Connect with us

Ultima ora

Ucraina, serie di raid russi: morti e feriti. Kiev:...

Published

on

Ucraina, serie di raid russi: morti e feriti. Kiev: “Intercettati 4 droni Shahed”

Serie di raid russi: morti e feriti. Kiev: "Intercettati 4 droni Shahed". Danneggiati diversi istituti scolastici. Zelensky: "Sistemi di difesa aerea indispensabili per salvare vite umane"

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg - (Afp)

La Russia preme sul fronte e "ogni ritardo nel fornire sostegno" all'Ucraina "ha conseguenze sul campo di battaglia". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della ministeriale Esteri a Bruxelles dove, compiacendosi "del fatto che gli alleati continuino a consegnare grandi quantità di armi, munizioni ed equipaggiamenti a Kiev", sottolinea come "il Paese ha necessità urgenti".

Da parte di Mosca "vediamo un costante aumento della pressione militare. Vediamo che ricevono quantità significative di munizioni e armi da Corea del Nord e Iran. Vediamo che la Russia è stata in grado di mettere l'economia sul piede di guerra e che è disponibile a pagare un prezzo molto elevato in termini di uomini e materiali, per ottenere progressi marginali sul campo di battaglia in Ucraina, con poco o nessun rispetto per le vite umane", afferma Stoltenberg. "E' questo il motivo - conclude - per cui la situazione al fronte è così difficile. Ed è proprio per questo che dobbiamo fare di più" per aiutare Kiev.

"Dobbiamo cambiare dinamica - spiega - assicurando una assistenza prevedibile nel campo della sicurezza all'Ucraina, con meno contributi volontari e più con impegni Nato, meno con offerte a breve termine e più con impegni" a lungo termine. "Pertanto - prosegue - i ministri discuteranno di come la Nato possa assumere maggiori responsabilità per coordinare la consegna di equipaggiamento militare e l'erogazione di addestramento per l'Ucraina, ancorando tutto questo all'interno di un robusto quadro Nato".

Ucraina ha bisogno di aiuti pluriennali

Nella ministeriale Esteri della Nato, spiega Stoltenberg, "discuteremo anche di un impegno finanziario pluriennale per sostenere gli aiuti" all'Ucraina nella guerra contro la Russia. Questo, aggiunge, "manderà anche il messaggio a Mosca che non possono aspettare che cediamo. La realtà è che, se vogliamo che questa guerra finisca, prima convinciamo Mosca che non riuscirà a vincere sul campo, prima saremo in grado di raggiungere un accordo di pace per cui la Russia realizzi che non può vincere, che deve sedersi al tavolo e negoziare un accordo per cui l'Ucraina prevale come nazione indipendente e sovrana".

Stoltenberg non ha confermato, ma neanche smentito, che l'obiettivo sia di creare un fondo da 100 miliardi di dollari, spiegando che non saranno prese decisioni nella ministeriale di questi due giorni, ma che si cercherà di "avanzare nel consenso", con l'obiettivo di arrivare ad una intesa nel summit di Washington nel prossimo luglio. "E' importante che gli alleati prendano decisioni rapidamente" sugli aiuti all'Ucraina, "inclusi gli Stati Uniti d'America", ha sottolineato, ribadendo che lUcraina "diverrà un membro della Nato. E' questione di quando, non di se".

Serie di raid russi: morti e feriti

Le forze russe hanno attaccato 13 oblast dell'Ucraina nell'ultimo giorno di guerra, uccidendo tre persone e ferendone 21, compresi bambini. Lo hanno riferito le autorità regionali. La Russia ha lanciato un attacco missilistico contro la città di Dnipro nel pomeriggio di ieri, ha riferito il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk Serhii Lysak, ferendo almeno 18 persone. Dodici dei feriti, tra cui cinque bambini, sono stati ricoverati in ospedale.

Un istituto scolastico è stato danneggiato a seguito dell'attacco, ma i bambini si sono riparati in un rifugio antiaereo quando è avvenuto il raid, ha detto Lysak. Secondo il governatore della città sono stati danneggiati complessivamente quattro istituti scolastici, nove condomini e 25 automobili. Nell'oblast di Donetsk, gli attacchi russi hanno ferito tre residenti di Mykolaivka, ha riferito il governatore Vadym Filashkin.

La Russia ha attaccato 15 insediamenti nell'oblast di Kharkiv, ha detto il governatore Oleh Syniehubov. Le forze di Mosca hanno colpito il villaggio di Novoosynove, uccidendo sul colpo un uomo di 58 anni. Suo figlio di 11 anni è morto più tardi in ospedale a causa delle ferite riportate, ha aggiunto Syniehubov.

Nella regione di Kherson, gli attacchi russi hanno ucciso una persona, ha dichiarato il governatore Oleksandr Prokudin. L'uomo di 79 anni è stato ucciso quando le forze russe hanno colpito il villaggio di Tokarivka. Anche le oblast di Chernihiv, Luhansk, Mykolaiv, Sumy e Zaporizhzhia sono state sotto attacco, ma le autorità locali non hanno riportato morti o feriti.

Zelensky: "Sistemi di difesa aerea indispensabili per salvare vite umane"

La Russia sta devastando città e villaggi in tutta l’Ucraina, è implacabile nel bombardare in particolare le zone di frontiera e di prima linea”, ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che “nulla di tutto ciò sarà possibile quando l’Ucraina riceverà sistemi di difesa aerea affidabili in grado di salvare vite umane e ripristinare la sicurezza nelle nostre città. I Patriot nelle mani degli ucraini hanno dimostrato che tutte le forme di terrore russo possono essere sconfitte”.

Kiev: "Intercettati 4 droni Shahed"

Le forze russe hanno lanciato inoltre tre missili guidati antiaerei S-300 e quattro droni d'attacco Shahed contro l'Ucraina durante la notte, ha riferito l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che le unità di difesa aerea hanno intercettato con successo i quattro droni russi. Secondo l'aeronautica militare, i droni sono stati lanciati da Primorsko-Akhtarsk, in Russia. Gruppi di fuoco mobili hanno abbattuto i droni sulle oblast di Khmelnytskyi, Zhytomyr, Kirovohrad e Cherkasy.

Nelle ultime settimane le forze russe hanno lanciato raffiche di missili e droni contro le infrastrutture energetiche ucraine. Un attacco di droni sulla città di Dnipro ieri ha ferito almeno 18 persone, tra cui cinque bambini.

Kiev: 444.370 soldati russi morti dall'inizio della guerra

La Russia ha perso 444.370 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 710 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.009 carri armati, 13.368 veicoli corazzati da combattimento, 14.813 veicoli e serbatoi di carburante, 11.142 sistemi di artiglieria, 1.025 sistemi di razzi a lancio multiplo, 745 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.796 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Ultima ora

Ucraina in pressing su G7. Allarme Cia: senza armi Usa,...

Published

on

Kuleba rinnova la richiesta per sistemi di difesa aerea

Un soldato ucraino

L'Ucraina chiede di accelerare la consegna dei sistemi di difesa aerea Patriot e Samp/T, determinanti per contenere gli attacchi della Russia. La Cia, intanto, lancia l'allarme: senza le armi degli Usa, Kiev rischia di perdere la guerra entro il 2024. Al Congresso sono bloccati 60 miliardi di dollari di aiuti destinati al paese guidato dal presidente Volodymyr Zelensky. Il Senato ha dato il via libera, ma la Camera dei Rappresentanti a maggioranza repubblicana non ha ancora votato e il semaforo verde non è scontato.

In questo quadro, la Cia ha mandato un messaggio chiarissimo. Se gli Stati Uniti non manderanno altri aiuti militari, l'Ucraina potrebbe "perdere" la guerra contro la Russia entro la fine dell'anno. L'allarme - fra i più netti finora inviati dall'amministrazione Biden al Congresso - è stato lanciato dal direttore della Cia, William Burns, che appena un mese fa si era limitato ad avvertire del rischio che Kiev "perda terreno e probabilmente terreno significativo nel 2024".

