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Ucraina, accordo Ue su aiuti militari a Kiev: previsti 5...
Ucraina, accordo Ue su aiuti militari a Kiev: previsti 5 miliardi per 2024
Italia i principali artefici della soluzione di compromesso. L'Unione resta determinata a fornire sostegno "duraturo" e a far sì che il Paese disponga dei mezzi per "difendersi" dall'aggressione della Russia
Aiuti militari all'Ucraina, l'Unione europea trova un accordo. I rappresentanti permanenti degli Stati membri hanno trovato nel Coreper un'intesa per riformare la European Peace Facility, lo strumento utilizzato finora per inviare aiuti militari all'Ucraina, per sostenere Kiev con un budget da 5 mld di euro nel 2024. Lo comunica la presidenza belga del Consiglio Ue, ribadendo che l'Unione resta determinata a fornire un sostegno "duraturo" a Kiev e a far sì che il Paese disponga dei mezzi per "difendersi" dall'aggressione russa.
I ventisette, spiegano fonti diplomatiche, hanno confermato il consenso alla decisione del Consiglio che istituisce il Fondo per l’Assistenza all’Ucraina (Uaf). Tecnicamente, si tratta di una nuova decisione che modifica la decisione del Consiglio 509 del 2021, che aveva istituito lo Strumento Europeo per la Pace, Epf. La decisione, in primis, ne aumenta il bilancio, prevedendo per il nuovo Fondo 5 miliardi per il 2024. Il Consiglio europeo straordinario del primo febbraio scorso aveva invitato il Consiglio a raggiungere entro l’inizio di marzo un accordo sul Fondo per l’Assistenza all’Ucraina.
L'Italia, continuano le fonti, è stata tra i principali artefici della soluzione di compromesso, che oggi ha ricevuto il sostegno dei Ventisette. La soluzione raggiunta oggi permette di raggiungere l'obiettivo primario dell'assistenza militare all'Ucraina, in tempi rapidi. L'Italia ha in particolare promosso, insieme all'Olanda, l'introduzione di flessibilità che hanno permesso di conciliare le diverse sensibilità nazionali sul nuovo strumento, in particolare per quanto riguarda l'estensione del mercato al di là dell'Ue per reperire il materiale necessario all'assistenza militare dell'Ucraina, al fine di evitare ritardi dell'appoggio a Kiev. Nel corso del negoziato, le soluzioni proposte da Roma (assieme all'Aja) sono state sostenute da una ventina di Stati e oggi sono state approvate con la decisione dei Ventisette.
La soluzione di compromesso trovata oggi, notano le fonti, salvaguarda il principio di fondo per cui l'Uaf è stato concepito: finanziare e assicurare continuità all’assistenza militare all’Ucraina il prima possibile e senza subordinare la fornitura del materiale alla sua disponibilità da parte dell’industria europea. Trattandosi di uno strumento Ue, c’è ovviamente un principio di preferenza europea, ma è subordinato rispetto all'obiettivo primario del Fondo, che è l'aiuto all'Ucraina (e non il rafforzamento dell'industria europea). Pertanto, è fatta sempre salva la possibilità di importare componentistica da Paesi terzi nel quadro delle supply chain dell’industria europea e nel quadro delle capability coalitions (Ukraine Defence Contact Group, Udcg anche noto come Ramstein) per tutti i tipi di forniture, che derivino da scorte degli Stati membri o da acquisti, unilaterali o congiunti. La decisione sarà formalizzata al Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo, 18 marzo.
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Attentato Mosca, Russia: “Kiev ha finanziato i...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
Usa: "Informazioni dettagliate a Mosca prima di attacco"
"Prima dell'attacco del 22 marzo, il governo degli Stati Uniti ha fornito informazioni chiare e dettagliate alle autorità russe sulla minaccia terroristica contro grandi raduni e concerti a Mosca". A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
Questo - ha aggiunto - era già stato fatto per iscritto il 7 marzo "secondo le normali procedure e attraverso canali consolidati che sono stati utilizzati molte volte in precedenza". "In effetti, gli Stati Uniti hanno cercato di contribuire a prevenire questo attacco terroristico." Anche l'ambasciata americana a Mosca aveva dichiarato pubblicamente all'epoca che stava seguendo le notizie secondo cui gli estremisti avevano piani imminenti per attaccare grandi raduni a Mosca, compresi i concerti.
Kirby ha poi respinto ancora una volta con veemenza le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico. Questa è "sciocchezza" e "propaganda". "È assolutamente chiaro che" l'Isis "è stato l'unico responsabile del terribile attacco terroristico a Mosca la scorsa settimana".
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Attacco a Mosca, Russia: “Soldi da Ucraina a...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
Usa: "Informazioni dettagliate a Mosca prima di attacco"
"Prima dell'attacco del 22 marzo, il governo degli Stati Uniti ha fornito informazioni chiare e dettagliate alle autorità russe sulla minaccia terroristica contro grandi raduni e concerti a Mosca". A dichiararlo è stato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
Questo - ha aggiunto - era già stato fatto per iscritto il 7 marzo "secondo le normali procedure e attraverso canali consolidati che sono stati utilizzati molte volte in precedenza". "In effetti, gli Stati Uniti hanno cercato di contribuire a prevenire questo attacco terroristico." Anche l'ambasciata americana a Mosca aveva dichiarato pubblicamente all'epoca che stava seguendo le notizie secondo cui gli estremisti avevano piani imminenti per attaccare grandi raduni a Mosca, compresi i concerti.
Kirby ha poi respinto ancora una volta con veemenza le affermazioni russe secondo cui l’Ucraina sarebbe coinvolta nell’attacco terroristico. Questa è "sciocchezza" e "propaganda". "È assolutamente chiaro che" l'Isis "è stato l'unico responsabile del terribile attacco terroristico a Mosca la scorsa settimana".
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Chasiv Yar l’obiettivo strategico russo per controllare il...
Dopo la conquista di Avdiivka, e l’avanzata ad ovest della città, le truppe di Mosca stanno aumentando la pressione anche più a nord, sempre nella regione di Donetsk, nell’area di Bakhmut. I russi sono arrivati alla periferia di Chasiv Yar, obiettivo strategico nell’area.