Economia
Disastri naturali, danni per 380 miliardi di dollari nel...
Disastri naturali, danni per 380 miliardi di dollari nel 2023
I dati di Aon sulle perdite legate a eventi climatici e terremoti
La crisi climatica senza precedenti che stiamo affrontando sembra non avere sosta ed, anzi, nel 2023 i dati registrati da fonti diverse sottolineano un deciso aumento del numero di disastri naturali legati al clima, per non parlare delle temperature record registrate in tutte le stagioni e praticamente in ogni angolo del Globo. In questo scenario dai toni apocalittici, non si fanno solo i conti con le perdite di vite umane dovute ai disastri naturali e ai terremoti, ma anche con i danni materiali ed economici. Secondo quando calcolato da Aon, multinazionale specializzata nella consulenza dei rischi, nel report 2024 Climate and Catastrophe Insight Report, i danni complessivi causati dai disastri naturali nel mondo nel 2023 ammonterebbero a 380 miliardi di dollari, con un incremento di circa 25 miliardi rispetto al 2022.
Gli eventi più distruttivi nel mondo
La maggior parte dei danni complessivi rilevati dal report di Aon relativi al 2023 riguardano alcuni eventi specifici. A cominciare dalla scia di terremoti devastanti che si sono verificati in Turchia e Siria nel mese di febbraio con numerose perdite di vite umane e danni economici per oltre 90 miliardi di dollari. Altri eventi particolarmente disastrosi hanno caratterizzato l’anno passato. In Cina si sono verificate a più riprese inondazioni dovute a piogge torrenziali con danni economici superiori a 30 miliardi di dollari. Danni considerevoli, oltre 15 miliardi di dollari, anche in Messico a causa dell’uragano Otis, il più devastante mai registrato nel Pacifico Orientale. Ma non sono solo le straordinarie precipitazioni a causare disastri, anche la siccità prolungata provoca perdite economiche, come è successo dal Nord al Sud America. Per non parlare delle tempeste convettive dovute all’intenso riscaldamento, che essendo sempre più frequenti, nel loro insieme creano danni combinati di notevole portata. Per dare un’idea della portata distruttiva degli eventi naturali registrati nel 2023, si pensi che ben 66 eventi hanno causato danni per circa un miliardo di dollari di perdite economiche ciascuno. Lo studio sopra citato riporta anche le perdite assicurative legate ai risarcimenti elargiti dalle compagnie a causa di eventi estremi, che nel 2023 hanno superato i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo e rispetto alla media del XXI secolo sono cresciute del 31%.
Lo scenario italiano
Nel nostro Paese tra i disastri naturali più pesanti a livello economico del 2023 si trova l’alluvione dell’Emilia-Romagna, avvenuta nel mese di maggio, il sesto evento catastrofale per perdita economica a livello mondiale con 9,8 miliardi di dollari di danni. Solo due mesi dopo, a luglio, diversi temporali con grandine e trombe d’aria nel Nord Italia hanno causato ingenti danni, con un costo stimato per il mercato assicurativo pari a 3,7 miliardi di euro. L’autunno 2023 ha portato l’alluvione in Toscana, tra fine ottobre e inizio novembre, con perdite stimate in circa 2 miliardi di euro. Una serie di eventi estremi sempre più ricorrenti e devastanti che pongono il nostro Paese tra i più esposti a livello europeo per i rischi atmosferici
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.