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La batteria per smart: alcune informazioni tecniche

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Immagine della batteria smart tratta da autoparti.it

La batteria costituisce per molti versi il cuore dell’auto, dal momento che dal suo corretto funzionamento dipendono non solo l’accensione ma anche l’attivazione di tutti quanti i componenti elettrici dell’automobile. Ragion per cui, il monitoraggio di questo dispositivo dovrebbe essere effettuato con attenzione e ad intervalli regolari. Nelle auto elettriche questo discorso vale ancora di più, in quanto dall’energia elettrica accumulata e poi trasferita al motore dipende la completa circolazione del veicolo. In questo testo saranno sinteticamente fornite alcune informazioni sul posizionamento e la sostituzione della batteria nella smart, prestando particolarmente attenzione ai dispositivi montati nei modelli elettrici.

Cosa è la smart e come viene alimentata

Ricordiamo brevemente che il nome Smart è l’acronimo di Swatch Mercedes ART, una società automobilistica del gruppo Mercedes-Benz-Group, fondata nel 1996 e famosa per la progettazione della Fortwo, un’auto di appena due metri, omologata per due persone e appositamente pensata per i percorsi urbani. Il marchio ha sede a Böblingen in Germania ed il nome attuale è stato assunto solo a partire dal 2002, mentre precedentemente si chiamava Micro Compact Car GmbH. 

La smart è diventata una delle auto più comuni e diffuse nel corso degli anni ed i vari restyling cui è stata sottoposta non hanno fatto altro che confermare il suo successo. Ecco la lista dei modelli smart più diffusi con gli anni di produzione: Smart City Coupé & City Cabrio (1998-2003); Smart Crossblade (2002); Smart City Coupé & City Cabrio (2003-2007); Smart Roadster (2003-2005); Smart Fortour (2004-2006); Smart Fortwo EV (2008-2015); Smart K (2001-2004).

Parlando sempre del suo sviluppo, va anche ricordato che nel 2020 la Daimler ha annunciato che le rinnovate Smart ForTwo e ForFour verranno prodotte esclusivamente in modalità elettrica, dando così addio al motore tradizionale. La nuova gamma è  quindi interamente ad emissione zero, con propulsione affidata ad un motore elettrico da 82 cavalli e 160 Nm di coppia, alimentato da una batteria di 17,6 kWh di capacità complessiva. Queste batterie sono ricaricabili per mezzo dell’impianto domestico in circa 6 ore, mentre utilizzando un caricatore da 22 kWh il tempo si abbassa a 40 minuti per raggiungere una ricarica sino all’80% del totale. La ricarica può avvenire tanto in una wallbox a casa che in una stazione di ricarica pubblica. Una batteria smart con carica completa è in grado di garantire 150 km di autonomia: un’ottima distanza considerando il fatto che mediamente il percorso giornaliero di un veicolo in città è di 35 km. La durata di una batteria nei modelli elettrici è approssimativamente di 8 anni, con un decadimento di circa 10% della capacità dopo 500 cicli di ricarica. Il prezzo in euro del consumo di elettricità per la smart ogni 100 km viene calcolato con la formula seguente:

  • prezzo della corrente in centesimi / kWh moltiplicato per il consumo di corrente in kWh / 100 diviso per 100.

Dove si trova la sua batteria e cosa fare in caso di problemi

In virtù del design compatto e delle sue prestazioni, come sopra accennato, la smart si è conquistata da tempo una buona fetta del mercato automobilistico. Le dimensioni ridotte ed i consumi contenuti ne fanno infatti l’auto ideale per una circolazione nei percorsi urbani, dove automobili di grossa cilindrata incontrano sicuramente maggiori difficoltà a trovare parcheggio. In questa vettura la batteria non è posizionata nel vano motore, ma in maniera inconsueta all’interno dell’abitacolo e più precisamente sotto al tappetino del passeggero. Una posizione che permette di ottimizzare al meglio gli spazi ridotti del veicolo. 

La batteria della smart può essere rimossa e sostituita in modo autonomo, avvalendosi del solo ausilio di un cacciavite a stella e di una chiave da 10.

Ecco come procedere:

  • Sollevare il tappetino e svitare le viti fissanti il tappo di plastica che dà accesso alla batteria, facendo attenzione a riporre le viti in un posto sicuro.
  • Rimuovere la staffa in metallo che fissa la batteria avvalendosi dell’ausilio della chiave inglese, riponendo i bulloni di fissaggio in un posto sicuro.
  • Smontare i contatti negativo e positivo della batteria utilizzando l’apposito cacciavite. 
  • Rimuovere la batteria stessa.

L’installazione della nuova batteria avverrà semplicemente ripetendo l’intervento in senso inverso. Inutile dire che l’intera operazione di cambio va effettuata a motore spento e dopo aver rimosso le chiavi dal cilindretto di accensione. Per ragioni di sicurezza, si raccomanda di eseguire lo smontaggio ed il montaggio della batteria indossando dei guanti isolanti, ai fini di evitare pericolose scosse. La batteria vecchia non va mai dispersa nell’ambiente, ma gettata negli appositi contenitori o consegnata nelle mani di un elettrauto. In Italia esistono delle aziende che si sono specializzate nello smaltimento del litio e delle altre sostanze nocive contenute negli accumulatori. In molti casi queste batterie possono anche venire riutilizzate, come ad esempio in Giappone per l’alimentazione di lampioni stradali. 

Prima dell’acquisto di una nuova batteria, è sempre bene ribadirlo, occorre informarsi con attenzione sul tipo compatibile col modello della propria auto, ai fini di evitare una spesa inutile. L’installazione di un modello non adatto può inoltre causare danni molto gravi, capaci di compromettere il funzionamento dell’intera vettura. Informazioni a riguardo possono trovarsi consultando il libretto dell’auto o anche facendo una ricerca in internet. In maniera più empirica si potrebbe anche preliminarmente smontare la batteria, sulla cui etichetta si trovano i valori di riferimento per conoscere il tipo giusto da acquistare. 

I sintomi più comuni indicanti che la batteria è scarica sono: 

  • Difficoltà di accensione.
  • Fari che emettono una luce fioca o che non si accendono.
  • Marmitta che emette rumori simili a scoppiettii.
  • Accensione della spia della batteria sul cruscotto.

Per completare il discorso, va aggiunto che la batteria di una smart con motore di tipo tradizionale dura mediamente 4-5 anni. Si tratta comunque di un valore relativo, in quanto la durata di servizio effettiva del componente dipende come sempre dallo stile di guida, dalla qualità delle strade percorse ed anche dagli stress termici, ai quali la vettura viene sottoposta. Un controllo empirico di questi dispositivi può essere effettuato aprendo il cofano dell’auto e controllando lo stato effettivo attraverso il cosiddetto “occhio magico”, ossia una piccola fessura collocata sulla superficie della batteria. Se il colore che si vede dall’interno è verde, significa che il componente è completamente carico, mentre il colore nero indica un livello di carica al 50%. Il colore bianco segnala infine che la batteria deve essere sostituita. Questo controllo può essere effettuato in maniera più efficace avvalendosi di un tester digitale. La perdita di liquido da parte della batteria è il più delle volte indice di un danno irreparabile, a causa del quale la sostituzione risulta inevitabile.

