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Navalny, la moglie Yulia attacca Putin: “Ha preso in...
Navalny, la moglie Yulia attacca Putin: “Ha preso in ostaggio il corpo di mio marito”
La vedova del dissidente torna ad accusare il leader russo: "Ha preso in ostaggio la salma di mio marito, non gli è bastato ucciderlo"
Vladimir Putin sta "torturando" il corpo di Alexei Navalny, tenendolo "in ostaggio". E' l'accusa lanciata da Yulia Navalnaya, la vedova dell'oppositore, in un video di sei minuti nel quale attacca direttamente il presidente russo: "Questo non è nemmeno odio, è una specie di satanismo, di paganesimo. Cosa pensate di fare con il suo corpo? Fino a che punto vi spingerete per deridere l'uomo che avete ucciso?".
"Sono passati 9 giorni da quando mio marito è morto. Nove giorni da quando Putin lo ha ucciso - denuncia Yulia - ma a quanto pare ucciderlo non è bastato. Ora ha preso in ostaggio la sua salma, umiliando sua madre per costringerla ad accettare una sepoltura segreta". "Sapevamo già che la fede di Putin era falsa. Ma ora lo vediamo più chiaramente che mai. Nessun vero cristiano potrebbe mai fare quello che Putin sta facendo ora con il corpo di Alexei", aggiunge.
La vedova denuncia quindi le autorità russe - come già la madre ieri - di aver messo in atto numerosi ricatti per cercare di organizzare un "funerale segreto". "La sua morte non è stata sufficiente per Putin", accusa Yulia Navalaya, secondo cui le autorità stanno "prendendo in giro" e "ricattando" la madre, minacciando di seppellire il suo corpo nella prigione dove è morto.
"Putin è l'unico responsabile" della situazione attuale, colui che dà gli ordini, "lo stesso che ama mostrare di essere un cristiano devoto", ha detto ancora la vedova nel video, che mostra il presidente a diversi eventi pubblici legati alla Chiesa ortodossa. "Lo avete torturato in vita e ora continuate a torturarlo nella morte", ha accusato infine Yulia Navalnaya, che chiede che il corpo del marito sia rilasciato "senza condizioni".
La donna ha parlato poi del secondi anniversario della guerra in Ucraina, che cade oggi e che il presidente russo ha giustificato con la difesa dei valori tradizionali: "Dite di combattere contro il male occidentale che interferisce con i nostri valori tradizionali, ma uccidete soltanto. Bombardate i civili di notte, con missili tenuti nelle chiese".
L'ultimatum alla madre
Ieri alla madre di Navalny, che da più di una settimana sta cercando di recuperare i resti del figlio morto nella prigione artica dove era imprigionato, è stato imposto l'ultimatum di accettare un funerale segreto, altrimenti verrà la sepoltura sarebbe avvenuta nella colonia penale. Lyudmila Navalnaya ha però rifiutato, chiedendo il rispetto della legge che impone la consegna della salma entro due giorni dall'accertamento delle cause della morte.
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Attacco a Mosca, Russia: “Soldi da Ucraina a...
Il comitato investigativo: "Legami tra Kiev e gli autori della strage"
La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca: sarebbero emerse prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram- Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
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Chasiv Yar l’obiettivo strategico russo per controllare il...
Dopo la conquista di Avdiivka, e l’avanzata ad ovest della città, le truppe di Mosca stanno aumentando la pressione anche più a nord, sempre nella regione di Donetsk, nell’area di Bakhmut. I russi sono arrivati alla periferia di Chasiv Yar, obiettivo strategico nell’area.
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Ucraina, intensi combattimenti nel Donetsk: oltre 10.000...
Gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala. Abbattuti nella notte 26 droni russi
Proseguono intensi i combattimenti nella regione ucraina del Donetsk, dove "per settimane" più di 10.000 famiglie sono rimaste senza elettricità nella parte occupata dai russi dell'oblast. Lo ha riferito il Centro di resistenza nazionale ucraino spiegando che gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala.
"A causa della guerra, molti lavoratori del settore energetico hanno lasciato i territori temporaneamente occupati - ha affermato in un rapporto il centro, gestito dalle forze speciali ucraine - La situazione dell'approvvigionamento energetico è più difficile nella città di Horlivka e in alcuni quartieri di Donetsk, il capoluogo della regione".
L'Ucraina ha abbattuto nella notte 26 dei 28 droni russi intercettati in corrispondenza delle regioni di Odessa, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, ha reso noto il comandante delle forze aeree di Kiev, Mykola Oleshchuk. Le forze di Mosca hanno anche lanciato missili da crociera e anti rafar.
Perdite russe secondo Kiev
La Russia ha perso 439.970 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.914 carri armati, 13.237 veicoli corazzati da combattimento, 14.595 veicoli e serbatoi di carburante, 10.963 sistemi di artiglieria, 1.021 sistemi di razzi a lancio multiplo, 729 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.600 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino