Cultura
Germania: realizza rampe Lego per persone su sedie a rotelle
Arrampicarsi su un marciapiede, entrare in un negozio o in qualsiasi edificio aperto al pubblico, azioni ovvie per molti di noi ma che possono restare sconcertanti per le persone su sedie a rotelle.
La soluzione? Semplice, un gioco da ragazzi!
Si, se la soluzione per aiutare le persone a mobilità ridotta fosse un gioco da ragazzi? Con le sue rampe di accesso in Lego, una creativa Signora tedesca, Rita Hebel 62 anni, di Hanau, costretta da più di vent’anni su una sedia a rotelle a causa di un tragico incidente d’auto. Rita, quest’ingegnosa donna tedesca, ha fatto scalpore alcuni mesi fa con la sua “bella trovata” per migliorare la vita quotidiana dei disabili, un’idea a dir poco sensazionale mai pensata prima.
1600 mattoncini colorati Lego per una rampa per disabili
Sono stati necessari 1600 mattoncini colorati e 20 ore di lavoro per una rampa. “Ci sono solo Lego. Sono tutti assemblati ed incollati. Devono essere incrociati avcuratamente in modo particolare per evitare rotture“, spiega orgogliosa Rita.
Rampe personalizzate
La creazione di rampe personalizzate e su misura per attrarre i commercianti è il passo successivo.
Il lodevole progetto di Rita, andrebbe principalmente a beneficio delle persone con disabilità ma anche ai genitori di bambini piccoli, che lottano con i passeggini in città, o ai commercianti che possono far scrivere messaggi personalizzati o scegliere i colori delle rampe che mettono davanti ai loro negozi, uffici, bar, ristoranti, o qunt’altro. Un’iniziativa dei cittadini facile da sviluppare e che potrebbe essere emulata in molte città ed in ogni parte del mondo.
Rita soddisfatta della sua sorprendente iniziativa, comunque promette che continuerà, senza ripensamenti, il suo utilissimo progetto finché riceverà le donazioni essenziali.
Il vantaggioso progetto di Rita ha avuto una grande notorietà a livello internazionale e donazioni di mattoncini colorati da ogni parte del continente. La sua utilissima idea non punta il dito verso nessuno, ma adotta con la più pura genuinità, un approccio positivo per sensibilizzare ed affrontare il problema delle barriere architettoniche in maniera pura, semplice e colorata.
Rita è attiva su Instagram, dove fornisce tutti gli aggiornamenti del suo meraviglioso progetto, questi ultimi realizzati con l’ausilii della giovaissima nipote di 13 anni, Nora.
Ulteriori donazioni di mattoncini colorati sono in trepidante attesa per Rita, la quale ha anche creato un manuale di istruzioni in cinque lingue, inglese, tedesco, spagnolo, italiano e francese, che insegna a tutti come costruire da soli, senza difficoltà alcuna, le proprie rampe con i mattoncini colorati Lego.
“Quelli che passano sono felici delle rampe. Finalmente è qualcosa dove puoi vedere da lontano, senza problemi. È fantastico, rende felici tutti coloro che le vedono. Nessuno oltrepassa una rampa Lego senza dare un’occhiata. Che si tratti di bambini che provano a tirar fuori i mattoni o di adulti che tirano fuori i loro telefoni cellulari per scattare foto. Ed è esattamente questo il mio intento Semplicemente provare solo ad aumentare un pò la consapevolezza delle persone, per farle pensare“, spiega la brillante Rita.
Noi tutti della Redazione di Sbircia la Notizia Magazine, vogliamo profondamente congratularci con la straordinaria Rita, attraverso le profonde parole della nostra meravigliosa Pluricampionessa Mondiale di Fioretto Individuale Paralimpico, la bravissima Bebe Vio.
“Dovete sapere che esiste una teoria, che non è nostra ma che abbiamo fatto nostra, in base alla quale le persone con disabilità si dividono fra rancorose e solari. Le prime sono quelle arrabbiate col mondo per quello che gli è successo, le seconde sono quelle che hanno deciso di viverla come una nuova opportunità.” (Bebe Vio)
Ecco, proprio come Rita che, nonostante la sua sedia a rotelle, ha saputo ed è riuscita ad abbattere le barriere mentali e fisiche, indagando e sorpassando i propri limiti, le proprie energie, le proprie forze, lavorando per raggiungere la capacità di esprimersi al meglio attraverso la sua straordinaria idea mai avuta prima da nessuno…
Cultura
Italia-Argentina, Sangiuliano: “forte sintonia per...
