Entra in contatto con noi

Immediapress

Giornata mondiale per l’autismo: Entain Italia sostiene il Progetto Filippide e partecipa alla Run For Autism

Pubblicato

il

alternate text


Roma, 31 marzo 2023 – In occasione della Giornata mondiale per l’autismo Entain Italia rinnova il suo impegno a fianco di Progetto Filippide correndo la Run For Autism, gara podistica di corsa su strada, in collaborazione con l’ASD Lazio Olimpia Runners Team. La competizione giunge quest’anno all’undicesima edizione, che si svolgerà domenica 2 aprile nelle vie del centro storico di Roma con l’obiettivo di sensibilizzare e informare sul tema dell’autismo.

Saranno più di 500 gli atleti del Progetto Filippide a gareggiare in questa competizione sportiva, unica in Europa poiché integra atleti con spettro autistico e neurotipici senza distinzione di categoria o pettorale. Tra i runners che parteciperanno alla 10 chilometri, che si snoderà tra le vie più celebri della capitale, saranno presenti 18 tra dipendenti e amici di Entain.

La collaborazione tra Entain Italia e l’Associazione – iniziata in occasione dei CSR Awards della Fondazione Entain – prevede il sostegno per il 2023 delle attività di allenamento e preparazione sportiva di 12 ragazzi con disturbi dello spettro autistico, accompagnati da altrettanti operatori, per i quali la Run For Autism rappresenta un importante appuntamento.

“Siamo orgogliosi di aver supportato attraverso i CSR Awards 2022 i ragazzi del Progetto Filippide nel loro percorso sportivo e nella loro partecipazione a questa competizione, esempio unico in Europa in cui un alto numero di atleti con autismo possono competere con persone neurotipiche enfatizzando il ruolo dello sport come potente strumento atto a promuovere i valori dell’inclusione.” – ha dichiarato Andrea Faelli, Ceo di Eurobet Italia e responsabile del gruppo Entain in Italia. – “I traguardi raggiunti in questi mesi ci rendono orgogliosi e ci incoraggiano a rafforzare la collaborazione fra la Fondazione Entain e gli enti del terzo settore impegnati sul territorio italiano a diffondere il ruolo dello sport come veicolo per creare valore sociale.”

Entain Italia

Entain Italia è parte del Gruppo Entain PLC quotato alla borsa di Londra (FTSE 100), leader nel settore dei giochi e delle scommesse nei principali mercati regolamentati dei cinque continenti. Entain conta circa 25.000 dipendenti in oltre 20 uffici operativi, gestisce 24 brand iconici nel mondo dei giochi, sia online che nelle migliaia di punti della propria rete fisica.

Fondazione Entain

La Fondazione Entain è un’organizzazione no-profit istituita nel 2019 per coordinare e sostenere le attività di CSR del Gruppo Entain in tutto il mondo. La stessa si è impegnata a donare 100 milioni di sterline in cinque anni per progetti di diversi paesi legati allo sport.

La Fondazione è attiva in tre ambiti principali:

· la promozione dell’attività sportiva come strumento di inclusione;

· il territorio, attraverso progetti con un forte legame con le comunità nelle quali opera Entain;

· la salute, con particolare attenzione alla salute mentale.

Progetto Filippide

L’associazione Filippide, affiliata alla Fisdir, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’ONU, svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive di soggetti autistici e con sindromi rare ad esso correlate.

In base ai contenuti di questo articolo, potrebbero interessarti i seguenti argomenti:

Sbircia la Notizia Magazine unisce le forze con la Adnkronos, l'agenzia di stampa numero uno in Italia, per fornire ai propri lettori un'informazione sempre aggiornata e di alta affidabilità.

Immediapress

Macchina riempitrice di flaconi robotizzata: la nuova RVFM5 di Steriline

Pubblicato

il

alternate text


Nuovi sistemi di assemblaggio robotizzato per pompe volumetriche e macchina riempitrice con piattaforma servo-assistita

Como, 30/05/2023 – Steriline, azienda comasca affermata a livello europeo, è indubbiamente un punto di riferimento nell’ambito della produzione e della fornitura di linee complete per la lavorazione asettica di farmaci iniettabili su scala globale. La sua recente partecipazione all’evento Interpack 2023 a Düsseldorf – tenutosi tra il 4 il 10 maggio – ha dimostrato l’impegno dell’azienda nell’innovazione e nella ricerca. Nel corso della manifestazione, Steriline ha presentato presso il suo stand alcune delle sue soluzioni più avanguardiste, tra le quali la RVFM5 (macchina riempitrice di flaconi robotizzata) e il nuovo sistema proprietario di assemblaggio robotizzato, frutto dei più recenti investimenti in Ricerca e Sviluppo.

