se sviluppati da software house e provider prestigiosi come Playtech, Novomatic, NetEnt, Microgaming, ma anche da nuovi provider sul mercato.
3) LE CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA
Oltre all’indicazione del provider fornitore dei giochi, una piattaforma sicura possiede dei certificati che identificano degli standard di sicurezza riguardanti lo scambio di informazioni tra la piattaforma e il giocatore. Uno su tutti è il certificato SSL, Secure Socket Layer: attraverso un protocollo di cifratura basato sulla crittografia, i dati scambiati tra utente e concessionario sono al sicuro da intrusioni, sia che si tratti di informazioni personali (ad esempio i dati inseriti in fase di registrazione) sia che si tratti di depositi o prelievi.
Anche la certificazione eCOGRA identifica la conformità di una piattaforma rispetto a criteri che spaziano dalla sicurezza del sito al payout dei giochi. Poiché si è fatto riferimento alla registrazione, va aggiunto che, prima di aprire un conto di gioco, o anche se si vuole semplicemente utilizzare un bonus senza deposito, un operatore affidabile chiede sempre l’invio di un documento di identità valido, al momento della compilazione della form. Questo serve ad assicurarsi che l’utente sia maggiorenne. Alcuni operatori, inoltre, hanno da poco introdotto la modalità di registrazione ai casinò online tramite SPID, la quale certifica automaticamente la maggiore età e non richiede l’inserimento manuale dei propri dati.
4) BONUS, ROLLOVER E PAYOUT
I bonus sono uno degli aspetti più attrattivi dell’offerta di un casinò online. Ci sono bonus di benvenuto, bonus senza deposito come i free spin, bonus sulla prima ricarica, bonus VIP, e così via. La scelta non va fatta basandosi solo sul contenuto degli annunci, ma è sempre utile leggere bene i termini e le condizioni dell’offerta, che può essere anche periodica. I cosiddetti “T&C” devono dunque includere eventuali scadenze del bonus, ma anche su quali giochi è attivabile, visto che spesso sono decisi a monte dall’operatore.
Un altro aspetto importante sul tema “bonus” è il rollover, o requisito di puntata, che indicato dal segno “x” seguito da un numero. Questo valore indica quante volte il bonus deve essere realmente giocato prima di essere prelevabile: un valore superiore a “x30” non è di solito troppo conveniente. Al concetto di “rollover” si affianca quello di “payout”, ovvero il ritorno in vincite al giocatore (o RTP, Return to Player), che cambia da casinò a casinò. Per legge il “payout” non può essere inferiore al 90 per cento, ovvero, ad esempio, su 1000 euro di giocate, 900 euro almeno devono essere restituite in vincite. Di solito, comunque, gli indici di RTP sono superiori al 93 per cento.
5) I METODI DI PAGAMENTO
I metodi di pagamento sono un aspetto fondamentale nella scelta di un casinò online. La piattaforma deve dare la possibilità di giocare e aprire un conto sia a chi vuole usare il bonifico che a chi possiede una carta di credito dei circuiti come VISA, Mastercard, Maestro. Non solo: oggi vanno per la maggiore i wallet, per cui un casinò online consigliabile è quello che dispone anche di metodi di deposito o prelievo come PayPal, Skrill, Neteller, oppure di sistemi come Paysafecard.
Questi metodi garantiscono tempi rapidi e non necessitano dell’inserimento di dati personali: a PayPal si accede infatti con la mail connessa al conto, mentre Paysafecard si utilizza tramite un voucher con annesso pin di 16 cifre. Anche Postepay, Postepay Evolution e le prepagate sono sistemi di deposito e prelievo tra i più ricercati da una piattaforma di casinò online: in questo caso il vantaggio è che le operazioni di deposito non possono scendere sotto l’effettiva disponibilità di denaro nella carta, e si può così tenere sotto controllo la spesa nei giochi.
6) UN BUON SERVIZIO CLIENTI
Come ogni azienda che opera online, anche un casinò a distanza deve garantire un servizio clienti efficiente. Il concessionario deve essere reperibile sia tramite email che attraverso un numero telefonico, oltre a dover indicare, per legge, la propria sede legale. Un help desk ben strutturato, nel caso specifico dei casinò, è comunque caratterizzato da tempi rapidi di risposta, e da una disponibilità che può arrivare anche a 24 ore su 24.
Le migliori piattaforme hanno un servizio di messaggistica istantanea per comunicare con gli operatori, mentre quelli più tecnologici possono addirittura offrire un servizio in live chat. L’importante è che, in ogni momento delle operazioni di gioco, l’utente possa chiarire dubbi o avere informazioni utili in tempi veloci, se non addirittura in tempo reale.
Curiosità
Prendere un catamarano a noleggio: perché farlo

Esiste una tipologia di vacanza che offra la possibilità di mettere assieme una buona dose di relax e un tocco di avventura? La risposta è affermativa, ed è rappresentata da un viaggio in barca. Si tratta di una soluzione che consente di gestire la propria vacanza come meglio si crede, definendo il proprio itinerario, stabilendo i luoghi che devono essere visitati, decidendo gli orari, e così via. In più, avere la possibilità di usare un mezzo di trasporto sull’acqua per viaggiare permette di approfittare di quello che la natura mette a disposizione, che si tratti di un tramonto meraviglioso, di una sorprendente alba o di un cielo stellato nelle ore notturne.
Una vacanza organizzata
Il noleggio catamarano può essere, dunque, il punto di partenza per una vacanza in acqua organizzata, utile per entrare in contatto con una grande varietà di posti splendidi. E poi ci sono un sacco di attività gradevoli da svolgere in compagnia degli amici, tra cui i tuffi e la pesca. Il catamarano è il mezzo di trasporto più adatto per coloro che desiderano passare in mare aperto un periodo di relax usufruendo di un comfort ottimale. Questo supporto per la navigazione è consigliato, fra l’altro, a tutti coloro che hanno il desiderio di un’uscita in barca in gruppo, in virtù della sua notevole stabilità e della sua capienza.
Come sfruttare la comodità del catamarano
Il catamarano può essere usato per trascorrere in mare qualche giorno in compagnia di poche persone. Condurre un catamarano per altro è più facile che guidare altri mezzi di navigazione. Ecco la ragione per la quale il catamarano è raccomandato ai neofiti, vale a dire le persone che non si sono mai avvicinate al mare e al mondo della navigazione. La stabilità – vale la pena di ribadirlo – è la caratteristica distintiva di questo mezzo, che consente di evitare il mal di mare e previene sobbalzi molto sgradevoli sulle onde.
Comfort in mare
È davvero confortevole la navigazione su catamarano, decisamente più semplice rispetto a quel che avviene su un monoscafo. Il segreto sta proprio nella stabilità, ed è per questo che i componenti dell’equipaggio hanno la possibilità di rilassarsi nel corso della durata della crociera nella sua totalità. La differenza più significativa fra una barca a vela e un catamarano va individuata nel fatto che la prima è immersa nell’acqua, mentre la seconda scivola su di essa. La maneggevolezza è un altro aspetto peculiare del catamarano, che garantisce manovre di ancoraggio molto semplici. Il mezzo permette di ancorare anche in acque caratterizzate da scarsa profondità, e raggiungere la costa è davvero facile. Ci sono anche catamarani che possono trovare posto sulla terraferma.
Velocità e dimensioni
La velocità è una delle caratteristiche più importanti del catamarano, che quindi è il mezzo di navigazione ideale per tutti gli appassionati di velocità. Ancora, vale la pena di citare i grandi spazi, frutto della presenza di un doppio scafo da cui deriva, appunto, una capienza doppia. La grandezza del catamarano è molto importante perché consente ai membri dell’equipaggio di avere a disposizione cabine spaziose e grandi, e dunque di rilassarsi. L’importanza dello spazio vale, oltre che per le cabine (delle camere vere e proprie) anche per il soggiorno centrale, da cui ci si può godere la vista panoramica nel corso della crociera. Il catamarano, per tutti questi aspetti, non è molto diverso da una casa galleggiante, grazie a cui è possibile organizzare in maniera ottimale tutti gli aspetti di un viaggio. Non si corrono pericoli in caso di maltempo, e non appena le condizioni lo consentono si può ricominciare la navigazione.