"Ho trovato in Argentina una forte sintonia con le autorità di governo per un rilancio delle relazioni culturali. Vogliamo valorizzare meglio il ricchissimo patrimonio creato da due secoli di emigrazione italiana e alimentare questa amicizia con nuovi progetti di collaborazione culturale". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della sua missione a Buenos Aires, svoltasi dal 25 al 27 marzo. Il ministro ha incontrato la ministra per il Capitale Umano, Sandra Pettovello, con la quale ha definito un programma di lavoro per intensificare gli scambi nel settore museale, lirico-sinfonico, editoriale e del cinema-audiovisivo.
Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di tutelare e rafforzare i legami creati dalla comunità di emigrati italiani in Argentina, auspicando che il governo sostenga il progetto del museo dell’emigrazione italiana a Buenos Aires e continui a promuovere l’insegnamento della lingua e della cultura italiane nel sistema educativo nazionale. I due ministri hanno concordato di tenere riunioni annuali per monitorare lo sviluppo delle relazioni culturali. Il ministro Sangiuliano ha inoltre partecipato, su invito della ministra per le Relazioni Estere, il Commercio Internazionale e il Culto, Diana Mondino alla presentazione del padiglione argentino alla Biennale d’Arte di Venezia, che si aprirà il prossimo 20 aprile. Nell’occasione, ha evidenziato come la Biennale sia una straordinaria piattaforma di diplomazia culturale, che costruisce ponti e favorisce il dialogo. E la prossima edizione renderà un omaggio speciale agli artisti dell’America Latina, tra cui molti argentini.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il ministro ha visitato il teatro Coliseo, l’unico teatro di proprietà dello Stato italiano fuori dai confini nazionali. Dopo aver incontrato le maestranze, si è riunito con la dirigenza della Fundacion Cultural Coliseum, che ha in concessione lo spazio culturale, per discutere della programmazione delle attività affinché il teatro sia sempre più un faro della cultura italiana in Argentina. Con l’Ambasciatore e il Console Generale a Buenos Aires, Carmelo Barbera ha visitato il monumento dedicato a Cristoforo Colombo, per sottolineare la sua vicinanza alla comunità italo-argentina che ne difende la memoria contro i tentativi di mistificazione e rimozione ispirati dalla 'cancel culture'.
Nell’occasione ha incontrato il Presidente del Com.It.Es di Buenos Aires, Dario Signorini che gli ha illustrato il progetto del “Museo dell’Emigrazione italiana in Argentina” per rendere omaggio al contributo degli emigrati italiani alla vita della nazione argentina. Accolto dal presidente Ing. Franco Livini, Sangiuliano ha visitato la scuola italiana paritaria 'Cristoforo Colombo' e ha discusso con gli studenti del valore della lingua, della cultura e dell’identità italiane nel mondo di oggi.Infine, ha partecipato alla inaugurazione della mostra “L’influenza italiana nel patrimonio architettonico di Buenos Aires” organizzata dall’Istituto italiano di Cultura diretto da Livia Raponi.
Cultura
Musa tv n.13 del 27 marzo 2024
Fino al 28 luglio ai Musei Reali di Torino Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi Grande successo per la 32ma edizione delle Giornate Fai di Primavera Sabato 23 e domenica 24 marzo 550.000 visitatori
Cultura
I ‘giganti’ di Igor Mitoraj nella Neapolis di...
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia
Trenta opere monumentali di Igor Mitoraj nella più grande mostra a cielo aperto mai realizzata. E' intitolata 'Lo Sguardo, Humanitas, Physis', l'esposizione delle sculture giganti dell'artista di origine polacca che ha reinterpretato l’estetica classica rappresentando la fragilità dell’uomo contemporaneo, realizzata all’interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025. Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia, sempre a Siracusa.
La monumentale scultura "Teseo screpolato", infine, sarà collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 2000 metri di quota, incastonata in un’ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio, nelle vicinanze dell’ingresso alla pista altomontana (cancello Filiciusa) in contrada Serra La Nave, nel territorio di Ragalna (Ct). "La possente capacità espressiva delle sculture di Mitoraj - dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - si arricchisce dei luoghi che le ospiteranno e, al contempo, consente di valorizzare siti che sono testimonianza del passato e di una straordinaria bellezza naturale. Il visitatore potrà così compiere una sorta di viaggio culturale sulle orme della storia, allo stesso tempo immergendosi nella contemporaneità"
La mostra, promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e curata dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile negli orari di apertura del parco, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.