Il settore farmaceutico sta affrontando una rapida evoluzione, accentuata ulteriormente dalla recente crisi pandemica, che ha amplificato le attenzioni per l’ecosistema sanitario influenzandone profondamente gli investimenti, pubblici e privati. Come naturale conseguenza, le aziende del settore sono sempre più impegnate nella ricerca di soluzioni innovative funzionali all’ottimizzazione dei processi produttivi, all’incremento della flessibilità e alla piena integrità dei prodotti farmaceutici. In questo scenario, la macchina riempitrice di flaconi robotizzata RVFM5 di Steriline si distingue per le sue caratteristiche avanzate. Dotata di cinque teste di riempimento e tappatura, coadiuvata da un braccio robotico per la movimentazione dei flaconi, garantisce flessibilità massima nella gestione dei contenitori e una totale sicurezza nel trattamento dei prodotti. In virtù dell’elevato livello di automazione, i rischi attribuibili all’errore umano e alle contaminazioni esterne vengono ridotti al minimo, assicurando un processo di riempimento ad altissimi standard qualitativi.

Steriline dedica storicamente una considerevole quantità di risorse e investimenti in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di anticipare le esigenze del mercato e di migliorare i processi di packaging. Interpack 2023 è stata l’occasione perfetta per presentare alle aziende farmaceutiche il nuovo sistema di assemblaggio robotizzato per pompe volumetriche, in grado di far fronte ad un problema molto comune nel cambio di dosaggio tra cicli produttivi. In ambiente sterile o controllato in cui operano le macchine, la sostituzione delle pompe può inficiare sul mantenimento degli standard di sterilità o generare contaminazioni. Il sistema progettato e realizzato da Steriline consente di superare il problema grazie all’introduzione di una porta di trasferimento rapido (RTP) che preserva l’ambiente interno. Mentre il braccio robotico esegue autonomamente l’assemblaggio, i componenti delle pompe possono essere inseriti e rimossi senza compromettere l’ambiente sterile in cui si opera.

Steriline S.r.l. è un’azienda leader nel settore della produzione di linee complete per la lavorazione asettica di prodotti iniettabili. Fondata nel 1989, ha la sua sede centrale e gli impianti produttivi a Como, in Italia. Nel corso di oltre tre decenni, Steriline ha notevolmente ampliato la sua presenza a livello globale. Attualmente, l’azienda impiega circa 220 tra dipendenti e collaboratori esterni, oltre a 40 rappresentanti distribuiti in tutto il mondo, per garantire una copertura efficace e capillare della domanda estera.

L’azienda ha ormai raggiunto una posizione di rilievo nel settore, anche grazie alle circa 1.800 installazioni di macchinari Steriline effettuate nel mondo. Nonostante quello europeo sia indubbiamente il mercato più presidiato, la sua presenza si è ormai estesa capillarmente anche in Asia e negli Stati Uniti. Globalmente, le esportazioni costituiscono circa il 90% del valore totale della produzione aziendale.

L’azienda fornisce soluzioni per ogni tipo di contenitore sterile impiegato nei processi di riempimento asettico, e ha definitivamente consolidato su scala globale la sua reputazione tra le aziende leader del primary packaging per il settore farmaceutico.

Per contattare Steriline S.r.l.

Corporate website: https://www.steriline.it

LinkedIn page: https://it.linkedin.com/company/steriline-srl

Continua a leggere

Immediapress

Conte Orologi alla prima Fiera dell’orologeria campana

Pubblicato

il

alternate text

Le impressioni di Giorgia Silvestri sulle proposte dei brand indipendenti italiani presenti alla manifestazione

Roma, 30 maggio 2023 – Giorgia Silvestri, titolare insieme al marito Roberto Fresta della boutique romana Conte Orologi, specializzata nella vendita di segnatempo second hand, è stata invitata in quanto opinion leader “digitale” e influencer riconosciuta nell’universo dei segnatempo alla prima Fiera dell’orologeria campana, svoltasi il 13 e 14 maggio scorsi a Napoli presso Palazzo Cappuccini, storica residenza monacale a Mergellina.

L’evento, organizzato da Mariano De Martino (presidente di ADOC2022) e patrocinato dal Comune di Napoli, Asso Artigiani Imprese di Caserta e Associazione Amici del Tricolore, ha messo sotto ai riflettori le novità di alcuni dei principali player indipendenti della produzione orologiera napoletana e italiana. Nelle intenzioni degli organizzatori, la Fiera potrebbe diventare un appuntamento fisso in città, dove, nonostante la presenza di molte aziende attive nel settore e conosciute per la loro innovazione, qualità e professionalità, non era mai stata organizzata una manifestazione dedicata all’orologeria.

La fiera è stata per Giorgia l’occasione di scoprire le proposte di molti orologiai indipendenti italiani e la loro artigianalità: molti dei modelli che ha avuto modo di conoscere sono interamente fatti a mano, con costi decisamente più contenuti rispetto a quelli dei grandi brand. Ad esempio i segnatempo della mantovana AS Watches, azienda fondata da Alessandro Staffetta, appassionato di orologi e di minikart. I suoi modelli sono fatti interamente a mano, compreso il cinturino, su richiesta del cliente, hanno una grande personalità, cassa in titanio, quadrante “sandwich” intagliato a laser e movimento svizzero.

Tra i segnatempo più particolari individuati da Giorgia, l’orologio Sole e Luna della piemontese Elmà, fondata dal giovane imprenditore Andrea di Ciancia, classe 1994: un orologio dal design minimale e pulito, nuovo e fuori dal coro, nel quale il Sole e la Luna – le unità di misura del tempo più antiche – indicano rispettivamente le ore e i minuti.

