

Economia
Inflazione Italia 2021, prezzi ancora in salita a ottobre
Inflazione, prezzi ancora in salita in Italia a ottobre 2021. Secondo le stime preliminari dell’Istat, a ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,6% su base mensile e del 2,9% su base annua (da +2,5% del mese precedente). L’ulteriore accelerazione, su base tendenziale, dell’inflazione è in larga parte dovuta, anche nel mese di ottobre, ai prezzi dei Beni energetici (da +20,2% di settembre a +22,9%) sia a quelli della componente regolamentata (da +34,3% a +37,0%) sia ai prezzi di quella non regolamentata (da +13,3% a +15,0%). Accelerano rispetto al mese di settembre, ma in misura minore, anche i prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +1,0% a +1,4%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +2,4%).
Quanto al’inflazione di fondo, il dato al netto degli energetici e degli alimentari freschi sale da +1,0% a +1,2%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile a +1,1%. L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+12,6%) e solo in misura minore a quella dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+1,0%) e degli Alimentari non lavorati (+0,7%). Diminuiscono, invece, per ragioni ascrivibili per lo più a fattori stagionali, i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,7%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,3%). Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +3,6% a +4,0%), mentre la crescita di quelli dei servizi è stabile (+1,3%); il differenziale inflazionistico tra questi ultimi e i prezzi dei beni rimane negativo (-2,7 punti percentuali), ampliandosi rispetto a quello registrato a settembre (-2,3).
L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,8% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo. Infine, scrive l’Istat, secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Pica) registra un aumento dello 0,8% su base mensile e del 3,1% su base annua (da +2,9% di settembre).
Accelera anche il carrello della spesa – A ottobre, evidenzia l’istituto di statistica, accelerano i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +0,9% a +1,2%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,6% a +3,2%).
Espansione ai massimi dal 2012 – “Secondo le stime preliminari, l’inflazione a ottobre accelera per il quarto mese consecutivo, portandosi così da una variazione negativa registrata a dicembre 2020 a una crescita di un’ampiezza che non si registrava da settembre 2012 (quando fu pari a +3,2%)”, commenta l’Istat. “I Beni energetici continuano a essere protagonisti, contribuendo per quasi due punti percentuali all’inflazione e spiegando buona parte dell’accelerazione rispetto a settembre”, continua l’istituto di statistica.
Economia
Bper stanzia plafond da 150 mln per la surroga dei mutui casa

Si intensificano gli interventi di Bper Banca a supporto dell’economia reale per fare fronte alle difficoltà generate dall'attuale contesto economico

Si intensificano gli interventi di Bper Banca a supporto dell’economia reale per fare fronte alle difficoltà generate dall’attuale contesto economico, caratterizzato in particolare da un lungo periodo di crescita dei tassi d’interesse. L’Istituto comunica infatti di avere stanziato un plafond di 150 milioni di euro dedicato alle famiglie che desiderano effettuare la surroga o la sostituzione del loro mutuo, “a testimonianza di un impegno sempre più concreto rivolto al mercato anche in termini di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico”.
Nello dettaglio, dal 26 settembre al 22 dicembre 2023 (salvo esaurimento del plafond) la Banca consentirà ai proprietari di un immobile in classe energetica A o B di trasferire in Bper il proprio mutuo, approfittando di un tasso fisso del 3,39% con durata 25 anni, senza costi aggiuntivi, o in alternativa, applicando lo stesso tasso e la stessa durata, di sostituire il proprio mutuo esistente con la possibilità di richiedere ulteriore liquidità aggiuntiva a determinate condizioni.
“Alla luce delle incertezze legate all’attuale contesto economico, con questa iniziativa vogliamo rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori e alla volontà di destinare loro soluzioni finanziarie innovative e sempre più vantaggiose”, sottolinea il chief retail & commercial banking officer di Bper Banca, Stefano Vittorio Kuhn. Questo plafond “è infatti ideato per offrire alle famiglie opportunità migliori in termini di condizioni di finanziamento, tassi di interesse competitivi e un processo semplificato”, aggiunge, concludendo che “questa è solo una delle numerose iniziative messe in campo da Bper, che resta impegnata nel fornire servizi di qualità e soluzioni su misura per le esigenze della clientela e per promuovere la sostenibilità ambientale”.
Economia
Baci Perugina presenta ‘Baci Caffè’, celebra due tra i gusti più amati