Quanto costa il noleggio di un catamarano
A differenza di quel che si potrebbe essere indotti a pensare non conoscendo il mondo della navigazione, il costo da sostenere per il noleggio di un catamarano è davvero contenuto. In molti casi, anzi, prendere in affitto un catamarano ha un prezzo inferiore a quello di una camera in hotel, contando che il costo del noleggio non viene sostenuto da una persona sola ma è distribuito fra tutti i presenti. Dividere i costi è conveniente, e risulta evidente che il noleggio risulta più vantaggioso rispetto all’acquisto anche perché non ci si deve preoccupare della sua manutenzione.
Turismo
I big del turismo arrivano a Napoli dal 16 marzo alla BMT per tre giorni

Prende forma il programma dell’edizione 2023 della Borsa Mediterranea del Turismo che si prepara ad aprire le porte per il 26esimo anno alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 16, il 17 ed il 18 marzo. Tutti presenti nel polo fieristico di Fuorigrotta: dai tour operator alle compagnie aeree e di navigazione, dai giganti delle crociere agli enti del turismo internazionale e alle Regioni d’Italia, dagli hotel alle catene alberghiere.
“La seconda partecipazione di ITA Airways alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli conferma – ha dichiarato Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di ITA Airways e CEO Volare – il nostro interesse all’ulteriore sviluppo della collaborazione commerciale con il Trade del Sud Italia al quale ITA Airways offre, oltre alla costante presenza e supporto di un team commerciale competente e dinamico, grandissime opportunità di business grazie alla capillare e rilevante offerta di collegamenti diretti e via Roma Fiumicino per l’Italia e il mondo. Il nostro Network, che ci porta ad esempio a operare fino a 22 voli giornalieri da Napoli a Roma Fiumicino e Milano Linate, è inoltre un potente abilitatore di attività ricettiva e di servizi per il turismo incoming. Per testimoniare e valorizzare il nostro investimento e la nostra naturale vocazione di vettore di riferimento di questo territorio ricco di straordinarie bellezze, quest’anno abbiamo deciso di far partire dal Sud Italia, proprio da Napoli, il road show ITA Airways di presentazione delle opportunità di crescita congiunta, dedicato alle aziende e alle agenzie di viaggio italiane che proseguirà con 5 ulteriori tappe a Roma, Venezia, Milano e nelle due principali isole italiane”.
Tra gli appuntamenti salienti della tre giorni napoletana la conferenza stampa organizzata dalla Regione Emilia-Romagna (giovedì 16 marzo alle 14:30 nella Sala Tirreno, padiglione 6) dal titolo “Il 2023 in sella dell’Emilia-Romagna, aspettando il Tour de France”. Per la prima volta in oltre un secolo di storia, infatti, la Grande Boucle nel 2024 prenderà il via dall’Italia, con ben tre tappe in Emilia-Romagna per 600 km complessivi (la prima, Firenze-Rimini, quindi Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino). È la consacrazione dell’impegno che la Regione da anni infonde nella bici e nel cicloturismo, e gli operatori sono già al lavoro per accogliere la carovana del Tour e le migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo. In attesa della Grand Départ Florence Émilie-Romagne 2024, sono tanti gli appuntamenti e le opportunità dedicati quest’anno agli amanti delle due ruote a pedali, dalle numerose Granfondo alle Ciclovie che attraversano la Regione collegandone le numerose meraviglie paesaggistiche e artistiche. Alla conferenza saranno presenti l’assessore Regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, e il direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna, Emanuele Burioni.
Anche quest’anno sarà presente alla manifestazione ASTOI, l’associazione di Confindustria che rappresenta i tour operator italiani. “Riconfermiamo la presenza della nostra associazione – commenta il presidente Pier Ezhaya – a questa nuova edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, un evento importante per il mercato del turismo, in particolare del centro e sud Italia. Lo facciamo con la formula del Villaggio ASTOI, che riunisce molti tour operator associati e ribadisce l’importanza e il valore dell’unità. La kermesse B2B sarà un’occasione concreta per confrontarci con le agenzie del territorio e per promuovere il progetto ADV Overview in uno spazio info point dedicato, tramite il quale potremo fornire tutte le informazioni utili in merito a un progetto nato per colmare l’assenza di dati pubblici, volto al bene della filiera ed alla tutela dei consumatori. Per quanto riguarda gli operatori, la BMT è l’occasione giusta per presentare tutte le novità relative alla programmazione estiva. I segnali sono incoraggianti ed ogni player della filiera ha, finalmente, l’opportunità di giocare le proprie carte. Il futuro del turismo organizzato si gioca sulla volontà di fare sistema mettendo assieme, operatori, agenzie di viaggio ed istituzioni: abbiamo superato il biennio pandemico e ora sta a tutti noi essere credibili e convincenti nei confronti dei viaggiatori e di chi ci osserva”.
