Connect with us

Esteri

Ucraina-Russia, 2 anni di guerra: cosa è cambiato dal 2022...

Published

on

Ucraina-Russia, 2 anni di guerra: cosa è cambiato dal 2022 a oggi

Il conflitto compie 2 anni, le tappe con le date chiave

Un tank russo

Il 24 febbraio la guerra in Ucraina compie due anni. Se nel 2023 il primo anniversario del conflitto era illuminato dalla speranza di poter ricacciare indietro gli invasori russi con l'attesa "offensiva di primavera", quest'anno gli ucraini devono fare i conti con la delusione di non esserci riusciti, sottolineata dalla recente ritirata da Avdiivka. E devono affrontare il futuro della guerra con un nuovo comandante delle forze armate, Olexsandr Syrsky, dopo la destituzione di Valery Zaluzhny. Mentre lo scontro al Congresso americano sui fondi per l'Ucraina, così come la possibilità di una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre, costringono Kiev e gli europei a prepararsi all'eventualità di dover affrontare la Russia di Putin senza lo stesso appoggio finora garantito dal presidente americano Joe Biden.

Ma il bilancio non è tutto negativo. Quello trascorso è stato anche l'anno in cui l'Ucraina ha segnato un importante successo con la ripresa del commercio navale nel mar Nero, dopo aver distrutto gran parte della flotta russa. Un risultato ottenuto grazie ai droni navali, una delle grandi novità di questa guerra. Va infine ricordato che l'inizio del 2024 segna dieci anni dall'inizio dell'aggressione russa all'Ucraina: fu nel febbraio 2014 che le forze russe occuparono la Crimea, mentre in aprile iniziò la guerra del Donbass. Ecco la cronologia di cosa è successo negli ultimi 24 mesi:

24 FEBBRAIO 2022: Dopo mesi di tensioni, con le truppe russe ammassate al confine con l'Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ordina l'invasione. Solo tre giorni prima, il 21, Putin aveva riconosciuto l'indipendenza delle regioni filo-russe secessioniste del Donbass: Donetsk e Luhansk. Mentre raid aerei colpiscono obiettivi attorno alle città ucraine, compresa Kiev, le forze di terra occupano Melitopol, attaccano Mariupol e si dirigono a sud verso il porto di Odessa e a nord est verso Kharkiv.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, viene occupata. Putin pensava di vincere in soli tre giorni, ma gli ucraini resistono. L'assalto russo all'aeroporto di Hostomel fallisce, la colonna di tank diretta verso Kiev non ci arriverà mai. E il presidente Volodymyr Zelensky, scegliendo di rimanere nella capitale, diventa il simbolo di un paese deciso a difendersi. I paesi occidentali tagliano i rapporti con la Russia e iniziano a varare sanzioni economiche.

MARZO: è il mese che, secondo l'Onu, registra il maggior numero di vittime della guerra in Ucraina. Le forze ucraine liberano la regione di Kiev e scoprono le atrocità commesse dai militari russi. A Bucha vengono trovati i corpi di centinaia di civili, compresi bambini, che mostrano i segni delle torture e degli stupri subiti.

Il 16 viene bombardato dai russi il teatro della città assediata di Mariupol dove avevano trovato rifugio centinaia di civili. Il 29 le forze armate russe annunciano che si concentreranno sulla 'liberazione' nel Donbass, ammettendo la ritirata dalla regione di Kiev. Il 29 e 30 marzo Istanbul ospita i primi e unici negoziati di pace tra le delegazioni dell'Ucraina e della Russia, che si risolvono in un nulla di fatto. Il 31 gli occupanti russi si ritirano dalla centrale atomica di Cernobyl.

8 APRILE: un raid missilistico russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk uccide almeno 50 civili tra cui donne e bambini e ne ferisce altri cento. Lo stesso giorno le forze di Putin lanciano un nuovo attacco nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Il 13 aprile l'incrociatore missilistico Moskva viene colpito dalle forze armate di Kiev. La nave affonda infliggendo un duro colpo alla marina russa.

