Connect with us

Ultima ora

Inchiesta Perugia, Lollobrigida: “Spiato da ministro...

Published

on

Inchiesta Perugia, Lollobrigida: “Spiato da ministro e anche prima, rischio per democrazia”

Il ministro al Forum dell'Adnkronos al Palazzo dell'Informazione: "Io commissario Ue? Non è tema all'ordine del giorno ma Italia deve contare di più. Putin rieletto? Lavoriamo a sistema di approvvigionamenti alimentari con Unione europea"

Il ministro Lollobrigida al Forum Adnkronos

"Non sono stato spiato solo da ministro ma anche nella fase precedente da semplice parlamentare dell'opposizione, e se c'è qualcuno dietro a queste vicende poteva tentare di condizionare addirittura le forze politiche di opposizione minando alcune basi delle garanzie democratiche". Ad affermarlo è il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a proposito dell'inchiesta del procuratore di Perugia Raffaele Cantone sul caso di dossieraggio, anche nei confronti dello stesso ministro, durante il forum dell'Adnkronos al Palazzo dell'Informazione.

"Sono preoccupato per il sistema democratico perché quando le persone, a prescindere dal loro ruolo vengono spiate 'contra legem', - spiega - evidentemente viene messo in discussione un principio, quello della garanzia del diritto alla privacy. Non sono preoccupato di quello che viene trovato perché non ho nulla da nascondere sul piano pubblico e, credo che i personaggi pubblici possono garantire la massima trasparenza, però entrare nella vita privata può creare una criticità oggettiva, e non tanto per noi che dobbiamo chiarire questa vicenda - aggiunge il ministro - ma per tutti i cittadini che possono essere oggetto di atteggiamenti deviati, che peraltro abbiamo già registrato in altre fasi della storia repubblicana con persone che spiavano, ricattavano o usavano le informazioni per condizionare".

"Io commissario Ue? Non è tema all'ordine del giorno, ma Italia conti di più"

"Non è argomento all'ordine del giorno, sceglieremo chi sarà commissario sulla base anche delle possibilità di accordo a livello internazionale". Così il ministro rispondendo all'Adnkronos sull'ipotesi circolata che possa diventare commissario nel prossimo esecutivo Ue. "E' importante che l'Italia esca più forte di come è stata negli ultimi anni perché in Europa c'è bisogno della voce del nostro paese, dell'autorevolezza e del contributo italiani ai massimi livelli, nell'interesse dei nostri cittadini e dell'Europa stessa", conclude il ministro.

Agricoltura, "a breve dl su credito, semplificazioni e import. Percorso con Ue"

"Stiamo lavorando a un decreto specifico in linea con il lavoro che stiamo facendo in Europa grazie, alla presidente Giorgia Meloni, al lavoro che sto facendo in Agrifish e a quello che fanno i parlamentari italiani, in modo trasversale, per la difesa della nostra produzione di qualità, degli agricoltori, allevatori e pescatori che in Italia, purtroppo, sono stati più penalizzati rispetto ad altre nazioni", annuncia ancora il ministro.

Quanto ai punti centrali del decreto Lollobrigida spiega: "Lavoreremo sul credito, sulla semplificazione, sulla garanzia dell'equità all'interno delle filiere e sulle importazioni per quanto riguarda l'Italia e auspichiamo che l'Europa si faccia carico delle importazioni sleali - aggiunge - che mettono in condizioni i nostri produttori di concorrere con chi ha costi di produzione infinitamente più bassi non perché sono più bravi ma perché non rispettano le stesse norme che applichiamo ai nostri produttori in termini di diritti dei lavoratori, di rispetto delle norme sull'ambiente e di tanto altro, che li vede i migliori in Europa e anche nel mondo".

Il decreto, anticipa il ministro Lollobrigida, verrà presentato nel periodo "a cavallo tra l'intervento della presidente Meloni al Consiglio europeo del 21 e 22 marzo e l'intervento nostro in Agrifish (26 marzo ndr) perché le misure che tendiamo a comporre devono essere non solo compatibili ma anche riuscire a portare avanti un percorso su due gambe, una italiana e una europea, le due cose con il sistema normativo attuale devono viaggiare insieme" afferma Lollobrigida.