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La famiglia Zuckerberg-Chan celebra la nascita della terza figlia

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La famiglia di Mark Zuckerberg e Priscilla Chan si è ulteriormente espansa con la nascita di Aurelia, che entra a far parte del nucleo familiare insieme alle sorelle maggiori Maxima, di 7 anni, e August, di 5. La coppia aveva condiviso con entusiasmo la notizia dell’arrivo di un’altra bambina nel settembre precedente. Il padre, visibilmente emozionato, sostiene che avere una sorella rappresenti un dono prezioso per una bambina. Zuckerberg, cresciuto in una famiglia con tre sorelle, ha tratto insegnamenti fondamentali da queste figure femminili forti, considerandole non solo consanguinee, ma anche amiche fidate e modello di riferimento. Anche Priscilla Chan ha avuto un’esperienza simile, essendo cresciuta con altre due sorelle.

Mark Zuckerberg e Priscilla Chan, che si sono sposati nel 2012, si frequentano dai tempi passati insieme all’Università di Harvard. Il loro primo incontro risale al 2003, quando entrambi si trovavano in una situazione insolita e imbarazzante, in attesa del proprio turno per utilizzare il bagno durante una festa nella confraternita Alpha Epsilon Pi. Pur essendo un incontro inaspettato e lontano dall’essere romantico, questo episodio ha segnato l’inizio della loro affascinante storia d’amore, fatta di complicità e affetto reciproco.

Nel corso degli anni, la relazione tra Zuckerberg e Chan si è consolidata e rafforzata, portandoli a condividere non solo la vita familiare, ma anche a unire le forze nel campo professionale. La coppia ha infatti dato vita a diverse iniziative filantropiche e imprenditoriali, tra cui la Chan Zuckerberg Initiative, un’organizzazione no-profit che si occupa di promuovere l’uguaglianza nelle aree dell’educazione, della salute e della tecnologia. Questa sinergia tra i due dimostra come l’unione possa davvero fare la forza in ogni ambito della vita, sia nella sfera familiare che in quella lavorativa.

La crescita della famiglia Zuckerberg-Chan è un’ulteriore testimonianza della solidità del loro legame e della loro capacità di coniugare vita privata e professionale, affrontando insieme le sfide e le gioie che ne conseguono.

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Come scegliere il profumo per un uomo

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Scegliere il profumo giusto per un uomo può essere complicato, poiché la scelta dipende dalla personalità, dalle preferenze e dallo stile di vita della persona. Inoltre, è importante considerare l’occasione in cui verrà indossata la fragranza e il clima in cui si vive. Tuttavia, con un po’ di conoscenza di base sui diversi tipi di profumi e sulle note olfattive, è possibile scegliere quello piùadatto all’uomo che lo indossa.

Uno dei più acquistati in assoluto è il profumo One Milion di Paco Rabanne: una coraggiosa e soleggiata miscela di ingredienti, abbastanza intensa da spingerti ad accettare ogni sfida e superare ogni limite. 
Ma scopriamo insieme tutti i segreti su come scegliere il profumo perfetto per un uomo.

I diversi tipi di profumi in base agli oli essenziali contenuti

Esistono diversi tipi di profumi, ognuno dei quali ha una concentrazione diversa di oli essenziali. I più comuni sono qui di seguito riportati.

Eau de Cologne: questa è la concentrazione più bassa di profumo e solitamente contiene circa il 2-4% di oli essenziali. L’Acqua di Colonia è leggera e fresca, adatta soprattutto per la primavera e l’estate, poiché dura solo poche ore sulla pelle.

Eau de Toilette: contiene circa il 5-15% di oli essenziali ed è più concentrato dell’Eau de Cologne. L’Eau de Toilette dura circa 4-6 ore sulla pelle.

Eau de Parfum: contiene circa il 15-20% di oli essenziali ed è più concentrato dell’Eau de Toilette. L’Eau de Parfum dura circa 6-8 ore sulla pelle.

Parfum: questo è il tipo di profumo più concentrato e contiene circa il 20-30% di oli essenziali. Il Parfum dura circa 8-12 ore sulla pelle, ma anche di più, a seconda del tipo di profumo e delle note olfattive.

I diversi tipi di profumi in base alle famiglie olfattive

I profumi maschili possono appartenere a diverse famiglie olfattive, a seconda della combinazione di note presenti. Scopriamo insieme le categorie principali: agrumate, aromatiche,legnose, speziate e orientali.

Profumi Legnosi

I profumi legnosi sono quelli maggiormente scelti dagli uomini, caratterizzati da note di legno come il cedro, il sandalo, il vetiver e il patchouli. Questi profumi possono essere sia freschi e puliti che caldi e sensuali, a seconda delle note presenti nella fragranza. I profumi legnosi sono perfetti per uomini più maturi e formali, che preferiscono una fragranza sofisticata e raffinata. 

Profumi Freschi

profumi freschi sono composti principalmente da note agrumate, come il limone, il mandarino, l’arancia e il bergamotto. Sono fragranze leggere e rinfrescanti, perfette per l’estate o per gli uomini sportivi e avventurosi, che amano trascorrere il tempo all’aria aperta e preferiscono le occasioni informali. 

Profumi Aromatici

Queste fragranze sono speziate e terrose, con note di erbe come rosmarino, lavanda e timo. La scelta ideale per l’uomo che cerca una fragranza fresca ma al contempo sofisticata. Un profumo versatile, che può essere indossato durante il giorno o la sera e si adatta a tutte le stagioni.

Profumi Speziati

Profumi caratterizzati da note speziate come la cannella, il pepe, i chiodi di garofano, lo zenzero e la noce moscata. Si tratta di fragranze perlopiù calde e accoglienti, perfette da indossaredurante l’inverno. 
I profumi speziati sono la risposta a chi cerca qualcosa di forte,avvolgente e penetrante. 

Profumi Orientali

I profumi orientali sono caratterizzati da note di vaniglia, muschio, ambra e legni esotici. Si tratta di fragranze estremamente sensuali e seducenti, perfette da indossare per le occasioni serali o per le uscite romantiche.

Profumi maschili: differenza tra Fougère e Bousè

I profumi maschili possono essere classificati anche in base a questi due termini, che descrivono due categorie differenti di fragranze.

Il termine “fougère” deriva dal francese e significa “felce”. Si tratta di una famiglia di profumi che si basa su una combinazione di note di lavanda, muschio di quercia e cumarina (una sostanza aromatica che si trova in alcune piante). Questi profumi hanno spesso anche note di agrumi, spezie e legno. Sono generalmente considerati freschi, puliti e leggeri.

Bousè“, d’altra parte, è un termine che è stato coniato più recentemente e che si riferisce ai profumi per uomo caratterizzati da note calde e speziate, come il tabacco, la vaniglia, la cannella e il pepe. 

In sintesi, la differenza tra bousè e fougère è questa: la prima categoria di profumi è caratterizzata da note più calde e speziate, mentre la seconda è più fresca e pulita, con note di lavanda, muschio di quercia e cumarina.

