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Il nuovo disco “Pagine Vere” in formato...
Il nuovo disco “Pagine Vere” in formato digitale e fisico da venerdì 12 novembre 2021
Il nuovo album del trio Pagine Vere feat. Stéphane Casalta, Dadi, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in formato digitale e fisico da venerdì 12 novembre 2021
Intitolato Pagine Vere, il nuovo lavoro discografico firmato Pagine Vere – Michela Lombardi (voce), Giovanni Ceccarelli (pianoforte, clavietta in Notte d’Estate e Pas Après Pas–Day After Day, Fender Rhodes in Daydream Journey, From Now On e Semplice) e Luca Falomi (chitarra) feat. Stéphane Casalta (voce in Chi Manda le Onde-L’Antiluna), Dadi (voce e chitarra in Accanto a Te–Construtivamente), Petra Magoni (voce in Pas Après Pas–Day After Day) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso in By the Shore e Semplice), pubblicato dall’etichetta discografica Da Vinci Publishing, disponibile sulle maggiori piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 12 novembre 2021.
La tracklist di questo CD è formata da tredici brani: Pagine Vere (testo di Max De Tomassi, musica di Giovanni Ceccarelli), Pas Après Pas-Day After Day (testo di Michela Lombardi e Giovanni Ceccarelli, musica di Giovanni Ceccarelli), Daydream Journey (testo di Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), From Now On (testo di Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), Accanto a Te-Construtivamente (testo di André Carvalho e Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), My Little Secret (testo di Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), Chi Manda le Onde-L’Antiluna (testo di Stéphane Casalta e Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), By the Shore (testo di Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli), Notte d’Estate (testo di Ciara Arnette, musica di Giovanni Ceccarelli), Semplice (testo di Max De Tomassi, musica di Giovanni Ceccarelli), In Music’s Hands (testo di Ciara Arnette, musica di Giovanni Ceccarelli), What it Means to Love (testo di Michela Lombardi, musica di Giovanni Ceccarelli) e A Distant Call (testo di Michela Lombardi, musica di Kenny Wheeler).
Concepito nel segno del pop-jazz e impreziosito da fascinose colorazioni appartenenti alla musica brasiliana e alla world music, Pagine Vere è un album dal quale emerge un profondo spirito narrativo, descrittivo, dal mood intimistico, evocativo, totalmente scevro di pleonastici orpelli, bensì incentrato su una comunicatività generosa, genuina, diretta, che possa far breccia nel cuore dell’ascoltatore già fin dal primo ascolto. Questo progetto discografico viene alla luce grazie al proficuo e duraturo sodalizio artistico fra la cantante jazz e autrice Michela Lombardi e il pianista jazz e compositore Giovanni Ceccarelli, con l’intenzione di creare un’inclita sinossi tra testi e musica. E a proposito di testi, in Pagine Vere sono scritti in italiano, inglese, francese, portoghese e còrso, un ulteriore valore aggiunto dal punto di vista comunicativo. Tornando (appunto) alla nascita di Pagine Vere, successivamente Ceccarelli conosce il chitarrista Luca Falomi (in occasione della registrazione di Animantiga), che si aggiunge al gruppo in pianta stabile.
Sulla loro nuova creatura discografica, Michela Lombardi, Giovanni Ceccarelli e Luca Falomi dichiarano: «Ci accomuna un sentire improntato sulla gentilezza e sull’attenzione verso l’aspetto poetico di ogni cosa, anche – o forse – soprattutto la più semplice (come il titolo di uno dei brani di questo disco), quindi la naturalezza come valore, anche in brani più complessi come il “monkiano” Daydream Journey. L’ascolto reciproco, specialmente in una formazione così intima come il trio, sono allo stesso tempo il fondamentale punto di partenza e il fine sui quali puntare sempre con maggior concentrazione e, in questo mare, parola che ricorre spesso nei testi e nel nostro immaginario, oltre che nelle nostre vite, prevalgono sentimenti di dolcezza, nostalgia, speranza e fiducia nel potere salvifico della bellezza».
