Economia
Associazione Marchi Storici d’Italia, +127% di...
Associazione Marchi Storici d’Italia, +127% di affiliati negli ultimi 12 mesi
L'Associazione Marchi Storici d'Italia, di cui l'Adnkronos fa parte, rappresenta i Marchi Storici Italiani iscritti al Registro Nazionale e cresce con un +127% di affiliati negli ultimi 12 mesi. Un successo, questo, coronato oggi dalla cerimonia di emissione e annullo filatelico del francobollo dedicato all'Associazione, tenutasi alla presenza del Ministro Adolfo Urso.
"I Marchi Storici valorizzano la nostra identità imprenditoriale e questo francobollo, dedicato all'Associazione che li rappresenta, è un importante tassello della nostra memoria che si inserisce perfettamente nella strategia che stiamo portando avanti per la tutela e la promozione dell'eccellenza del Made in Italy", ha commentato il ministro Adolfo Urso. "La nostra visione è ben precisa e si basa su tre indirizzi: identità, innovazione e internazionalizzazione. Ne è un esempio la Legge quadro del Made in Italy: un provvedimento storico che segna una svolta nella politica industriale del Paese che punta a salvaguardare l'identità produttiva delle nostre filiere e scoraggiando la delocalizzazione. Interveniamo a 360 gradi stimolando e proteggendo la crescita delle filiere strategiche nazionali, contrastando la contraffazione e formando nuove competenze in vista delle sfide globali che abbiamo davanti. Portiamo avanti una seria politica per fare più forte l'impresa Italia", ha concluso.
"Tra le dieci imprese storiche ancora attive a livello mondiale, ben sei sono italiane e vantano dai sette ai dieci secoli di storia", ha commentato Massimo Caputi, Presidente dell'Associazione Marchi Storici. "I Marchi Storici sono custodi della cultura industriale italiana nel mondo: costituiscono un patrimonio d'eccellenza per il nostro Paese, che va tutelato, valorizzato e promosso. Siamo orgogliosi di essere qui oggi, perché questo francobollo, dedicato all'Associazione Marchi Storici, è un'ulteriore testimonianza della validità del lavoro che stiamo svolgendo a favore delle Imprese e del Paese".
L'Associazione infatti, rappresenta molte aziende che sono iscritte al Registro Speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l'obiettivo di tracciare e valorizzare le imprese e i marchi attivi da più di 50 anni in Italia, e i cui iscritti sono cresciuti di oltre il 30% in un anno, passando da circa 500 marchi a oltre 660, per un totale di 480 imprese registranti.
Delle 50 affiliate all'Associazione, il 21% sono basate in Lombardia, il 15% in Emilia Romagna e il 13% in Toscana. Prevale nettamente il comparto agroalimentare, che costituisce il 40% delle imprese associate, seguito subito dopo dal settore tessile, 20%, e dell'ospitalità, 15%.
L'Associazione sta spingendo per il varo di nuove norme a favore dei Marchi Storici che favoriscano il consolidamento dei brand italiani nel mondo, la concessione di agevolazioni fiscali per la valorizzazione dei Marchi Storici, l'ottimizzazione dell'utilizzo del Fondo per la Salvaguardia dei Marchi Storici gestito da Invitalia. Tra i progetti significati dell'Associazione c'è la messa in circuito dei Musei d'Impresa dei Marchi Storici, un patrimonio immenso al servizio delle nuove generazioni.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.