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Idee per arredare il giardino in primavera

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La primavera è la stagione perfetta per dedicarsi all’arredo del proprio giardino, dato che le temperature sono più miti e le piante iniziano a fiorire. Grazie al clima favorevole, sarà molto più piacevole trascorrere del tempo in giardino, soprattutto di sera, magari organizzando una cena con amici o dei giochi di società. 

In questo caso, può essere utile inserire un lampione solare dagiardino. Resistente, impermeabile e dal design accattivante, la lampada solare presente sul catalogo di TradeShop è perfetta per l’illuminazione di percorsi, passerelle e giardini. I punti luce si caricano nei giorni di sole e durante la notte si accendono grazie all’energia immagazzinata, creando un’atmosfera accogliente.

Se sei alla ricerca di idee per arredare il giardino in primavera, continua a leggere questo articolo: ti sveleremo alcuni suggerimenti utili per aiutarti a creare uno spazio esterno confortevole e rilassante.

Come creare un’area lounge in giardino

La prima cosa da fare per rendere più confortevoli gli spaziall’aperto è creare un’area lounge, un’ottima scelta per rilassarsi e godersi il giardino. Puoi aggiungere un divano, delle poltrone comode e un tavolino basso per posizionare cuscini, coperte e libri. Per proteggere questa zona dal sole, puoi posizionare ancheun ombrellone o un gazebo.

Se la tua intenzione è invece quella di avere una vasta area ombreggiata, soprattutto in vista dell’estate, potresti optare per il pergolato, da utilizzare anche per coltivare rampicanti come vite, glicine o rose, che lo impreziosiranno e creeranno una bellissima copertura, oppure per posizionare un tavolo da pranzo. 

Come arredare il giardino in stile giapponese

Se ti piace l’idea di arredare il giardino in stile zen o giapponese, potresti installare una fontana
Le fontane creano un’atmosfera rilassante e possono aiutare a mascherare il rumore della strada o dei vicini. Puoi scegliere una fontana autonoma o installarne una a parete. Inoltre, l’acqua in movimento attira anche gli uccelli, rendendo il giardino più vivace. Anche le piante sono molto importanti. Se non hai molto spazio per il giardinaggio, puoi utilizzare piante in vaso e scegliere fiori come i gerani, le petunie o le violette, che sono facili da coltivare e hanno un bell’aspetto. Inoltre, puoi osare utilizzando vasi di diverse forme e dimensioni.

Le luci da giardino, come già accennato, possono generare un’atmosfera incantevole e più calda durante le fresche serate primaverili. Puoi scegliere di utilizzare luci a LEDlampioni solarilanterne o faretti. Assicurati di posizionare le luci in modo strategico, ad esempio lungo i sentieri o intorno agli alberi, per un effetto magico.

Altre idee per arredare il giardino in primavera

Con la primavera, torna anche la voglia di organizzare barbecue con amici e familiari. Per l’area barbecue puoi utilizzare un grill a gas o a carbonella e posizionarlo su una piattaforma di pietra o legno. Inoltre, puoi aggiungere anche dei posti a sedere vicino al barbecue, dove le persone possono rilassarsi e gustare il cibo.

Se hai bambini, può essere un’ottima scelta introdurre un’area giochi all’aperto, dove avranno tutto lo spazio per correre e divertirsi. Puoi utilizzare giochi come altalene, scivoli e casette. Inoltre, puoi creare un’area con pavimentazione in gomma per proteggere i bambini da eventuali cadute.

Le piante aromatiche come il rosmarino, la salvia, il timo e la menta ti aiuteranno ad avere un giardino profumato e delizioso. Inoltre, possono essere utilizzate per cucinare e creare ottimi piattida servire ai tuoi ospiti.

Infine, un fuoco aperto può essere un’ottima scelta per un’atmosfera calda e accogliente in giardino. Puoi utilizzare una zona con un fuoco aperto per organizzare una serata con gli amici, per leggere un libro o per gustare un bicchiere di vino sotto le stelle.

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La ricerca della motivazione: come iniziare a creare la vita che desideri

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In un mondo in cui l’autorealizzazione è diventata un obiettivo primario per molti, trovare la motivazione per apportare cambiamenti significativi nella propria vita e perseguire i propri sogni può essere difficile. Questo articolo offre una prospettiva su come affrontare le paure e le incertezze che ci impediscono di fare il primo passo verso i nostri obiettivi e come concentrare le nostre energie per creare la vita che desideriamo.

Superare la paura del fallimento e l’incertezza sul futuro

La paura del fallimento e l’incertezza sul futuro sono due ostacoli comuni che possono paralizzarci e impedirci di agire. Per superare questi ostacoli, è importante ricordare che ogni piccolo passo che facciamo ci avvicina agli scopi che desideriamo conseguire. Indipendentemente dalla nostra situazione attuale o dai problemi che incontriamo lungo il percorso, c’è sempre una via da seguire. A volte, ciò può richiedere di uscire dalla nostra zona di comfort e correre dei rischi, ma il risultato ne varrà la pena.

Concentrarsi sugli obiettivi e creare un piano d’azione

Se abbiamo un obiettivo in mente, è fondamentale concentrare le nostre energie e le nostre risorse per raggiungerlo. Creare un piano d’azione e lavorare su di esso in modo costante e disciplinato ci aiuta a mantenere la motivazione e a vedere progressi concreti. Nel caso in cui inciampiamo o commettiamo un errore, è importante non scoraggiarci. Al contrario, dobbiamo imparare dai nostri errori e continuare a perseverare.

La vita è unica: viverla al massimo

Ricordiamo che abbiamo solo una vita ed è fondamentale viverla al massimo. Non dobbiamo accontentarci di meno di quello che meritiamo. Prendere il controllo su di essa e lavorare per dare forma alla vita dei nostri sogni dovrebbe essere una priorità: il momento di iniziare è ora.

Trovare la motivazione per apportare cambiamenti nella nostra esistenza e perseguire i nostri obiettivi può essere una sfida, ma è possibile superare le paure e le incertezze che ci impediscono di agire. Concentrarsi sugli obiettivi, creare un piano d’azione e ricordarsi di vivere la vita al massimo sono passi cruciali per iniziare a creare la vita che desideriamo.

Il potere delle abitudini e della routine

Uno degli aspetti fondamentali per raggiungere i risultati sperati e plasmare l’esistenza che ambiamo, è lo sviluppo di abitudini e routine che ci sostengano nel percorso. Le abitudini, una volta consolidate, diventano parte integrante della nostra vita quotidiana e ci aiutano a mantenere la disciplina necessaria per perseguire i nostri obiettivi. Identificare e sostituire le abitudini che ci ostacolano con quelle che ci favoriscono può essere un passo importante verso il successo.

La forza della rete di sostegno

Un altro elemento chiave nel processo di cambiamento è la costruzione di una solida rete di sostegno. Circondarsi di persone che condividono i nostri valori e ci incoraggiano a migliorare può fare una grande differenza nella nostra motivazione e nella nostra determinazione. La rete di sostegno può includere amici, familiari, colleghi e persino gruppi di autoaiuto o mentor. Queste persone possono offrire consigli, incoraggiamento e, soprattutto, un orecchio attento quando ne abbiamo bisogno.