"Sarà un decreto che conterrà una serie di misure che permetteranno di dare un ulteriore segnale chiaro agli agricoltori dell'interesse che il governo Meloni ha verso la produzione, alla sua tutela e al suo valore", sottolinea il ministro.

"Noi abbiamo fatto tanto, abbiamo raddoppiato i fondi in agricoltura, quest'anno ci sono bilanci presso il ministero dell'Agricoltura che non si sono registrati negli ultimi trent'anni, ma abbiamo ancora voglia di dare segnali di attenzione perché crediamo che in questa fase della storia la sicurezza alimentare deve essere garantita insieme a una sicurezza del valore qualitativo delle produzioni che è una tipicità italiana" conclude Lollobrigida.

"Putin rieletto? Lavoriamo a sistema approvvigionamenti alimentari in Ue"

"Certamente la rielezione di Putin in elezioni che non so quanto siano state condizionate dal clima che comunque si respira in Russia, con un atteggiamento di un autocrate che fa delle scelte anche molto forti e limitative della libertà, è un problema. Però dobbiamo lavorare per garantire alle nazioni democratiche gli anticorpi per evitare che queste scelte in Russia siano condizionanti per la nostra libertà come lo sono state per il popolo ucraino", afferma il ministro.

"La difesa dell'Ucraina continua a essere un dovere perché i patrioti ucraini difendono la loro libertà, la loro terra e anche il nostro diritto a non avere paura che una nazione forte possa decidere militarmente di occuparne una che è in difficoltà" sostiene il ministro.

"L'Italia è una superpotenza alimentare e quindi il diritto internazionale ci protegge; - spiega - per questo auspichiamo che nel tempo ci sia sempre più capacità dell'Unione europea e dei Paesi occidentali di organizzare un sistema di approvvigionamento che ci lasci liberi in qualsiasi condizione quando ci sono crisi come l'aggressione della Russia all'Ucraina o quella in Medio Oriente. Lavoriamo per questo" conclude Lollobrigida.

"Prossimo Consiglio Ue? Si tornerà a parlare di agricoltura grazie a Italia"

"Il 21 e 22 marzo si svolgerà il Consiglio europeo e i leader europei torneranno a parlare anche di agricoltura, grazie all'Italia perché Giorgia Meloni ha chiesto che si tornasse a parlare di un argomento che era centrale nei Trattati di Roma del '57 e che sempre meno è stato attenzionato dai Paesi dell'Unione se non per porre vincoli e norme restrittive ai nostri produttori mettendoli in condizione di avere redditi sempre più bassi", annuncia il ministro dell'Agricoltura al forum dell'Adnkronos.

"In Europa bisogna tornare a parlare di agricoltura, di produzione, di qualità e sicurezza alimentare e bisogna farlo ai massimi livelli. - spiega Lollobrigida - Ne parleremo anche all'Agrifish, al Consiglio dei ministri dell'Agricoltura europei, per trovare soluzioni immediate. Bisogna garantire all'agricoltore che è il primo ambientalista, che tutela il territorio, di poter restare a fare quello che vuole fare con un reddito sufficiente per sé e la sua famiglia e creare ricchezza nelle nostre nazioni" conclude Lollobrigida.

"Vinitaly più grande iniziativa sul vino in Italia a carattere internazionale"

"Parlare di Vinitaly significa parlare della più grande iniziativa che riguarda il vino in Italia a carattere internazionale. Quest'anno peraltro organizziamo come ministero un incontro con l'Organizzazione internazionale del vino (Oiv) alla quale parteciperanno 10 ministri e più di 20 nazioni del mondo che producono e comprano vino. Per noi è una grande occasione di sviluppo", annuncia ancora il ministro.

"Il vino contiene alcol in quantità però limitata, un prodotto che ha garantito benessere a chi lo ha consumato in maniera moderata, questo è necessario all'interno di una alimentazione bilanciata. - sostiene Lollobrigida - Noi crediamo che il vino possa avere ancora grandi margini di crescita in termini economici e sulle tavole dei tanti che vogliono apprezzarlo".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Luciano Canfora querelato da Meloni, udienza il 16 aprile:...

