Cronaca
Giornata nazionale vittime civili guerre, palazzi si...
Giornata nazionale vittime civili guerre, palazzi si tingono di blu per dire ‘stop’
L’evento di lancio alle 10 a Roma presso la Casa Madre dei Mutilati ed Invalidi di Guerra
Il 1° febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con la legge 25 gennaio 2017 n. 9 per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzione sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati. La celebrazione di quest’anno, si legge in una nota, avviene in uno scenario di profonda crisi internazionale: nei 31 teatri di guerra attualmente in corso nel mondo, le vittime civili nel 2023 sono state oltre 33.000, è il dato più alto dal 2010*.
Per questo l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), che rappresenta e tutela in Italia le vittime civili di guerra e le loro famiglie, ha deciso quest’anno di rilanciare, insieme all’Anci, la campagna “Stop alle bombe sui civili”, per chiedere con forza che le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili vengano estesi, attuati e rispettati. La Convenzione di Ginevra e i protocolli aggiuntivi, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali, la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, solo per citare le principali.
“Convenzioni e Trattati internazionali a tutela dei civili appaiano oggi completamente dimenticati e sovrastati dalle armi. Per questo motivo la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo di quest’anno vuole essere un monito affinché gli strumenti del diritto internazionale e umanitario non rimangano lettera morta, ma vengano attuati, rispettati ed ulteriormente estesi”, ha dichiarato il Presidente Nazionale Anvcg Michele Vigne.
Il 31 gennaio alle 10, presso l’auditorium della Casa Madre dei Mutilati in Piazza Adriana, verrà lanciata la campagna “Stop alle bombe sui civili” e l’iniziativa ad essa collegata: l’illuminazione di blu, nella serata del 1° febbraio, di centinaia di Municipi e monumenti simbolo nei Comuni di tutta Italia. E non solo, si tingeranno di blu anche Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, i principali Ministeri, insieme a Palazzo Madama, Montecitorio e molte Regioni, coinvolte quest’anno per la prima volta.
Dopo i saluti istituzionali, tra i quali è atteso quello del Presidente della Regione Francesco Rocca, verranno premiati gli studenti vincitori del concorso nazionale per le scuole indetto dall’Associazione e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla presenza della Sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti e sarà presentata la dodicesima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, diretto da Raffaele Crocco, di cui l’Anvcg è partner attraverso “L’Osservatorio”, il proprio centro di ricerca internazionale sulle vittime civili dei conflitti. La dodicesima edizione dell’Atlante è ricca di dati, approfondimenti sulle 31 guerre in corso nel mondo e descrive i nuovi equilibri mondiali nel pieno delle crisi in Ucraina e in Medioriente e nel mezzo di un cambiamento forte nell’Africa sub sahariana. L’evento è condotto dalla giornalista e attivista Metis di Meo.
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".