Biografia
Cantante dal timbro setoso, assai intensa nell’interpretazione di ogni singolo brano, Michela Lombardi è una musicista a tutto tondo, capace di spaziare fra svariati generi musicali con lodevole naturalezza e grande consapevolezza dei propri mezzi. Nel corso della sua brillante carriera ha condiviso palco e studio di registrazione con numerosi artisti di caratura nazionale e internazionale, fra i quali: Phil Woods, Don Byron, Steven Bernstein, Renzo Arbore, Renato Sellani, Marco Tamburini, Stefano Bollani, Danilo Rea, Riccardo Fassi, Piero Frassi, Gabriele Evangelista, Bernardo Guerra. Inoltre, è la voce del Nico Gori Swing 10tet – e collabora con la contrabbassista jazz Silvia Bolognesi nella Fonterossa Open Orchestra. Oltre che (ovviamente) in Italia, come a Umbria Jazz, la cantante toscana è stata apprezzata pure al di fuori dei confini nazionali, ad esempio in Inghilterra, Francia e Israele. Per quanto concerne la sua attività discografica è doveroso menzionare Live To Tell (Dot Time Records) e Shape of my Heart-The Music of Sting (Atlantis-Saifam). Il suo percorso artistico è stato ulteriormente arricchito dalla scrittura di un brano insieme al leggendario pianista e compositore statunitense Burt Bacharach, dalla vittoria del “Premio Ciampi” (2010) per la migliore cover, dall’incisione di jingle televisivi, oltre ad aver firmato e cantato brani per il cinema. Molto attiva anche nel campo della didattica, attualmente insegna canto jazz presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
Giovanni Ceccarelli è un musicista di Fabriano (Marche), ma parigino d’adozione. Pianista dal tocco fatato, carezzevole, intriso di lirismo, nonché dalla spiccata sensibilità espressiva, poeticità interpretativa e dall’ispirato senso melodico, Ceccarelli è inoltre un prolifico compositore, arrangiatore, didatta e produttore. Live e in studio di registrazione, ha stretto significative collaborazioni al fianco di diversi artisti riconosciuti in ambito mondiale, come: Lee Konitz, Benny Golson, Chico Buarque, Jaques Morelembaum, Enrico Rava, Ivan Lins, Daniele Di Bonaventura, Camille Bertault, Marisa Monte, solo per citarne alcuni. Presente sui più prestigiosi palchi internazionali, la sua sterminata discografia consta di oltre cinquanta album, sia da leader che da ospite, non solo al pianoforte, ma anche in qualità di arrangiatore, produttore e sideman. A proposito di CD, nel 2014, il suo disco InventaRio Incontra Ivan Lins ha ricevuto una nomination ai 15th Latin Grammy Awards nella categoria Best MPB Album. Nel 2019, invece, ha pubblicato due dischi: Eu Te Amo – The Music of Tom Jobim (in duo con Daniele Di Bonaventura e con guest Ivan Lins, Jaques Morelembaum e Camille Bertault) e Canto con Marcello Allulli, un progetto discografico imperniato su composizioni originali. Nel 2020, per l’etichetta discografica francese Bonsai Music, è uscito il suo album More Morricone in duo con il contrabbassista Ferruccio Spinetti e con la presenza, da ospite, della cantante belga Chrystel Wautier.
Chitarrista, compositore e arrangiatore genovese estremamente eclettico, in possesso di una ricca e variopinta musicalità, Luca Falomi è un musicista di puro talento. Abile nel destreggiarsi fra jazz, world music, musica d’autore, musica sperimentale e contemporanea, ha lavorato dal vivo e in studio insieme a moltissimi musicisti affermanti sulla scena nazionale e non, come: Gino Paoli, Francesco Baccini, Alberto Fortis, William Naraine, Hannah Scott, Lukas Mantel, David Clayton, Fausto Beccalossi, Marco Fadda, Nicola Stilo, Giulia Ottonello, soltanto per menzionarne alcuni. Per quel che riguarda la sua attività discografica, nel 2011 ha pubblicato il suo primo album dal titolo Viens Voir, seguito nel 2014 da Sober. In seguito dà vita a un nuovo progetto, Esperanto, un trio acustico completato dal contrabbassista Riccardo Barbera e dal batterista Rodolfo Cervetto.Nel 2020, ecco il nuovo disco Y registrato con il trio Motus Laevus (al fianco del polistrumentista Edmondo Romano e della cantante, pianista e tastierista Tina Omerzo). E ancora, più recentemente, Luca Falomi ha realizzato un nuovo album dal titolo Naviganti e Sognatori, pubblicato nel 2021 dalla nota etichetta Abeat Records, inciso con Alessandro Turchet al contrabbasso, Max Trabucco alla batteria e alle percussioni e Daniele Di Bonaventura al bandoneon, ospite in tre tracce.
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Stefania Zambrano anima di un progetto cinematografico: le...
Un nuovo ed interessante progetto vede come ideatrice Stefania Zambrano, l’organizzatrice di Miss Trans Europa, volto di vari eventi della comunità LGBTQ+. Attualmente, è infatti la produttrice del docufilm La Cultura Non E’ Camorra. Dallo scorso 18 aprile, Stefania è impegnata sul set per dare vita a diverse scene per dare un tocco in più ai racconti e far vedere quello che realmente succede a Napoli. E, ovviamente, al centro del racconto non poteva mancare la sua comunità, quella dei transessuali, anche loro vittime della camorra, proprio come indicano i media, attraverso la prostituzione.
Il documentario, pieno di momenti dolorosi ed emozionanti, ha come obiettivo principale quello di trasmettere alla nuova generazione ciò che succede, al fine di sensibilizzarla. Stefania Zambrano ha deciso, infatti, di parlare di una tematica molto forte, e sicuramente difficile da raccontare, per far comprendere ai giovani che la camorra non è cultura.
Sul set, Stefania ha voluto fortemente le sue Miss: in primis la vincitrice di Miss trans Europa 2023 Raffaela Di Andrea, Miss TX Italia 2024 Magda Mara De Martino e, per chiudere, la Miss di tutte le Miss del mondo Sara Finizio. Tutte e tre interpreteranno un ruolo molto importante.
“Per me è la prima volta che tocco questa tematica per dare vita ad un progetto del genere. Progetto che è in fase di studio già da qualche anno . Adesso mi sono decisa a metterlo in atto per cercare di fare un buon lavoro”, sono state le parole della Zambrano, che ha come mission quello di portare il film nelle sale almeno per qualche giorno.
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‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.
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Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...
Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie sono i sei artisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle passate 3 edizioni infatti Spotify aveva puntato sulla promozione in piattaforma degli artisti facenti parte del progetto, da blanco a big mama, diventati in breve tempo noti al grande pubblico. Quest’anno, Radar ha voluto celebrare i sei artisti anche con il primo live di Spotify ad Arca Milano.