Spettacolo
Hard Rock Cafe ed Eva Longoria insieme per il mese...
Hard Rock Cafe ed Eva Longoria insieme per il mese internazionale della donna
'We are' è il motto dell’International Women’s Month
'We are' è il motto dell’International Women’s Month, la campagna di Hard Rock Cafe che celebra l’8 marzo nei cafe di tutto il mondo con un mese di iniziative, concerti e raccolte fondi per la salute e l’empowerment femminile. Promossa da Hard Rock Heals Foundation, l’organizzazione di beneficenza che coordina e sovrintende a tutte le iniziative filantropiche del gruppo, la campagna sostiene la Global Gift Foundation e il Magee Women’s Research Institute, attraverso le esibizioni di quasi 1000 artiste sui palchi di tutti gli Hard Rock presenti nel mondo, un menù speciale e diverse esperienze da vivere. Ambassador di eccellenza, Eva Longoria, nota per il suo impegno a favore dei diritti delle donne in tema di eguaglianza ed emancipazione.
Inoltre, in partnership con l'associazione internazionale 'Women Who Rock' (WWR) la campagna vedrà protagoniste, anche sui palchi dei cafe di Firenze, Roma e Venezia, voci, nomi e ricordi di rock girls affermate e artiste emergenti del panorama musicale italiano. Tutti gli Hard Rock Cafe del mondo, insieme a quelli italiani, fino al 31 marzo ospiteranno momenti di musica live ed eventi tutti al femminile e sosterranno la raccolta fondi con la vendita di una t-shirt in edizione limitata con il motto “We are” e uno speciale menù ideato appositamente per la campagna disponibile fino al 30 aprile.
Per quanto riguarda le iniziative nei Café italiani l''Hard Rock di Firenze per la serata dell’8 marzo propone una cena con un menù speciale e l’accompagnamento musicale degli 80Voglia cover band degli anni ’80, nata nel 2005 con le voci di Ilaria Pacini e di Roberto Rospigliosi, alle tastiere Christian Fanti, al basso Luca Ferreri, alla chitarra Francesco Ciampalini e alla batteria Nicola Immer. Dalla musica pop di Cindy Lauper al rock dei Van Halen, dalla poesia di Battiato alla gioiosa leggerezza di Raffaella Carrà, tutto riproposto per una serata rigorosamente in rosa.
Il cafe di Via Veneto a Roma propone ogni giovedì di marzo una voce femminile, si inizia il 7 (21,30) con il duo formato dalla consolle della Dj Ale Ross e la voce di Cristina Benedetti; la serata dell’8 marzo (22,30) è tutta da cantare e ballare con le Girls Ensemble e il loro repertorio dedicato alle grandi cantanti internazionali da Celine Dion a Withney Houston da Adele a Lady Gaga e le nostre grandi voci italiane da Mina a Mia Martini a Fiorella Mannioia. Giovedì 14 marzo (21,30) è il turno di Valentina Gramiccia in arte Dj Frida K e il suo djset eclettico dai ritmi hip hop, R’n’b, soul, fino al reggaeton e alla trap. Il 21 marzo (21.30) ci pensa Emma Re a ripercorrere con la sua voce e il piano del maestro Alessandro Passi un repertorio dedicato alle più grandi voci femminili internazionali per una speciale 'Women Night'. Giovedì 28 marzo (21,30) a chiudere il mese in rosa il progetto di intrattenimento e musica Be (A) Live con la voce di Alessandra e la chitarra di Marco che regaleranno momenti unici e indimenticabili.
L’Hard Rock Cafe di Venezia apre il mese dedicato alla donna venerdì 8 marzo (21.00) con gli Stillwater il duo composto da Teti Cortese (voce) e Leonardo Bosello (chitarra), che proporrà un repertorio dalle molteplici sfumature, composto da cover e inediti, dalle tinte Soul, Blues, Rock & Pop. Il 17 marzo (21) è il turno dei Tan Duo, il duo acustico formato da Ilaria Riccio e Mattia Balboni che riarrangerà in modo estroso i generi più diversi: dal jazz al new swing al soul, fino al funky reggae, blues e pop. Il 21 marzo (21) i Cellophane Flowers con la voce di Ilaria Parrotta e Matteo Alemanno, innamorati della musica dei Beatles ne ripercorreranno i più grandi successi sul palco del cafe di Bacino Orseolo. A chiudere il mese dell’Iwm il dj set di Eleonora Gastaldello in arte DJ La Gasta, nella serata del 28 marzo (21).
Attualità
Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.
Interviste
Intervista esclusiva a Anthony Peth, il padrone di casa di...
