Connect with us

Esteri

Netanyahu: “Non entrare a Rafah vuol dire perdere la...

Published

on

Netanyahu: “Non entrare a Rafah vuol dire perdere la guerra”

Netanyahu: "Non entrare a Rafah vuol dire perdere la guerra. Lavoriamo a piano dettagliato per far uscire i civili". Proseguono i raid israeliani sulla città Brigate Qassam: "2 ostaggi uccisi in raid Idf"

Macerie a Gaza - (Fotogramma/Ipa)

Sono in corso negoziati per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, ha reso noto l'esponente di spicco di Hamas, Mohammed Nizal, in una intervista ad al Jazeera. Una delegazione di Hamas era al Cairo giovedì scorso ed è ripartita il giorno dopo, dopo aver parlato con delegati egiziani e del Qatar. Il premier israeliano "Netanyahu vuole che la guerra continui per rimanere al potere e non vuole perdere la sua coalizione di destra. Vuole che i combattimenti proseguano fino alle elezioni di novembre, perché le vinca Trump", ha affermato.

L'offensiva israeliana a Rafah "farà saltare" ogni negoziato sugli ostaggi. E' l'avvertimento lanciato intanto da un altro portavoce di Hamas, che ha parlato all'emittente del gruppo, Al Aqsa.

Egitto ad Hamas: "Due settimane per raggiungere accordo o attacco a Rafah"

Ma l'Egitto mette in guardia Hamas affermando che ha due settimane di tempo per negoziare un accordo sul cessate il fuoco a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi o Israele lancerà la sua offensiva contro Rafah, riporta il Wall Street Journal. Martedì, intanto, al Cairo inizierà un nuovo round di colloqui al quale parteciperanno Israele, Stati Uniti e Qatar.

Incontrato Assad-ministro Esteri Iran a Damasco

Intanto il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha incontrato a Damasco il presidente siriano, Bashar al-Assad, riportano i media arabi, precisando che il capo della diplomazia di Teheran è arrivato in visita in Siria per discutere degli sviluppi della guerra tra Israele e Hamas e degli altri conflitti regionali.

La Siria è la seconda tappa di un tour in Medio Oriente che ha visto Amir-Abdollahian nei giorni scorsi in Libano e domani in Qatar, dove vivono alcuni dei leader di Hamas in esilio. A Beirut il ministro iraniano ha incontrato tra gli altri il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e ha dichiarato che la Repubblica islamica non ha "mai cercato di espandere" la guerra nella regione.

Brigate Qassam: "2 ostaggi israeliani uccisi e altri 8 feriti in raid Idf"

Le Brigate Qassam, ala militare di Hamas intanto fanno sapere che due ostaggi israeliani sono stati uccisi in un raid delle forze dell'Idf e altri otto sono rimasti feriti. Le condizioni degli ostaggi sono sempre più pericolose. E' impossibile fornire loro le cure necessarie e Israele è pienamente responsabile di quello che accade loro, si precisa.

Netanyahu

Intanto proseguono i bombardamenti su Rafah. "Coloro che dicono che per nessuna ragione dobbiamo entrare a Rafah, vogliono dire sostanzialmente, 'perdete la guerra, lasciate che Hamas rimanga lì'", ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una intervista alla Abc.

Le forze israeliane "stanno lavorando" alla creazione di un passaggio sicuro per consentire l'uscita da Rafah dei civili palestinesi - si stima 1,4 milioni di persone - che vi risiedono o hanno trovato rifugio in questi mesi di guerra, ha quindi garantito Netanyahu che ha aggiunto: "Sono d'accordo con gli americani (quando dicono che non sosterranno una operazione israeliana a Rafah se non si si considera la sicurezza di chi ci vive, ndr). Lo faremo, garantendo un passaggio sicuro per i civili, per farli uscire". "Stiamo lavorando a un piano dettagliato", ha risposto quindi al giornalista che gli aveva chiesto dove sarebbero trasferiti i palestinesi di Rafah. "Non siamo indifferenti a questo problema. I militari israeliani apriranno un corridoio sicuro per i civili in modo che possano lasciare" Rafah, ha affermato quindi Netanyahu respingendo i timori di "una catastrofe". Secondo il premier la vittoria di Israele contro Hamas "è a portata di mano" e Rafah è la chiave per raggiungerla".