5 MAGGIO: Svezia e Finlandia annunciano l'intenzione di aderire alla Nato, mettendo fine a una lunga storia di neutralità. Il 19 si arrendono centinaia di soldati ucraini del battaglione Azov che si erano asserragliati nelle acciaierie Azovstal a Mariupol diventando il simbolo della resistenza ucraina. La città cade in mano ai russi. Il 29 Zelensky va Kharkiv, per la prima visita ufficiale fuori dalla regione di Kiev dall'inizio della guerra.

6 GIUGNO: Le forze ucraine dichiarano sostiene di aver respinto la flotta russa nel Mar Nero a una distanza di oltre 100 chilometri dalla costa. La Russia perde il controllo dell'Isola dei Serpenti, al largo della costa meridionale dell'Ucraina, dove Kiev fa sventolare la sua bandiera. Gli Stati Uniti forniscono i primi lanciarazzi Himars all'Ucraina.

Il 16 l'allora premier Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz si recano in treno a Kiev per incontrare Zelensky ed esprimere ''un messaggio di unità europea a sostegno dell'Ucraina''. Il 29 giugno la Nato invita ufficialmente la Svezia e la Finlandia a far parte dell'Alleanza dopo il superamento del veto turco.

LUGLIO: Le forze ucraine si ritirano da Lysychansk e Zelensky riconosce che la Russia ha preso il controllo dell'oblast di Luhansk. Nel frattempo Mosca chiude più volte i gasdotti di Nord Stream per esercitare pressione sull'Occidente, aggravando la crisi energetica. Il 22 Mosca e Kiev raggiungono un accordo, con la mediazione di Ankara e delle Nazioni Unite, per sbloccare il trasporto dei cereali ucraini nel mar Nero, il cui blocco stava minacciando una crisi alimentare globale.

2 AGOSTO: La prima nave con grano ucraino arriva in Turchia in base all'accordo sui corridoi dei cereali nel mar Nero. A fine agosto l'Ucraina lancia una controffensiva per riconquistare le regioni meridionali di Kherson e Mykolaiv. In risposta, le forze russe vengono spostate dalla Crimea a un nuovo fronte da Zaporizhzhia a Kherson, lungo il fiume Dnipro. Il 20 Daria Dugina, figlia dell'ideologo nazionalista russo Alexander Dugin, muore per l'esplosione di un'autobomba. Mosca accusa l'Ucraina. Il 31 la Russia interrompe completamente l'esportazione di gas all'Europa.

SETTEMBRE: Mentre tutti pensano che gli ucraini si dirigeranno a sud, le forze di Kiev lanciano un'offensiva nella regione nord orientale di Kharkiv. Vengono liberati 12mila km2 di territorio, con 500 centri abitati, fra cui Izium, Kupiansk, Verbivka, Sviatohirsk e lo strategico snodo ferroviario di Lyman. Il 23-27 la Russia organizza referendum farsa nelle aree occupate degli oblast ucraini di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia per sancire l'annessione di queste regioni alla Russia.

2 OTTOBRE: i militari ucraini catturano diversi villaggi lungo la riva destra del fiume Dnipro. L'8 un camion esplode sul ponte di Kerch danneggiando gravemente la struttura stradale e ferroviaria che collega la terraferma russa con la Crimea occupata. Il 10 la Russia lancia un massiccio attacco missilistico in diverse zone dell'Ucraina, compresa la capitale Kiev, uccidendo almeno 23 civili e ferendone oltre 100 in quella che è una risposta all'esplosione del ponte.

11 NOVEMBRE: le forze ucraine riconquistano Kherson dopo il ritiro delle truppe russe. Il 30 il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg promette che l'Ucraina farà parte dell'Alleanza.

21 DICEMBRE: Zelensky è in visita negli Stati Uniti, per la prima volta fuori dall'Ucraina dall'inizio della guerra. Dopo mesi di esitazione, il presidente americano Joe Biden gli assicura che invierà a Kiev il sistema di difesa aerea Patriot.

