Esteri
Guerra Ucraina-Russia, Dassù: “Ecco perché Putin non...
Guerra Ucraina-Russia, Dassù: “Ecco perché Putin non ha vinto”
In un'editoriale su 'Repubblica: "Ha già perso rispetto ai disegni iniziali. Controllare l’Ucraina nel suo insieme è ormai un obiettivo fuori portata per Mosca"
Putin sta vincendo la guerra in Ucraina? "No. La risposta corretta è che ha già perso rispetto ai disegni iniziali (l’installazione a Kiev di un governo fantoccio, la negazione dell’identità nazionale dell’Ucraina). Controllare l’Ucraina nel suo insieme è ormai un obiettivo fuori portata per Mosca. La famosa “operazione militare speciale”, che doveva durare qualche giorno, si è trasformata in una lunga guerra d’attrito. Che probabilmente richiederà, dopo la vittoria scontata di Putin nelle elezioni presidenziali del 2024, un’ondata di mobilitazione". Lo scrive in un editoriale su "Repubblica" Marta Dassù, sottolineando che invece, rispetto all’obiettivo militare attuale di completare l’occupazione del Lugansk e del Donbass, cominciata nel 2014, "Putin non sta perdendo: l’occupazione a lungo termine del 15-18% circa del territorio ucraino è una possibilità concreta, dopo gli insuccessi della controffensiva di Kiev. In sostanza: la Russia ha in parte già perso, in parte potrebbe ancora 'vincere' su obiettivi più limitati... La guerra sarà ancora lunga. Per l’Ucraina, dove si avvertono crepe fra Zelensky e i suoi militari, la posta in gioco è così alta che cedere non appare possibile. Come la Russia, Kiev ha sufficienti capacità per non perdere: è riuscita ad esempio, colpendo ripetutamente la Crimea, ad ottenere lo spostamento della flotta russa dal Mar Nero. Ma non ha capacità sufficienti per vincere, ossia per recuperare il controllo di tutto il suo territorio".
In questa situazione, è la chiosa, "lo scenario più probabile, con due attori che non vincono e non perdono fino in fondo, è un esito di tipo coreano o tedesco del secolo scorso: un’Ucraina occidentale garantita dalla Nato e che aspira all’Europa, con parti del territorio sotto un controllo di fatto della Russia. Conterà la capacità occidentale di reggere nel tempo, continuando a sostenere Kiev con forniture militari e aiuti finanziari. E conteranno le scelte dell’Ue: come offrire all’Ucraina un approdo nell’Unione Europea. Se l’Ue si dividerà sull’allargamento a suon di veti, la guerra in Ucraina ratificherà la fine delle illusioni in un’Europa “geopolitica”. E la sfida russa alla sicurezza europea diventerà ancora più seria".
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Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale...
L'uomo che sostava nell'area designata per le proteste è stato completamente avvolto dalle fiamme. Soccorso, è stato portato via in barella
Un uomo si è dato fuoco davanti al tribunale di Manhattan dove si sta svolgendo il processo a Trump. Lo riporta la Cnn, precisando che la notizia è arrivata mentre veniva completata la selezione dei 12 giurati, e i 6 sostituti, che dovranno giudicare l'ex presidente.
Secondo quanto riferisce un testimone citato da Nbcnews, l'uomo si è dato fuoco nell'area designata per le proteste fuori dal tribunale dove si sta svolgendo il primo processo penale contro un ex presidente. Video online mostrano questa persona completamente avvolta dalle fiamme mentre la polizia sta tentando di spegnerle. Sono poi intervenuti i mezzi di soccorso che hanno portato via l'uomo in barella.
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Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
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Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.