Published

on

Il giudizio del filologo e scrittore "sulle idee e sui sentimenti" della presidente del Consiglio – puntualizzano i firmatari nell'appello – va ricompreso nel legittimo esercizio della critica politica"

Luciano Canfora - (Fotogramma)

Circa 30 associazioni e organizzazioni e oltre 250 cittadini e cittadine hanno firmato un appello di solidarietà con Luciano Canfora, filologo e storico, professore emerito dell’Università di Bari, querelato per diffamazione da Giorgia Meloni in seguito alle espressioni da lui adoperate un anno fa durante un incontro con gli studenti in un liceo di Bari. Lo fanno sapere gli stessi firmatari in una nota dove si dà notizia che il prossimo 16 aprile sarà celebrata al Tribunale di Bari l’udienza predibattimentale della causa.

Il giudizio di Canfora "sulle idee e sui sentimenti di Meloni – puntualizzano i firmatari – va ricompreso nel legittimo esercizio della critica politica, e l’opinione da lui espressa in quella circostanza può essere discussa, non certo ritenuta del tutto infondata oppure motivata da una semplice volontà denigratoria". "Desideriamo manifestare la nostra piena solidarietà con Luciano Canfora – concludono i sottoscrittori del documento – non soltanto perché stimiamo profondamente la sua levatura di studioso, ammiriamo la sua indiscutibile onestà intellettuale e la sua passione civile, ma anche perché siamo consapevoli che il bersaglio ultimo dell’azione legale intrapresa da Meloni è il diritto costituzionalmente garantito alla libertà di pensiero e di opinione".

Cosa ha detto Luciano Canfora

"Il termine 'neonazista' è un'altra cosa rispetto a 'nazista'", ha chiarito Canfora con l'Adnkronos riferendosi al significato dell'espressione rivolta alla premier e leader di Fratelli d'Italia definita una "neonazista nell'animo" e "schierata con i neonazisti ucraini". "Neonazista - spiega - è, ad esempio, l'atteggiamento di chi usa le navi da guerra per respingere i migranti. Si tratta di comportamenti piuttosto recenti di una dirigente politica che ha le sue idee, secondo me troppo forti, sul terreno fondamentalissimo della migrazione in atto nel Mediterraneo e su cui a suo tempo abbiamo sentito parole tremende".

Riguardo la possibilità di una querela da parte della Meloni, Canfora aveva affermato che "una valutazione politica in termini di metafora politologica non può costituire reato, qualunque giurista lo sa. Poi, da quando il Parlamento europeo ha proclamato una equiparazione tra nazismo e comunismo, i due termini sono stati sdoganati e sono diventati definizioni politiche. Se uno mi definisce comunista, che devo fare? Devo indignarmi? Devo querelare? Cerchiamo di ragionare in termini razionali e non emotivi. Le parole vanno apprezzate nella loro esattezza".

Chi ha firmato l'appello di solidarietà

Tra le organizzazioni, sottoscrivono il documento i sei comitati provinciali dell’Anpi pugliese, l’Arci Puglia e Bari-Bat, la Cgil Puglia e Camera del Lavoro metropolitana di Bari, Libera Puglia, la Fondazione Giuseppe Di Vagno, partiti politici e associazioni politico-culturali, le organizzazioni studentesche riunite a livello regionale nella Rete della Conoscenza. Tra le firme individuali compaiono il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo, la segretaria regionale Cgil Gigia Bucci e il segretario della Camera del Lavoro di Bari Domenico Ficco, il presidente regionale Arci Francesco Digregorio, don Angelo Cassano, l’ex presidente della provincia Gianvito Mastroleo, il regista Carlo Bruni, l’ex sindaca Daniela Mazzucca, l’ex rettore Corrado Petrocelli, i docenti universitari Nicola Colaianni, Lea Durante, Luisa Giorgio, Domenico Mugnolo, Mario Spagnoletti, Ferdinando Pappalardo, Pasquale Voza, la coordinatrice dell’Osservatorio regionale sui neofascismi Antonella Morga.

Continue Reading

Economia

Scuola guida sempre più cara, si può spendere fino a 1500...