Il cioccolatino mito, nato dall’intuizione dell’imprenditrice Luisa Spagnoli, si presenta in una nuova versione destinata a restare nel tempo

Il cioccolatino mito, nato dall’intuizione dell’imprenditrice Luisa Spagnoli, si presenta in una nuova versione destinata a restare nel tempo. È Baci Caffè, dove il gusto dell’iconica pralina sposa un’altra pietra miliare della tradizione del nostro Paese: il caffè. L’idea di questa nuovissima creazione nasce proprio nel territorio d’origine dei Baci, a Perugia nello stabilimento di San Sisto, e nella Scuola del Cioccolato Perugina, vero e proprio laboratorio creativo in cui si continua a fare sperimentazione e innovazione grazie alla sapienza dei maestri cioccolatieri.
“L’intenso aroma del caffè si lega al morbido gusto del cioccolato, creando un delicato equilibrio al palato. La sensazione vellutata del cioccolato si combina infatti perfettamente con la vivacità e l’intensità del caffè, dando vita ad una combinazione di contrasti unica e ad un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Un connubio destinato al successo, grazie anche all’amore che l’Italia nutre per il rito legato al consumo di questa bevanda: secondo diversi studi, infatti, l’80% della popolazione dai 18 anni in su consuma abitualmente il caffè. Ma non solo, un’altra ritualità a cui gli italiani non sanno rinunciare è il cioccolato”, spiega una nota dell’azienda.
“Baci Perugina, da sempre attento alle esigenze in evoluzione dei propri consumatori, va dunque incontro ai loro desideri con una nuova ricetta in grado di unire due classici della tradizione italiana e sprigionare intense sensazioni al palato: una copertura di cioccolato fondente Luisa al gusto di caffè avvolge il morbido cuore al gianduia con granella di nocciole ed estratto di caffè, coronato dall’inconfondibile nocciola intera, selezionata e tostata con cura”, prosegue.
“Anche l’incarto in alluminio che abbraccia ogni singolo cioccolatino richiama i colori dell’amata bevanda, e viene impreziosito da luminose stelle dorate. Nella creazione di questa nuova ricetta, sapore e originalità si legano al saper fare italiano e al rispetto delle tradizioni in un’inedita esperienza di piacere. Baci Caffè si aggiungono alle proposte Classico, Latte e Fondente 70%”, spiega l nota.
“Questa nuova proposta non coinvolge soltanto il gusto, ma anche il design: con l’ultima variante viene introdotta anche una grafica rinnovata e contemporanea che mantiene però intatta l’anima di Baci. Baci Perugina, infatti, sta mettendo in atto una nuova immagine di marca su tutte le confezioni, e la variante al caffè è proprio la prima che per l’occasione sfoggia questo nuovo abito. Una veste più premium che esalta il gusto unico di Baci e rimanda alla sua lunga storia e al tocco artigianale che sta dietro ogni pralina”, prosegue.
“Baci Perugina Caffè è disponibile nel formato Bijou, da 200 grammi al prezzo consigliato al pubblico di 6,49 euro, e Baci Tubo da 37,5 grammi al prezzo consigliato al pubblico di 2,29 euro”, conclude.
Economia
Carburante, prezzi di benzina e diesel fermi oggi: la media

Verde self service a 2,001 euro/litro, gasolio a 1,939 euro/litro
Immobili i prezzi dei carburanti alla pompa oggi, martedì 26 settembre 2023, in Italia. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 2,001 euro/litro (invariato, compagnie 2,005, pompe bianche 1,991), diesel self service a 1,939 euro/litro (invariato, compagnie 1,944, pompe bianche 1,929). Benzina servito a 2,136 euro/litro (invariato, compagnie 2,178, pompe bianche 2,052), diesel servito a 2,075 euro/litro (invariato, compagnie 2,118, pompe bianche 1,990). Gpl servito a 0,712 euro/litro (invariato, compagnie 0,722, pompe bianche 0,701), metano servito a 1,393 euro/kg (invariato, compagnie 1,397, pompe bianche 1,389), Gnl 1,265 euro/kg (invariato, compagnie 1,263 euro/kg, pompe bianche 1,266 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,079 euro/litro (servito 2,324), gasolio self service 2,024 euro/litro (servito 2,280), Gpl 0,854 euro/litro, metano 1,519 euro/kg, Gnl 1,277 euro/kg.
Economia
Banche, restyling della tassa extra-profitti: cosa cambia