GENNAIO 2023: la Germania decide di inviare carri armati Leopard 2 all'Ucraina, dopo che gli Stati Uniti firmato un accordo preliminare per l'invio di tank M1 Abrams. Il 12, dopo mesi di combattimenti, la Russia rivendica la conquista della città di Soledar.

8 FEBBRAIO: Zelensky arriva a Londra. Ringrazia il parlamento per il sostegno, chiede l'invio di caccia da combattimento, e incontra il premier britannico Rishi Sunak e re Carlo III. Poi vola a Parigi, dove vede il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il 9 è a Bruxelles: interviene al Parlamento europeo e partecipa al summit del Consiglio Europeo. Il 20 il presidente americano Biden si reca in visita a sorpresa a Kiev per incontrare Zelensky. Il giorno dopo, il 21, la premier Giorgia Meloni arriva a Kiev.

18 MARZO: Putin si reca in Crimea per il nono anniversario dell'annessione della penisola ucraina. L'indomani un video mostra il leader del Cremlino a Mariupol mentre incontra alcuni residenti grati ai russi. Ma nel fondo si sente l'urlo: "è tutta una messa in scena" e non mancano dubbi sulla reale presenza di Putin in città. Il 30 il giornalista americano Evan Gershkovich viene arrestato in Russia per spionaggio. Intanto gli ucraini si felicitano di aver superato l'inverno, segnato da una campagna d'intensi bombardamenti russi contro le infrastrutture dell'energia, con l'obiettivo di lasciare al freddo i civili.

2 APRILE: il blogger militare russo Vladen Tatarsky viene ucciso da un'esplosione in un caffé di San Pietroburgo. Il 17 il dissidente russo Vladimir Kara Murza viene condannato a 22 anni di carcere per 'tradimento" e "discredito delle forze militari". Il 15 maggio Zelensky è in Italia dove è ricevuto dal presidente Sergio Mattarella e da Meloni. Il 28, in uno dei tanti bombardamenti russi sulle città ucraine viene distrutto un palazzo di nove piani a Uman, provocando la morte di 23 persone.

3 MAGGIO: due droni vengono abbattuti sopra al Cremlino. Il 30 almeno altri otto droni provocano danni a diversi edifici della capitale. Il 17 iL summit del Consiglio d'Europa in Islanda crea un registro per documentare e quantificare i danni di guerra provocati dai russi in Ucraina. Il 20 le truppe russe ottengono il controllo della maggior parte di Bakhmut, teatro di una delle più sanguinose e lunghe battaglie della guerra. I combattimenti hanno coinvolto da parte russa un ampio numero di mercenari del gruppo Wagner di Yevgeny Prigozhin, che il 25 cominciano a ritirarsi.

6 GIUGNO: un esplosione attribuita alle forze russe, che ne hanno il controllo, provoca il crollo della diga di Kakhovka, causando l'allagamento di una zona 600 km quadrati lungo le due rive del fiume Dnipro. L'onda della piena sommerge le case, uccide gli animali e provoca un disastro ambientale di vaste proporzioni. Sulla riva destra, sotto controllo ucraino, scatta una un'operazione di evacuazione della popolazione, mentre nella zona russa a sinistra i civili sono abbandonati.

Alcuni di loro vengono salvati da imbarcazioni ucraine che sfidano il fuoco russo. L'esplosione della diga viene considerata una strategia russa per ritardare l'attesa offensiva ucraina di primavera, che inizia l'8 giugno. L'11 viene annunciata la liberazione dei villaggi di Blahodatne, Makarivka e Neskuchne nell'oblast di Donetsk.

23 GIUGNO: Prigozhin si ribella alle autorità russe, dopo settimane di attacchi verbali ai vertici delle forze armate. Partiti da Rostov, i mercenari della Wagner iniziano il 24 una marcia su Mosca che incontra scarsa resistenza da parte dell'esercito. Putin parla apertamente di "tradimento", ma la situazione si sblocca in giornata solo con un accordo di mediazione annunciato dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Prigozhin accetta di andare in esilio a Minsk. Il 27 un missile russo colpisce un ristorante a Kramatorsk, uccidendo 13 persone fra cui la poetessa Victoria Amelina.

