Esteri
Ucraina, Zelensky avverte: “Con Putin rischio Terza...
Ucraina, Zelensky avverte: “Con Putin rischio Terza Guerra mondiale”
"E' una minaccia, non solo per Kiev", ha detto il presidente ucraino. Ue rinnova sanzioni economiche a Russia per sei mesi
IIl cancelliere tedesco Olaf Scholz ha capito che "Vladimir Putin non è solo un nome, ma una minaccia, e non solo una minaccia per l'Ucraina". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al talk show dell'emittente tedesca Ard, cerca di scuotere nuovamente l'Europa mentre la guerra tra Russia e Ucraina si avvia a tagliare il traguardo dei 2 anni. "Mi sembra che il Cancelliere capisca questo rischio", ha aggiunto, sottolineando che se la Russia colpisse un paese Nato, "sarebbe l'inizio di una Terza Guerra mondiale".
Zelensky si è rammaricato ancora una volta del fatto che la Germania non sia pronta a fornire missili da crociera Taurus all'Ucraina. Tuttavia, ha detto di non ritenere Scholz responsabile di questo. La decisione del Bundestag, che aveva respinto la fornitura a maggioranza, è stata un chiaro segnale, ha osservato, auspicando una nuova decisione.
Il presidente ucraino, in una conversazione telefonica con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, quindi ha ribadito "l'importanza" di "sbloccare" i 50 miliardi di euro promessi dall'Unione Europea, confidando che ciò consentirà di inviare un "segnale importante" agli altri partner internazionali, da cui Kiev è economicamente dipendente per affrontare l'aggressione russa. Alla vigilia del vertice dei principali leader a Bruxelles che sarà caratterizzato in gran parte sulla questione degli aiuti all'Ucraina, il presidente ucraino ha colto l'occasione per ringraziare la Grecia per il suo sostegno all'ingresso dell'Ucraina nell'Ue e per mettere sul tavolo le "esigenze difensive" di Kiev.
Ue rinnova sanzioni economiche Russia per sei mesi
Il Consiglio Ue ha rinnovato oggi per altri sei mesi, fino al 31 luglio 2024, le misure restrittive adottate contro la Federazione Russa, per le azioni volte a destabilizzare la situazione in Ucraina. Le sanzioni, introdotte per la prima volta nel 2014, sono state notevolmente ampliate dal febbraio 2022, in risposta all’aggressione militare non provocata, ingiustificata e illegale della Russia contro l’Ucraina.
Oggi consistono in un ampio spettro di misure settoriali, comprese restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso. Riguardano inoltre il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio trasportato via mare e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia all’Ue, la rimozione dal sistema Swift di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze di diversi organi di disinformazione sostenuti dal Cremlino. Sono previste misure specifiche per rafforzare la capacità dell’Ue di contrastare l’elusione delle sanzioni.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.