Nuovo emendamento del governo

La tassa sugli extra-profitti bancari cambia volto. Un nuovo emendamento del governo prevede che gli istituti di credito, in alternativa al prelievo, possano optare per dirottare il contributo al rafforzamento del patrimonio, accontentando banche e Bce.
Cambia anche natura della misura. Il tetto massimo dell’imposta straordinaria sale dal precedente 0,1% allo 0,26% dell’importo complessivo dell’esposizione al rischio su base individuale e non del totale dell’attivo di bilancio come in precedenza. Dettaglio cruciale che quindi esclude i titoli di Stato.
Un compromesso che va incontro soprattutto ai timori degli istituti di credito minori che temevano ripercussioni sui bilanci a causa del prelievo e che appare dissipare le perplessità espresse dalla Bce sul rischio di un indebolimento del patrimonio di vigilanza delle banche indispensabile per la stabilità del sistema.
In base alle modifiche inoltre si prevede una clausola in base alla quale l’Antitrust vigilerà affiche gli oneri non vengano essere trasferiti sui servizi erogati a famiglie e imprese.
La tassa portata a patrimonio sarà versata nelle casse dello Stato solo quando il patrimonio venisse distribuito agli azionisti. Nelle prime ipotesi, anche in presenze di questa ‘riscossione’ differita, il gettito dovrebbe superare i due miliardi.
La misura andrebbe a rafforzare i fondi di garanzia che favoriscono l’accesso delle famiglie ai mutui immobiliari e rifinanziare il fondo di garanzia costituito presso il Mediocredito Centrale per i prestiti alle Pmi.
Economia
Pnrr Italia, oggi la cabina di regia. Meloni: “Lavoriamo per la quinta rata”

La terza dovrebbe arrivare a giorni, sulla quarta è già stato incassato invece il via libera

Cabina di regia oggi, lunedì 25 settembre, per fare il punto sul Pnrr. Nei prossimi giorni, comunica il governo in una nota, è previsto il pagamento della terza rata da 18,5 miliardi. Si è, poi, parlato della “richiesta di pagamento della quarta rata, pari a 16,5 miliardi di euro, trasmessa dal Governo alla Commissione europea lo scorso 22 settembre”, oltre a fare “una prima analisi del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi della quinta rata, anche in base alla proposta di revisione del piano”.
“La cabina di regia di oggi è stata utile per prendere atto del lavoro svolto in questi primi undici mesi di governo, di quello che siamo chiamati a fare per raggiungere gli obiettivi nel breve periodo e soprattutto di quello che occorre fare oggi per mettere a terra i progetti domani e per assicurare la completa realizzazione del complesso ed articolato Pnrr italiano” dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice sul Pnrr. “Nei prossimi giorni – ricorda Meloni- attendiamo la terza rata, nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del piano, che include il capitolo RePowerEu”.
Se tutte le proposte di modifica al Piano nazionale di ripresa e resilienza venissero approvate, comunica il governo, “i risultati da conseguire, al 31 dicembre 2023, passerebbero da sessantanove a cinquantuno, il numero di target da quarantasei a trenta e il numero di milestone da ventitré a ventuno”. “Rispetto ai ventotto obiettivi previsti dalla quarta rata, sono già in corso le attività di verifica da parte dei servizi della Commissione europea, per assicurare il pagamento dei 16,5 miliardi di euro entro il 31 dicembre 2023” spiega l’esecutivo.
Il lavoro della cabina di regia è proseguito con ”il focus sul conseguimento gli obiettivi e dei traguardi connessi alla quinta rata; i risultati da conseguire al 31 dicembre 2023, a Piano invariato, sono sessantanove con l’importo lordo della quinta rata pari a 18 miliardi di euro”.
Le proposte di modifica al Piano, in relazione alla quinta rata, trasmesse alla Commissione europea lo scorso 7 agosto, ”prevedono il differimento temporale per tredici obiettivi, l’eliminazione di sei obiettivi, che potranno essere coperti con altre fonti di finanziamento”.
Il governo ricorda che entro il 31 dicembre 2023 è attesa la decisione del Consiglio Ue, in ordine alla revisione del Piano ed al nuovo capitolo RepowerEu. I lavori della cabina di regia Pnrr di oggi ”saranno oggetto di condivisione con le organizzazioni rappresentative del partenariato economico e sociale, nel corso delle sedute di martedì 26 e di mercoledì 27 settembre, articolate in specifiche sessioni organizzate su base settoriale, che prevedono l’esame delle proposte formulate dai soggetti del partenariato, anche con riferimento alla revisione del Piano ed all’inserimento del capitolo RePowerEu”.
“In considerazione della celebrazione nella mattina del 26 settembre 2023 delle esequie di Stato civili con commemorazione del Presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano – rende noto Palazzo Chigi -, le sessioni settoriali della Cabina di Regia Pnrr, destinate al confronto con le organizzazioni rappresentative del partenariato economico e sociale previste per la stessa giornata, saranno oggetto di nuova programmazione secondo il calendario di seguito riportato, con la conferma degli incontri già previsti nell’orario pomeridiano”.
Economia
Decreto energia, 80 euro bonus benzina e condono scontrini: le novità