11 LUGLIO: Un missile ucraino distrugge un albergo che ospita ufficiali russi. Fra i morti vi è il generale Oleg Tsokov, vice comandante del distretto meridionale russo, militare di più alto grado ucciso nella guerra. Il 17 una nuova esplosione interrompe il traffico sul ponte di Kerch che collega la Crimea occupata alla terraferma russa. L'attacco è stato condotto con droni navali.

Lo stesso giorno la Russia annuncia di non voler più estendere l'accordo sui corridoi del grano nel mar Nero. Il 31 le autorità ucraine annunciano di aver riconquistato 204 chilometri quadrati dall'inizio della controffensiva.

9 AGOSTO: un pilota russo, Maxim Kuzminov, si consegna agli ucraini con il suo elicottero Mi-8. Kuzminov verrà poi ucciso nel febbraio 2024 in un agguato in Spagna, dove si era rifatto una nuova vita. Il 16 una prima nave commerciale lascia il porto di Odessa diretta in Turchia, dando via alla graduale ripresa del traffico al di fuori dell'accordo sui corridoi del grano.

Nei mesi successivi, gli ucraini riescono a ripristinare una relativa sicurezza della navigazione distruggendo diverse unità della Flotta russa del mar Nero. Il 23 agosto Prigozhin, che era stato apparentemente perdonato da Putin, muore in un misterioso incidente aereo in Russia. Il 28 l'Ucraina annuncia la riconquista del villaggio di Robotyne sul fronte di Zaporizhzhia.

3 SETTEMBRE: Il presidente Zelensky annuncia la destituzione del ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Al suo posto viene nominato Rustem Umerov. Il 15 gli ucraini riconquistano il villaggio di Andriivka, a sud di Bakhmut. Il 22 un missile ucraino colpisce il quartier generale della Flotta russa del mar Nero a Sebastopoli, in Crimea.

1 OTTOBRE: Dopo i ripetuti attacchi ucraini, gran parte della flotta del mar Nero lascia la Crimea e si trasferisce più a sud, nel porto russo di Novorossiysk. Lasciano la penisola la nave ammiraglia della flotta, la Makarov, la fregata Essen, tre sottomarini, 5 navi da sbarco e diversi incrociatori. Il 7 l'attacco di Hamas a Israele scatena una nuova guerra, distogliendo risorse e attenzione dal conflitto in Ucraina.

1 NOVEMBRE: Intervistato dall'Economist, il capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, ammette la situazione di "stallo" al fronte. E' l'inizio di un'aperta tensione fra il generale e Zelensky. Il 14 il ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius ammette che l'Ue non sarà in grado di mantenere la promessa di fornire un milione di munizioni da 155 mm entro marzo 2024. Il 15 Kiev conferma di aver consolidato una testa di ponte sulla riva sinistra del fiume Dnipro.

12 DICEMBRE: Zelensky viene ricevuto da Biden alla Casa Bianca. Il 25 la Chiesa ortodossa ucraina celebra per la prima volta il Natale nella stessa data dei paesi occidentali, in un ulteriore distacco dalla Russia che festeggia il 7 gennaio.

24 GENNAIO 2024: un aereo militare russo da trasporto Il-76si schianta nell'oblast russo di Belgorod. Secondo Mosca, che però non fornisce prove, c'erano a bordo 65 militari ucraini pronti per uno scambio di prigionieri. Kiev afferma che l'aereo trasportava missili S-300, in quella che appare un'ammissione dell'abbattimento dell'aereo.

1 FEBBRAIO: Gli ucraini rivendicano l'affondamento della corvetta russa Ivanovets. L'8 Zelensky destituisce Zaluzhny. La guida delle forze armate viene affidata al generale Oleksandr Syrskyi. Il 13 il Senato Usa approva aiuti militari per 60 miliardi di dollari all'Ucraina, ma il provvedimento viene ostacolato dai repubblicani fedeli a Trump e si arena alla Camera. Il 14 droni ucraini affondano la nave da sbarco Caesar Kunikov.