Ad attirare l’attenzione di Giorgia sono state anche le creazioni di Ichnos, brand fondato in Sardegna da Pierpaolo Cassoni e Alessandro Mariani. In particolare, il modello Due Mari, il cui quadrante rispecchia i colori dell’isola di Caprera, nell’arcipelago de La Maddalena: la spiaggia candida al centro, il turchese delle acque e il blu cobalto delle rocce viste dall’alto.

Tra le proposte presenti alla manifestazione, spiccano anche i modelli del marchio Fathers, fondato da Luigi Generali e Matteo Franchina, orologi ideati in Italia ma assemblati in Svizzera. La lunetta che montano questi orologi è unica nel mondo dell’orologeria: la ceramica viene protetta dall’acciaio sia nella parte interna sia esterna (come ha fatto anche Rolex con i nuovi modelli Daytona lanciati quest’anno) in modo da proteggerla ancor di più. Il quadrante è molto rifinito e con monogram in rilievo e gli orologi montano un calibro svizzero automatico.

L’imprenditrice è rimasta molto colpita anche dal successo che i piccoli brand indipendenti italiani dell’orologeria stanno riscuotendo, come nel caso di Venezianico, marchio ideato a Venezia dai fratelli Alberto e Alessandro Morelli, che lo scorso anno ha raggiunto i 3 milioni di euro di fatturato e quest’anno punta a raggiungere quota 5 milioni. La croce, simbolo del brand, richiama quella apposta sulla Torre dell’Orologio di piazza San Marco a Venezia. Tra i modelli del marchio, quello che ha colpito di più Giorgia è il “Redentore”, realizzato con vernice Giapponese Musou Black, in grado di assorbire la luce al 99,4%, per un effetto simile a quello del Vantablack di H. Moser, ma molto più accessibile a livello di prezzo.

www.conteorologi.it

Continua a leggere

Immediapress

Gender. Pro Vita Famiglia: Da Comune Roma corsi formazione obbligatoria gender per insegnanti nido e infanzia

Pubblicato

il

alternate text

Roma, 30 maggio 2023. «Gli educatori di asili nido e scuola dell’infanzia, lo scorso 9 maggio, sono stati obbligati dal comune di Roma a seguire il corso “De-Costruire gli stereotipi di genere” tenuto dall’associazione “Scosse”, impegnata da anni in progetti gender. Un corso che ha invitato gli insegnanti a far entrare pervasivamente
l’ideologia gender nelle scuole dei nostri figli, prospettiva per cui non si nasce maschi e femmine, ma il sesso sarebbe “assegnato alla nascita”, annientando così ogni differenza fin dalla prima infanzia. Si vogliono così indottrinare i bambini a superare “le gabbie di genere” in modo che da adulti siano in grado di mettere in discussione “un sistema estremamente binario”, cioè quello che riconosce semplicemente che i bambini sono maschi e le bambine sono femmine. Come avviene questo indottrinamento? Convincendo le femminucce a giocare come maschietti e viceversa, proponendo in classe libri di favole che sponsorizzano pratiche come l’utero in affitto e la Pma, a non vergognarsi del proprio corpo nudo, a scegliere i genitori che si vorrebbero avere, o ancora mostrando “due papà” che festeggiano il compleanno di un figlio che non è caratterizzato né come maschio né come femmina. L’assessore Claudia Pratelli, intervenuta al corso, ha sostenuto che questi temi hanno meritato “un particolare e sostanzioso investimento”. Di quale investimento si parla? A quanto ammonta? E’ ignobile usare i soldi dei contribuenti per indottrinare i bambini! Ai genitori in aula che hanno mostrato, dati alla mano, i pericoli del gender e gli esempi di Stati un tempo pionieri che ora stanno tornando indietro, l’assessore ha risposto che la scuola ha diritto di educare su questi temi. No! Noi rifiutiamo una visione totalitaria in cui lo Stato, le amministrazioni locali, la politica strappano l’educazione ai genitori, calpestano la loro libertà educativa, e impongono il pensiero unico, ovvero quello della lobby Lgbtqia+. In tal senso è impossibile non vedere dietro questa, e altre iniziative, la mano dell’ufficio dei diritti Lgbt+ guidato da Marilena Grassadonia, già presidente delle Famiglie Arcobaleno e voluta espressamente dal sindaco Roberto Gualtieri. Le battaglie ideologiche e politiche devono rimanere nei luoghi predisposti, non entrare nelle scuole e sulla pelle dei nostri figli. Giù le mani dai nostri figli che hanno il diritto di veder rispettata la loro infanzia e giocare come vogliono senza che nessuno li confonda con il gender». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.

-Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus

t.: 0694325503

m.: 3929042395

stampa@provitaefamiglia.it

Continua a leggere

Coronavirus

Nasce Serial Cleaner, formazione mirata per titolari di imprese di pulizia

Pubblicato

il

alternate text

Settore delle pulizie professionali in crescita, Luigi Marfella (Serial Cleaner): “Necessaria una formazione sulla gestione d’impresa e la creazione di certificazioni”

Roma, 30 maggio 2023 – In seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19, il settore del cleaning professionale ha registrato una crescita notevole che, nel post Covid, ha portato ad un +40% di fatturato (Fonte Cerved ON per AFIDAMP, Associazione Fabbricanti e Fornitori Italiani Attrezzature Macchine Prodotti e Servizi per la Pulizia).