Il venerdì sarà di scena con una conferenza la Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio. “Siamo davvero felici – spiega Gabriele Milani, direttore nazionale della Fto – di tornare alla BMT che rappresenta un importante evento internazionale e un passaggio chiave in questa fase di ripartenza del settore. Come associazione rappresentiamo le eccellenze del turismo organizzato che, nel ‘new normal’ post pandemico, vogliono restituire alle persone il piacere di riscoprire il mondo e le altre culture in modo profondo, coinvolgente e anche sostenibile. Abbiamo grandi sfide da affrontare per il rilancio del comparto: dai rapporti interni ai vari soggetti della filiera al fisco e al credito per le nostre aziende, dal rinnovo del contratto di lavoro al tema della formazione, in particolare sulla digitalizzazione, per attirare nuovamente i giovani verso le nostre attività. Ecco perché appuntamenti come la BMT ci consentono di migliorare sempre attraverso un confronto fecondo e costruttivo”.
E ancora venerdì spazio a futuro e innovazione nel turismo. Si inizia, tra gli altri eventi, con il corso di aggiornamento “e-commerce nel turismo: nel 2023 vince chi arriva prima al cliente” nel quale si parlerà di quanto e come la digitalizzazione ha cambiato le regole del turismo. A seguire la convention “Il turismo del futuro, comunicazione e digital marketing: best practices” a cura di Marketing Italia.
Sabato si parlerà anche “Narrazione del territorio, nuovi format per lo storytelling: brand journalism, digital pr e influencer marketing”.
Curiosità
Cinque abitudini per sentirti più sicuri di se stessi

Tutti vogliamo sentirci sicuri di noi stessi, ma a volte può essere difficile farlo. Tuttavia, ci sono abitudini che possiamo adottare per aiutarci a costruire quella fiducia in noi stessi. Ecco cinque abitudini per sentirti più sicuro di te stessa:
1 – Esercizio fisico regolare: l’esercizio fisico non fa solo bene alla salute fisica, ma può anche aiutarti a sentirti meglio con te stessa. Gli studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico può aumentare l’autostima e ridurre i sintomi di ansia e depressione.
2 – Pratica la gratitudine: prenditi del tempo per riflettere su ciò che hai nella vita. Sii grata per le cose belle che hai nella tua vita e concentrati su di esse invece che su ciò che ti manca. La gratitudine può aiutarti ad apprezzare ciò che hai e a sentirti più sicuro di te stessa.
3 – Impara qualcosa di nuovo: imparare una nuova abilità o hobby può aiutarti a sentirti più sicuro aumentando la tua autoefficacia e dandoti un senso di realizzazione. Inoltre, puoi incontrare nuove persone e fare nuove amicizie mentre impari.
4 – Prenditi cura del tuo aspetto: non devi diventare una modella da passerella, ma assicurati di prenderti cura del tuo aspetto personale. Vestiti bene, pettina i capelli e sistema il trucco. Il modo in cui appari può avere un enorme impatto sul modo in cui ti senti.
5 – Pratica l’auto-compassione: tutti commettiamo errori e nessuno è perfetto. Impara a perdonarti per i tuoi errori e sii gentile con te stessa. L’autocompassione ti aiuterà a sentirti più sicuro di te stessa riducendo l’autocritica e aumentando l’auto accettazione.
Adottando queste abitudini, puoi aiutarti a sentirti più sicuro di te stessa e vivere una vita più piena e appagante. Non si tratta di essere perfetti, si tratta di accettare te stessa e amarti per quello che sei.
Attualità
Davide Devenuto, l’attore nominato Cavaliere al Merito da Mattarella

Il compagno di Serena Rossi ha lanciato il progetto ‘SpesaSospesa’ durante il primo lockdown.