Le misure del decreto da 1,3 miliardi di euro varato dal Cdm

Dagli 80 euro per il bonus benzina al condono sugli scontrini, dagli sconti in bolletta agli aiuti per gli abbonamenti a bus e metro. Sono alcune delle principali misure del decreto energia da 1,3 miliardi di euro varato dal Cdm.
80 EURO PER BENZINA IN SOCIAL CARD – Viene rifinanziata con ulteriori 100 milioni per il 2023 la carta ‘Dedicata a te’ per i nuclei familiari con almeno tre componenti e Isee fino a 15 mila euro e potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di carburante. Le modalità e l’ammontare del bonus, che sarà accreditato sulla carta elettronica, saranno definite con un decreto interministeriale.
PROROGA SCONTO IN BOLLETTA – Il decreto rafforza il contributo per i nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare (300 mln di euro). Inoltre, è stata confermata anche per il quarto trimestre dell’anno la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. Prorogati anche l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.
CONDONO SCONTRINI SALVA 50MILA NEGOZI – Arriva il condono per gli scontrini fiscali. Nel decreto trova spazio una norma che scongiura la chiusura di oltre 50mila piccoli esercizi commerciali, in base alla quale chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza. I contribuenti potranno regolarizzare con il ravvedimento operoso, entro il 15 dicembre 2023, le mancate certificazioni dei corrispettivi dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
12 MLN PER TPL – Il governo ha deciso di rifinanziare il bonus trasporti rivolto a famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito: un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e di trasporto ferroviario nazionale. “Per far fronte alle esigenze emerse in corso d’anno, il fondo per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale è incrementato di 12 milioni di euro per l’anno 2023”, si legge nella bozza del dl.
RISORSE BORSE DI STUDIO – È di circa 17,435 milioni di euro lo stanziamento per le borse di studio degli studenti idonei non beneficiari inserito all’interno del decreto energia. Le risorse andranno a coprire l’intera platea dei quasi 5.000 studenti inclusi nelle graduatorie degli Enti regionali per il diritto allo studio, ma che per mancanza di copertura non riuscivano ad accedere al sussidio.
SOSTEGNO ALLE IMPRESE – Si modifica il regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette ‘imprese energivore’), prevedendo, tra l’altro, i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024 e il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.
TUTELA DEL RISPARMIO ASSICURATIVO – Le imprese di assicurazione e di riassicurazione con sede legale in Italia che, nell’esercizio in corso, acquisiscano il compendio aziendale di un’impresa di assicurazione posta in liquidazione coatta amministrativa potranno registrare, in sede di rilevazione iniziale, gli attivi finanziari riferiti alle gestioni separate dell’impresa in liquidazione al “valore di carico alla data di trasferimento” invece che “al prezzo di cessione”.
TRASPORTO AEREO – Tenuto conto che è sorto un contrasto giurisprudenziale in merito al fatto che vi sia o meno una discontinuità aziendale tra Alitalia-Società Aerea Italiana e Ita-Italia Trasporto Aereo S.p.a., e considerato che tale incertezza è suscettibile di determinare riflessi negativi sia sui rapporti giuridici sia sulla finanza pubblica, si è ritenuto necessario approvare una norma interpretativa che, in coerenza con le decisioni della Commissione europea, esclude che nel passaggio da Alitalia a Ita vi sia continuità fra le due aziende.
Economia
Mediobanca, da patto consultazione ok a lista Cda