Numeri che interessano molte aziende e che incentivano aspiranti imprenditori a lanciarsi in questo mercato, incoraggiati anche dall’assenza di una “selezione all’ingresso”.

Non essendoci la necessità di una certificazione e non esistendo nessun ente riconosciuto che regolamenti questa professione, chiunque può aprire partita iva e avviare una sua impresa di pulizie.

“Molte imprese sono nate dal nulla, senza una visione strategica. – Commenta Luigi Marfella, imprenditore del settore delle pulizie, formatore e ideatore del progetto Serial Cleaner – Nel nostro Paese c’è la tendenza a sottovalutare l’importanza di avere alla guida di un’azienda, anche di piccole dimensioni, una persona che sia realmente preparata a livello gestionale e imprenditoriale”.

Con quali risultati? Come accade per tanti altri settori, i titolari di imprese di pulizie incontrano parecchi ostacoli, che vanno dalla difficoltà nel trovare nuovi collaboratori da assumere, alla conseguente impossibilità di acquisire nuovi clienti e cantieri, giornate di lavoro lunghe ed estenuanti per portare a termine tutti i lavori, clienti che non pagano e, come se non bastasse, utili sempre troppo bassi rispetto al fatturato.

“Lavorare a stretto contatto con diversi titolari d’imprese di pulizie mi ha permesso di avere una visione chiara di quelle che sono le problematiche più frequenti. – Prosegue Marfella – Purtroppo le regole sono cambiate, il mercato è in continua evoluzione e quello che funzionava dieci anni fa non funziona più. Anche il nostro modo di fare impresa deve evolversi di conseguenza”.

Da qui è nata l’idea di Serial Cleaner, progetto avviato nel 2022 e finalizzato ad aiutare sempre più titolari a diventare imprenditori di successo.

Scopo del progetto è di riqualificare queste imprese, partendo dalla formazione dei titolari.

Formazione incentrata non su competenze tecniche ed operative su cui questi imprenditori sono già preparati, ma sulla gestione d’impresa, trattando tematiche che spaziano dalle marginalità alle vendite al marketing, dalle risorse umane alla gestione finanziaria.

Figlio di una bidella o come si chiamerebbe oggi “collaboratore scolastico” Luigi conosce nello specifico ogni dettaglio delle pulizie professionali diventando per enti formativi ed aziende un consulente capace di risolvere molteplici problemi di natura tecnica, ma secondo la sua esperienza le vere lacune sono nella parte imprenditoriale di molte piccole aziende che non sono state formate su come creare e gestire un’ impresa di pulizie e su come poter alzare il livello del settore.

Luigi Marfella si è inizialmente avvicinato al mondo del cleaning professionale in quanto titolare di un’azienda fornitrice di prodotti e macchinari dedicati. Ad oggi è in compartecipazione con diverse imprese di pulizie in qualità di consulente con l’obiettivo di migliorarne i risultati e aumentarne i margini di guadagno. Sono già 90 gli imprenditori che, mettendo in pratica le sue strategie, hanno raggiunto i loro obiettivi, rivoluzionando la loro impresa di pulizie.

Obiettivo di Marfella, è di arrivare alla creazione di una vera e propria qualifica, regolamentando il settore tramite la creazione di un albo o di certificazioni ufficiali.

Oltre al corso, Serial Cleaner si avvale dei suoi canali social per rispondere ai dubbi più diffusi tra i titolari di imprese di pulizie. Al momento sono attivi un gruppo Facebook specifico, dove i partecipanti possono confrontarsi e ricevere supporto, un blog ed un canale Youtube.

Per informazioni: https://serialcleaner.it

Continua a leggere

Immediapress

Artide: innovazione e sostenibilità per le “casette dell’acqua” con le tecnologie Schneider Electric

Pubblicato

il

alternate text

•L’approccio digitale trasforma l’erogazione e la gestione di un servizio essenziale, con importanti vantaggi per le utility idriche, le amministrazioni pubbliche e i cittadini

Stezzano (BG) 30 maggio 2023 . Artide è un’azienda specializzata nel trattamento dell’acqua, con sede principale a Sala Baganza (Parma), che opera da 25 anni, servendo un mercato che oggi è composto per circa il 90% da utility del servizio idrico integrato, attive sul territorio nazionale.

Con la diffusione delle cosiddette “casette dell’acqua” – Artide ha adottato i clienti a integrare questi nuovi punti di distribuzione nella loro rete mantenendo gli elevatissimi parametri di servizio e qualità necessari, puntando su un “concept innovativo” con un approccio fortemente orientato al digitale.

L’azienda ha creato per le sue casette una soluzione connessa, con cui usufruire di una serie di funzionalità di controllo e di gestione capaci di offrire alle utility (ed agli amministratori dei comuni da loro servite) importanti vantaggi, sia in termini di operatività e disponibilità del servizio sia in termini di risparmio di risorse preziose quali l’acqua e l’energia.

