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Roma, Bandecchi lancia la nuova radio: in onda da 8 gennaio
"Nella squadra ci saranno Peppe Lomonaco e Riccardo Angelini"
"Posso confermare che partirà l'8 gennaio, parlerà principalmente della Roma ma non solo, si occuperà di calcio, quella stupenda malattia che complisce milioni di italiani dai 4 ai 100 anni e andrà anche sul 'dub' nazionale. Aggiungo che nella squadra ci saranno Peppe Lomonaco e Riccardo Angelini", che i tifosi della Roma conoscono come 'Galopeira'. Così all'Adnkronos Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e imprenditore, sulla nuova radio giallorossa, pronta ad andare 'on air' all’inizio del 2024, a ridosso di Roma-Atalanta che si giocherà il 7 all’Olimpico, sulla frequenza 88.100, che Bandecchi controlla da un paio di anni e che ad oggi trasmette solo musica.
L'imprenditore livornese spiega la scelta di dedicarsi principalmente alla squadra di José Mourinho. "Non c'è nulla contro la Lazio, io sono molto più amico di Claudio Lotito che del presidente della Roma Dan Friedkin ma da imprenditore ho dovuto constatare che i tifosi della Roma sono molti di più e da lì nasce la decisione. Contiamo di fare un bel prodotto e posso assicurare che non tradiremo lo spirito del derby e dello sfottò che fanno parte della storia radiofonica della città", aggiunge Bandecchi.
La campagna 'acquisti' annunciata da Bandecchi, con l'arrivo di nomi noti dell'etere romano nella nuova emittente, potrebbe innescare una sorta di effetto domino con spostamenti di altri speaker e opinionisti tra le varie radio capitoline che, quasi 24 ore su 24, si concentrano su tutto ciò che riguarda la Roma.
A quanto pare, le novità non riguarderanno Mario Corsi. "Non si tratta di una nuova radio sulla Roma questa che nascerà l'8 gennaio ma sono gli stessi che lavoravano a Tele Radio Stereo che si spostano in questa nuova realtà, evidentemente non si trovavano più bene e hanno deciso di cambiare, mi pare pure giusto. A me lascia del tutto indifferente, sono 32 anni che parlo di Roma alla radio e continuerò come ho sempre fatto", dice 'Marione', conduttore radiofonico noto a tutti i tifosi giallorossi e attualmente in forza a Centro Suono Sport. "Cambio radio? Io non ne ho idea, stamattina ero al mare e mi hanno cercato in tanti per dirmi se lasciavo Centro Suono Sport ma io non ne so niente", aggiunge Corsi.
Dalla sponda biancoceleste della capitale, si osserva con sostanziale distacco. "Che apre una nuova radio della Roma lo apprendo adesso. Ce ne sono tante... una in più non cambia nulla, non mi pare sia una grande notizia", dice all'Adnkronos il presidente della Lazio Claudio Lotito. "A noi non interessa -sottolinea il numero uno del club biancoceleste-. Noi abbiamo la nostra radio, il nostro canale e facciamo le cose come vanno fatte".
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Gp Cina, Verstappen domina la Sprint: Leclerc quarto
Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez
L'olandese Max Verstappen domina la gara sprint del Gp della Cina di F1, la prima della stagione. Il pilota della Red Bull sul circuito di Shanghai si è imposto sulla Mercedes di Lewis Hamilton e sul compagno di scuderia Sergio Perez. Ai piedi del podio le due Ferrari con il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Carlos Sainz, che hanno duellato testa a testa negli ultimi giri. Sesta la McLaren di Lando Norris seguita da quella di Oscar Piastri e dalla Mercedes di Geroge Russell. A chiudere la top ten Il cinese Zhou Guanyo con la Sauber e Kevin Magnussen con la Haas.
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Cagliari-Juve 2-2, rimonta bianconera e Allegri si salva
I sardi avanti con 2 rigori, la Juve recupera nel secondo tempo
Il Cagliari e la Juventus pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 33esima giornata della Serie A. I bianconeri allenati da Allegri, sotto 2-0 nel primo tempo per 2 rigori, recuperano nel secondo tempo. La Juve sale a 64 punti al terzo posto. Il Cagliari di Ranieri sale a 32 punti e si tiene a distanza dalla zona retrocessione.
