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In uscita in libreria il testo ‘Lezioni di...
In uscita in libreria il testo ‘Lezioni di Giuridicità delle Regole del Calcio’
Nel lavoro si spiega perché sono norme giuridiche e perché vanno indagate in quanto tali
Due premi alle migliori tesi di laurea e una somma di denaro per un’associazione contro le mafie. È questo il frutto dell’accordo stretto tra il dottor Catello Maresca, l’avvocato Claudio Botti ed il professore Guido Clemente di San Luca, assistiti dagli avvocati Contrada e Pagliano, a seguito della rimessione della querela sporta nei confronti dei signori Giuseppe Cruciani, David Parenzo e Giampiero Mughini, dopo aver preso atto delle loro scuse per quanto detto, nel corso di una puntata della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, sul convegno organizzato nel novembre del 2018 per presentare il libro su “Campionato di calcio e Stato di diritto”. A seguito della remissione della querela e delle relative accettazioni, nell’udienza del 22 marzo 2024, il Tribunale di Roma, presone atto, ha emesso sentenza di non doversi procedere nei confronti degli imputati. In base all’accordo, una somma di denaro è stata dai querelati devoluta all’associazione di promozione sociale “Unione nazionale italiana della cultura antimafia”, e un’altra per la istituzione di un premio da conferire alle due migliori tesi di laurea sui temi della “Giuridicità delle regole del calcio”, Cattedra istituita nel 2022 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli.
Per lo studio della nuova disciplina, da domani sarà in libreria il testo di G. Clemente di San Luca, G. Martini e M. Paladino, Lezioni di Giuridicità delle Regole del Calcio (Editoriale Scientifica, Napoli). In esso si spiega perché le regole del gioco del calcio sono norme giuridiche e perché vanno indagate in quanto tali, al fine di contribuire a facilitare il loro corretto ed eguale rispetto nella direzione delle gare, in maniera da garantire la correttezza della competizione ed il conseguimento del risultato sportivo più giusto. Il tema trattato travalica gli stretti confini del settore, sia per la enorme rilevanza economico-sociale del fenomeno ‘calcio’, sia per il numero elevatissimo di stakeholder coinvolti. Inoltre, l’enorme diffusione popolare del fenomeno costituisce terreno fertile per rivitalizzare la riflessione comune sui temi cruciali della democrazia e dello Stato di diritto, a cominciare dal principio di legalità. Le Lezioni offrono di ciò una spiegazione essenziale, utile non solo per gli studenti del corso relativo, ma anche per chiunque (arbitri e dirigenti sportivi) voglia capire di più di una materia che è oggetto di vastissimo dibattito pubblico, quasi sempre però privo delle basi necessarie affinché il confronto si elevi dal livello del bar-sport.
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Lazio-Juventus 2-1, bianconeri in finale di Coppa Italia
La formazione di Allegri, sconfitta a Roma nella semifinale di ritorno, passa grazie alla vittoria per 2-0 ottenuta all'andata
La Lazio batte la Juventus per 2-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. I bianconeri, vittoriosi per 2-0 all'andata a Torino, si qualificano per la finale nonostante la sconfitta incassata a Roma. La Lazio va sul 2-0 con la doppietta di Castellanos, a segno al 12' e al 49'. La Juve accorcia le distanze con la rete decisiva di Milik, in gol all'83'. La seconda finalista uscirà dalla sfida tra Atalanta e Fiorentina in programma domani.
La partita
Biancocelesti in vantaggio al 12' con l'imperioso colpo di testa di Castellanos, che sul corner di Luis Alberto sovrasta Alex Sandro e batte Perin. Lo stesso argentino spreca a tu per tu con Perin nel finale di primo tempo, sempre su invito di Luis Alberto. Nel mezzo la squadra di Allegri ha due occasioni importanti con Cambiaso all'8' che calcia fuori da ottima posizione e con Vlahovic, in area piccola, murato dal riflesso di Mandas.
Ad inizio ripresa raddoppio della Lazio. Al 48' va a segno ancora Castellanos: affondo micidiale di Felipe Anderson che pesca Luis Alberto sulla trequarti, poi lo spagnolo tocca in profondità per Castellanos che, scattato sul filo del fuorigioco, batte Perin per il 2-0. La Juve prova ad alzare i ritmi e va vicino al gol in due occasioni con Vlahovic al 56' e al 57'.
La Lazio prova a gestire la palla per cercare l’affondo decisivo ma all'83' Milik fa saltare la panchina bianconera: Weah stoppa palla in area, calcia forte verso la porta trovando l'intervento di Milik che da due passi manda il pallone alle spalle di Mandas a porta vuota per il 2-1. Forcing finale della Lazio che non porta ad altre occasioni: un posto in finale alla Juve che attenderà la vincente dell’altra sfida tra Atalanta e Fiorentina.
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Roma, le ultime su Lukaku e N’Dicka
Giovedì il recupero contro l'Udinese
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta rimediata contro il Bologna. La Roma torna subito al lavoro per preparare i 19 minuti da recuperare contro l'Udinese. L'attenzione in casa giallorossa è focalizzata sulle condizioni di N'Dicka e Lukaku.
Il difensore della Roma questa mattina si è sottoposto a una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello presso la clinica villa Stuart. Dagli esami sono emerse l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi durante la partita con l'Udinese. Dunque, il difensore giallorosso potrà riprendere l’attività sportiva.
È ancora fermo ai box, invece, Romelu Lukaku . Questa mattina l'attaccante belga ha lavorato a parte, ma proverà a recuperare in tempo utile per la sfida col Napoli in programma domenica e per l'andata delle semifinali di Europa League con il Bayer Leverkusen in programma il 2 maggio. Difficile, per non dire impossibile, vederlo in campo per il recupero con l'Udinese.
Contro i bianconeri possibile ci sia Azmoun in attacco al fianco di Dybala ed El Shaarawy. Abraham dovrebbe accomodarsi in panchina.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Inter, La Russa: “Godo per lo scudetto di...
Il tifoso nerazzurro doc festeggia e sogna Dybala
Ignazio La Russa festeggia il ventesimo scudetto dell'Inter. La società nerazzurra celebra la seconda stella, considerando anche il titolo 2006 ricevuto a tavolino durante calciopoli. Il cosiddetto 'scudetto di cartone', ricordato ieri anche dai tifosi del Milan nel derby vinto dai nerazzurri, "mi fa godere, quanto mi fa godere. E' lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato", dice La Russa a Un Giorno da Pecora. L'Inter nel 2006 ricevette lo scudetto revocato alla Juventus, condannata nei procedimenti della giustizia sportiva. Solo qualche anno più tardi, l'allora procuratore federale Palazzi accusò l'Inter di condotte illecite che, se non fosse intervenuta la prescrizione, avrebbero portato a procedimenti sportivi con il rischio concreto di durissime sanzioni per la società milanese.
Intanto, La Russa festeggia e pensa al futuro. Chi vorrebbe all'Inter l'anno prossimo? "Quello che mi piace di più è Dybala, per lui farei pazzie, mi piace tantissimo", dice il presidente del Senato. "Dybala spesso infortunato? Andrebbe bene anche se giocasse la metà delle partite", aggiunge. Dybala è il cardine della Roma che difficilmente si priverà dell'argentino se non per un'offerta folle che con ogni probabilità sarebbe fuori dalla portata dell'Inter, destinata a muoversi con particolare attenzione sul mercato.