Ricaricare le energie e prendersi cura di sé

Non possiamo sottovalutare l’importanza di ricaricare le energie e prendersi cura di sé mentre lavoriamo per perseguire le mete che ci siamo prefissati. Trovare un equilibrio tra l’impegno verso i nostri sogni e il tempo dedicato al riposo e al relax è fondamentale per mantenere il nostro benessere fisico e mentale. Prendersi cura di sé significa anche prestare attenzione alla nostra alimentazione, all’esercizio fisico e alla qualità del sonno, poiché questi fattori influenzano direttamente la nostra energia e la nostra capacità di concentrarci.

Imparare a gestire lo stress e le emozioni

Il cambiamento e la ricerca dei nostri obiettivi possono portare a situazioni stressanti e difficili da gestire. Imparare a gestire lo stress e le emozioni è essenziale per mantenere la motivazione e continuare a progredire. Possiamo trovare diverse tecniche per gestire lo stress, come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o il counselling. È importante trovare la strategia che funziona meglio per noi e integrarla nella nostra vita quotidiana.

La resilienza e l’adattabilità

Diventare resilienti e adattabili è un fattore cruciale per costruire il nostro futuro ideale. La resilienza ci permette di affrontare le avversità e i momenti difficili, mentre l’adattabilità ci consente di modificare i nostri piani e i nostri obiettivi in base alle circostanze in continua evoluzione. Sviluppare queste qualità ci aiuta ad affrontare meglio le sfide che incontriamo lungo il percorso e a imparare dai nostri errori senza lasciarci scoraggiare.

La gratitudine come fonte di forza

Praticare la gratitudine può essere un elemento potente nella nostra ricerca di realizzare il percorso vitale che aneliamo. Concentrandoci su ciò che abbiamo già raggiunto e su ciò che abbiamo nella nostra vita, anziché su ciò che ci manca, possiamo coltivare un atteggiamento positivo e apprezzare i progressi compiuti. La gratitudine ci aiuta a mantenere la motivazione e a riconoscere i nostri successi, porzioni essenziali per raggiungere i nostri obiettivi.

Il percorso verso la vita desiderata

In sintesi, per creare la vita che desideriamo e ottenere i traguardi desiderati, dobbiamo quindi affrontare le nostre paure, concentrarci sui nostri obiettivi, sviluppare abitudini e routine positive, costruire una rete di sostegno, prendersi cura di noi stessi e gestire lo stress e le emozioni. Inoltre, diventare resilienti, adattabili e grati ci aiuta a superare le sfide che incontriamo lungo il percorso e a perseverare verso il successo. In questo percorso, è fondamentale ricordare che non esiste un momento perfetto per iniziare a lavorare sui nostri sogni e obiettivi.

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Cultura

Matres Matutae di Capua: il simbolo sacro della fertilità e della vita

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Il 9 settembre 1943, la città di Capua fu duramente colpita da un attacco aereo che causò gravi danni e la distruzione di numerosi edifici storici. Tra questi, uno dei più importanti era il Museo Campano di Palazzo Antignano, il cui valore fu riconosciuto da Amedeo Maiuri, che lo definì “il più rappresentativo della civiltà italica della Campania”. Nonostante la devastazione, tutte le collezioni del museo furono fortunatamente salvate grazie alla grande cura e all’impegno del suo direttore Luigi Garofano Venosta. Tra i tesori del museo, particolarmente preziose erano le Matres Matutae, sculture in tufo raffiguranti donne sedute con in grembo uno o più bambini in fasce, considerate uno dei simboli più forti dell’intero museo.

Questi manufatti sono stati oggetto di numerosi studi e ricerche a causa della loro straordinaria bellezza e della loro grande importanza storica e artistica. Le Matres Matutae sono considerate un esempio eccezionale di arte italica e rappresentano un’importante testimonianza della vita quotidiana e della cultura delle antiche popolazioni che abitavano la Campania. Grazie al coraggio e alla dedizione del direttore Venosta, questi tesori sono stati preservati e possono ancora oggi essere ammirati e studiati, costituendo un patrimonio inestimabile per la cultura e la storia dell’Italia.

Le Matres Matutae non sono solo una testimonianza della vita quotidiana e della cultura della Campania antica, ma rappresentano anche l’eredità di un culto molto antico con radici nel bacino mediterraneo. Questo è dimostrato dalle gemme sottratte alla distruzione e all’oblio che testimoniano l’importanza di questi oggetti, anche in altre regioni del mondo antico. Scoperte oltre due secoli fa, le Madri di tufo sono state considerate una prova del culto antichissimo celebrato dalle grandi civiltà del passato.

Le Matres Matutae di Capua, in particolare, rappresentavano l’offerta propiziatoria e il simbolo di gratitudine per la concessione del sommo bene della fecondità, testimoniando l’importanza attribuita alla fertilità dalle antiche popolazioni italiche. Grazie alla dedizione del direttore Venosta, queste opere d’arte hanno potuto sopravvivere al tragico evento del bombardamento aereo del 9 settembre 1943 e, ancora oggi, costituiscono una testimonianza unica della storia antica della Campania e dell’intera Italia.

Le Madri di tufo furono ritrovate intorno ai resti di una grande ara, il templum dedicato alla Grande Madre, la Dea Italica preromana risalente al matriarcato. Questo dimostra l’importanza del culto della Dea Madre nella Campania antica e nella mitologia italica. Infatti, il culto della Dea Madre fu un’antica divinità italica dell’aurora e della nascita, che nella mitologia greca si identifica con Leucotea e in quella romana viene identificata con Cerere, dea della crescita, con riferimento alla fertilità non solo della donna ma anche della terra.

A Capua, la capitale della feconda Campania Felix, sorse un tempio dedicato alla Dea Madre, la cui figura imperiale e maestosa della Mater Matuta (o propizia) era chiamata anche Grande Madre o Dea Bianca. Nell’antica Roma, la Dea era onorata con una festa chiamata i Matralia, che veniva celebrata l’11 giugno. Questo testimonia l’importanza del culto della Dea Madre nell’antica Roma e la sua influenza sulla cultura e la religione della Campania e dell’intera Italia. Le Matres Matutae di Capua, quindi, non sono solo una testimonianza artistica, ma rappresentano anche l’importanza storica e culturale di un culto antico che ha influenzato la vita e la cultura delle antiche popolazioni italiche.

Nel 1930, Amedeo Maiuri, uno dei maggiori archeologi italiani del XX secolo, richiamò l’attenzione degli studiosi di tutto il mondo sulle sculture ritrovate a Capua, tra cui le preziose Matres Matutae. Questi manufatti rappresentano una testimonianza unica di scultura pre-imperiale in Campania e una memoria di pietra che ha attraversato i secoli, raccontando la storia di un culto antichissimo celebrato in molte civiltà e popolazioni del mondo, risalente alle antichissime società matriarcali.