Published

on

Lo conferma l'indagine condotta da Altroconsumo: a Bologna il costo medio più elevato, Roma la più conveniente

(Fotogramma)

Scuole guida sempre più costose: lo conferma una indagine condotta da Altroconsumo che ha coinvolto 146 autoscuole in sette città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Genova) con l’obiettivo di comprendere come variano i prezzi e quali sono le voci di spesa da tenere d’occhio per riuscire a ridurre la spesa per ottenere la patente. I problemi iniziano già cercando di contattare, via telefono o via email, le scuole per conoscerne i prezzi ed ottenere un preventivo. Un’operazione che è risultata difficile e complessa, poiché le autoscuole utilizzano strutture di prezzo differenti e non tutte posseggono un sito web che possa fornire tutte le informazioni. Dall’indagine è emerso comunque come una adeguata comparazione tra le diverse offerte possa generare un risparmio tra i 240 e i 615 euro, a seconda della città. I prezzi, infatti, possono variare molto, quindi, per ridurre la pressione sul portafoglio delle famiglie è bene raccogliere quante più informazioni possibile, fare attenzione ai costi extra e alla durata delle lezioni di guida. Rispetto alle rilevazioni effettuate, la città nella quale si è registrato il costo totale medio più alto è Bologna (1.061 euro). In questa città, peraltro, si può arrivare a spendere fino a 1.490 euro, mentre Roma è la città che registra il costo medio più basso (695 euro).

L’analisi ha quindi preso in considerazione le differenze interne alle città, infatti, la voce di Differenza tra massimo e minimo rappresenta la differenza di costo tra la scuola più costosa e quella meno costosa all’interno dello stesso comune. Ne emerge che una adeguata comparazione delle offerte, in città come Bologna, possono generare un risparmio fino a 615 euro. Per le restanti città, invece, il risparmio è di circa 300 euro.

Sono dunque emerse differenze di prezzo che variano dal 35% al 70%. Infatti, tutte le voci di spesa individuate presentano una rilevante variabilità: spiccano, però, le differenze di prezzo per l’iscrizione e per sostenere gli esami. Nel primo caso, a Bologna, le differenze di prezzo variano tra i 100 e i 780 euro, a Milano tra i 290 e i 485 euro. A Torino, per l’iscrizione all’esame di teoria, il costo massimo registrato è quasi quattro volte quanto il minimo.

Il costo sostenuto per le guide certificate, invece, pur essendo variabile, vede differenze più contenute, che oscillano tra il 15% e il 20% circa. Ed è proprio ai costi delle guide e alla loro durata che bisogna fare attenzione quando si richiede un preventivo.

Nella maggior parte delle rilevazioni le guide proposte erano da 60 minuti, ma spesso possono anche essere di tempo inferiore. Ed essendo 6 ore il tempo minimo di pratica alla guida da dover sostenere per legge (le guide cosiddette “certificate”, appunto), in questo caso sei sessioni non sarebbero sufficienti a raggiungere le sei ore obbligatorie. È, inoltre, rilevante fare attenzione alla differenza di prezzo tra le sei ore di guida certificate e le ore di pratica aggiuntiva che si potrebbero voler aggiungere: da alcune rilevazioni è emerso quest’aspetto.

Il consumatore deve poi considerare un insieme di spese extra, come quelle amministrative e legate alla burocrazia. Si tratta di spese obbligatorie, quindi è necessario informarsi per capire se sono incluse o meno nella proposta di preventivo della scuola guida, come certificato medico di base, costi per il materiale didattico, visita medica, costo per sostenere l’esame di teoria e costo per sostenere l’esame di pratica.

Continue Reading

Esteri

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le...

Published

on

Un’ondata di caldo fuori stagione investirà il Sud con picchi di 33°C tra la Santa Pasqua e la Pasquetta, al Nord fasi instabili con rovesci e clima decisamente più fresco

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le previsioni

Italia divisa in due durante le festività pasquali secondo le previsioni meteo di oggi, giovedì 28 marzo 2024. Un’ondata di caldo fuori stagione investirà il Sud con picchi di 33°C tra la Santa Pasqua e la Pasquetta, al Nord troveremo spesso fasi instabili con rovesci alternati a schiarite in un contesto decisamente più fresco (massime sui 15-18°C in pianura).

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma il Bel Paese spezzato in due tronconi: la linea di separazione tra il tempo quasi autunnale e quello estivo correrà più o meno tra la Bassa Toscana, l’Umbria e le Marche; a nord di questa linea immaginaria (Livorno-Ancona) avremo acquazzoni sparsi, a sud di questa linea troveremo temperature intorno ai 22-25°C con picchi oltre i 30°C tra Sicilia, Calabria e Puglia.