L’attore cinquantenne Davide Devenuto, compagno di Serena Rossi, è stato premiato con il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver promosso iniziative di solidarietà sociale, anche attraverso la sua immagine pubblica, con progetti di aiuti economici e disponibilità di tempo a favore di persone in situazione di disagio”. In particolare per ‘SpesaSospesa’, nata durante l’emergenza Covid e il primo lockdown. L’iniziativa del ‘Comitato Lab00 Onlus’, di cui è cofondatore e presidente. L’idea è nata durante una telefonata ricevuta da un caro amico con il quale ha iniziato a riflettere sulla situazione di povertà presente nel nostro Paese. “Eravamo spaventati e forse ci siamo sentiti tutti più responsabilizzati nei confronti della comunità, più desiderosi di trovarci una volta usciti dall’emergenza, in un mondo migliore. Crediamo fosse l’occasione per riflettere su alcune cose durante questa forzata segregazione”.
Nasce poi il nuovo progetto Temposospeso.org per offrire servizi sanitari e assistenziali a chi ne abbia necessità o si trovi in un momento di disagio. È stato creato un circuito solidale che ha reso possibile l’erogazione di centinaia di visite gratuite, soprattutto in Lombardia, Lazio, Puglia, Umbria. “Chiediamo a professionisti e singoli cittadini di mettere a disposizione il proprio tempo. In questo modo ad esempio siamo riusciti a garantire visite mediche a moltissime persone non in grado economicamente di potersi rivolgere a professionisti”. Hanno raccolto fondi anche per i profughi dell’Ucraina.
Lavoro
Gamification: l’arma con cui i manager ottengono dipendenti felici e clienti soddisfatti

Probabilmente riuscite a ricordare più di un’occasione in cui vi siete sentiti sconfortati al lavoro, per compiti noiosi che vi è toccato assolvere o per una totale mancanza di stimoli. Forse una di quelle giornate è proprio oggi.
Forse, dunque, non credereste alle vostre orecchie se vi dicessero che esiste un metodo di lavoro che migliora la felicità dei lavoratori – o almeno dell’89% di essi -, che è pur sempre una buonissima percentuale.
Questo metodo esiste e si chiama gamification. Si legge nell’ultimo numero del magazine di Gambling Insider che il 96% dei lavoratori ha ammesso di gradire elementi di gioco inseriti nei propri compiti quotidiani, poiché aiutano l’immersività nello spazio di lavoro.
Se ci pensiamo, siamo da sempre stati abituati a muoverci all’interno delle dimensioni più serie della nostra vita per mezzo del gioco, fin dalla più tenera età. Elementi simili vengono infatti introdotti già nei percorsi dell’istruzione primaria: tramite ricompense assegnate agli scolari più diligenti, piccoli concorsi fra studenti che premiano chi ha composto la poesia più bella, lavori di squadra che stimolano una sana competizione fra alunni.Ricordandocene, capiamo che all’epoca erano tutti espedienti tramite i quali gli insegnanti cercavano di farci piacere lo studio, ma attualizzando il pensiero capiamo che lo stesso approccio può essere trapiantato nel contesto lavorativo.
Il fine della gamification è d’altronde proprio questo: alleggerire procedimenti noiosi o poco graditi, contestualizzandoli in un ambito ludico che possa far trascorrere più piacevolmente quegli altrimenti interminabili minuti. Questo approccio manageriale è già realtà in alcuni settori, soprattutto quelli che il gioco già lo masticano quotidianamente, come gaming e gambling.
Nonostante possa suonare ridondante, la gamification in questi settori ha portato a risultati di notevole successo, soprattutto nel settore dei casinò online. Una delle sue applicazioni la troviamo nella dinamica dei bonus di benvenuto, che coinvolgono gli utenti in diverso modo: incentivandoli a sperimentare diverse tipologie di gioco prima ancora di dover versare denaro, oppure stratificando l’offerta su più livelli, innescando così un meccanismo ludico che alleggerisce le comuni procedure che non hanno direttamente a che fare con l’esperienza di gioco vera e propria.
Quello del gambling è un universo altamente competitivo e strategie come quelle che può offrire la gamification aiutano gli operatori a differenziarsi, non solo in termini di offerta di gioco, ma anche su procedure e modalità che possono appunto essere alleggerite e rese più piacevoli, conquistando così l’interesse degli utenti.