Ritorno in tv per Anthony Peth, padrone di casa dal 25 aprile di Vip4Padel, il nuovo talent show di Sportitalia in onda, ogni giovedì sera, alle 20.30. Assente dagli schermi da circa un anno, durante il quale si è dedicato alla stesura della sua biografia, il conduttore sardo è pronto a prendere il timone del suo primo programma sportivo, nato da un’idea di Fabio Lauricella e con la regia di Mario Maellaro. Un’esperienza del tutto nuova, della quale ci ha parlato in questa intervista, dove ci ha svelato un altro suo prossimo progetto.
A cura di Roberto Mallò
Anthony, parliamo di Vip4Padel, il programma che attualmente la rivede nelle vesti di conduttore. Di che cosa si tratta?
“Vip4Padel è il primo talent sportivo che andrà in onda in tv, in prima serata su Sportitalia. E’ un vero e proprio campionato sportivo di padel, che è lo sport del momento, come ben sappiamo. Dopo la pandemia c’è stata davvero l’esplosione di questa disciplina, che ormai appassiona diverse persone. E il programma televisivo che abbiamo messo in scena vuole essere, appunto, un momento di spensieratezza per chi ci segue da casa”.
Com’è strutturato?
“In ogni puntata ci sono due personaggi famosi che si sfidano l’un l’altro. Ciascuna partita di padel prevede però che ci siano due componenti per squadra; quindi, ogni vip è affiancato da un suo fan. Abbiamo scelto personaggi, in accordo con la produzione, che appartengono al mondo dello spettacolo e della televisione, alcuni dei quali hanno deciso di cimentarsi per la prima volta in questo sport. Per citarne uno la ‘iena’ Filippo Roma. Pensava che sarebbe stato del tutto impacciato, ma alla fine ha scoperto la sua passione per il padel. Ci sono poi Garrison Rochelle, Amedeo Goria, Milena Miconi, Matilde Brandi, dalla radio Lucilla Agosti e Sabrina Bambi di R101, il comico di Zelig Fabio Di Dario, passando per tanti altri personaggi che sveleremo nel corso delle varie settimane”.
Un cast scelto accuratamente, immagino…
“Assolutamente sì. Si voleva dare un impatto televisivo con un’idea nuova e vincente che portasse in scena tutte le professioni artistiche: dalla danza al canto, fino ad arrivare al giornalismo. Volevamo aprirci a diversi tipi di pubblico, facendo in modo che tutti potessero seguire i loro beniamini”.
Si tratta però di un vero e proprio torneo sportivo, giusto?
“Certo, al termine del campionato olimpionico, che prevede le tre finali e la finalissima, ci sarà l’elezione della squadra vincitrice di questa prima edizione. Non avremo uno studio, ma saremo dentro un campo di padel vicino a Bergamo. Il format è stato, infatti,girato interamente presso l’Academy Manenti & Malgaroli e patrocinato dal Comune di Brusaporto e dal Comitato Italiano Fair Play”.
Arriviamo a lei. Perché è stato scelto come conduttore?
“La scelta è arrivata subito dopo la decisione di lasciare, dopo diversi anni, la conduzione di Chef in Campo. Sento sempre la necessità di cambiare, dopo aver portato avanti i programmi per diverse stagioni. In precedenza, avevo fatto lo stesso con Gustibus, in onda su La7. Non so se agisco così un po’ per incoscienza, che fa parte del mio carattere, o per la voglia di fare un salto nel buio. Tuttavia, anche per quanto riguarda Chef in Campo ho mollato una trasmissione certa, senza sapere che cosa mi avrebbe riservato il futuro. E proprio in seguito all’annuncio del mio addio, è arrivata la proposta di Vip4Padel. Con la N&M Management, la casa di produzione di Mariaraffaella Napolitano,avevo già condotto su La5 il programma Trend, affiancato da Silvana Giacobini, e sono stato contattato per sapere se me ne intendessi o meno di padel. Ho voluto essere sincero e ho ammesso di conoscerlo poco. Con un po’ di ironia e diverse battute che ho lanciato in quella telefonata, la sincerità mi ha premiato. Non a caso, mi hanno detto: ‘Guarda, se tu lo presenti con questa ironia è perfetto. Vogliamo che ci sia anche quella, per fare un programma leggero e frizzante’. E infatti così è successo…
Ah sì? Quindi è un programma dove si sorride?