Artide ha applicato tecnologie Schneider Electric tipicamente impiegate in ambito industriale, trovando però il giusto equilibro tra prestazioni, opportunità aggiuntive proposte al cliente e costi – un fattore quest’ultimo particolarmente importante per la valutazione delle offerte nei bandi con cui nel settore pubblico si assegna questo tipo di servizio.

“Abbiamo visto una progressiva maturazione nel mercato per cui oggi i requisiti legati alla digitalizzazione spesso compaiono anche nei bandi pubblici per la creazione e assegnazione di questi servizi, il che ci ha dato un valore aggiunto nel partecipare alle gare aiutando a equilibrare anche l’impatto del fattore costo, dato che le nostre soluzioni hanno un prezzo più elevato rispetto a quelle tradizionali” commenta Daniele Arquati, responsabile Ricerca e Sviluppo di Artide.

Grazie ai componenti connessi, gestiti da una unità di controllo, si possono rilevare per ogni casetta i parametri relativi a qualità e erogazione dell’acqua, ma anche i dati sui consumi energetici e sul funzionamento dell’impianto; si ottiene così un ricco corredo di informazioni, che sono rese disponibili per attività di monitoraggio, di gestione e manutenzione remota della casetta.

Grazie alla scelta di soluzioni digitalizzate, è anche possibile offrire agli operatori della utility o del Comune la possibilità di usare dispositivi mobili, come uno smartphone, per le attività di gestione, test o manutenzione, con grande efficacia e maggiore rapidità nella risoluzione dei problemi. Questi aspetti offrono la possibilità di risparmiare sui costi associati alla manutenzione e alle interruzioni del servizio, ed anche sul costo dell’energia.

I medesimi dati, inoltre, si trasformano per i clienti in informazioni da utilizzare nella comunicazione con il cittadino e utente, condividendo con loro i risparmi di emissioni e gli altri vantaggi di sostenibilità raggiunti scegliendo di approvvigionarsi di acqua attraverso le casette e non, ad esempio, acquistando l’acqua frizzante in bottiglia. Unire queste informazioni a quelle sull’utilizzo della casetta da parte dei cittadini permette di creare campagne efficaci, coinvolgere e fidelizzare le persone e promuovere ulteriormente l’iniziativa.

Un ultimo aspetto importante della proposta tecnologica di Artide per le casette dell’acqua riguarda la scelta di tecnologie aperte, sicure anche dal punto di vista informatico e basate su standard, quali quelle proposte da Schneider Electric.

Con tecnologie aperte e standardizzate, le utility possono integrare nelle loro piattaforme di controllo della rete le casette dell’acqua; inoltre, chiunque abbia in mano la gestione e manutenzione delle strutture potrà accedere ai dati e alle funzionalità. Infine, dato che le casette sono parte delle reti di distribuzione dell’acqua (infrastrutture critiche) il profilo di cybersecurity elevato che i componenti Schneider Electric garantiscono permette di applicare le misure di protezione molto esigenti proprie del settore idrico.

Per il futuro, Artide – che ha oltre 400 casette installate in varie regioni d’Italia – sta considerando l’evoluzione verso tecnologie evolute per gli operatori, supportate da realtà aumentata, e per il monitoraggio remoto della sua base installata e per aprire all’utilizzo “no touch” – digitale anche dal lato dell’utente, senza più “tasti” da schiacciare – le casette dell’acqua. Ulteriori passaggi che potranno rendere ancora più vantaggiosa l’innovazione nel settore.

Foto in alta risoluzione disponibili qui

Chi è Schneider Electric

L’obiettivo di Schneider Electric è consentire a tutti di utilizzare al meglio l’energia e le risorse, coniugando progresso e sostenibilità. Questo è ciò che definiamo, Life Is On. La nostra missione è essere il Partner digitale per la sostenibilità e l’efficienza. Guidiamo la trasformazione digitale integrando le migliori tecnologie mondiali per la gestione dei processi e dell’energia, prodotti connessi dal campo al cloud, soluzioni di controllo, software e servizi per tutto il ciclo di vita; in questo modo, rendiamo possibile la gestione integrata di case, edifici, data center, infrastrutture, industrie. Siamo la più locale delle aziende globali. Promuoviamo l’adozione di standard aperti e la creazione di ecosistemi di partnership che condividano con noi uno scopo significativo e i nostri valori di inclusione e di responsabilizzazione delle persone. www.se.com/it

Contatti Stampa

Prima Pagina Comunicazione

Caterina Ferrara, Cristiana Stradella

caterina@primapagina.it; cristiana@primapagina.it

Continua a leggere

Immediapress

Latuta: la soluzione completa per l’abbigliamento da lavoro personalizzato

Pubblicato

il

alternate text

Milano, 30 maggio 2023. Cerchi uniformi da lavoro su misura per ogni settore, con l’aggiunta di vantaggi esclusivi come gli sconti sulle quantità? Latuta, società consolidata nel campo dell’abbigliamento da lavoro dal 1933, offre un’esperienza di acquisto senza equivalenti nelle divise da lavoro online. I clienti possono scegliere tra oltre 1.000 articoli di marchi rinomati come Payper ed Egochef, con l’aggiunta di un servizio clienti esperto pronto a offrire consigli e supporto.