Questi simulacri votivi raffiguranti donne sedute, rivestite da una tunica o un lungo mantello e che reggono in braccio e sul grembo uno o più bambini in fasce, rappresentano l’offerta propiziatoria e il simbolo di gratitudine per la concessione del sommo bene della fecondità. Le Matres Matutae di Capua, quindi, non solo sono un importante patrimonio artistico, ma rappresentano anche un’importante testimonianza storica e culturale dell’antica civiltà italica e della sua religione. Grazie alla loro eccezionale bellezza e importanza storica, le Matres Matutae di Capua sono diventate oggetto di studi e ricerche di numerosi archeologi e studiosi di tutto il mondo.

Le Matres Matutae di Capua sono un patrimonio culturale di inestimabile valore, che ci consente di comprendere meglio le antiche civiltà che hanno popolato il nostro territorio e di rivivere la storia di una società matriarcale in cui la figura femminile era sacra e venerata. Queste sculture, infatti, non sono solo opere d’arte, ma sono anche una testimonianza della nostra storia e della nostra identità collettiva.

Grazie alle Matres Matutae di Capua, possiamo fare un viaggio nel tempo e rivivere le antiche tradizioni e credenze delle popolazioni italiche che hanno abitato la Campania. Queste sculture ci offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana e sulla cultura dell’antica Campania, in cui il culto della Dea Madre e della fertilità rivestiva un ruolo centrale. La loro bellezza, ma anche la loro grande importanza storica e culturale, le rende un tesoro che dobbiamo preservare e proteggere per le future generazioni, in modo da garantire che la nostra storia e la nostra identità collettiva siano tramandate nel tempo.

Le Matres Matutae di Capua sono state oggetto di numerosi studi e ricerche che hanno permesso di ricostruire il culto della Dea Madre e di comprendere meglio il significato simbolico di queste sculture votive. Grazie a queste ricerche, abbiamo appreso che le Matres Matutae di Capua rappresentavano la fertilità, la maternità e la vita, simboli universali che hanno attraversato i secoli e le culture.

Oggi, le Matres Matutae di Capua sono conservate come il più prezioso dei tesori nel Museo di Capua, dove possono essere ammirate dai visitatori che desiderano scoprire la storia e la cultura del nostro territorio. Queste sculture votive rappresentano un patrimonio culturale che va preservato e valorizzato, perché ci permette di comprendere meglio la nostra identità e la nostra storia.

Il Museo di Capua ha il compito di proteggere e promuovere questo patrimonio culturale unico, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino la bellezza e l’importanza storica e culturale delle Matres Matutae di Capua. Grazie alla conservazione e alla valorizzazione di questi tesori, possiamo mantenere viva la memoria delle antiche civiltà che hanno popolato la Campania e tramandare alle future generazioni la conoscenza e l’apprezzamento di questo patrimonio unico e prezioso.

Le Matres Matutae di Capua sono un simbolo della nostra identità collettiva e un patrimonio culturale che ci appartiene e che dobbiamo proteggere e promuovere con orgoglio. In conclusione, le Matres Matutae di Capua rappresentano un simbolo potente della nostra memoria storica e della nostra identità collettiva. Grazie a queste sculture votive, possiamo rivivere la storia di una società antica in cui la figura femminile era venerata e sacra, e comprendere il significato simbolico di una delle rappresentazioni più potenti e suggestive della maternità e della fertilità.

Le Matres Matutae di Capua ci offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana e sulla cultura dell’antica Campania, in cui il culto della Dea Madre e della fertilità rivestiva un ruolo centrale. Grazie a queste sculture, possiamo comprendere meglio le antiche credenze e tradizioni delle popolazioni italiche e rivivere la storia di una società matriarcale in cui la figura femminile era sacra e venerata. Le Matres Matutae di Capua sono un tesoro di inestimabile valore che dobbiamo preservare e proteggere, perché ci permette di conoscere meglio la nostra identità collettiva e di tramandare alle future generazioni la memoria di un’epoca lontana e affascinante della nostra storia.

Per farlo, è fondamentale sostenere iniziative culturali ed educative che promuovano la conoscenza e la valorizzazione di questo straordinario patrimonio artistico e storico. Occorre investire in programmi di ricerca, esposizioni temporanee e permanenti, e attività didattiche che coinvolgano scuole e università, così da favorire la diffusione di queste preziose testimonianze del passato.

Inoltre, è essenziale promuovere la collaborazione tra istituzioni culturali, locali e internazionali, per garantire un approccio multidisciplinare nello studio e nella conservazione delle Matres Matutae di Capua. L’interscambio di conoscenze e competenze tra esperti di diverse aree, come archeologia, storia dell’arte, antropologia e religione, può contribuire a una comprensione più profonda e completa di queste sculture votive e del loro contesto storico e culturale.

La tutela e la promozione delle Matres Matutae di Capua rappresentano una responsabilità condivisa tra istituzioni, esperti, e cittadini. Ognuno di noi può contribuire, nel proprio ambito, a mantenere viva la memoria di queste opere d’arte e a tramandarne il valore alle generazioni future. Visitarne i luoghi di conservazione, partecipare a eventi culturali che le riguardano, diffonderne la conoscenza e il valore, sono tutte azioni che possono contribuire a mantenere viva l’eredità delle Matres Matutae di Capua e a promuovere l’orgoglio e l’appartenenza a una storia e a una cultura comuni.

In definitiva, le Matres Matutae di Capua rappresentano un’eredità preziosa e inestimabile che deve essere valorizzata e tramandata, come esempio di una società in cui la figura femminile, la maternità e la fertilità erano sacre e venerabili. Questo patrimonio culturale e storico ci aiuta a comprendere le radici della nostra identità e a riconoscere l’importanza del rispetto e della valorizzazione delle diverse tradizioni e culture che hanno plasmato la nostra storia.

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Curiosità

Dal palinsesto alla sicurezza: casinò affidabili e come sceglierli

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Gli aspetti in gioco nella scelta di una piattaforma di casinò a distanza sono numerosi, e riguardano sia chi è alle prime armi, sia chi, invece, ha già sperimentato questo genere di attività, che ha specifiche regole e modalità di funzionamento.

Il tramite della tecnologia, rispetto alle sale fisiche, impone infatti tanti accorgimenti in più nella scelta dell’operatore. Parliamo comunque di un bacino di utenza piuttosto ampio, considerando la crescita esponenziale del gioco a distanza dal 2019 in poi, con picchi durante la pandemia e ancora in essere. Ad oggi, secondo le stime di Agimeg, sui dati forniti da ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, parliamo, solo nel mese di gennaio 2023, di un volume di gioco pari a più di 5 miliardi di euro. GBO Italy, ovvero Lottomatica e Goldbet, Snaitech e Sisal si sono divise il podio della raccolta, con rispettive quote del 12,70 per cento, 9, 56 per cento e 8,73 per cento.

Parliamo di operatori legali tra i più noti e storici, ma i concessionari online sono numerosi, e affiancati anche da nuove piattaforme legali: per questo la scelta dei migliori casinò online, a fronte di un’offerta ampia, richiede attenzione e un po’ di tempo. I portali di comparazione dell’offerta sono di solito strumenti che aiutano gli utenti nella scelta, in quanto mettono a confronto caratteristiche e modalità di funzionamento delle varie piattaforme, ma anche bonus, sistemi di pagamento, e così via.