Nel dettaglio, le prossime ore vedranno ancora delle piogge anche intense tra Liguria di Levante ed Alta Toscana, tempo molto instabile anche sul Triveneto con rovesci, neve sulle Alpi oltre i 1000 metri e anche l’acqua alta a Venezia; lungo la fascia tirrenica ci saranno momenti un po’ più variabili, altrove il tempo migliorerà decisamente anche se resterà ventoso quasi ovunque.

Dal Venerdì Santo rimonterà l’anticiclone africano verso i Balcani e parte d’Italia: la protezione maggiore dell’alta pressione è prevista sulle regioni meridionali e su quelle adriatiche, ma la giornata sarà discreta quasi ovunque salvo rovesci frequenti sul Nord-Ovest e sulle Alpi. Soffieranno ancora venti tesi dai quadranti meridionali.

Anche sabato vedrà frequenti momenti di instabilità sulle regioni nord-occidentali con estensione dei fenomeni in serata verso l’Alta Toscana; da Livorno in giù il tempo sarà buono, così come sul Nord-Est e tutto il versante adriatico. Le temperature saranno miti su gran parte del Paese, ma il vento sarà ancora piuttosto vivace.

Veniamo alla previsione più importante: Pasqua e Pasquetta. Negli ultimi giorni abbiamo ricordato l’incertezza del meteo pasquale a causa di una perturbazione spagnola, in lento e disordinato spostamento verso l’Italia. Dapprima i modelli meteo indicavano un moto piuttosto rapido verso il nostro Paese, poi rallentato, adesso di nuovo più veloce: in altre parole, sembra che la perturbazione spagnola possa colpire anche il Nord Italia tra la Pasqua e la Pasquetta, marginalmente anche la Toscana e le Marche. La stessa perturbazione però richiamerà aria calda dal Nord Africa con temperature ben oltre la media del periodo sul settore centro meridionale italiano.

In sintesi, per la Santa Pasqua si prevedono degli acquazzoni al mattino su Liguria, Alpi e Triveneto localmente su Alta Toscana e resto del Nord-Ovest; dal pomeriggio piogge e rovesci si concentreranno su Alpi e Triveneto, altrove ci saranno anche delle schiarite; come detto, a sud della ‘linea immaginaria Livorno-Ancona’, il tempo sarà in prevalenza asciutto, soleggiato e caldo per il periodo.

Per il Lunedì dell’Angelo la situazione dovrebbe essere molto simile con acquazzoni al Centro-Nord (possibili anche su Lazio e Sardegna), alternati però a maggiori schiarite dal pomeriggio. Insomma, avremo un contesto variabile che farà accendere e spegnere il barbecue: il problema del meteo per il Pic-Nic della Pasquetta non riguarderà, invece, tutto il meridione e gran parte della fascia adriatica dove il tempo sarà quasi estivo o decisamente estivo. Un’Italia divisa in due.

NEL DETTAGLIO

Giovedì 28. Al nord: piogge e neve a 1000 metri sulle Alpi. Al centro: a tratti instabile specie in Toscana. Al sud: miglioramento.

Venerdì 29. Al nord: soleggiato salvo acquazzoni al Nord Ovest e sulle Alpi. Al centro: soleggiato. Al sud: bel tempo e più caldo.

Sabato 30. Al nord: peggiora con rovesci da ovest verso est. Al centro: soleggiato, peggiora in serata in Toscana. Al sud: bel tempo e più caldo.

Tendenza: Santa Pasqua instabile al Nord, variabile al Centro, molto calda e bella al Sud; Pasquetta con locali temporali dal Nord verso Toscana, Lazio e Sardegna; oltre 30°C al Sud.

Continue Reading

Ultime notizie

2 ore ago

Luciano Canfora querelato da Meloni, udienza il 16 aprile:...

Circa 30 associazioni e organizzazioni e oltre 250 cittadini e cittadine hanno firmato un appello di solidarietà con Luciano Canfora,...

2 ore ago

Luciano Canfora querelato da Meloni, udienza il 16 aprile:...