Assemblea convocata per il 28 ottobre per il rinnovo del board di Piazzetta Cuccia

Disco verde del patto di consultazione di Mediobanca alla lista del cda. Nella marcia di avvicinamento all’assemblea convocata per il 28 ottobre per il rinnovo del board di Piazzetta Cuccia, è questa la linea emersa nel corso della riunione dei soci del patto che complessivamente detengono il 10,85% del capitale di Mediobanca. Un appuntamento, quello che si è svolto questa mattina per esaminare i conti al 30 giugno scorso, che ha sancito l’appoggio alla lista di consiglieri approvata dal cda il 20 settembre scorso. Il patto di consultazione schiera, tra gli altri, il gruppo Mediolanum, Monge, Gavio, Ferrero, Lucchini, Pecci, Angelini.
L’appoggio alla lista del cda, secondo quanto spiegano fonti finanziarie al termine dell’incontro, viene motivato con convinzione con il giudizio positivo che i soci del patto esprimono sull’operato del management, sui conti dell’istituto e sul piano One Brand One Culture, la cui strategia sarebbe quella giusta per creare valore.
Intanto, si avvicina a grandi passi la scadenza del 3 ottobre, data entro la quale dovranno essere presentate le liste di minoranza. L’attesa è tutta incentrata sulle mosse di Delfin, dopo il mancato accordo su una lista del cda condivisa. L’orientamento da parte della cassaforte degli eredi di Leonardo Del Vecchio è quello di presentare una lista di cinque nomi. Una linea che viene considerata più ‘soft’ rispetto all’opzione di una lista a 7, che, in caso di maggioranza, determinerebbe una spaccatura nel board. Intanto, secondo notizie di stampa, la scorsa settimana, in una lettera, Caltagirone ha formalizzato il proprio no alla proposta di Mediobanca, sottolineando come il gruppo sia un socio stabile e non un fondo attivista le cui condotte sono legate al breve periodo.
Economia
Infrastrutture, Aspi: “A8 Milano-Laghi prima autostrada Paese diventa primo asset a 5 corsie”

L’intervento ha previsto la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate–Como–Chiasso, per un totale di circa 4,4 chilometri a servizio della città metropolitana di Milano