Ora, parlando al George W. Bush Center, Burns è andato molto oltre: "Con la spinta che verrebbe dall'assistenza militare, sia dal punto di vista pratico che psicologico, credo che gli ucraini siano assolutamente in grado di resistere fino al 2024". Ma, ha continuato, "senza assistenza supplementare, il quadro è molto più disastroso: c'è il rischio molto concreto che gli ucraini possano perdere sul campo di battaglia entro la fine del 2024, o almeno mettere Putin in una posizione tale da poter dettare i termini di una soluzione politica".

Kuleba al G7: "Servono sistemi di difesa aerea"

I raid effettuati dalla Russia negli ultimi giorni hanno acceso i riflettori sulla priorità assoluta per l'Ucraina: servono sistemi di difesa aerea. E' il punto su cui ha insistito il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, nel suo giro di bilaterali a Capri, teatro del G7 Esteri, dopo l'ennesima strage russa nella città di Chernihiv. Un appello, quello di Kiev, che segue l'irritazione manifestata dal presidente Zelensky, per il diverso trattamento che l'Occidente - a suo parere - ha riservato ad Israele rispetto al suo Paese nel fronteggiare la minaccia dai cieli.

E che è stato accolto dai capi delle diplomazie dei 'Grandi' della Terra, che hanno espresso la volontà politica di garantire all'Ucraina l'assistenza militare necessaria, così come dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, secondo cui segnali "positivi" sul sostegno militare all'Ucraina sono arrivati dagli Usa e da altri alleati come la Germania. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato che "abbiamo tutti confermato il nostro massimo impegno" sull'Ucraina.

"Aiutare l'Ucraina significa lavorare per la pace - ha dichiarato Tajani nel suo intervento nella sessione di apertura del G7 - Se l'Ucraina perde, Putin non si siederà mai al tavolo della pace. E' nostro dovere aiutare il Paese in difesa dei valori di libertà, democrazia e rispetto del diritto internazionale".

Durante i faccia a faccia con i suoi colleghi, il titolare della Farnesina ha ribadito come il sostegno politico, finanziario e militare a Kiev sia "essenziale per permettere all'Ucraina di sedere al tavolo di pace in condizioni di parità". Concetto sottolineato anche da Stoltenberg, che in un punto stampa ha esortato gli alleati a dare i propri Patriot e Samp/T perché ogni giorno di ritardo "provoca sempre più morti e danni in Ucraina".

Kuleba, dal canto suo, ha indicato come una "priorità" l'arrivo "il prima possibile" dei sistemi di difesa aerea nel colloquio avuto nell'isola campana con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, mentre dagli Usa arrivano prime notizie incoraggianti per Kiev sugli aiuti militari bloccati dal Partito Repubblicano.

Gli aiuti americani non cambieranno la situazione al fronte che è "sfavorevole" gli ucraini, ha rintuzzato subito il portavoce del Cremlino, Dmytro Peskov, secondo cui sarà solo "l'industria bellica americana" a trarre vantaggio della situazione. "E' un passaggio fondamentale per andare verso la pace perché Putin si siederà intorno a un tavolo solo se capirà che è impossibile sconfiggere l'Ucraina", ha invece tenuto il punto Tajani.

"Non ci sono divisioni tra gli alleati" in merito agli aiuti all'Ucraina, "all'interno del G7 c'è piena solidarietà", ha evidenziato Kuleba, sottolineando a Sky Tg24 che i Patriot americani e i Samp/T franco-italiani "sono gli unici sistemi capaci di intercettare i missili balistici russi". Il ministro, riferendosi anche alla carneficina di Chernihiv, ha chiarito senza mezzi termini che si tratta di "una questione di vita o di morte", aggiungendo che l'unico motivo della sua visita a Capri è garantire che l'Ucraina abbia i mezzi per difendersi. Lo scenario da scongiurare è quello della "Terza Guerra Mondiale" che diventerebbe realtà se la Russia vincesse la guerra, ha scandito il premier ucraino, Denys Shmyhal, intervistato alla Bbc.

E una sponda importante il governo ucraino l'ha trovata nei vertici delle istituzioni europee. "Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e smettere di dire: lo faranno gli Stati Uniti. Abbiamo i Patriot, abbiamo sistemi antimissili. Dobbiamo tirarli fuori dai nostri depositi e inviarli in Ucraina. Sono sicuro che lo faremo, ma dobbiamo farlo in fretta", è stato lo sprone dell'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, mentre da Mosca si registra una nuova strategia nei bombardamenti.

