Cronaca
Il Talmud arriva nelle biblioteche della Città...
Il Talmud arriva nelle biblioteche della Città metropolitana di Roma
L'iniziativa, presentata questa mattina a Palazzo Valentini, è stata sviluppata in collaborazione tra la Città metropolitana di Roma, la Prefettura di Roma e il 'Progetto Talmud'
Il Talmud Babilonese, testo fondamentale della cultura e della religione ebraica, tradotto in italiano arriva nelle biblioteche di Roma e dei Comuni della città metropolitana. I 13 volumi finora tradotti di un'opera molto più vasta (63 trattati in 2.700 fogli di due facciate che contengono 10 trattati) saranno donati per iniziare a 5 biblioteche e via via su tutto il territorio. L'iniziativa, dal nome Progetto 'Talmud e biblioteche nel territorio metropolitano di Roma', presentata questa mattina a Palazzo Valentini, è stata sviluppata in collaborazione tra la Città metropolitana di Roma, la Prefettura di Roma e appunto il 'Progetto Talmud, presieduto dal Rav Rabbino Di Segni.
''Sono contento che la Città Metropolitana abbia recuperato questa sua vocazione culturale che la riforma aveva adombrato - ha detto il vicesindaco della città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna - Si tratta di un progetto a cui teniamo particolarmente''.
''E' il primo passo di un'idea condivisa e fortemente voluta dal rabbino di Segni - ha spiegato la direttrice del Progetto Talmud, Clelia Piperno - che si fonda sul desiderio di restituire al territorio questo testo. L'Italia è il primo paese che dal dopoguerra fa un investimento di questa portata sulla cultura ebraica. Abbiamo avuto l'onore di presentarlo alle Nazioni Unite. In un momento come questo in cui razzismo e antisemitismo sono fenomeni risorgenti e pervasivi questa è una coraggiosa impresa. Credo che sia un'operazione che vada replicata perché nel continuo confronto della parola si cresce. E Talmud significa proprio studio''.
''Il Talmud è un testo fondamentale della cultura ebraica - ha spiegato il rabbino Riccardo Di Segni, presidente del progetto Talmud - In Italia tra il 1519 e il 1523 fu stampato a Venezia da imprenditori cristiani, fu un enorme progresso culturale poi nel 1553 ci fu la repressione e il Talmud venne condannato, bandito e bruciato a Campo de' Fiori, ancora prima che in quella piazza fosse bruciata una persona: da allora non era stato più stampato''.
''Quando si vuole colpire gli ebrei lo si fa prima al cuore colpendo la cultura - ha aggiunto - Oggi anche se ancora di tanto in tanto si sentono roghi di libri viviamo in una civiltà digitale: perciò seppure lo bruciassero fisicamente non potrebbero cancellarlo dal cloud''. Di Segni ha quindi sottolineato come ''riportare questo elemento fondamentale di cultura nelle biblioteche a disposizione di tutti sia un'operazione importante''. Ma è solo l'inizio di un percorso, ha poi precisato la professoressa Piperno: ''Coinvolgeremo la cittadinanza con incontri sul testo e soprattutto i ragazzi, spiegheremo il senso di questa impresa e vederemo il percepito''.
Il razzismo e l'antisemitismo, sono "fenomeni risorgenti che vanno contrastati con tutte le armi che abbiamo a disposizione e credo che la cultura sia un'arma formidabile". Ha detto il prefetto di Roma Lamberto Giannini durante la presentazione a Palazzo Valentini. ''Credo che poter dotare diverse aree della città metropolitana di questo patrimonio di conoscenza della cultura ebraica sia un'iniziativa di grande importanza e intelligenza - ha aggiunto - Per questo l'ho accolta con grande favore e il fatto che l'Italia sia il primo paese che ha avviato questo progetto mi rende orgoglioso'', ha concluso il prefetto.
Cronaca
Via Crucis, al Colosseo scattano i controlli antiterrorismo
Post Content
Cronaca
Meteorologo: ”In arrivo imponente carico di...
''E' in arrivo un imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara sull'Italia e sull'Europa che provoca cieli giallognoli e rossastri. Pulviscolo che, in caso di pioggia, si potrà depositare su macchine e panni stesi, creando uno strato marroncino''. Lo dice all'Adnkronos il tecnico meteorologo Mattia Gussoni, annunciando l'arrivo di sabbia sahariana sui nostri cieli.
"E' l'effetto del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e che sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio), che partono direttamente dall'Africa. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. Nel corso della prossima settima poi il tempo si stabilizzerà e ci sarà un minor richiamo di correnti da sud''.
Cronaca
Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia,...
Epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest
Il terremoto di magnitudo 5.8 di oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.A quanto fa sapere l'Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km.
L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto.
Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto - fa sapere l'Ingv - è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Infatti, dalla mappa preliminare dei risentimenti macrosismici ottenuta con gli oltre 500 questionari inviati al sito "Hai sentito il terremoto?" si notano risentimenti fino al IV-V grado MCS.