Lavoro
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Da Milano-Bicocca i corsi 2024-2025, c’è anche Management per gli studenti lavoratori
Sono 80 in tutto gli indirizzi di studio fra cui 36 corsi di laurea magistrale che saranno al centro dei prossimi Open Days dell’Ateneo, dal 4 al 9 marzo
Un corso di laurea triennale in Economia aziendale e management pensato anche per gli studenti lavoratori. Il primo corso di laurea magistrale proposto in un ateneo italiano in ambito optometrico e della scienza visiva, per completare, in lingua inglese, un percorso che finora garantiva l’accesso solo al titolo di primo livello. Un altro corso magistrale che coniuga progetti didattici, esperienze educative e i linguaggi dell’arte, attraverso la valorizzazione delle risorse artistico-culturali del territorio, anche in collaborazione con musei e teatri. Sono i tre nuovi corsi di studio che arricchiscono l’offerta formativa dell’Università di Milano-Bicocca per il prossimo anno accademico.
Salgono a 80 i corsi di laurea triennale, laurea magistrale e magistrale a ciclo unico dell’Ateneo, per un’offerta multidisciplinare che forma professionisti in diversi campi: economico-statistico, giuridico, scientifico, medico, sociologico, psicologico e delle scienze della formazione. Un focus sui corsi di laurea magistrali sarà offerto ai prossimi Open Days dell’Ateneo, dal 4 al 9 marzo.
“Economia aziendale e management” (EMA) è un corso di laurea triennale rivolto prioritariamente a studenti impegnati in attività lavorative. Il corso prevede infatti una combinazione di didattica a distanza e di didattica in presenza, in orari tardo pomeridiani e serali e al sabato mattina, per conciliare attività formative e lavorative. Nella stessa direzione va anche la possibilità per gli studenti di optare per un percorso part-time (6 anni), in alternativa al tradizionale triennio. L’obiettivo finale è formare analisti delle dinamiche aziendali con una attenzione particolare alle tematiche della sostenibilità, in grado di supportare i manager delle aziende nella individuazione di strategie innovative. EMA verrà presentato durante l’open day dei corsi di laurea triennali di area economica e statistica, previsto sabato 9 marzo.
Il corso di laurea magistrale in “Optometry and Vision Science” sarà impartito in lingua inglese e modalità mista, pensato anche per i laureati triennali già inseriti nel mondo del lavoro (con opzione di un percorso a tempo parziale in quattro anni). È il primo corso di laurea magistrale proposto in Italia in questo ambito disciplinare e nasce dall’esigenza di completare il percorso formativo universitario italiano, che già prevede nove corsi triennali in Ottica e Optometria (pionieristica anche in questo caso Milano-Bicocca), rendendolo più competitivo sul piano internazionale. “Optometry and Vision Science” propone una formazione avanzata sia nell’ambito, oggi in rapida evoluzione, dell’utilizzo e sviluppo di strumentazione, dispositivi, tecnologie e ausili utilizzati in campo optometrico, sia nell’ambito della misura e compensazione ottica della funzionalità visiva.
La laurea magistrale in ”Linguaggi artistici per la formazione” è indirizzata a pedagogisti e formatori offrendo loro le competenze per applicare linguaggi espressivi e performativi artistici nei contesti educativi, per progettare servizi e percorsi didattici che valorizzino le risorse artistiche del territorio e del patrimonio ambientale e culturale, e per promuovere e gestire iniziative in collaborazione con musei, teatri, scuole, ospedali, istituti di pena.
Il corso di laurea in “Linguaggi artistici per la formazione” verrà presentato la prossima settimana all’interno di uno degli appuntamenti degli Open Days “Lauree Magistrali”, che si terranno in diverse sedi dell’Ateneo tra lunedì 4 e sabato 9 marzo. Un’occasione unica, per chi ancora non ha deciso come proseguire gli studi dopo la laurea triennale, di approfondire i singoli corsi di secondo livello, le modalità di iscrizione e ammissione e gli sbocchi professionali. Sono previsti anche laboratori e incontri di orientamento.