“Posso anticiparle che nel campo mi succede un po’ di tutto. Non riesco a lanciare bene la racchetta, le palline mi arrivano addosso. Sono sicuro che vi divertirete, perché mi identifico nella ‘macchietta’ di Vip4Padel, anche se alla fine sono il conduttore. Non metto mai da parte il fatto che si tratta comunque di un concorso sportivo vero e proprio. Ci saranno due vincitori assoluti e il ‘senso di ironia’ non metterà mai da parte la professionalità e il rigore della gara stessa. Tutti gli artisti che hanno partecipato alle registrazioni sono andati via contenti; mi hanno riempito di messaggi mentre tornavano nelle loro case per dirmi che si erano divertiti. Tutti mi hanno ringraziato per questa possibilità che ho dato loro”.
Ha ammesso che non conosceva il padel, prima di arrivare alla conduzione del talent. Adesso si sente un po’ più preparato?
“Si, è stata la giusta occasione per immergermi in quel mondo. Tra l’altro, non avevo mai fatto nemmeno la conduzione di un programma sportivo. All’interno di Vip4Padel ci sarà tanta telecronaca e cambierà il mio modo di presentare: al di là dell’ironia, che ha sempre fatto parte di me, non farò sentire il mio accento sardo, mio tratto distintivo, perché si tratta di un programma sportivo che ha bisogno di una certa dialettica, di dizione. Tecnica che ho studiato seriamente, ma che nelle mie trasmissioni precedenti non avevo avuto ancora modo di sperimentare”.
E’ curioso dei feedback che riceverà dal pubblico riguardo questa sua nuova avventura?
“Sì. Come ho già detto, è la prima volta in assoluto che presento un programma sportivo. Ho sempre condotto programmi di cucina, seppur diversi l’uno dall’altro e in tante reti televisive nazionali, e mi sono creato una zona di comfort. Sono quindi curioso di sapere come il pubblico reagirà, sia per ciò che concerne gli ascolti, sia per leggere i feedback e le eventualicritiche, che non mancano mai. A volte vieni criticato anche senza che ti diano modo di dimostrare ciò che sai fare, ma fa parte del gioco. E sono pronto anche a questo”.
Dunque, data la nuova esperienza positiva, non ha nessun rimpianto ad aver lasciato Chef in Campo?
“No, perché è nata un’altra opportunità entusiasmante. Inizialmente, quando ho dato le mie dimissioni da Chef in Campo, la squadra di autori non mi ha preso molto sul serio. Quando hanno capito che non stavo scherzando, mi hanno chiesto come mai volessi lasciare la trasmissione. Anche in quel caso, sono stato sincero: ho detto loro che, dopo tante puntate, non avevo più stimoli nel ripetere sempre le stesse cose. E così, lavorando insieme, abbiamo scelto di metterci in moto per una sorta di spin off di Chef in Campo, incentrato sul mondo dei dolci, che si intitola appunto Dolci in Campo. La messa in onda, al momento, è prevista per la prima serata, sempre su AlmaTv, in uno studio nuovo e innovato. I personaggi famosi del mondo dello spettacolo saranno chiamati a cimentarsi nella preparazione del dolce dell’infanzia, che darà loro l’occasione di raccontarsi, proprio come avveniva nel programma madre con la ricetta del cuore. Scopriremo così aneddoti dal passato di tutti gli artisti che seguiamo in tv. E ci saranno ancora l’esperto di vini Matteo Carreri , la cake creator Manuela Romiti e Terry Alaimo, che farà l’oroscopo dei dolci. E Vittorio Cesarini, dal centro di Roma al Colosseo, preparerà per ogni personaggio un aperitivo. Un percorso nuovo, attraverso i sentieri del gusto, che affronto piacevolmente, anche perché adoro i dolci”.
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Spettacolo
Antonella Clerici a Ligabue: “Metto su il sugo, tu...
L'invito dopo il 'no' al Sanremo condotto da lei e negato dal rocker
"Ieri sera ho detto a 'Belve' che il cantante che non aveva voluto venire al mio festival di Sanremo perché sapevo troppo di sugo era Ligabue. Lui ha fatto un video dove ha detto che non era vero, che non era lui. E quindi io gli credo naturalmente. Anche perché la certezza non ce l'ho. Forse la verità non si saprà mai. Chissà chi era. Però avrei una propostina, caro Liga. Liga, senti, facciamo una cosa. Tu vieni con il lambrusco, io ti metto su il sugo. Quindi ti aspettiamo a mezzogiorno. E finisce qui. Cioè finisce quando tu vieni, mi raccomando". Così Antonella Clerici, durante la diretta di oggi di 'È sempre mezzogiorno' ha controreplica a Luciano Ligabue, in merito all'ormai celebre 'sugo gate'.