Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del tragico incendio divampato ieri in un reparto per pazienti Covid dell’ospedale Al-Hussein di Nassiriya, in Iraq. Parla infatti di almeno 58 morti il nuovo bollettino confermato dal portavoce del Dipartimento della salute Dhi Qar, la provincia in cui si trova Nassiriya. Secondo il portavoce Ammar Bashar, nel reparto erano ricoverati 63 pazienti.
Nasiriyah News Network ha invece riferito di 60 corpi trasportati al dipartimento di medicina legale, 30 dei quali non ancora identificati. Qui decine di persone cercano notizie dei propri cari. Le autorità non hanno ancora fornito indicazioni sulle cause dell’incendio, che secondo testimoni sarebbe stato provocato dall’esplosione di una bombola di ossigeno. Il premier Mustafa al-Kadhimi ha sospeso il capo del dipartimento della Salute di Dhi Qar, il direttore sanitario dell’ospedale e il capo della protezione civile.
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