Esteri
Guerra Ucraina-Russia, nuovi attacchi con missili e droni
Tass: "Uccisi a Krynky marine addestrati in Italia e Regno Unito". Medvedev: "Odessa è una nostra città"
Continua la guerra di missili e droni tra Russia e Ucraina. Unità di difesa aerea ucraine hanno distrutto otto dei dieci droni Shahed lanciati dalla Russia durante la notte. Lo ha riferito l'aeronautica militare di Kiev, precisando che i droni sono stati lanciati da Primorsko-Akhtarsk in Russia e un missile supersonico Kh-31P è stato lanciato dal Mar Nero.
I droni sono stati intercettati nelle oblast di Poltava, Dnipropetrovsk, Kharkiv e Zaporizhzhia. Al momento non sono stati segnalati vittime o danni alle infrastrutture civili. Nel respingere gli attacchi aerei sono stati coinvolti gruppi di fuoco mobili dell'aeronautica militare ucraina.
In precedenza, le forze russe avevano bombardato tre comunità lungo il confine dell’oblast di Sumy. Gli attacchi hanno causato almeno 33 esplosioni segnalate nell'area.
Mosca da parte sua ha fatto sapere che i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto un Uav ucraino sulla regione di Bryansk e un missile sulla regione di Rostov. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che "è stato fermato il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando un veicolo aereo senza pilota e un missile antiaereo S-200 per colpire obiettivi terrestri sul territorio della Federazione Russa, l'Uav sul territorio della regione di Bryansk e il missile sul territorio della regione di Rostov".
Il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha riferito sul canale Telegram che le forze di difesa aerea hanno lavorato con successo su obiettivi aerei sul territorio della regione, senza conseguenze a terra. Lo riporta la Tass.
"Uccisi a Krynky marine addestrati in Italia e Regno Unito"
All'agenzia Tass un rappresentante delle forze di sicurezza, rimasto anonimo, ha detto che marine ucraini, "molti dei quali erano stati addestrati nel Regno Unito e in Italia", sono stati uccisi nella battaglia di Krynky, villaggio strategico situato sulla sponda orientale del fiume Dnipro e il cui controllo è stato rivendicato dalle forze russe.
"A Krynky c'erano la 35ma, 36ma, 37ma e la 38ma brigata marina delle forze armate ucraine. Erano combattenti molto addestrati, erano le uniche brigate marine, molti di loro erano stati addestrati in Italia e Gran Bretagna", ha dichiarato la fonte.
Kiev: Mosca ha ucciso 24 civili con missili nordcoreani
Le forze armate russe stanno usando missili nordcoreani nella loro aggressione all'Ucraina e con questi hanno ucciso almeno 24 civili e ne hanno feriti altri cento. E' la conclusione alla quale è arrivato l'Sbu, i servizi ucraini, affermando che le truppe russe hanno finora lanciato oltre 20 missili di fabbricazione nordcoreana per attaccare l'Ucraina. Lo riporta il Kiev Independent.
Medvedev: "Odessa è una nostra città"
In un'intervista ai media russi, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha parlato di Odessa. "Stiamo aspettando Odessa nella Federazione Russa anche per la storia di questa città, per le persone che vi vivono e la lingua che parlano. Questa è una nostra città", ha affermato Medvedev. "Senza la sconfitta della cricca nazionalista e filofascista di Kiev è impossibile garantire il futuro della Russia, questo regime deve cadere, deve essere distrutto", ha concluso.
Esteri
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Attentato Mosca, Russia: “Kiev ha finanziato i...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
Usa: "Informazioni dettagliate a Mosca prima di attacco"
"Prima dell'attacco del 22 marzo, il governo degli Stati Uniti ha fornito informazioni chiare e dettagliate alle autorità russe sulla minaccia terroristica contro grandi raduni e concerti a Mosca". A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
Questo - ha aggiunto - era già stato fatto per iscritto il 7 marzo "secondo le normali procedure e attraverso canali consolidati che sono stati utilizzati molte volte in precedenza". "In effetti, gli Stati Uniti hanno cercato di contribuire a prevenire questo attacco terroristico." Anche l'ambasciata americana a Mosca aveva dichiarato pubblicamente all'epoca che stava seguendo le notizie secondo cui gli estremisti avevano piani imminenti per attaccare grandi raduni a Mosca, compresi i concerti.
Kirby ha poi respinto ancora una volta con veemenza le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico. Questa è "sciocchezza" e "propaganda". "È assolutamente chiaro che" l'Isis "è stato l'unico responsabile del terribile attacco terroristico a Mosca la scorsa settimana".
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Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
Usa: "Informazioni dettagliate a Mosca prima di attacco"
"Prima dell'attacco del 22 marzo, il governo degli Stati Uniti ha fornito informazioni chiare e dettagliate alle autorità russe sulla minaccia terroristica contro grandi raduni e concerti a Mosca". A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
Questo - ha aggiunto - era già stato fatto per iscritto il 7 marzo "secondo le normali procedure e attraverso canali consolidati che sono stati utilizzati molte volte in precedenza". "In effetti, gli Stati Uniti hanno cercato di contribuire a prevenire questo attacco terroristico." Anche l'ambasciata americana a Mosca aveva dichiarato pubblicamente all'epoca che stava seguendo le notizie secondo cui gli estremisti avevano piani imminenti per attaccare grandi raduni a Mosca, compresi i concerti.
Kirby ha poi respinto ancora una volta con veemenza le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico. Questa è "sciocchezza" e "propaganda". "È assolutamente chiaro che" l'Isis "è stato l'unico responsabile del terribile attacco terroristico a Mosca la scorsa settimana".