In tutto dal 2024-2025 saranno 36 i corsi di laurea magistrali, che come ogni anno si distinguono a livello nazionale per i risultati di placement, formando professionisti ed esperti in linea con le competenze richieste da un mondo del lavoro in continua evoluzione. Infatti, a un anno dal conseguimento della laurea magistrale, l’84,4 per cento dei laureati dell’Università di Milano-Bicocca ha già trovato un impiego, superando di quasi 6 punti percentuali la media nazionale (78,5 per cento), secondo i dati del consorzio Almalaurea.
Sempre con riferimento ai dati Almalaurea, tra i corsi di laurea magistrale, risultano avere performance eccellenti di placement i corsi di Informatica (96,8 per cento dei laureati occupati a un anno dalla laurea), Data science (92,3), Formazione e sviluppo delle risorse umane (92,3), Biotecnologie industriali (93,6), Biotecnologie mediche (90,5), Scienze e tecnologie chimiche (92,7), Scienze e tecnologie geologiche (93,5), Scienze statistiche ed economiche (93,6) Scienze infermieristiche e ostetriche (94,7), Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (90,6), Economia e finanza (91,8).
''Abbiamo deciso di organizzare una intera settimana dedicata agli Open Days delle magistrali – spiega la rettrice Giovanna Iannantuoni – per permettere agli studenti di avere un quadro il più completo possibile su quali opportunità si possano presentare dopo un percorso di studi triennale. La nostra offerta formativa costituisce per loro l’occasione di aprire la mente a nuove idee, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze e competenze per prepararsi alle sfide lavorative che li attendono, e di allargare i propri orizzonti per affrontare la complessità di una realtà in rapido mutamento. Una formazione di eccellenza, una università sempre più inclusiva, multidisciplinare e internazionale, che prevede percorsi anche per chi ha già cominciato a lavorare''. Le informazioni sugli Open Days Lauree Magistrali si possono trovare a questo link. https://www.unimib.it/servizi/studenti-e-laureati/bicocca-orienta/iniziative-orientamento/iniziative-studenti-iscrittilaureatilaureandi/open-days-lauree-magistrali . L’intera offerta formativa di Milano-Bicocca è disponibile sul sito dell’Ateneo.
Lavoro
Inps: al via presidenza Fava, insediato nuovo Cda
Sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, Marialuisa Gnecchi, Antonio Di Matteo, Fabio Vitale
Al via il nuovo corso all'Inps con l'insediamento del presidente Gabriele Fava e il nuovo Consiglio d’amministrazione. Più grande ente previdenziale d’Europa, l'Inps eroga oltre 400 servizi a una platea di 42 milioni di utenti, attraverso una rete capillare di 671 sedi e sportelli in tutto il territorio nazionale. Fava, nominato dal Cdm, su proposta del ministro del Lavoro Elvira Calderone sarà affiancato da un cda composto da quattro membri: Micaela Gelera, già commissario straordinario dell’Inps; Marialuisa Gnecchi, ex vicepresidente dell’Inps; Antonio Di Matteo, membro nel Cnel e membro del Cda di Enpals e Fabio Vitale, direttore presso il Mise e attualmente all’Agea.
“L’obiettivo principale del nuovo corso dell’Inps - afferma Fava - sarà quello di supportare la trasformazione del nostro sistema di welfare da difensivo a generativo, cioè da sistema di gestione pubblica delle risorse contributive e socio-assistenziali, a sistema capace quindi di generare valore per la persona, affinché sia consapevole delle prospettive aperte lungo l’arco della sua vita attiva, dei diritti e delle prerogative che l’Istituto garantisce". "Avvieremo da subito - aggiunge - una grande campagna di ascolto con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, con l’impegno di consolidare e migliorare il rapporto già esistente con le Pubbliche amministrazioni, le parti sociali, le imprese e tutti i soggetti pubblici e privati che a diverso titolo interagiscono con l’Istituto nell’interesse dei beneficiari delle prestazioni previdenziali e di welfare".