Gallant: "Si avvicina accordo realistico su ostaggi"

Le forze militari israeliane "sono penetrate nel cuore" di Hamas, rivendica il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, parlando dalla base di Julis. "La loro intelligence ora viene usata contro di loro. L'approfondimento dell'operazione ci avvicina a un accordo realistico per il ritorno degli ostaggi", ha spiegato.

Trovati documenti manoscritti di Sinwar in tunnel a Gaza

Documenti manoscritti che si presume appartengono al leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, sono stati recentemente scoperti in un tunnel in cui si sarebbe nascosto. Lo ha riferito la radio dell'Esercito israeliano, senza citare alcuna fonte. Nei giorni scorsi, il ministro della Difesa dello Stato ebraico, Yoav Gallant, ha affermato che le Idf avevano "trovato materiali significativi nei luoghi in cui Sinwar era stato di recente", ma non aveva fatto menzione di documenti scritti a mano.

Wafa: almeno 25 morti in un bombardamento israeliano nel sud di Gaza

Intanto proseguono i raid israeliani su Rafah: almeno altri 25 palestinesi sono rimasti uccisi e decine di altri sono rimasti feriti questa mattina, denunciano fonti mediche citate dall'agenzia palestinese Wafa. E' stato colpito anche un rifugio nel sud della città del sud della Striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno bombardato anche Khan Younis e Deir al Balah, dove sono morte una donna e un bambino.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Israele Iran, la risposta di Tel Aviv a Teheran, colpita...

Published

on

Israele Iran, la risposta di Tel Aviv a Teheran, colpita base aerea - Ascolta

La tanto attesa risposta israeliana nei confronti di Teheran per gli oltre trecento missili e droni iraniani lanciati verso Israele sabato scorso si è consumata nella notte con un attacco che ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Esfahan, nell'Iran centrale. La base ospita da tempo la flotta aerea iraniana di F-14 Tomcat di fabbricazione americana, acquistati prima della rivoluzione islamica del 1979.

Continue Reading

Esteri

Biennale Arte, Arabia Saudita, il canto di battaglia delle...

Published

on

Biennale Arte, Arabia Saudita, il canto di battaglia delle donne per sfidare i pregiudizi

Le voci di oltre mille donne saudite riunite dal'artista Manal AlDowayan per una serie di seminari organizzati a Khobar, Gedda e Riad e registrate per l'installazione multimediale "Shifting Sands: A Battle Song" è stata presentata al Padiglione dell'Arabia Saudita della 60/a Esposizione internazionale d'Arte della Biennale di Venezia che aprirà al pubblico da domani fino al 24 novembre.

"Un'espressione collettiva che sfida anche i pregiudizi sulle loro vite". Per Andare oltre "l'ossessione per la presenza o assenza del velo, per ciò che le donne possono o non possono fare, oltre a molteplici supposizioni sulle loro richieste e desideri mentre molto poco viene detto su come esse si identificano". Come ha sottolineato l'artista, il lavoro è ispirato "al ruolo in evoluzione delle donne nella sfera pubblica in Arbia Saudita e al viaggio che hanno intrapreso per definire lo spazio fisico in cui abitano e le narrazioni che storicamente le hanno definite".

Le loro voci sono cadenzate dal rumore della sabbia nel deserto, suono in arrivo in cuffia nel momento della registrazione che risuona nel Padiglione nazionale all'Arsenale, fra sagome imponenti di seta stampata a rappresentare rose del deserto, con incisi disegni e scritti delle partecipanti ai seminari o con testi di donne saudite estratti dai quotidiani locali e internazionali.

Attraverso i seminari, AlDowayan, "ha offerto alle donne e alle ragazze una piattaforma per far sentire la propria voce, sia individualmente che collettivamente", anche con il caratteristico "canto delle sabbie" del Rub al-Khali, il deserto in cui le dune mormorano e rombano allo spostarsi della sabbia", usato anche come metafora, con "il suono dei minuscoli granelli di sabbia che interagiscono fra loro che cresce fino a diventare un boato collettivo".