Chi preferisce effettuare una ricerca “manuale” ha comunque da tenere a mente alcuni aspetti fondamentali per poter giocare a distanza in modo sicuro. Ecco, dunque, una lista di tutto ciò che un utente che intende giocare online deve avere bene a mente.

1) LICENZA ADM

La licenza ADM è la concessione che autorizza un operatore a erogare giochi a distanza con vincite in denaro. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la rilascia alle piattaforme in possesso dei requisiti di idoneità, dopo opportuni controlli e verifiche, che vanno dall’offerta alla regolarità dei giochi, passando per la protezione dei dati trasmessi. Riconoscere una piattaforma con licenza ADM è semplice. Innanzitutto, prima ancora di entrare nel sito, si deve sapere che l’indirizzo dell’operatore deve terminare con “.it”, anche se l’azienda a cui fa capo è straniera.

A questo punto va fatto un distinguo tra piattaforme legali e illegali: quelle illegali lo sono in quanto non possiedono alcun tipo di licenza, mentre altre piattaforme possono essere pienamente autorizzate nei territori esteri regolati da autorità interne simili ad ADM, come nel caso di Malta o della Svizzera. Tuttavia, per quanto riguarda l’Italia, è possibile registrarsi e giocare esclusivamente sui siti dotati di licenza ADM. Sempre restando alla barra dell’indirizzo, una piattaforma ADM è sicura, per cui lo stesso indirizzo inizierà con la stringa “https” affiancata da un lucchetto: significa che i dati trasmessi da piattaforma a utente sono crittografati e protetti da certificato SSL, ovvero Secure Socket Layer.

Una volta entrati nel sito, i concessionari devono pubblicare il numero di licenza di 5 cifre assegnato dall’Agenzia, e anche il logo, che è un mezzo timone con i colori della bandiera italiana, nonché indicazioni sul gioco responsabile. Di solito queste informazioni vengono pubblicate in homepage, in basso a destra. In ogni caso ADM pubblica sul proprio sito la lista completa e aggiornata dei concessionari, quindi consultarla può essere un ultimo passaggio di conferma dell’affidabilità di un operatore.

2) PIATTAFORMA DI GIOCO E SOFTWARE PROVIDER

Quando si naviga sul sito di un operatore affidabile e sicuro, la navigazione deve essere fluida, e senza intoppi o lentezza nel caricamento. Il portale deve essere inoltre strutturato in modo chiaro, con sezioni facilmente accessibili, e intuitivo. Anche se si accede da mobile, la piattaforma deve essere ottimizzata in modo da rendere le operazioni di gioco, ma anche di deposito e prelievo, rapide e semplici.

Se il casinò dispone di un’applicazione nativa da scaricare, anziché di una versione della piattaforma ottimizzata per browser, anche questa, oltre alla resa grafica, deve essere sicura, con tempistiche di caricamento rapide, facile da consultare, in modo da non appesantire il dispositivo. Una piattaforma ben funzionante o un’app ha alle spalle software house serie, e lo stesso vale per i singoli giochi. Per questo, che si tratti di slot, di roulette o di altri giochi al tavolo, questi sono da considerarsi pienamente sicuri se sviluppati da software house e provider prestigiosi come Playtech, Novomatic, NetEnt, Microgaming, ma anche da nuovi provider sul mercato.

3) LE CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA

Oltre all’indicazione del provider fornitore dei giochi, una piattaforma sicura possiede dei certificati che identificano degli standard di sicurezza riguardanti lo scambio di informazioni tra la piattaforma e il giocatore. Uno su tutti è il certificato SSL, Secure Socket Layer: attraverso un protocollo di cifratura basato sulla crittografia, i dati scambiati tra utente e concessionario sono al sicuro da intrusioni, sia che si tratti di informazioni personali (ad esempio i dati inseriti in fase di registrazione) sia che si tratti di depositi o prelievi.

Anche la certificazione eCOGRA identifica la conformità di una piattaforma rispetto a criteri che spaziano dalla sicurezza del sito al payout dei giochi. Poiché si è fatto riferimento alla registrazione, va aggiunto che, prima di aprire un conto di gioco, o anche se si vuole semplicemente utilizzare un bonus senza deposito, un operatore affidabile chiede sempre l’invio di un documento di identità valido, al momento della compilazione della form. Questo serve ad assicurarsi che l’utente sia maggiorenne. Alcuni operatori, inoltre, hanno da poco introdotto la modalità di registrazione ai casinò online tramite SPID, la quale certifica automaticamente la maggiore età e non richiede l’inserimento manuale dei propri dati.

4) BONUS, ROLLOVER E PAYOUT

I bonus sono uno degli aspetti più attrattivi dell’offerta di un casinò online. Ci sono bonus di benvenuto, bonus senza deposito come i free spin, bonus sulla prima ricarica, bonus VIP, e così via. La scelta non va fatta basandosi solo sul contenuto degli annunci, ma è sempre utile leggere bene i termini e le condizioni dell’offerta, che può essere anche periodica. I cosiddetti “T&C” devono dunque includere eventuali scadenze del bonus, ma anche su quali giochi è attivabile, visto che spesso sono decisi a monte dall’operatore.

Un altro aspetto importante sul tema “bonus” è il rollover, o requisito di puntata, che indicato dal segno “x” seguito da un numero. Questo valore indica quante volte il bonus deve essere realmente giocato prima di essere prelevabile: un valore superiore a “x30” non è di solito troppo conveniente. Al concetto di “rollover” si affianca quello di “payout”, ovvero il ritorno in vincite al giocatore (o RTP, Return to Player), che cambia da casinò a casinò. Per legge il “payout” non può essere inferiore al 90 per cento, ovvero, ad esempio, su 1000 euro di giocate, 900 euro almeno devono essere restituite in vincite.                 Di solito, comunque, gli indici di RTP sono superiori al 93 per cento.

5) I METODI DI PAGAMENTO

I metodi di pagamento sono un aspetto fondamentale nella scelta di un casinò online. La piattaforma deve dare la possibilità di giocare e aprire un conto sia a chi vuole usare il bonifico che a chi possiede una carta di credito dei circuiti come VISA, Mastercard, Maestro. Non solo: oggi vanno per la maggiore i wallet, per cui un casinò online consigliabile è quello che dispone anche di metodi di deposito o prelievo come PayPal, Skrill, Neteller, oppure di sistemi come Paysafecard.

Questi metodi garantiscono tempi rapidi e non necessitano dell’inserimento di dati personali: a PayPal si accede infatti con la mail connessa al conto, mentre Paysafecard si utilizza tramite un voucher con annesso pin di 16 cifre. Anche Postepay, Postepay Evolution e le prepagate sono sistemi di deposito e prelievo tra i più ricercati da una piattaforma di casinò online: in questo caso il vantaggio è che le operazioni di deposito non possono scendere sotto l’effettiva disponibilità di denaro nella carta, e si può così tenere sotto controllo la spesa nei giochi.