Per quanto possa sembrare facile, la realtà è che l’implementazione di una buona gamification richiede molti studi, ed ecco che tornano in primo piano bravura e capacità manageriale. Per impostare una strategia di gamification efficace non si può certo improvvisare: bisogna anzitutto conoscere approfonditamente il pubblico di riferimento a cui ci si deve rivolgere, attraverso una puntuale raccolta dei dati e un’accurata analisi. Solo dopo questi due primi e basilari passaggi si può iniziare a strutturare il piano attraverso il quale introdurre gli elementi di gamification nella propria offerta, che sia di prodotti o di servizi.
E qui le possibilità sono infinite e lo spazio è finalmente lasciato alla fantasia.
Curiosità
La pompa del carburante: alcune informazioni utili sul funzionamento e la sostituzione

La pompa del carburante assolve alla funzione di alimentare il motore col carburante che viene aspirato dal serbatoio. Solitamente questo componente si trova installato all’interno del serbatoio stesso o sopra di esso, posizione dalla quale la pompa è in grado di trasferire il carburante dal serbatoio al motore. Vediamo di fornire alcune informazioni utili su questo importante componente.
Nel mondo automobilistico le prime pompe carburante di tipo avvitatile sono apparse negli anni Trenta, per essere poi più tardi sostituite dalle pompe in linea a solenoide. Le pompe del carburante al giorno d’oggi sono in genere di tipo elettrico (elettropompe), aventi una tensione di esercizio di 12 volt ed una pressione minima di esercizio compresa tra 2 e 4 bar.
Da un punto di vista strutturale la pompa del carburante è composta da due parti:
- Una sezione idraulica, che comprende le valvole di aspirazione e di scarico.
- Una sezione pneumatica.
Tra queste due sezioni si trova una membrana elastica, che metaforicamente rappresenta il cuore pulsante della pompa, in quanto è proprio grazie alle sue oscillazioni, che determinano variazioni nel volume, che l’azione del “pompare” può aver luogo. In altre parole, la pressione all’interno della pompa diviene inferiore alla pressione atmosferica nel momento in cui questa membrana si comprime, facendo in modo che la benzina venga aspirata tramite la valvola di ingresso.
In commercio sono presenti diversi altri tipi di pompa carburante, ecco una breve lista dei più diffusi:
- Pompa carburante a pistoni, che usa una sorta di stantuffo per aspirare ed immettere il carburante nel carburatore.
- Pompa di tipo elettrico, controllata dall’unità di controllo del motore, che regola la pressione di uscita ed il volume della benzina.
- Pompa ad alta pressione, presente prevalentemente nei motori ad accensione programmata.
Come tutti i componenti dell’auto, anche la pompa del carburante può essere soggetta a malfunzionamenti, in grado di creare dei problemi molto seri all’automobilista. Infatti, una pompa carburante difettosa non sarà in grado di alimentare con carburante il motore, creando gli effetti che si possono ben immaginare. Si tenga inoltre presente che non rientrando in un programma di manutenzione programmata, le pompe del carburante vanno sostituite effettivamente solo quando si guastano.
Tra i comportamenti errati che possono provocare danni alla pompa va annoverato quello di viaggiare spesso in riserva. Forse, infatti, non tutti sanno che questo può provocare a lungo andare un surriscaldamento capace di rovinare il filtro. Anche l’uso di un carburante di scarsa qualità, contenente un’alta percentuale di particelle impure può col tempo provocare una rottura della pompa o un inceppamento dei singoli componenti. Nei modelli diesel la presenza di acqua nel gasolio, che si introduce nella pompa, è capace di ridurre la lubrificazione dell’impianto di alimentazione facendo in modo che l’attrito tra i componenti aumenti e che questi con l’andar del tempo si rompano. Per ovviare a questi problemi è consigliabile l’uso regolare di additivi appositi per la pulizia del serbatoio, nonché effettuare la sostituzione del filtro carburante rispettando esattamente gli intervalli prescritti nel libretto dell’auto.
Tra i segnali più comuni indicanti un problema alla pompa del carburante vanno menzionati i seguenti:
- Presenza di un forte odore di benzina all’interno dell’abitacolo, spesso causato dalla rottura della pompa.
- Difficoltà a mantenere una velocità costante durante la circolazione.
- L’auto decelera o procede a strappi.
- Avviamento difficoltoso.