Circa 30 associazioni e organizzazioni e oltre 250 cittadini e cittadine hanno firmato un appello di solidarietà con Luciano Canfora,...

2 ore ago

Luciano Canfora querelato da Meloni, udienza il 16 aprile:...

Il giudizio del filologo e scrittore "sulle idee e sui sentimenti" della presidente del Consiglio – puntualizzano i firmatari nell'appello...

Politica2 ore ago

Luciano Canfora querelato da Meloni, udienza il 16 aprile:...

Il giudizio del filologo e scrittore "sulle idee e sui sentimenti" della presidente del Consiglio – puntualizzano i firmatari nell'appello...

Economia2 ore ago

Scuola guida sempre più cara, si può spendere fino a 1500...

Lo conferma l'indagine condotta da Altroconsumo: a Bologna il costo medio più elevato, Roma la più conveniente Scuole guida sempre...

2 ore ago

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le...

Italia divisa in due durante le festività pasquali secondo le previsioni meteo di oggi, giovedì 28 marzo 2024. Un’ondata di...

Esteri2 ore ago

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le...

Un’ondata di caldo fuori stagione investirà il Sud con picchi di 33°C tra la Santa Pasqua e la Pasquetta, al...

Ultima ora3 ore ago

Da Napoli a Padova per truffare anziana, fermato 16enne:...

Il giovane è stato rintracciato su un treno dalla Polizia Ferroviaria di Roma: aveva finto di essere stato incaricato da...

Cronaca3 ore ago

Roma, si apre voragine al Quadraro: 2 auto inghiottite

L'enorme buca di circa 10 metri di larghezza e 10 di profondità in via Sestio Menas Questa notte intorno all'una,...

Esteri4 ore ago

Ucraina, Putin: “Russia non attaccherà Europa, ma...

Il presidente russo bolla come "assurdità l'idea che Mosca attaccherà la Polonia, i paesi baltici o la Repubblica Ceca "...

Sport4 ore ago

Mykhailo Mudryk e quel gol che manda l’Ucraina...

Un gol che vale tantissimo, la rete di Mykhailo Mudryk ad una manciata di minuti dal fischio finale regala la...

Esteri4 ore ago

Gaza, Israele-Usa: prove di disgelo dopo alta tensione

Netanyahu intende riprogrammare la visita della sua delegazione alla Casa Bianca Prove di disgelo e segnali distensivi tra Israele e...

Cronaca11 ore ago

Codice della strada, da alcol e droghe ai monopattini: cosa...

Dopo il via libera della Camera, il testo con le nuove norme passerà al Senato. Le modifiche potrebbero entrare in...

Cronaca13 ore ago

Terremoto oggi Udine, scossa magnitudo 4.5

I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Socchieve e Tramonti di Sopra Una scossa di terremoto di magnitudo...

Salute e Benessere13 ore ago

Lavoro e malattia, certificazioni più snelle per assenza

Ecco la possibilità di valutazione indiretta del medico attraverso la telemedicina Certificazioni di malattia più snelle per giustificare l'assenza dal...

Economia13 ore ago

Nuovi Pirelli P Zero dedicati per la Hyundai Ioniq 5 N

Versione testata al Nurburgring, raccoglie l'esperienza del gruppo nelle soluzioni studiate appositamente per le auto elettriche e ibride plug-in E'...

Sport14 ore ago

Sinner batte Machac nei quarti, è in semifinale a Miami

L'azzurro si impone per 6-4, 6-2 Jannik Sinner in semifinale all'Atp Masters 1000 di Miami. L'azzurro, numero 2 del tabellone,...

Spettacolo14 ore ago

Gabriele Greco torna alla fiction passando per il cinema

Gabriele Greco, noto attore di fiction con successi come “Capri” e “Squadra Antimafia”, si è cimentato nella regia con il...

Spettacolo14 ore ago

Fedez e la nuova Ferrari Roma: “La prima in...

"Mio padre la guiderà più di me" Una Ferrari per Fedez (e per il papà). Il rapper, dal suo profilo...

Spettacolo15 ore ago

Eleonora Giorgi operata al pancreas, l’annuncio dei...

L'intervento dopo un ciclo di chemioterapia di tre mesi "Operazione andata bene. Grazie a tutti per l'affetto e per la...