La nuova strategia russa

Nelle ultime settimane, infatti, le forze russe hanno iniziato ad infliggere danni al sistema energetico ucraino, cercando di colpire anche i vasti depositi di gas sotterraneo su cui hanno contato i Paesi della Ue lo scorso inverno per scongiurare crisi di approvviggionamento. Le rovine della bombardata centrale termoelettrica a carbone di Trypilska, la principale centrale di Kiev a 50 km a sud della capitale che produceva elettricità per milioni di persone, sono il simbolo di questo cambio di passo.

"Dobbiamo prendere decisioni più rapide per sostenere maggiormente l'Ucraina perché non possiamo permetterci la vittoria di Putin. L'Ucraina sta combattendo, ma ha bisogno di armi e noi dobbiamo fornirle molto più rapidamente", ha rimarcato Borrell, mentre da Bruxelles, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha evidenziato l'estrema determinazione dell'Europa a sostenere l'Ucraina, sottolineando che per la consegna delle armi chieste da Zelensky "non è questione di mesi, ma di giorni o settimane". Schierati con Kiev senza esitazioni si sono confermati i Paesi baltici, che hanno rivelato quello che concretamente chiede l'Ucraina ai suoi alleati. Nient'altro che "sei" sistemi Patriot, ha affermato la premier estone, Kaja Kallas.

"Si sta valutando cosa si può dare e che disponibilità c'è, l'Italia non ha Patriot quindi non è una questione che ci riguarda, noi abbiamo già avuto un pacchetto che è stato approvato poco tempo fa", ha chiosato Tajani. Intanto oggi pomeriggio si terrà nel quartier generale dell'Alleanza a Bruxelles una riunione del Consiglio Nato-Ucraina alla quale Zelensky parteciperà da remoto.

Continue Reading

Politica

Ue, Meloni si sfila da ‘toto-Draghi’:...

Published

on

"Sono i cittadini che decidono le maggioranze, non partecipo al dibattito"

Giorgia Meloni (Afp)

Non apre e non chiude, semplicemente si sfila. Perché sul futuro di Mario Draghi ai vertici dell'Europa - quella che verrà dopo il voto del 9 giugno - per Giorgia Meloni si fa mera "filosofia". I giochi si decideranno soltanto poi, quando i voti saranno nero su bianco e i rapporti di forza ben definiti. Tutto questo dibattere attorno all'ex premier e numero uno della Bce sembra quasi infastidirla. Lasciando l'Europa Building dopo un Consiglio europeo che si è protratto ben oltre ogni più fosca aspettativa -tanto che al 'fischio' di fine vertice un applauso spontaneo si leva dalla sala stampa-, la premier si ferma per un punto stampa alla lanterna, rispondendo a ogni singola domanda come fosse su un ring.

Aborto, par condicio, carcere per i giornalisti, discesa in campo di Ilaria Salis, vendita dell'Agi: ribatte domanda su domanda parlando spesso -per ben 4 volte- di fake news. E anche su Draghi, lascia intendere, è la stampa ad aver 'ricamato'. "Io sono contenta che si parli di un italiano - premette - ma questo dibattito è filosofia. La tendenza di decidere prima che i cittadini votano non mi troverà mai d'accordo. Sono i cittadini che decidono le maggioranze, per questo non parteciperò al dibattito" su Draghi sì, Draghi no, Draghi forse.

"Questo dibattito è buono per i titoli dei giornali e fare campagna elettorale - aggiunge poi - ma non è così che funziona. Questa tendenza a tentare di decidere chi fa cosa prima che i cittadini votino è una tendenza sulla quale non mi troverete mai". E pazienza se le parole pronunciate da 'Super Mario' alla vigilia del vertice siano suonate alle orecchie di molti come un discorso programmatico, la rotta che punta a un ruolo di peso nei futuri assetti europei.