- Insorgere di forti strani rumori dal motore.
- Riduzione della pressione nel sistema di alimentazione.
- Aumento della temperatura del motore.
- Calo generale delle prestazioni dell’auto.
Un metodo pratico che permette di capire se la pompa deve essere sostituita è quello di scollegare il tubo che conduce la benzina al carburatore, inserendo poi l’estremità aperta in un contenitore. Fatto questo, dopo essersi seduti alla guida, occorre dare un colpo sul pedale dell’acceleratore per far andare la benzina sul recipiente. Se questo non accade, significa che la pompa è difettosa e va cambiata.
Un modo ancora più empirico è quello di aprire lo sportello del carburante, rimuovere il tappo ed inserire l’accensione ponendola su “On”. Nel caso in cui dallo sportello del carburante non provenga alcun rumore o ronzio, è molto probabile che la pompa non stia funzionando.
Un’altra possibilità è quella di avvalersi dell’ausilio di un manometro, uno strumento che permette di verificare se la pressione delle linee del carburante sia corretta. Se il valore registrato corrisponde a zero, in questo caso è molto probabile che la pompa sia difettosa. In aggiunta si può anche effettuare un controllo della scatola dei fusibili, dal momento che un fusibile della pompa bruciato ne potrebbe inficiare il funzionamento.
Quando si effettua una diagnostica della pompa del carburante, è bene porsi le seguenti domande:
- C’è sufficiente benzina nella macchina?
- La pompa del carburante è in grado di accendersi?
- Il fusibile della pompa è difettoso?
- Il fusibile del relè della pompa del carburante funziona?
- Il collegamento della pompa del carburante è guasto?
- Il filtro del carburante è malfunzionante?
- Gli iniettori del carburante sono funzionanti?
- La pressione del carburante è in regola?
- La tenuta del tappo del carburante è a posto?
Pur non trattandosi di un’operazione particolarmente complessa, è consigliabile affidare la sostituzione della pompa del carburante nelle mani di un esperto meccanico. Nel caso tuttavia in cui si voglia optare per il “fai da te”, su internet in diversi siti specializzati sono disponibili video tutorial illustranti l’intera procedura passo dopo passo.
Questi sono in generale i passi da seguire:
- Parcheggiare l’auto su una superficie piana.
- Porre la vettura su una piattaforma di sollevamento e sollevarla.
- Scollegare la batteria.
- Controllare le connessioni, il relè, il fusibile ed in generale il motore, sostituendo eventuali fili o dispositivi usurati e non funzionanti.
- Individuare l’esatta posizione della pompa del carburante, spesso installata direttamente nel serbatoio o sopra di esso.
- Rimuovere tutte le linee di carburante sulla pompa e chiuderle, ai fini di evitare possibili perdite di carburante.
- Rimuovere le linee di alimentazione e di controllo della pompa.
- Smontare con attenzione la pompa del carburante.
- Installare la nuova parte di ricambio, riassemblando le singole parti.
- Controllare la tenuta delle nuove connessione prima di terminare l’installazione.
L’intera operazione andrà effettuata in un locale ben illuminato ed arieggiato, utilizzando appositi guanti ed occhiali di protezione ai fini di evitare contatti con pericolose sostanze chimiche. Quando si esegue il lavoro è inoltre bene accertarsi che nelle vicinanze non vi siano fiamme libere o calorifici ed in ogni caso tenere a portata di mano estintori, dal momento che la prudenza non è mai troppa.
La pompa carburante ha un costo variabile a seconda dei modelli che si aggira sui 250 ed i 700 euro, cui va aggiunto il prezzo della manodopera che potrebbe far lievitare la spesa di oltre i due terzi.
Informazioni sulla pompa del carburante da tuttoautoricambi.it
Informazioni sul funzionamento della pompa carburante sul sito web motor.es
Curiosità
I cartomanti e la pubblicità online

Accanto ai media tradizionali che hanno dominato per lungo tempo il sistema dell’informazione e rappresentato al contempo le principali piattaforme laddove destinare investimenti di natura pubblicitaria, si è affiancato il web che oggi accoglie nel suo spazio miliardi di utenti. In particolare la televisione e i giornali che in passato giocavano un ruolo chiave nell’alveo mediatico hanno visto ad un certo punto limitata dalla diffusione della rete la loro funzione di potenti mezzi di comunicazione di massa. Non è un caso che parte dell’attività di imprese e di professionisti trovi proprio su internet una sua collocazione commerciale attraverso la realizzazione di efficaci strategie di marketing online.