A un secolo dalla sua prima inaugurazione, l’A8 Milano Laghi diventa la prima, nonché unica, autostrada a 5 corsie della Penisola. Lo afferma Autostrade per l’Italia, sottolineando che il progetto realizzato aumenta la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese, 170mila veicoli al giorno con picchi che superano i 200.000 transiti, fungendo da collegamento tra le più grandi direttrici del Nord Italia, parte integrante di due corridoi internazionali verso i Paesi del Nord Europa.
Nel dettaglio, l’intervento ha previsto la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate–Como–Chiasso, per un totale di circa 4,4 chilometri a servizio della città metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l’area. Grazie a un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro l’infrastruttura migliora i tempi di percorrenza, con un risparmio pari a 1 milioni di ore l’anno.
L’inaugurazione della nuova corsia si è tenuta oggi alla presenza, tra gli altri, dal vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’amministratore delegato Roberto Tomasi.
“Il potenziamento della Milano-Laghi – afferma l’ad Tomasi – è un progetto dall’alto valore simbolico: prima autostrada d’Italia e nodo strategico del Paese, dopo 100 anni di esercizio, la A8 segna un nuovo primato in termini di capacità e qualità del viaggio. Ancora una volta nel raggiungimento di questo obiettivo è stata fondamentale l’assetto sinergico del nostro Gruppo che ha visto schierate le diverse società controllate: a partire da Amplia per le costruzioni, grazie alla quale è stato possibile imprimere un’accelerazione ai lavori negli ultimi dodici mesi, incrementando la produttività molto più del doppio. Il nostro quadro di sinergie, che vede anche un importante ruolo di Tecne per l’ingegneria e Movyon per le tecnologie, rappresenta un modus operandi vincente che stiamo replicando su territorio nazionale per la messa a terra del piano industriale di Autostrade per l’Italia”.
L’intero progetto di potenziamento della A8, portato a termine da Amplia, società del Gruppo Aspi e prima azienda di costruzioni per attività a livello nazionale, si caratterizza per un approccio innovativo, sia nella gestione delle fasi di cantiere che nella realizzazione di interventi a beneficio della qualità di vita del tessuto urbano, rendendo pertanto l’autostrada più longeva del paese un asset all’avanguardia nel segno della mobilità sostenibile. Si segnala inoltre la particolare attenzione data durante le lavorazioni al riutilizzo dei materiali di scavo (circa l’88% reimpiegato in attività di costruzione previste dall’intervento) e alla tutela delle acque (100% del sistema di drenaggio chiuso e controllato). È prevista anche la piantumazione pari a 10 ettari di specie arboree autoctone in prossimità dell’abitato che contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, con una riduzione delle emissioni di polveri sottili fino al 40%.
Tra gli interventi correlati più importanti a beneficio del territorio, realizzati da Aspi, si ricordano la nuova Galleria di Lainate, una importante opera di ricucitura dell’area metropolitana, elemento fondamentale della nuova viabilità di collegamento tra la Sp 101 e la Sp 109, che prevede un sottopasso dell’interconnessione tra le Autostrade A8 e A9, la realizzazione su Corso Europa di due complanari e una nuova rotatoria che permetterà l’innesto su via Nervino. Sempre nella città di Lainate, inoltre, sono stati realizzati il nuovo cavalcavia in viale Manzoni, già in esercizio, e la nuova viabilità di collegamento con il comune di Rho e nuove piste ciclabili.
Economia
Infrastrutture, Salvini: “Corso come matti per accelerare su nuove opere”

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine dell'inaugurazione della quinta corsia dell’autostrada A8 'Milano-Laghi' tra Milano Nord e Lainate

“Si corre, ho lavorato come un matto per sbloccare, finanziare e accelerare, stiamo progettando nuove opere, il mio ministero nei prossimi giorni metterà gli 88 milioni necessari per la tranvia Milano-Limbiate. Sono contento mi pagano per sbloccare per accelerare, progettare e finanziare. Penso che i milanesi e lombardi stiano apprezzando quello che stiamo facendo e quanto stiamo correndo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine dell’inaugurazione della quinta corsia dell’autostrada A8 ‘Milano-Laghi’ tra Milano Nord e Lainate.
Quanto alle Olimpiadi, “ho una riunione oggi su dossier olimpici perché siano una grande opportunità per Italia, sono tutte opere a cui dedichiamo giorno e notte, diversi cantieri, stiamo rispettando tempi e costi, sono assolutamente soddisfatto – ha aggiunto -. Piano piano in neanche un anno di governo mi sembra che se comprendiamo il nuovo codice degli appalti e il codice della strada, di cose ne stiamo facendo”.
“È giusto che la politica si divida su alcuni fronti: in questi 11 mesi ho cercato di fare in modo che tutti avessero udienza, ma non sono più disposto a restare ostaggio dei signori del no. Nei prossimi quattro anni dal ministero dei Trasporti passeranno solo sì”.
Economia
Decreto energia, via libera del Cdm. Arriva ‘condono’ scontrini

In Consiglio dei ministri varate misure per circa 1,3 miliardi di euro per le famiglie. Tutte le novità
A quanto si apprende da fonti di governo nel Consiglio dei ministri sono state varate misure di intervento per le famiglie per circa 1,3 mld di euro. L’esecutivo ha dato il via libera al dl di “proroga e rafforzamento delle misure contro il caro bollette e caro energia per le famiglie”. Ok anche al “sostegno alle famiglie per i trasporti” e all'”estensione della carta ‘Dedicata a te’ per acquistare carburante e rifinanziamento del bonus Tpl”.
Nel decreto legge energia entra il condono per gli scontrini fiscali. Secondo quanto si apprende da fonti di governo è stata approvata una norma che ”scongiura la chiusura di oltre 50mila piccoli esercizi commerciali: chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza”.
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