"A giugno spero l'Europa sia diversa, capace di rispondere alle sfide"

I giochi si fanno poi, torna a ribadire Meloni, che mezz'ora prima dell'avvio del summit incontra la presidente uscente Ursula Von Der Leyen, candidata del Ppe in corsa per il bis ma con un certo affanno, complice il 'fuoco amico' del Partito popolare europeo. Con lei, dirà poi Meloni incontrando i giornalisti, ha parlato di migranti, con i flussi "in significativo calo", rivendica, prova che la strategia messa in piedi "sta dando risultati". Ma è comunque un'Europa "diversa" quella che la premier italiana vede dopo il voto, “capace di rispondere alle grandi sfide” che l’attendono.

Perché un cambio di passo va impresso, e il rapporto di Enrico Letta - su cui oggi si sono 'accapigliati' i leader- e il cambiamento "radicale" chiesto da Draghi dimostrano, rimarca, che le critiche mosse in passato da chi certo non vantava l’etichetta dell’europeista convinto un fondamento l’avevano: "Fino a ieri ci dicevano che andava tutto bene - rivendica Meloni, ricordando il 'pedigree' di Letta e Draghi - oggi fanno i conti con il fatto che le priorità sono altre".

E lei sente di avere l’opinione pubblica dalla sua parte: "Potete continuare a ripetere che sono una pericolosa fascista e mi aiutate anche, visto che penso che la gente che vede il lavoro di questo governo si renda conto che gli estremisti stanno da un'altra parte", dice. Come stanno dall'altra parte, per l'esattezza "a sinistra" -accusa- quelli che vorrebbero cambiare la Legge 194, ma che a suo dire non hanno il coraggio di dirlo, di intestarsi la battaglia.

Meloni difende a spada tratta l’emendamento della discordia al dl Pnrr quater sui movimenti pro-vita nei consultori: "Ricalca esattamente il testo della 194", che è una "legge equilibrata". Anche sul 'balletto' andato in scena in vigilanza sulle regole della par condicio, "non c’è nessuna TeleMeloni, non accetto lezioni di democrazia da nessuno", tuona.

Mentre il carcere per i giornalisti - altra notizia che ha infiammato il dibattito - "c’è già, è una legge di Fdi che lo sta togliendo". Lei, assicura, difende "la libertà di stampa", e infatti assicura non ci sia la sua ‘manina’ -"ho letto tante falsità e ricostruzioni surreali"- dietro la vendita dell’Agi, al centro della trattativa Eni-Angelucci: "Non so se chi ispira queste letture fosse abituato a usare le partecipate dello Stato per risolvere i problemi privati degli amici o per stiparci i parenti, può essere che sia stato così ma non è la mia lettura su a cosa servano le partecipate”.

"Salis candidata? Non so quanto aiuti..."

Sul caso Salis - mentre la candidatura per Avs viene prima smentita e poi annunciata - Meloni assicura che il Governo continuerà a fare il suo lavoro. "Non cambia nulla" riguardo alla detenzione della maestra 39enne, "verrà garantita comunque come è giusto". "La politicizzazione della vicenda, come ho già detto in passato, non so quanto possa aiutare il caso in sé", ma "le scelte personali di Salis non mi permetto di giudicarle".

Continue Reading

Ultima ora

Gli Stati Uniti mettono il veto su adesione piena Palestina...

Published

on

Hanno votato contro durante il Consiglio di Sicurezza

Consiglio di Sicurezza dell'Onu (Fotogramma/Ipa)

Al Consiglio di Sicurezza gli Stati Uniti hanno votato contro la richiesta palestinese di diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Il Consiglio, composto da 15 membri, ha votato un progetto di risoluzione che raccomandava ai 193 membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di ammettere "lo Stato di Palestina alle Nazioni Unite".

Il progetto di risoluzione ha ricevuto 12 voti a favore, due astenuti e un voto contrario. Una risoluzione del Consiglio di sicurezza ha bisogno di almeno nove voti a favore e nessun veto da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Russia o Cina per essere approvata.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora5 ore ago

Ucraina in pressing su G7. Allarme Cia: senza armi Usa,...

Kuleba rinnova la richiesta per sistemi di difesa aerea L'Ucraina chiede di accelerare la consegna dei sistemi di difesa aerea...

Politica5 ore ago

Ue, Meloni si sfila da ‘toto-Draghi’:...