Chiunque abbia lo scopo, quindi, di accendere la curiosità di innumerevoli consumatori su un prodotto o su una consulenza da veicolare, è obbligato allo stato attuale e per il futuro a disegnare campagne pubblicitarie sulla rete. In questo contesto si inserisce la decisione maturata dai cartomanti di affermare la propria identità sul web in modo tale da intercettare in dimensione virtuale potenziali clienti desiderosi di capire eventi o scoprire verità nascoste attraverso la lettura dei tarocchi. Anche i protagonisti di un mestiere così antico e dagli aspetti per molti discutibili si adeguano ai tempi moderni nel tentativo di creare un’immagine allettante su internet che indirizzi a loro vantaggio gli incisivi effetti mediatici che la rete può restituire. Pertanto gli operatori dell’esoterico hanno ideato siti web nei quali descrivere dettagliatamente le dinamiche dei propri consulti di cartomanzia e indicare le tariffe telefoniche che costituiscono i costi per sviluppare un’interpretazione delle carte.
Coadiuvati solitamente da agenzie del settore nell’attuazione di una pianificazione pubblicitaria online, queste singolari figure svelano al pubblico della rete i segreti che caratterizzano la famigerata arte del predire.
Si registra online un forte appeal degli operatori dell’esoterico
Il successo mediatico ottenuto online dai cartomanti non suscita alcuno scandalo dal momento che notorio è da sempre il fascino suscitato tra la gente da questo particolare strumento conoscitivo. Ipotizzare cioè che una problematica intricata possa essere compresa e successivamente risolta da una puntuale lettura dei tarocchi, galvanizza non pochi individui a provare questa via per allontanare dalla propria vita inquietudine e scoramento. Del resto nessuno riesce a mostrare un granitico controllo emotivo nel momento in cui verifica ad esempio il fallimento della sua storia d’amore e tra questi vi sono coloro che, disperati, ricorrono alla lettura delle carte per individuare soluzioni concrete.
Il compito del cartomante in questo quadro si manifesta nell’interpretare i simboli dei tarocchi in relazione alla vicenda raccontata dal cliente e pertanto la sua competenza si fonda essenzialmente su un’intuizione impeccabile. Posto che le considerazioni espresse su tale attività includono il più delle volte una insuperabile diffidenza, è tuttavia necessario qui precisare quali siano le aspettative da parte di quelli che al contrario ripongono una fiducia cieca nelle verità emerse dai consulti di cartomanzia. Chi si avvicina convintamente al mondo esoterico ritiene che le sue modalità interpretative siano a tal punto affidabili da garantire perlomeno l’approdo a chiarimenti definitivi. E coloro che sono stati travolti da spiacevoli accadimenti amorosi che disturbano la loro vita privata non hanno altro desiderio che capire quale sia la posizione più giusta da adottare rispetto all’involuzione di un rapporto di coppia.
Se da una parte i cartomanti si incaricano di identificare qualsiasi percorso idoneo da segnalare al cliente per recuperare il proprio partner, dall’altra, reputando tale programma spesso non attuabile, intendono quantomeno offrirgli precise spiegazioni sopra la sua sventura attuale.
Brevi osservazioni di una società di cartomanzia telefonica sul successo conseguito sul web
I proprietari di cartomantidellasoluzione ritengono che la popolarità da loro acquisita sulla rete sia fondata sul principio per cui gli esseri umani, aspirando alla felicità, vogliono in presenza di un ostacolo tutelare immediatamente la serenità con fatica conquistata. I problemi d’amore che costituiscono l’oggetto su cui i cartomanti spesso intervengono, destabilizzano a tal punto chi li patisce che alcuni tra questi sentono il bisogno di riferirsi al seducente universo dei tarocchi per risolverli. Tra coloro cioè che si ritrovano devastati dal dolore per il venir meno di una relazione, esiste chi percepisce l’urgenza di interrogare gli operatori dell’esoterico per abbracciare dal loro mondo suggerimenti utili a assicurare il recupero di una solida tranquillità interiore.
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