Esteri
Ucraina-Russia, Putin: “Sì a stop guerra ma solo a...
Ucraina-Russia, Putin: “Sì a stop guerra ma solo a nostre condizioni”
Il presidente russo: "Stiamo spazzando via il nemico sul campo"
La Russia di Vladimir Putin è pronta a porre fine alla guerra con l'Ucraina, ma lo stop può arrivare solo alle condizioni imposte da Mosca. E' il messaggio con cui Putin apre il 2024, escludendo di fatto l'ipotesi di un accordo che possa essere ritenuto plausibile dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'Ucraina, ha ribadito Zelensky sistematicamente, non è disposta a rinunciare ai propri territori.
"La Russia vuole porre fine al conflitto ucraino il più rapidamente possibile, ma alle sue condizioni", dice Putin, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass', incontrando militari feriti all'ospedale Vishnevsky. Il leader del Cremlino valuta "nel complesso soddisfacente l'andamento dell'operazione speciale" in Ucraina.
La Russia, aggiunge Putin, "non vuole combattere all’infinito, ma non rinuncerà nemmeno alle sue posizioni, 'questo non accadrà'". L'Ucraina, rileva ancora il presidente della Federazione russa, "in sé non è un nemico della Russia, il nemico sono coloro che in Occidente vogliono la sconfitta della Federazione Russa".
Sul campo, dice Putin, "l'iniziativa strategica al fronte è nelle mani delle forze armate della Federazione russa e il nemico viene gradualmente spazzato via. Abbiamo i mezzi di distruzione che nessun altro esercito al mondo ha". Le capacità delle forze armate russe sono "in costante crescita", aggiunge Putin. L'Ucraina, osserva Putin, sta rapidamente esaurendo le munizioni occidentali che riceve.
"L'economia dell'Ucraina -prosegue- è completamente distrutta, esiste solo grazie alle donazioni richieste dai suoi leader". Il presidente sostiene che "pil della Russia è cresciuto del 3,5% a fine del 2023". L'inflazione in Russia "è un po' aumentata ma è tutto sotto controllo". Il tasso di disoccupazione nella Federazione Russa "è il più basso della storia" mentre "i redditi reali delle persone sono aumentati". La Russia, aggiunge, "ha un'economia e un sistema finanziario stabile".
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Usa, morto uomo che si è dato fuoco fuori da tribunale...
Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste
E' morto l'uomo che ieri si è dato fuoco fuori dal tribunale di New York dove è in corso da lunedì il processo contro Donald Trump. Lo ha reso noto la Nbc, a cui fonti della polizia hanno riferito che Maxwell Azzarello, un trentenne della Florida, "è stato dichiarato morto dai medici dell'ospedale". Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste.
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Ucraina, Russia: “Abbattuti 50 droni di Kiev”
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod
La Russia ha rivendicato di aver abbattuto 50 droni ucraini lanciati contro diverse regioni del Paese. In un nota, il ministero della Difesa di Mosca ha affermato: "La scorsa notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. Cinquanta droni ucraini sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea".
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod, 10 sulla regione di Bryansk, 8 sulla regione di Kursk, due sulla regione di Tula e uno ciascuno sulle regioni di Smolensk, Ryazan, Kaluga e Mosca.
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Raid aereo su base milizie filo Iran in Iraq, un morto e 8...
L'attacco contro la base Calso. Israele e Usa negano coinvolgimento. Milizie filo Iran: "Drone contro Eliat in risposta ad attacco su Iraq"
E' di un morto e otto feriti il bilancio di un raid aereo avvenuto nella notte contro una base in Iraq che ospita milizie filoiraniane. Lo hanno riferito fonti della sicurezza di Baghdad, mentre una nota del gruppo Hashed al-Shaabi - alleanza di formazioni sciite ora integrate nell'esercito regolare - ha reso noto che l'attacco contro la base Calso ha provocato "perdite materiali", ma non è stato specificato il numero di vittime.
Gli attacchi aerei hanno ucciso un combattente Hashd Shaabi e ferito altri combattenti e soldati iracheni, oltre a provocare un vasto incendio negli obiettivi attaccati.
Usa e Israele negano coinvolgimento
Su X, il Comando centrale americano (Centcom) ha negato che ci siano gli Stati Uniti dietro l'esplosione alla base: "Non abbiamo condotto raid in Iraq oggi".
Anche fonti israeliane hanno negato alla Cnn il coinvolgimento di Tel Aviv nel raid aereo.
Milizie filo Iran, drone contro Eliat in risposta ad attacco su Iraq
Le milizie filoiraniane in Iraq hanno rivendicato dal canto loro il lancio di un drone contro Eliat, in Israele, in risposta alle "violazioni israeliane della sovranità irachena e a suoi attacchi contro le basi delle Forze di mobilitazione popolare (Hashed al-Shaabi), ha scritto su Ynet dopo il raid della scorsa notte contro la base Calso in Iraq.
Il governo iracheno non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito agli attacchi aerei, ma le Forze Hashd Shaabi hanno affermato in un breve comunicato che una squadra investigativa è arrivata sul posto e che maggiori dettagli saranno rivelati in seguito.
Nel frattempo, Abu Alaa al-Walai, segretario generale delle Brigate Sayyid al-Shuhada, sostenute dall'Iran, che fanno parte delle Forze Hashd Shaabi irachene, ha dichiarato in una dichiarazione online che "una risposta sarà data a chiunque sia dietro il peccaminoso attacco alla base Hashd Shaabi dopo aver completato le indagini".