Cronaca
Arriva la neve al Nord, fiocchi anche in pianura: le...
Arriva la neve al Nord, fiocchi anche in pianura: le previsioni meteo di oggi
Che tempo farà fino a domenica 3 dicembre
Neve al Nord per un vortice polare e temperature sopra la media al Centro-Sud per qualche tempo. Questo il quadro meteo sull'Italia delineato dagli esperti per la giornate di oggi, domani e nel weekend. In particolare, spiegano i meteorologi, la neve sarà tanta dapprima in montagna e poi, a partire da lunedì, anche in Pianura Padana.
Le previsioni degli esperti
A spiegare il motivo della neve in pianura è Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it. Da metà novembre un lobo del vortice polare, sottolinea, ha conquistato l’Europa centro settentrionale con nevicate abbondanti in pianura, anche in Germania, e record secolari di freddo battuti in Danimarca (a Copenaghen toccati i -8°C a novembre). Tutta questa massa d’aria fredda ha solo lambito l’Italia provocando le maggiori nevicate sulla Svizzera, in Tirolo e in generale oltralpe.
Ma dal weekend una nuova sciabolata artica dalla Russia farà scendere le temperature anche in pianura al Nord preparando il terreno per un possibile Big Snow (una grande nevicata) in Pianura Padana nella nuova settimana.
Nelle prossime ore avremo 3 ingredienti principali: la neve, la pioggia ed il caldo (attenzione comunque anche al vento). La neve cadrà molto abbondante sulle Alpi oltre i 1500 metri, con accumuli di circa 40-50 cm/24 ore tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, qualche decimetro meno sul settore orientale. La pioggia purtroppo colpirà ancora la Liguria di levante e la Toscana con disagi, avremo anche nubifragi e piene fluviali. Il caldo interesserà invece il resto del Centro e tutto il Sud con 20 gradi a Roma e 25°C a Siracusa.
Nel weekend, come detto, arriverà invece il freddo dalla Russia, nuovamente ma in modo più diffuso: le nevicate saranno ancora abbondanti sulle Alpi, ma questa volta in discesa fino a quote di alta collina e soprattutto sul settore centro-orientale; specie sulle Alpi friulane potremo vedere accumuli estremi, fino a 50-70 cm in 24 ore.
Domenica 3 dicembre invece ci regalerà il sole e, complice il cielo stellato della notte, le minime scenderanno sotto zero al Centro-Nord con un freddo pungente. E quando il freddo raggiunge in inverno la Pianura Padana poi è difficile mandarlo via: ecco che si creeranno le condizioni per un ‘cuscinetto di aria fredda’ favorevole da lunedì sera a delle nevicate sparse tra Torino e Milano.
In seguito, e qui iniziano il fantameteo, un’altra perturbazione atlantica, più forte, potrebbe arrivare al momento giusto (da confermare) mercoledì 6 dicembre; i 2 ingredienti giusti, ‘cuscinetto freddo’ e ‘forte perturbazione atlantica’, farebbero nascere il ‘Big Snow’ che imbiancherebbe la Pianura Padana dal Piemonte alla Lombardia e fino all’Emilia con possibili 10-15 cm anche in città.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 1. Al nord: neve forte in montagna, piogge diffuse in pianura. Al centro: rovesci sull’alta Toscana, venti molto forti da Sud. Al sud: bel tempo, ma molto ventoso.
Sabato 2. Al nord: maltempo, specie al Nord-Est, neve copiosa sulle Alpi a quote via via più basse. Al centro: rovesci soprattutto al mattino. Al sud: soleggiato con peggioramento pomeridiano sul Basso Tirreno.
Domenica 3. Al nord: sole prevalente, ma gelido. Al centro: occasionali nevicate a quote di bassa collina sul versante adriatico, sole altrove ma freddo. Al sud: soleggiato ma con calo termico sensibile, qualche addensamento sulle adriatiche.
Tendenza: da Lunedì neve in pianura specie su Piemonte e Lombardia.
Cronaca
Briatore e il tumore al cuore: malattia rara, spesso...
Queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Flavio Briatore, operato all'ospedale San Raffaele di Milano, è una patologia rara (queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo), spesso individuata per caso. E' lo stesso Briatore a sottolineare in un video su Instagram come la scoperta sia avvenuta grazie a un controllo di routine, evidenziando l'importanza della "prevenzione" e dei "check-up al cuore". Il manager è stato operato il 19 marzo da Francesco Maisano, cardiochirurgo del San Raffaele. Si è trattato di un intervento mini-invasivo, eseguito in toracotomia endoscopica, con circolazione extracorporea.
Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e gli altri organi. I tumori maligni, invece, hanno esattamente questa capacità. Inoltre, queste cellule tumorali possono diffondersi in altre regioni del corpo e formare metastasi.
"Tra le forme benigne - spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell'Irccs - il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco. Localizzata in genere nell'atrio sinistro del cuore, la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico. Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all'asportazione chirurgica della massa tumorale".
Cronaca
Scontro tra tre auto sulla Pontina Vecchia: morta una bimba...
Feriti altri tre bambini. In codice rosso anche un uomo coinvolto nell'incidente
Una bambina di 8 anni è morta in un incidente avvenuto fra tre macchine alle 15.45 in via Pontina Vecchia all'incrocio con via della Pescarella, ad Ardea. Altri tre bimbi tra gli 8 e i 10 anni sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Un adulto è stato elitrasportato, invece, al San Camillo in codice rosso. Sul posto i vigili del fuoco di Pomezia, gli agenti della Polizia Locale e il 118.
Cronaca
Zuncheddu risarcito con 30mila euro: detenuto da innocente...
Il difensore all'Adnkronos: "Beniamino è stato per oltre 10 anni in due metri quadri con un bagno senza porta né acqua calda". L'ex allevatore è ancora in attesa, però, dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione
Il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato di circa 30mila euro a favore dell’ex ergastolano Beniamino Zuncheddu, l'ex allevatore che dopo aver trascorso 33 anni in carcere è stato assolto e rimesso in libertà lo scorso gennaio al termine del processo di revisione che si è tenuto a Roma. Zuncheddu, che si era sempre proclamato innocente, era accusato di essere l'autore della strage di Sinnai dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori. L'ex allevatore sarà risarcito in particolare per aver trascorso oltre dieci anni di detenzione in celle piccole e sovraffollate, dopo la richiesta fatta dal suo difensore, l'avvocato Mauro Trogu, nel 2016.
"Il dato sconcertante è che con questo provvedimento si riconosce che Beniamino è stato per 10 anni in celle con circa due metri quadri a disposizione, con il bagno non separato da porte e senza acqua calda, con compagni di cella che dormivano in terra" afferma all'Adnkronos l'avvocato Trogu. Quanto al risarcimento per l’ingiusta detenzione, durata 33 anni, il legale di Zuncheddu sta aspettando il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione per poter inoltrare la richiesta.