In occasione dell’insediamento, Calderone, che si trova in missione a Washington ha inviato un messaggio con auguri di buon inizio della consiliatura, confermando la sua presenza il prossimo 23 aprile, al primo Cda dell’Istituto. Il Ministro, ringraziando per il “qualificato e indispensabile apporto del Commissario Straordinario e del Direttore generale”, ha rivolto un augurio a tutte le risorse dell’Istituto che hanno permesso l’attuazione delle recenti riforme, anche sacrificando giornate festive o di ferie. “Dalla buona gestione dell'Inps dipendono i destini di decine di milioni di nostri concittadini e non solo ed è quindi indispensabile lavorare per il miglioramento costante dei servizi erogati”.
Lavoro
Giovanni Paolino confermato alla guida di Avedisco
L'associazione vendite dirette servizio consumatori
Avedisco, associazione vendite dirette servizio consumatori, conferma Giovanni Paolino nel ruolo di presidente per il quinto mandato consecutivo. Nell’Assemblea di oggi, i delegati delle aziende associate hanno rinnovato per acclamazione la loro fiducia nell’attuale presidente, applaudendo le scelte strategiche adottate negli ultimi anni.
Al fianco di Giovanni Paolino, amministratore dell’Azienda Associata Eismann Srl, ci sarà come vice presidente Luigi Pesle, vice presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore dell’associata Evergreen Life Products Srl, come segretario generale Giuliano Sciortino e Alessandro Ghidini come tesoriere.
Lavoro
Peste suina, Cia: “Flop piano contenimento cinghiali...
Angela Garofalo: "Responsabile nazionale zootecnia: nonostante prodotti sani e nessun pericolo per consumatori"
"Il piano di contenimento dei cinghiali per contrastare la peste suina va a rilento. La burocrazia è lenta mentre i cinghiali vanno veloci e il virus continua a diffondersi. Noi abbiamo sollecitato la struttura governativa e quella commissariale, si era parlato dell'intervento dell'esercito ma ancora non si è visto nessuno. E le carcasse di cinghiali positive al virus ritrovate nella zona della provincia di Parma sono salite a 48. E' bene ricordare che il virus non è entrato negli allevamenti di suini e che comunque non ci sono problemi per la salubrità dei prosciutti e dei consumatori, ma si tratta di un problema soprattuto economico per gli allevatori: il virus si propaga velocemente sui suini e causa la morte dell'animale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Garofalo, responsabile nazionale zootecnia di Cia-Agricoltori italiani, con Adnkronos/Labitalia, sull'allarme peste suina sempre più presente nei cinghiali nella zona del Parmense e che ha portato alla decisione da parte della Ue di stabilire che Langhirano, la patria del Prosciutto di Parma, rientra nella zona di restrizione II e quindi sarà soggetta a stretta sorveglianza.
Secondo Garofalo sono gravi "le difficoltà che stanno affrontando gli allevatori nel vendere i loro animali nonostante il prodotto sia oggi ancora più sicuro rispetto ad altri territori, visti i controlli stringenti. Purtroppo però diversi Paesi extra Ue hanno bloccato l'export e quindi trasformatori e industriali hanno difficoltà ad acquistare gli animali dagli allevatori", spiega ancora.
Un danno pesantissimo per il nostro export extra Ue, sottolinea Garofalo, considerando anche che "il settore vale 10 miliardi di fatturato e dopo un eventuale blocco dell’export da parte di un Paese terzo -spiega ancora- sono necessari due anni dal ritrovamento dell’ultima carcassa positiva alla Psa per poi completare l’iter di riqualificazione che richiede altrettanto tempo, per questo c’è grossa preoccupazione su eventuali ulteriori blocchi da paesi extra Ue", spiega ancora.
E Garofalo lamenta quindi che gli allevatori sono praticamente lasciati soli a fronteggiare questa emergenza: "Gli allevatori sono sempre più preoccupati perchè sempre più cinghiali vengono trovati morti intorno agli allevamenti, con tutto ciò che questo comporta. C'è infatti da sottolineare che tutte le misure di bio sicurezza previste negli allevamenti per evitare l'ingresso della peste suina necessitano di interventi strutturali che sono tutti a carico degli allevatori, eccetto delle risorse messe in campo dalle Regioni con dei bandi", conclude.