Latuta presenta otto categorie nel suo negozio online: Sanitario, Chef & Horeca, Edilizia & Industria, Promozionale, Scuole e Università, DPI, Parrucchieri & Wellness e Domestico. Non esistono quantità minime d’ordine, gli articoli possono essere acquistati singolarmente e possono essere personalizzati con ricami e serigrafie.

Il sito web https://latuta.com offre diversi canali di contatto, tra cui chat online e WhatsApp, per richieste di preventivi personalizzati. Gli sconti sulle quantità sono applicati a taglie e colori, permettendo ai clienti di risparmiare rispetto ai prezzi di listino ufficiali. Questi sconti possono essere visualizzati in tempo reale modificando le quantità di un prodotto nel carrello.

Grazie alla sua attenzione verso l’accessibilità e la completezza dell’offerta, Latuta gestisce oltre 25.000 ordini ogni anno. I brand di riferimento includono Egochef, Giblor’s, Pukka, U-Power, Rossini, Isacco e Payper.

Andando più nel dettaglio dell’offerta, per il settore dell’edilizia, Latuta offre abbigliamento da lavoro durevole, efficace e sicuro, progettato per supportare ogni tipo di lavoro manuale. Tra gli articoli disponibili ci sono abiti da lavoro generici, abiti per meccanici, operai, saldatori e carpentieri, abbigliamento termico, abbigliamento ad alta visibilità, stivali e calzature antinfortunistiche.

Per il settore Chef & Horeca, è possibile acquistare abbigliamento da cucina, abbigliamento per sala e bar e abbigliamento hotelleria, con una vasta selezione di accessori tra cui cravatte e papillon.

Per il settore sanitario, Latuta offre una varietà di camici medici, casacche sanitarie, pantaloni sanitari, cuffie chirurgiche e calzature sanitarie, ideali per garantire la sicurezza durante ogni turno di lavoro.

Infine, non si possono dimenticare le divise da estetista e da parrucchiere, l’abbigliamento per collaboratori domestici, colf e maggiordomi, così come l’abbigliamento promozionale e DPI. Un’ampia gamma di articoli, accuratamente selezionati per soddisfare ogni esigenza professionale.

Per rinnovare l’abbigliamento dei tuoi dipendenti, visita https://latuta.com. Iscrivendoti alla newsletter, avrai accesso a offerte promozionali e anteprime esclusive.

Ufficio stampa Fattoretto Agency

Agenzia SEO&Digital PR

https://fattoretto.agency

Continua a leggere

Immediapress

Energia Comune promuove la tutela dei consumatori nel settore energetico con il Protocollo di Autoregolazione e di Intesa

Pubblicato

il

alternate text


L’incontro con le Associazioni dei Consumatori del CNCU avverrà il 30 maggio a Roma.

Bari, 30 maggio 2023 – Energia Comune, fornitore di luce e gas con sede in Puglia, si impegna attivamente per garantire la tutela dei consumatori nel settore energetico. A tale scopo l’azienda ha appena annunciato l’organizzazione di un incontro di grande rilevanza che si terrà martedì 30 Maggio 2023 a Roma.

Durante l’evento verrà presentato ufficialmente il Protocollo di Autoregolazione e di Intesa, importante strumento volto a contrastare le attivazioni e i contratti non richiesti per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale.

Il Protocollo di Autoregolazione e di Intesa rappresenta un passo significativo nella profonda promozione di pratiche commerciali etiche e responsabili nel settore energetico. Energia Comune si impegna a implementare ulteriori misure di tutela dei consumatori, andando oltre gli obblighi già previsti dalla regolazione vigente.

Attraverso politiche e procedure rigorose, l’azienda mira ad assicurare, ulteriormente, la massima sicurezza e trasparenza.

La collaborazione con le Associazioni dei CNCU – Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CODACONS, ADUSBEF, CODICI, ADICONSUM, CITTADINANZA ATTIVA, UDICON, MOVIMENTO DIFESA CITTADINO, ADOC) è stata fondamentale per lo sviluppo del Protocollo. Grazie a un dialogo costruttivo e alla condivisione di idee, Energia Comune ha arricchito il documento con nuove proposte per una rete capillare di protezione dei consumatori, garantendo l’eliminazione dei contratti non richiesti e delle pratiche commerciali aggressive.

L’incontro è un’importante occasione per presentare ufficialmente il Protocollo di Autoregolazione e di Intesa alle istituzioni e ai regolatori di settore. Saranno illustrati i dettagli delle azioni messe in atto da Energia Comune per contrastare il fenomeno dei contratti non richiesti nel settore energetico.

Energia Comune conferma il suo impegno a operare nel pieno rispetto delle norme e delle leggi vigenti, ponendo al centro dei propri valori la tutela dei consumatori e la qualità dei servizi offerti.