Secondo Kiev, ormai solo 5 delle 13 navi della flotta russa del mar Nero sono rimaste in servizio. Il 16 la notizia choc della morte in carcere del dissidente russo Alexei Navalny sottolinea come la Russia di Putin sia sempre più una dittatura. Il 17 Syrsky annuncia il ritiro da Avdiivka. Secondo le stime di Kiev, il 22 febbraio il numero di soldati russi morti dall'inizio dell'invasione è arrivato a 407.240. Non ci sono dati sulle perdite ucraine.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Ucraina, intensi combattimenti nel Donetsk: oltre 10.000...

Published

on

Gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala. Abbattuti nella notte 26 droni russi

Ucraina, intensi combattimenti nel Donetsk - (Afp)

Proseguono intensi i combattimenti nella regione ucraina del Donetsk, dove "per settimane" più di 10.000 famiglie sono rimaste senza elettricità nella parte occupata dai russi dell'oblast. Lo ha riferito il Centro di resistenza nazionale ucraino spiegando che gli insediamenti in prima linea sono sottoposti quotidianamente ad attacchi russi, che provocano numerose vittime civili e distruzioni su larga scala.

"A causa della guerra, molti lavoratori del settore energetico hanno lasciato i territori temporaneamente occupati - ha affermato in un rapporto il centro, gestito dalle forze speciali ucraine - La situazione dell'approvvigionamento energetico è più difficile nella città di Horlivka e in alcuni quartieri di Donetsk, il capoluogo della regione".

L'Ucraina ha abbattuto nella notte 26 dei 28 droni russi intercettati in corrispondenza delle regioni di Odessa, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, ha reso noto il comandante delle forze aeree di Kiev, Mykola Oleshchuk. Le forze di Mosca hanno anche lanciato missili da crociera e anti rafar.

Perdite russe secondo Kiev

La Russia ha perso 439.970 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.914 carri armati, 13.237 veicoli corazzati da combattimento, 14.595 veicoli e serbatoi di carburante, 10.963 sistemi di artiglieria, 1.021 sistemi di razzi a lancio multiplo, 729 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.600 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino

Continue Reading

Esteri

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le...

Published

on

Un’ondata di caldo fuori stagione investirà il Sud con picchi di 33°C tra la Santa Pasqua e la Pasquetta, al Nord fasi instabili con rovesci e clima decisamente più fresco

Meteo, Italia spaccata in due nel weekend pasquale: le previsioni

Italia divisa in due durante le festività pasquali secondo le previsioni meteo di oggi, giovedì 28 marzo 2024. Un’ondata di caldo fuori stagione investirà il Sud con picchi di 33°C tra la Santa Pasqua e la Pasquetta, al Nord troveremo spesso fasi instabili con rovesci alternati a schiarite in un contesto decisamente più fresco (massime sui 15-18°C in pianura).

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma il Bel Paese spezzato in due tronconi: la linea di separazione tra il tempo quasi autunnale e quello estivo correrà più o meno tra la Bassa Toscana, l’Umbria e le Marche; a nord di questa linea immaginaria (Livorno-Ancona) avremo acquazzoni sparsi, a sud di questa linea troveremo temperature intorno ai 22-25°C con picchi oltre i 30°C tra Sicilia, Calabria e Puglia.

Nel dettaglio, le prossime ore vedranno ancora delle piogge anche intense tra Liguria di Levante ed Alta Toscana, tempo molto instabile anche sul Triveneto con rovesci, neve sulle Alpi oltre i 1000 metri e anche l’acqua alta a Venezia; lungo la fascia tirrenica ci saranno momenti un po’ più variabili, altrove il tempo migliorerà decisamente anche se resterà ventoso quasi ovunque.