La partita
La serata della Juve si apre con un avvio da incubo. Il Cagliari domina dal primo minuto contro avversari che non sono in campo. Passano 100 secondi e i sardi si fanno vivi con la percussione di Luvumbo, che conclude alto. Al 6', nell'area rossoblu Alcaraz viene colpito alla testa da una gomitata di Mina, che salta in maniera scomposta: il centrocampista bianconero si rialza con un taglio e perde sangue, per l'arbitro Piccinini e per il Var non è successo niente.
Il Cagliari riprende a premere e all'8' va vicino al gol con Shomurodov, che su azione da corner non inquadra la porta. Al 27' serve un miracolo di Szczesny, che di piede nega il gol a Luvumbo. Al 29' la Juve crolla. Sul colpo di testa di Dossena, Bremer tocca di mano: Piccinini con l'ausilio del Var assegna il rigore, Gaetano dal dischetto non sbaglia e firma l'1-0.
La Juve è uno sparring partner che non lascia traccia e il Cagliari concede il bis al 35'. Szczesny stende Luvumbo, altro rigore: Mina trasforma, 2-0. Segnali di Juve prima dell'intervallo con un'azione che porta al gol di Vlahovic: tutto inutile per il fuorigioco di Chiesa.
Il secondo tempo propone un copione parzialmente diverso. Il Cagliari, dopo aver speso molto nella prima frazione, deve abbassare il ritmo e la Juve, che pure continua a mostrare un gioco 'rivedibile', pare intenzionata a partecipare alla partita. Al 61', dal nulla, il gol bianconero. Vlahovic pennella di sinistro una punizione da posizione più favorevole a un destro: 2-1. La Juve avrebbe mezz'ora per raddrizzare la serata, Allegri butta nella mischia anche Milik per aumentare il peso offensivo. I bianconeri premono in maniera confusa ma efficace. All'87' il cross di Yildiz innesca l'autogol di Dossena: 2-2.
Allegri: "Nel primo tempo non abbiamo capito il match"
"Nel primo tempo non abbiamo capito assolutamente la partita" e "abbiamo sbagliato molto tecnicamente", dice Allegri a Dazn dopo la sfida. "Tutta la squadra nel primo tempo non è stata all'altezza", aggiunge Allegri spiegando che nella prima parte della gara "abbiamo perso tutti i palloni che potevamo perdere, non abbiamo capito la partita. Dovevamo attaccare la profondità. Siamo stati più bravi nel secondo tempo".
Martedì la Juve torna in campo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia: "Abbiamo la possibilità di andare in finale" di Coppa Italia dopo la vittoria dei bianconeri all'andata contro la Lazio per 2 a 0 a Torino e quindi "bisognerà fare una grande partita". "Avevamo uno scontro diretto con il Milan per il secondo posto. Cerchiamo di fare una partita diversa a Roma contro la Lazio".
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Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match
I biancocelesti ancora in corsa per un posto Champions
La Lazio vince 1-0 oggi sul campo del Genoa nel match che apre la 33esima giornata della Serie A. I biancocelesti si impongono con il gol di Luis Alberto. La vittoria permette alla squadra allenata da Tudor di salire a 52 punti e di rimanere in corsa per il quinto posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Il Genoa, che non ha più nulla da chiedere al campionato, rimane a quota 39.
La partita
Al 5' il Genoa si fa vivo con Ekuban, il rasoterra è impreciso. Al 12' si presenta Retegui, destro alto. Tentativo Lazio con Gila al 23', il destro dalla distanza finisce è impreciso. Il Genoa continua a spingere con Ekuban, al 34' conclusione che non impensierisce Mandas. Al 43', prima dell'intervallo, Retegui cerca il jolly da metà campo: manca precisione e la Lazio si salva.
La Lazio alza il ritmo nella ripresa e si rende pericolosa a ripetizione con Luis Alberto, Felipe Anderson e Romagnoli. I biancocelesti sfondano al 67' con una pregevole azione corale. Felipe Anderson premia l'inserimento di Kamada che mette il pallone a disposizione. Vecino fa velo e consente a Luis Alberto di calciare da ottima posizione: gol, 0-1 e 3 punti per la Lazio.