CONTATTI: https://energiacomune.com

Continua a leggere

Immediapress

Lo Yacht Club Leuca festeggia i suoi primi 75 anni all’insegna dello sport, della cultura e della mondanità

Pubblicato

il

alternate text

Fondato nel 1948 da sette giovani amici appassionati di vela, lo hanno frequentato Battiato, Dalla, De Andrè, la principessa Soraya, il re del Belgio Alberto II, Raoul Gardini e Bettino Craxi

Santa Maria di Leuca (Le), 30 maggio 2023. – Che cos’hanno in comune gli scrittori Emmanuel Carrère, Gianrico Carofiglio e Roberto Cotroneo? E i giornalisti Alan Friedman, Antonio Caprarica, Marco Damilano, Gabriele Romagnoli e Massimo Nava? E il presidente della camera nazionale della moda italiana Carlo Capasa e il filosofo Sossio Giametta? E le autrici di best seller Johanne Harris, Eliana Liotta e Marina Di Guardo?

Almeno una volta hanno tenuto una conferenza o presentato i propri libri allo Yacht Club Leuca, il circolo velico più antico del Salento, secondo in tutta la Puglia solo a quello di Bari.

Negli ultimi vent’anni, infatti, lo Yacht Club Leuca si è imposto come il salotto culturale del Sud Salento, la cornice ideale per conversare amabilmente di arte, letteratura, filosofia e attualità all’ombra del faro di Santa Maria di Leuca, il secondo più alto d’Italia.

Fondato nel 1948 in quell’estremo lembo del Tacco d’Italia ribattezzato dai Romani “de finibus terrae”, lo Yacht Club Leuca, che il 21 maggio ha festeggiato l’importante traguardo dei suoi primi 75 anni di storia e attività, si è evoluto nel tempo, diventando non solo un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti del mare e degli sport ad esso collegati (a partire dalla vela e dal nuoto), ma anche una vera e propria culla della mondanità.

Fin dalle sue origini, che si intrecciano con la presenza delle maestose ville ottocentesche che impreziosiscono Santa Maria di Leuca, lo Yacht Club Leuca si è affermato, infatti, come il buen retiro estivo dell’aristocrazia e dell’alta borghesia di quella che un tempo si chiamava Terra d’Otranto, per poi diventare una tappa obbligata anche per i personaggi del jet set nazionale e internazionale in transito dalla “Perla dei due mari”.

Tra i tanti vip che hanno calcato la mitica Terrazza dello Yacht Club Leuca, il fulcro vitale del sodalizio con il bar e il ristorante dalle vedute mozzafiato, o la sua suggestiva Darsena, fino agli anni ’90 del Novecento lido balneare e “discoteca” del club, e oggi location di grandi eventi mondani e culturali, figurano artisti immortali come Franco Battiato, Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè; esponenti di fiabeschi casati reali come la “principessa dagli occhi tristi” Soraya Esfandiary Bakhtiari e il sesto re dei Belgi Alberto II, imprenditori e politici che hanno segnato la recente storia d’Italia, come Raoul Gardini e Bettino Craxi, quest’ultimo che ha trascorso una memorabile giornata di mare al “Circolo” negli anni in cui era Presidente del Consiglio.

Con i suoi circa 130 soci, lo Yacht Club Leuca, guidato oggi da Giovanni Arditi di Castelvetere, continua a mantenere la rotta segnata nel 1948 dai sette giovani amici appassionati di vela che lo fondarono: Francesco Arditi di Castelvetere, padre dell’attuale presidente, Massimo Colosso, Francesco Daniele, Antonio Dippolito, Vincenzo Motolese, Giovanni Sangiovanni e Gesuino Serafini.

CONTATTI: https://www.yachtclubleuca.it/

Continua a leggere

Immediapress

Andrea Lucio Giulivi, Vivere In Campagna: il Bestseller su come vivere felici in campagna

Pubblicato

il

alternate text


Milano, 30.05.2023 – Vivere in campagna senza il continuo stress della città è senza dubbio il desiderio di molti di noi. Non è un caso, infatti, che sempre più persone stanno riscoprendo la bellezza della natura, vedendo nella campagna non solo un semplice luogo in cui vivere, bensì uno spazio dove iniziare una nuova vita assieme alla propria famiglia.

Per tutti coloro che desiderano ritrovare la serenità in un ambiente sano e stimolante, esce oggi il libro di Andrea Lucio Giulivi “VIVERE IN CAMPAGNA. Come aumentare il proprio benessere e la propria felicità attraverso nuovi stili di vita acquistando la tua casa in campagna” (Bruno Editore). Al suo interno, l’autore condivide con i propri lettori strumenti pratici e innovativi per migliorare la qualità della propria vita dal punto di vista psicofisico andando a vivere in campagna.

“Questo libro è un piccolo manuale volto a stimolare tutte quelle persone che desiderano andare a vivere in campagna ma non sanno come fare” afferma Andrea Lucio Giulivi, autore del libro. “Nel libro viene trattato, in chiave moderna ed attuale, il motivo per cui vivere in un ambiente rurale è così importante per il benessere familiare e in che termini, la campagna di oggi, può essere vista come una grande opportunità anche dal punto di vista economico”.

Secondo l’autore, la vita in campagna non è più sinonimo di povertà e umiliazione, bensì di una ricchezza sempre più emergente che può ridare, a livello di benessere psicofisico, molto di ciò che abbiamo dimenticato nel tempo. Negli ultimi anni, precisa l’autore, molti fenomeni socio-economici hanno accelerato ancor di più questo processo. Motivo per il quale, non è un caso che la comunità campestre diventi sempre più grande, anno dopo anno.