Dal Venerdì Santo rimonterà l’anticiclone africano verso i Balcani e parte d’Italia: la protezione maggiore dell’alta pressione è prevista sulle regioni meridionali e su quelle adriatiche, ma la giornata sarà discreta quasi ovunque salvo rovesci frequenti sul Nord-Ovest e sulle Alpi. Soffieranno ancora venti tesi dai quadranti meridionali.

Anche sabato vedrà frequenti momenti di instabilità sulle regioni nord-occidentali con estensione dei fenomeni in serata verso l’Alta Toscana; da Livorno in giù il tempo sarà buono, così come sul Nord-Est e tutto il versante adriatico. Le temperature saranno miti su gran parte del Paese, ma il vento sarà ancora piuttosto vivace.

Veniamo alla previsione più importante: Pasqua e Pasquetta. Negli ultimi giorni abbiamo ricordato l’incertezza del meteo pasquale a causa di una perturbazione spagnola, in lento e disordinato spostamento verso l’Italia. Dapprima i modelli meteo indicavano un moto piuttosto rapido verso il nostro Paese, poi rallentato, adesso di nuovo più veloce: in altre parole, sembra che la perturbazione spagnola possa colpire anche il Nord Italia tra la Pasqua e la Pasquetta, marginalmente anche la Toscana e le Marche. La stessa perturbazione però richiamerà aria calda dal Nord Africa con temperature ben oltre la media del periodo sul settore centro meridionale italiano.

In sintesi, per la Santa Pasqua si prevedono degli acquazzoni al mattino su Liguria, Alpi e Triveneto localmente su Alta Toscana e resto del Nord-Ovest; dal pomeriggio piogge e rovesci si concentreranno su Alpi e Triveneto, altrove ci saranno anche delle schiarite; come detto, a sud della ‘linea immaginaria Livorno-Ancona’, il tempo sarà in prevalenza asciutto, soleggiato e caldo per il periodo.

Per il Lunedì dell’Angelo la situazione dovrebbe essere molto simile con acquazzoni al Centro-Nord (possibili anche su Lazio e Sardegna), alternati però a maggiori schiarite dal pomeriggio. Insomma, avremo un contesto variabile che farà accendere e spegnere il barbecue: il problema del meteo per il Pic-Nic della Pasquetta non riguarderà, invece, tutto il meridione e gran parte della fascia adriatica dove il tempo sarà quasi estivo o decisamente estivo. Un’Italia divisa in due.

NEL DETTAGLIO

Giovedì 28. Al nord: piogge e neve a 1000 metri sulle Alpi. Al centro: a tratti instabile specie in Toscana. Al sud: miglioramento.

Venerdì 29. Al nord: soleggiato salvo acquazzoni al Nord Ovest e sulle Alpi. Al centro: soleggiato. Al sud: bel tempo e più caldo.

Sabato 30. Al nord: peggiora con rovesci da ovest verso est. Al centro: soleggiato, peggiora in serata in Toscana. Al sud: bel tempo e più caldo.

Tendenza: Santa Pasqua instabile al Nord, variabile al Centro, molto calda e bella al Sud; Pasquetta con locali temporali dal Nord verso Toscana, Lazio e Sardegna; oltre 30°C al Sud.

Continue Reading

Esteri

Ucraina, Putin: “Russia non attaccherà Europa, ma...

Published

on

Il presidente russo bolla come "assurdità l'idea che Mosca attaccherà la Polonia, i paesi baltici o la Repubblica Ceca "

Il presidente russo Vladimir Putin - (Afp)

La Russia non attaccherà nessun paese della Nato, ma se l'Occidente fornirà caccia F-16 all'Ucraina, questi verranno abbattuti dalle forze russe anche se si troveranno negli aeroporti di paesi terzi. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin durante una visita a Torzhok, nella regione di Tver, secondo una trascrizione del Cremlino pubblicata oggi da media statali russi.