6) UN BUON SERVIZIO CLIENTI

Come ogni azienda che opera online, anche un casinò a distanza deve garantire un servizio clienti efficiente. Il concessionario deve essere reperibile sia tramite email che attraverso un numero telefonico, oltre a dover indicare, per legge, la propria sede legale. Un help desk ben strutturato, nel caso specifico dei casinò, è comunque caratterizzato da tempi rapidi di risposta, e da una disponibilità che può arrivare anche a 24 ore su 24.

Le migliori piattaforme hanno un servizio di messaggistica istantanea per comunicare con gli operatori, mentre quelli più tecnologici possono addirittura offrire un servizio in live chat. L’importante è che, in ogni momento delle operazioni di gioco, l’utente possa chiarire dubbi o avere informazioni utili in tempi veloci, se non addirittura in tempo reale.

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Curiosità

Prendere un catamarano a noleggio: perché farlo

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Esiste una tipologia di vacanza che offra la possibilità di mettere assieme una buona dose di relax e un tocco di avventura? La risposta è affermativa, ed è rappresentata da un viaggio in barca. Si tratta di una soluzione che consente di gestire la propria vacanza come meglio si crede, definendo il proprio itinerario, stabilendo i luoghi che devono essere visitati, decidendo gli orari, e così via. In più, avere la possibilità di usare un mezzo di trasporto sull’acqua per viaggiare permette di approfittare di quello che la natura mette a disposizione, che si tratti di un tramonto meraviglioso, di una sorprendente alba o di un cielo stellato nelle ore notturne.

Una vacanza organizzata

Il noleggio catamarano può essere, dunque, il punto di partenza per una vacanza in acqua organizzata, utile per entrare in contatto con una grande varietà di posti splendidi. E poi ci sono un sacco di attività gradevoli da svolgere in compagnia degli amici, tra cui i tuffi e la pesca. Il catamarano è il mezzo di trasporto più adatto per coloro che desiderano passare in mare aperto un periodo di relax usufruendo di un comfort ottimale. Questo supporto per la navigazione è consigliato, fra l’altro, a tutti coloro che hanno il desiderio di un’uscita in barca in gruppo, in virtù della sua notevole stabilità e della sua capienza.

Come sfruttare la comodità del catamarano

Il catamarano può essere usato per trascorrere in mare qualche giorno in compagnia di poche persone. Condurre un catamarano per altro è più facile che guidare altri mezzi di navigazione. Ecco la ragione per la quale il catamarano è raccomandato ai neofiti, vale a dire le persone che non si sono mai avvicinate al mare e al mondo della navigazione. La stabilità – vale la pena di ribadirlo – è la caratteristica distintiva di questo mezzo, che consente di evitare il mal di mare e previene sobbalzi molto sgradevoli sulle onde.

Comfort in mare

È davvero confortevole la navigazione su catamarano, decisamente più semplice rispetto a quel che avviene su un monoscafo. Il segreto sta proprio nella stabilità, ed è per questo che i componenti dell’equipaggio hanno la possibilità di rilassarsi nel corso della durata della crociera nella sua totalità. La differenza più significativa fra una barca a vela e un catamarano va individuata nel fatto che la prima è immersa nell’acqua, mentre la seconda scivola su di essa. La maneggevolezza è un altro aspetto peculiare del catamarano, che garantisce manovre di ancoraggio molto semplici. Il mezzo permette di ancorare anche in acque caratterizzate da scarsa profondità, e raggiungere la costa è davvero facile. Ci sono anche catamarani che possono trovare posto sulla terraferma.

Velocità e dimensioni

La velocità è una delle caratteristiche più importanti del catamarano, che quindi è il mezzo di navigazione ideale per tutti gli appassionati di velocità. Ancora, vale la pena di citare i grandi spazi, frutto della presenza di un doppio scafo da cui deriva, appunto, una capienza doppia. La grandezza del catamarano è molto importante perché consente ai membri dell’equipaggio di avere a disposizione cabine spaziose e grandi, e dunque di rilassarsi. L’importanza dello spazio vale, oltre che per le cabine (delle camere vere e proprie) anche per il soggiorno centrale, da cui ci si può godere la vista panoramica nel corso della crociera. Il catamarano, per tutti questi aspetti, non è molto diverso da una casa galleggiante, grazie a cui è possibile organizzare in maniera ottimale tutti gli aspetti di un viaggio. Non si corrono pericoli in caso di maltempo, e non appena le condizioni lo consentono si può ricominciare la navigazione.

Quanto costa il noleggio di un catamarano

A differenza di quel che si potrebbe essere indotti a pensare non conoscendo il mondo della navigazione, il costo da sostenere per il noleggio di un catamarano è davvero contenuto. In molti casi, anzi, prendere in affitto un catamarano ha un prezzo inferiore a quello di una camera in hotel, contando che il costo del noleggio non viene sostenuto da una persona sola ma è distribuito fra tutti i presenti. Dividere i costi è conveniente, e risulta evidente che il noleggio risulta più vantaggioso rispetto all’acquisto anche perché non ci si deve preoccupare della sua manutenzione.

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Turismo

I big del turismo arrivano a Napoli dal 16 marzo alla BMT per tre giorni

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Prende forma il programma dell’edizione 2023 della Borsa Mediterranea del Turismo che si prepara ad aprire le porte per il 26esimo anno alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 16, il 17 ed il 18 marzo. Tutti presenti nel polo fieristico di Fuorigrotta: dai tour operator alle compagnie aeree e di navigazione, dai giganti delle crociere agli enti del turismo internazionale e alle Regioni d’Italia, dagli hotel alle catene alberghiere.

“La seconda partecipazione di ITA Airways alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli conferma – ha dichiarato Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di ITA Airways e CEO Volare – il nostro interesse all’ulteriore sviluppo della collaborazione commerciale con il Trade del Sud Italia al quale ITA Airways offre, oltre alla costante presenza e supporto di un team commerciale competente e dinamico, grandissime opportunità di business grazie alla capillare e rilevante offerta di collegamenti diretti e via Roma Fiumicino per l’Italia e il mondo. Il nostro Network, che ci porta ad esempio a operare fino a 22 voli giornalieri da Napoli a Roma Fiumicino e Milano Linate, è inoltre un potente abilitatore di attività ricettiva e di servizi per il turismo incoming. Per testimoniare e valorizzare il nostro investimento e la nostra naturale vocazione di vettore di riferimento di questo territorio ricco di straordinarie bellezze, quest’anno abbiamo deciso di far partire dal Sud Italia, proprio da Napoli, il road show ITA Airways di presentazione delle opportunità di crescita congiunta, dedicato alle aziende e alle agenzie di viaggio italiane che proseguirà con 5 ulteriori tappe a Roma, Venezia, Milano e nelle due principali isole italiane”.

Tra gli appuntamenti salienti della tre giorni napoletana la conferenza stampa organizzata dalla Regione Emilia-Romagna (giovedì 16 marzo alle 14:30 nella Sala Tirreno, padiglione 6) dal titolo “Il 2023 in sella dell’Emilia-Romagna, aspettando il Tour de France”. Per la prima volta in oltre un secolo di storia, infatti, la Grande Boucle nel 2024 prenderà il via dall’Italia, con ben tre tappe in Emilia-Romagna per 600 km complessivi (la prima, Firenze-Rimini, quindi Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino). È la consacrazione dell’impegno che la Regione da anni infonde nella bici e nel cicloturismo, e gli operatori sono già al lavoro per accogliere la carovana del Tour e le migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo. In attesa della Grand Départ Florence Émilie-Romagne 2024, sono tanti gli appuntamenti e le opportunità dedicati quest’anno agli amanti delle due ruote a pedali, dalle numerose Granfondo alle Ciclovie che attraversano la Regione collegandone le numerose meraviglie paesaggistiche e artistiche. Alla conferenza saranno presenti l’assessore Regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, e il direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna, Emanuele Burioni.