“Come dimostra il libro di Andrea Lucio Giulivi, sempre più persone stanno riscoprendo la bellezza della natura, vedendo nella campagna non solo un semplice luogo in cui vivere, bensì uno spazio dove iniziare una nuova vita assieme alla propria famiglia” incalza Giacomo Bruno, editore del libro. “La cosa certa è che la meditazione, lo sport, il benessere, i colori, la natura, il silenzio e una vita più sana a dimensione d’uomo, nell’era digitale, possono essere una vera e propria opportunità di risveglio della propria anima e delle proprie potenzialità, oltre che un importante investimento economico”.

“Per la riuscita di un nuovo progetto sono abituato a rivolgermi ai migliori. A chi, in un determinato settore, ha già scalato la vetta. Bruno Editore, nel campo dell’editoria digitale, è senza dubbio il leader indiscusso” conclude l’autore. “Grazie al team di Giacomo Bruno, che mi ha supportato nel corso di tutto l’iter editoriale, ho avuto la possibilità di pubblicare questo libro e di comunicare il mio messaggio a milioni di persone”.

Il libro è disponibile su Amazon a questo indirizzo: https://amzn.to/42YiANt

Andrea Lucio Giulivi, 47 anni, due figli, da sempre sportivo, studioso ed interessato al sociale. Nato e cresciuto nel territorio delle Sabina alle porte di Roma. Da 26 anni è un agente immobiliare di successo e un imprenditore nel campo delle intermediazioni immobiliari. Le tante esperienze in percorsi sociali, datoriali e imprenditoriali lo hanno portato ad essere al centro di molti sistemi economico/politici. Appassionato della polis, Andrea ha sviluppato le sue innate sensibilità focalizzando l’attenzione sui territori della campagna, mettendo a sistema ogni sua attività finalizzata alla promozione del territorio. Il suo obiettivo è quello di muovere le masse verso rivoluzioni sostenibili dove al centro siano sempre presenti due elementi: l’uomo e la natura. Siti web: www.vivereincampagna.online e www.andrealuciogiulivi.it

Giacomo Bruno
, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 31 Bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.000 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. È un pioniere dell’Intelligenza Artificiale e di ChatGPT. È considerato il più esperto di “book funnel” e il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Per info: https://www.brunoeditore.it

Continua a leggere

Immediapress

3 idee per gestire gli oggetti fragili durante il trasloco

Pubblicato

il

alternate text


Milano, 29/05/2023 – Traslocare non è mai un’operazione semplice. Tra stress generale e impatto emotivo, non va dimenticato il trasporto vero e proprio di mobili, abiti ed oggetti personali. Ci sono difficoltà fisiche, oggettive, che complicano la vita a chi decide di cambiare casa.

E poi l’imprevisto è sempre dietro l’angolo: una scatola che scivola di mano, il furgone che prende una buca per strada o un taglio dovuto allo sfregamento di una cosa contro l’altra.

La soluzione? Proteggere bene gli oggetti più fragili prima del trasloco. Questo faciliterà tutto quanto, anche le attività di carico e scarico e non resterà che selezionare la ditta a cui affidare il trasloco vero e proprio, come per esempio traslochi24.it.

Ecco di seguito 3 consigli per gestire gli oggetti più delicati durante il trasloco.

Separare gli oggetti più fragili dal resto può rivelarsi fondamentale. Partendo dall’elenco di cose da trasportare, selezionare quelle più delicate aiuta a sapere in anticipo come muoversi. D’altronde, la tipologia di imballaggi dipende dalla quantità, dalle dimensioni e dal peso degli oggetti più delicati.

Una volta stabilite le cose più fragili, sono necessarie adeguate scatole di cartone. Questi contenitori devono poter ospitare oggetti di notevoli dimensioni, ed eventualmente anche pesanti; di conseguenza, il cartone non deve esser troppo usurato, ma robusto e resistente. Inoltre, è importante dotarsi di scatole dalle forme giuste: quelle rettangolari in genere sono le più adatte.

Le scatole di cartone ovviamente non sono sufficienti, specie se il viaggio da affrontare in furgone è lungo e tortuoso. Per dormire sonni tranquilli, è consigliabile adottare un metodo completo a 360 gradi.

Innanzitutto, una buona idea è quella di creare un perimetro interno nella scatola con i fogli di polistirolo. Quindi è fondamentale avvolgere ogni singolo oggetto fragile con carta con bolle di
plastica; una volta inserito l’elemento nella scatola, è bene distanziarlo da quello affianco con fogli di gommapiuma, così da ridurre gli spazi interni e mantenerlo il più fermo possibile. Infine, non guasta versare nella scatola le chip di polistirolo.

Queste idee servono per non improvvisare ed evitare spiacevoli conseguenze: il trascolo è simbolo di uno dei momenti più belli della vita, e rovinarlo per una semplice disattenzione non è il caso.

Per informazioni: info@traslochi24.it

Continua a leggere

Articoli recenti

Post popolari

Il contenuto di questa pagina è protetto.