Scultura e suono quindi "raccontano una storia che trascende le culture e le geografie e rivendica una autonomia e una solidarietà fra le donne dell'Arabia Saudita che trova risonanza in tutto il mondo", sottolineano gli organizzatori della Mostra "Sussurra il deserto e si leva la voce" - questa è il titolo scelto n italiano - curata da Jessica Cerasi e Maya El Khalil, e l'assistente Shadin AlBulaihed.

L'Arabia Saudita partecipa alla Biennale Arte per la Quarta volta e per la terza volta il Padiglione nazionale espone opere di artiste donne.

Continue Reading

Esteri

Israele-Iran, Tajani: “Obiettivo politico del G7 è...

Published

on

Il comunicato conclusivo dei ministri riuniti a Capri: "Teheran e Tel Aviv evitino ulteriore escalation, pronti ad adottare ulteriori sanzioni contro l'Iran"

Antonio Tajani - Afp

Sulla questione Israele-Iran "ho voluto subito che ci fosse un messaggio chiaro da parte del G7: l'obiettivo politico del G7 si chiama de-escalation, abbiamo lavorato, lavoriamo e continueremo a lavorare per una de-escalation in tutta l'area del Medio Oriente. Per quanto mi riguarda è da stanotte che sono in contatto con le ambasciate italiane a Teheran e Tel Aviv. Non c'è alcun problema per nostri connazionali". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa finale del G7 Esteri a Capri.

I ministri del G7: "Iran e Israele evitino ulteriore escalation"

I ministri degli Esteri del G7 riuniti a Capri hanno invitato Iran e Israele a ''lavorare per prevenire un'ulteriore escalation'' ''alla luce delle notizie sui raid del 19 aprile''. Come si legge nel comunicato conclusivo della riunione, ''il G7 continuerà a lavorare a tal fine'' e rivolge un appello ''a tutte le parti, sia nella regione che oltre, a offrire il loro contributo positivo a questo sforzo collettivo''.

I ministri degli Esteridi Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, insieme all'Alto Rappresentante dell'Unione Europea, hanno ''chiesto che l'Iran e i gruppi alleati cessino i loro attacchi''. Nel comunicato al termine della riunione i ministri hanno sottolineato che ''il governo iraniano verrà considerato responsabile delle sue azioni destabilizzanti''. I ministri degli Esteri del G7 si sono poi detti ''pronti ad adottare ulteriori sanzioni o altre misure, ora e in risposta a diverse iniziative destabilizzanti''.

I ministri hanno quindi condannato ''con la massima fermezza l'attacco diretto e senza precedenti dell'Iran contro Israele nell'aprile scorso''. In un comunicato al termine della riunione a Capri i ministri hanno sottolineato che ''si è trattato di un'escalation pericolosa, poiché l’Iran ha lanciato centinaia di missili balistici, missili da crociera e droni''. Viene quindi espresso la condanna per ''il sequestro iraniano, in violazione del diritto internazionale, della nave mercantile battente bandiera portoghese Msc Aries vicino allo Stretto di Hormuz. Chiediamo il rilascio immediato della nave, del suo equipaggio e del carico''.

I ministri riuniti a Capri hanno quindi chiesto ''all'Iran di astenersi dal fornire sostegno ad Hamas'' così come a Hezbollah e agli Houthi, e ''dall'intraprendere ulteriori azioni che destabilizzino il Medio Oriente''. Nella nota si legge che ''la continua fornitura di armi e materiale correlato da parte dell’'ran agli Houthi e ad altri attori non statali nella regione sta aumentando pericolosamente le tensioni''.

Continue Reading

Ultime notizie

Politica2 ore ago

Fine vita, C. Mirabelli: “Corretto che Governo...

"Provvedimento di Bonaccini è una integrazione della sentenza della Corte che dovrebbe invece trovare appropriatamente espressione in un atto legislativo"...

Ultima ora2 ore ago

Attacco Israele all’Iran, cosa è successo e cosa...

Coa sappiamo finora del raid avvenuto nella notte Un attacco 'limitato' con droni nella città del centro dell'Iran che ospita...

Cultura2 ore ago

‘Monte di Pietà’ alla Fondazione Prada esplora...