Anche quest’anno sarà presente alla manifestazione ASTOI, l’associazione di Confindustria che rappresenta i tour operator italiani. “Riconfermiamo la presenza della nostra associazione – commenta il presidente Pier Ezhaya – a questa nuova edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, un evento importante per il mercato del turismo, in particolare del centro e sud Italia. Lo facciamo con la formula del Villaggio ASTOI, che riunisce molti tour operator associati e ribadisce l’importanza e il valore dell’unità. La kermesse B2B sarà un’occasione concreta per confrontarci con le agenzie del territorio e per promuovere il progetto ADV Overview in uno spazio info point dedicato, tramite il quale potremo fornire tutte le informazioni utili in merito a un progetto nato per colmare l’assenza di dati pubblici, volto al bene della filiera ed alla tutela dei consumatori. Per quanto riguarda gli operatori, la BMT è l’occasione giusta per presentare tutte le novità relative alla programmazione estiva. I segnali sono incoraggianti ed ogni player della filiera ha, finalmente, l’opportunità di giocare le proprie carte. Il futuro del turismo organizzato si gioca sulla volontà di fare sistema mettendo assieme, operatori, agenzie di viaggio ed istituzioni: abbiamo superato il biennio pandemico e ora sta a tutti noi essere credibili e convincenti nei confronti dei viaggiatori e di chi ci osserva”.

Il venerdì sarà di scena con una conferenza la Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio. “Siamo davvero felici – spiega Gabriele Milani, direttore nazionale della Fto – di tornare alla BMT che rappresenta un importante evento internazionale e un passaggio chiave in questa fase di ripartenza del settore. Come associazione rappresentiamo le eccellenze del turismo organizzato che, nel ‘new normal’ post pandemico, vogliono restituire alle persone il piacere di riscoprire il mondo e le altre culture in modo profondo, coinvolgente e anche sostenibile. Abbiamo grandi sfide da affrontare per il rilancio del comparto: dai rapporti interni ai vari soggetti della filiera al fisco e al credito per le nostre aziende, dal rinnovo del contratto di lavoro al tema della formazione, in particolare sulla digitalizzazione, per attirare nuovamente i giovani verso le nostre attività. Ecco perché appuntamenti come la BMT ci consentono di migliorare sempre attraverso un confronto fecondo e costruttivo”.

E ancora venerdì spazio a futuro e innovazione nel turismo. Si inizia, tra gli altri eventi, con il corso di aggiornamento “e-commerce nel turismo: nel 2023 vince chi arriva prima al cliente” nel quale si parlerà di quanto e come la digitalizzazione ha cambiato le regole del turismo. A seguire la convention “Il turismo del futuro, comunicazione e digital marketing: best practices” a cura di Marketing Italia.
 
Sabato si parlerà anche “Narrazione del territorio, nuovi format per lo storytelling: brand journalism, digital pr e influencer marketing”.

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Curiosità

Cinque abitudini per sentirti più sicuri di se stessi

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Tutti vogliamo sentirci sicuri di noi stessi, ma a volte può essere difficile farlo. Tuttavia, ci sono abitudini che possiamo adottare per aiutarci a costruire quella fiducia in noi stessi. Ecco cinque abitudini per sentirti più sicuro di te stessa:

1 – Esercizio fisico regolare: l’esercizio fisico non fa solo bene alla salute fisica, ma può anche aiutarti a sentirti meglio con te stessa. Gli studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico può aumentare l’autostima e ridurre i sintomi di ansia e depressione.

2 – Pratica la gratitudine: prenditi del tempo per riflettere su ciò che hai nella vita. Sii grata per le cose belle che hai nella tua vita e concentrati su di esse invece che su ciò che ti manca. La gratitudine può aiutarti ad apprezzare ciò che hai e a sentirti più sicuro di te stessa.

3 – Impara qualcosa di nuovo: imparare una nuova abilità o hobby può aiutarti a sentirti più sicuro aumentando la tua autoefficacia e dandoti un senso di realizzazione. Inoltre, puoi incontrare nuove persone e fare nuove amicizie mentre impari.

4 – Prenditi cura del tuo aspetto: non devi diventare una modella da passerella, ma assicurati di prenderti cura del tuo aspetto personale. Vestiti bene, pettina i capelli e sistema il trucco. Il modo in cui appari può avere un enorme impatto sul modo in cui ti senti.

5 – Pratica l’auto-compassione: tutti commettiamo errori e nessuno è perfetto. Impara a perdonarti per i tuoi errori e sii gentile con te stessa. L’autocompassione ti aiuterà a sentirti più sicuro di te stessa riducendo l’autocritica e aumentando l’auto accettazione.

Adottando queste abitudini, puoi aiutarti a sentirti più sicuro di te stessa e vivere una vita più piena e appagante. Non si tratta di essere perfetti, si tratta di accettare te stessa e amarti per quello che sei.

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Attualità

Davide Devenuto, l’attore nominato Cavaliere al Merito da Mattarella

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Il compagno di Serena Rossi ha lanciato il progetto ‘SpesaSospesa’ durante il primo lockdown.

L’attore cinquantenne Davide Devenuto, compagno di Serena Rossi, è stato premiato con il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver promosso iniziative di solidarietà sociale, anche attraverso la sua immagine pubblica, con progetti di aiuti economici e disponibilità di tempo a favore di persone in situazione di disagio”. In particolare per ‘SpesaSospesa’, nata durante l’emergenza Covid e il primo lockdown. L’iniziativa del ‘Comitato Lab00 Onlus’, di cui è cofondatore e presidente. L’idea è nata durante una telefonata ricevuta da un caro amico con il quale ha iniziato a riflettere sulla situazione di povertà presente nel nostro Paese. “Eravamo spaventati e forse ci siamo sentiti tutti più responsabilizzati nei confronti della comunità, più desiderosi di trovarci una volta usciti dall’emergenza, in un mondo migliore. Crediamo fosse l’occasione per riflettere su alcune cose durante questa forzata segregazione”. 

Nasce poi il nuovo progetto Temposospeso.org per offrire servizi sanitari e assistenziali a chi ne abbia necessità o si trovi in un momento di disagio. È stato creato un circuito solidale che ha reso possibile l’erogazione di centinaia di visite gratuite, soprattutto in Lombardia, Lazio, Puglia, Umbria. “Chiediamo a professionisti e singoli cittadini di mettere a disposizione il proprio tempo. In questo modo ad esempio siamo riusciti a garantire visite mediche a moltissime persone non in grado economicamente di potersi rivolgere a professionisti”. Hanno raccolto fondi anche per i profughi dell’Ucraina. 

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