"Sono i cittadini che decidono le maggioranze, non partecipo al dibattito" Non apre e non chiude, semplicemente si sfila. Perché...

Ultima ora5 ore ago

Gli Stati Uniti mettono il veto su adesione piena Palestina...

Hanno votato contro durante il Consiglio di Sicurezza Al Consiglio di Sicurezza gli Stati Uniti hanno votato contro la richiesta...

Sport6 ore ago

Champions League, Italia avrà 5 squadre

I risultati di Roma, Atalanta e Fiorentina garantiscono un posto in più L'Italia schiererà 5 squadre nella Champions League 2024-2025....

Ultima ora6 ore ago

Pechino Express, Amiche vincono settima tappa

Italia Argentina rischiano eliminazione, decide la busta... Le Amiche, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo, vincono la settima tappa di Pechino...

Spettacolo6 ore ago

Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...

Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale...

Sport6 ore ago

Europa League, Atalanta-Liverpool 0-1: nerazzurri in...

I reds vincono a Bergamo, la Dea passa il turno Sconfitta indolore per l'Atalanta nel match di ritorno dei quarti...

Sport6 ore ago

Roma-Milan 2-1, giallorossi in semifinale Europa League

La formazione di De Rossi si aggiudica anche il match di ritorno nei quarti La Roma batte il Milan per...

Politica7 ore ago

Ilaria Salis, Mimmo Lucano: “Candidata alle Europee?...

"Sta pagando per la difesa dei diritti umani" ''Sono contento della candidatura di Ilaria Salis". Lo dice all'Adnkronos, Mimmo Lucano,...

Ultima ora7 ore ago

SuperEnalotto, estrazione oggi: combinazione vincente 18...

Nessun '6' né '5+1' Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del SuperEnalotto di oggi. Centrati sei '5' che vincono 31.108 euro...

Economia8 ore ago

Peste suina: Canada blocca export prosciutti Parma,...

Il grido d'allarme del Consorzio del Prosciutto di Parma e Assica, interpellati dall'Adnkronos, alla luce della nuova zona II in...

Sport8 ore ago

Conference League, Fiorentina-Viktoria Plzen 2-0: viola in...

Gol di Gonzalez e Biraghi La Fiorentina si qualifica per le semifinali della Conference League. Ai viola servono i tempi...

Cronaca8 ore ago

Palermo, i Carabinieri festeggiano i 105 anni del brigadiere

Centocinque anni festeggiati con i suoi colleghi dopo una lunga carriera. I Carabinieri di Palermo hanno incontrato Salvatore Galante nato...

Cronaca8 ore ago

Catania, muore incastrato tra cabina e porta ascensore

Un 31enne era impegnato nella manutenzione dell'elevatore Un uomo di 31 anni, manutentore di ascensori, è morto dopo essere rimasto...

Sport8 ore ago

Roma-Milan, gol di Mancini: la dedica per Mattia Giani

Il difesnore giallorosso a segno nel match di Europa League Gianluca Mancini in gol nel match Roma-Milan, ritorno dei quarti...

Ultima ora8 ore ago

Francia, due bambine accoltellate vicino a scuola

L'aggressore, un giovane con disturbi psichici, è stato arrestato Due bambine di 6 e 11 anni sono state accoltellate vicino...

Salute e Benessere8 ore ago

Droga, proposta choc sindaca Amsterdam: “Venderla in...

"Sarebbe l'unico modo per combattere il traffico di stupefacenti" "L'unico modo per combattere il traffico di droga e le sue...

Salute e Benessere9 ore ago

Aviaria, i timori dell’Oms: “Preoccupa rischio...

L'allarme di Jeremy Farrar, Chief Scientist dell'Organizzazione mondiale della sanità La variante A/H5N1 dell'influenza aviaria è diventata "una pandemia animale...

Cronaca9 ore ago

Aviaria, i timori dell’Oms: “Preoccupa rischio...

L'allarme di Jeremy Farrar, Chief Scientist dell'Organizzazione mondiale della sanità La variante A/H5N1 dell'influenza aviaria è diventata "una pandemia animale...

Spettacolo9 ore ago

Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...

"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'...