Parlando ai piloti dell’aeronautica militare, Putin ha detto che l’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti si è espansa ad est verso la Russia dopo la caduta dell’Unione Sovietica nel 1991, ma che Mosca non ha intenzione di attaccare la Polonia, i paesi baltici o la Repubblica Ceca. "Non abbiamo intenzioni aggressive nei confronti di questi stati. L'idea che noi attaccheremo qualche altro paese dopo l'Ucraina è una totale assurdità. Sono solo sciocchezze", ha assicurato. Secondo Putin si tratta del "tentativo di spaventare la popolazione" dei paesi europei "solo per spremere denaro dai cittadini. Soprattutto in un contesto in cui l'economia si sta contraendo e il tenore di vita sta diminuendo. È ovvio, se ne rendono conto tutti", ha detto Putin .

Come riferiscono i media di stato russi, Putin ha definito i 'paesi satelliti degli Stati Uniti' "timorosi della grande e forte Russia". Una paura immotivata, secondo il leader del Cremlino, visto che Mosca "non ha intenzioni aggressive nei confronti di questi stati". "E' una sciocchezza assoluta -ha ribadito Putin-. Viene sbandierata la possibilità che vengano attaccati alcuni paesi: la Polonia, gli stati baltici, la Repubblica Ceca. Sciocchezze".

Alla domanda sui caccia F-16 che l’Occidente ha promesso di inviare in Ucraina, Putin ha detto che tali aerei non cambieranno la situazione in Ucraina. "Se forniscono F-16 e apparentemente addestrano i piloti, ciò non cambierà la situazione sul campo di battaglia", poiché la Russia "li distruggerà come già sta facendo con i carri armati e le altre armi" occidentali. Putin ha affermato che gli F-16 potrebbero anche trasportare armi nucleari. "Naturalmente, se verranno utilizzati da aeroporti di paesi terzi, diventeranno per noi obiettivi legittimi, ovunque si trovino", ha detto Putin.

Quindi, la consueta narrazione per delineare la guerra con l'Ucraina: "La Russia è impegnata in un'operazione speciale per proteggere le popolazioni che vivono in territori storicamente suoi. Dopo 8 anni di mancato rispetto degli accordi di Minsk" da parte dell'Ucraina, "la Russia è stata semplicemente costretta a passare ad un'altra forma di protezione dei propri interessi".

Putin ha acceso i riflettori sugli Stati Uniti, come evidenzia la Tass, affermando che Washington è responsabile di "quasi il 40% delle spese militari globali". Nel 2022, secondo il presidente, gli Usa hanno speso il 3,5% del Pil per la difesa. La Russia ha speso il 4%, ma in termini assoluti si tratta di 811 miliardi di dollari per l'America e di 72 miliardi per Mosca.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Ultima ora1 ora ago

Re Carlo, il suo discorso per la Pasqua...

Si tratta della prima dichiarazione pubblica da quando la principessa del Galles ha rivelato al mondo la sua diagnosi di...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Salute e Benessere1 ora ago

Ok Ue a nuova combinazione antibiotica contro le infezioni...

La dose fissa di cefepime più enmetazobactam è indicata nel trattamento di infezioni urinarie complicate, polmoniti ospedaliere e batteriemia La...

Ultima ora1 ora ago

Gaza, giornalista palestinese ucciso in ospedale al-Shifa

Petraeus: "Idf dovrebbe entrare a Rafah e distruggere Hamas" I media locali riferiscono che le forze israeliane hanno sparato e...

Ultima ora1 ora ago

Gaza, giornalista palestinese ucciso in ospedale al-Shifa

Petraeus: "Idf dovrebbe entrare a Rafah e distruggere Hamas" I media locali riferiscono che le forze israeliane hanno sparato e...

Ultima ora1 ora ago

Gaza, giornalista palestinese ucciso in ospedale al-Shifa

Petraeus: "Idf dovrebbe entrare a Rafah e distruggere Hamas" I media locali riferiscono che le forze israeliane hanno sparato e...

Ultima ora1 ora ago

Gaza, giornalista palestinese ucciso in ospedale al-Shifa

Petraeus: "Idf dovrebbe entrare a Rafah e distruggere Hamas" I media locali riferiscono che le forze israeliane hanno sparato e...