A partire dalla storia stratificata del palazzo settecentesco Ca' Corner della Regina A partire dalla storia stratificata del palazzo settecentesco...

Immediapress2 ore ago

SNAI – Formula 1: Verstappen sempre davanti a tutti....

Il campione in carica, tornato a vincere in Giappone, resta il grande favorito, con Leclerc, Sainz e Perez a 10....

Lavoro2 ore ago

Infortuni, Safety expo: “Al centro gli obiettivi...

In programma il 18 e 19 settembre prossimi alla Fiera di Bergamo "Alla vigilia della Giornata mondiale della salute e...

Economia2 ore ago

Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): “Si parla...

Il presidente e la relazione sulla mobilità: “Per favorire le auto, si investa sul trasporto pubblico” “I problemi in territori...

Immediapress2 ore ago

Snaitech e il suo approccio omnichannel

Seconda giornata di IGE - Italian Gaming Expo: Alessandro Graziosi sul palco per parlare di multicanalità e omnicanalità nel gaming...

Ultima ora3 ore ago

Israele-Iran, Blinken: “Usa non coinvolti in attacco....

Il segretario di Stato smentisce poi le voci: "Non sosteniamo un attacco a Rafah" "Gli Stati Uniti non sono stati...

Economia3 ore ago

Gic 2024, Trentini (Cams): “Utm1500 valorizza materiale e...

“Quella che portiamo al Gic 2024 è una macchina per la disgregazione e il riciclaggio del materiale. La sua particolarità...

Economia3 ore ago

Gic 2024, Polastri (Cifa): “Festeggiamo qui i 50 anni della...

“Quello che abbiamo deciso di festeggiare qui al Gic è un compleanno molto importante per Cifa, un’azienda con 95 anni...

Economia3 ore ago

Lavoro, team building e comunicazione positiva per...

I suggerimenti dell’Accademia crescita personale Meritidiesserefelice Un dipendente sereno, che sta bene con se stesso, con i colleghi e con...

Cronaca3 ore ago

Andreoni (Simit): “Anti-Rsv riducono morti e spese...

"Il virus respiratorio sinciziale non colpisce solo bambini e ogni anni causa migliaia di decessi" “Il virus respiratorio sinciziale (Rsv)...

Cronaca3 ore ago

Siliquini (Siti): “Aggiornare calendario con anti-Rsv...

"Documento congiunto con Simit per informare colleghi su opportunità di prevenzione" “In Italia abbiamo a disposizione delle nuove tecnologie e...

Cronaca3 ore ago

Parrella (Simit): “Anti-Rsv blocca evoluzione severa...

"Far conoscere importanza di prevenire polmonite e insufficienza respiratoria anche in anziani" “Oggi contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) possiamo...

Cronaca3 ore ago

Landazabal (Gsk): “Investire in prevenzione per...

"Sfruttare infrastrutture e farmacie per copertura ideale" “La vaccinazione dell’adulto è in fase di sviluppo in Italia. Le Istituzioni e...

Ultima ora3 ore ago

Apple rimuove WhatsApp e Threads dallo store in Cina,...

Portavoce azienda a Wsj: "Obbligati a seguire le leggi dei paesi in cui operiamo, anche se in disaccordo". Cancellate anche...

Economia3 ore ago

Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): “Importantissimo...

Agli Stati generali: “Grande apertura sui temi di intelligenza artificiale” “C’è un impegno di condivisione importantissimo, un’importantissima occasione di condivisione...

Esteri3 ore ago

Israele Iran, la risposta di Tel Aviv a Teheran, colpita...

La tanto attesa risposta israeliana nei confronti di Teheran per gli oltre trecento missili e droni iraniani lanciati verso Israele...

Sport4 ore ago

Gravina: “5 squadre in prossima Champions grande...

Il numero uno della Figc all'Adnkronos: "Ora lavoriamo insieme per rendere stabili e duraturi questi straordinari risultati" “La partecipazione di...

Immediapress4 ore ago

Biosimilari: una strategia globale europea per non sprecare...

L’appello della 20a conferenza annuale sui farmaci biosimilari promossa da Medicines for Europe in chiusura oggi ad Amsterdam Roma, 19...