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Meloni-Trudeau: “Al G7 impegno congiunto per...
Meloni-Trudeau: “Al G7 impegno congiunto per affrontare sfide globali”
Faccia a faccia tra i leader in Canada. La presidente del Consiglio: "C'è tanto da fare, nostro approccio deve essere concreto". Il premier canadese: "Importante la leadership di Meloni a sostegno dell'Ucraina"
"Come alleati della Nato, G7, G20 e partner delle Nazioni unite, lavoriamo in stretta collaborazione per affrontare la sicurezza globale senza precedenti, le sfide e le crisi politiche ed economiche, compresa la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e i conflitti e l'instabilità in corso a Gaza e in tutto il Medio Oriente e il Mar Rosso. Il Canada e l'Italia continuano a sostenere un Indo-Pacifico libero e aperto, inclusivo, prospero, sicuro e basato sullo stato di diritto". E' quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell'incontro tra Giorgia Meloni e Justin Trudeau.
"Oggi abbiamo anche discusso le priorità della presidenza italiana del G7 e il nostro impegno congiunto per affrontare le pressanti sfide globali e promuovere i nostri obiettivi comuni", proseguono Meloni e Trudeau.
"Mentre l'Italia detiene la presidenza del G7 nel 2024, seguita dalla presidenza del Canada nel 2025, lavoreremo a stretto contatto per far avanzare le priorità del G7, tra cui il rispetto dell'ordine internazionale basato sulle regole, fondato sulla carta delle Nazioni Unite; proteggere la pace e la sicurezza internazionali; e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali", proseguono i due leader.
"Lavoreremo anche per far progredire le priorità comuni sulla resilienza economica e della catena di approvvigionamento; la governance dell'intelligenza artificiale e della tecnologia digitale; l'ambiente, l'azione per il clima e l'energia pulita; la salute e la sicurezza alimentare. Attendiamo inoltre con impazienza di proseguire le discussioni all'interno del G7 sulla lotta contro la migrazione irregolare", aggiungono.
Meloni
"C'è tanto, tanto, tanto da fare, sulla presidenza del G7 e sulle relazioni tra i nostri Paesi. Il mio approccio è concreto, dobbiamo essere concreti per cambiare le cose", ha detto Giorgia Meloni a Justin Trudeau nel corso del faccia a faccia a Toronto.
Un incontro utile per "condividere i temi principali del summit G7 in Puglia. Sono molto felice che sarai lì - ha detto la premier al collega canadese - potrai assaggiare le tradizioni italiane. Ci sono cose che condividiamo e dobbiamo condividere, a cominciare - ha ricordato Meloni - dal fatto che sarai il prossimo presidente del G7".
"Sulla crisi in Medio Oriente - ha poi ribadito la premier - c'è molto di cui discutere per evitare l'escalation, di questo abbiamo parlato ieri con Biden".
Trudeau
"E' un grande piacere di accogliere Giorgia Meloni in Canada. Ci siamo visti una settimana fa in Ucraina dove ha dimostrato l'impegno dell'Italia e del G7 a sostenere l'Ucraina. E' stato molto importante, la sua leadership del G7 è molto importante", ha detto il primo ministro canadese Trudeau accogliendo Meloni.
"Ci sono così tante grandi questioni" da affrontare, ha detto Trudeau, sottolineando le "grandi capacità" dimostrate da Meloni e il suo "focus sulle cose concrete". "Abbiamo lavorato la settimana scorsa in Ucraina sulle grandi sfide", ha detto ancora Trudeau "lavoreremo al G7 per realizzare concretamente quello che il mondo si aspetta da noi". Discuteremo, ha proseguito, "delle sfide economiche delle grandi democrazie moderne".
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Siti nucleari e fabbriche di droni, ecco perché Israele ha...
L'impianto target del raid israeliano nell'Iran centrale
Importanti siti nucleari, una grande base aerea e fabbriche associate alla produzione di droni e di altro equipaggiamento militare: è per la presenza di tutte queste strutture che Israele nella notte ha colpito Isfahan, nell'Iran centrale. Nell'area di Zedenjan, a sudest della città, si trovano i siti per la conversione dell'uranio, che invece viene arricchito negli impianti di Natanz, nella stessa provincia.
L'impianto di Isfahan
Nell'impianto di Isfahan, costruito a partire dal 1999, operano tre piccoli reattori di ricerca nucleare forniti dai cinesi e viene gestita la produzione di combustibile e altre attività per il programma nucleare civile dell'Iran. A Isfahan si trova anche un'importante base aerea che ospita la vecchia flotta di F-14 Tomcat di fabbricazione americana, acquistati prima della rivoluzione islamica del 1979. Secondo alcune ipotesi iniziali, l'obiettivo dell'attacco potrebbe essere stato una struttura radar della base.
A Isfahan e intorno alla città si trovano inoltre altre siti di produzione di armi. Nei mesi scorsi, un attacco attribuito a Israele e condotto, come quello di oggi, con droni, avrebbe colpito un impianto per la produzione avanzata di armi.
Salute e Benessere
Covid Italia, Rt sotto soglia epidemica: dati ultima...
Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità: Basilicata, Calabria e Bolzano non segnalano casi
L'Rt, l’indice di trasmissibilità Covid calcolato con dati aggiornati al 17 aprile, in Italia "risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,96 (0,79–1,15), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 1,01); l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati (8-14 aprile) è pari a 0,82 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente; l’incidenza settimanale ha un andamento eterogeneo nelle diverse regioni e province rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Lombardia (1,6 casi per 100.000 abitanti), non sono stati segnalati casi dalle regioni Basilicata, Calabria e provincia autonoma di Bolzano. I dati delle ultime due settimane possono variare in quanto soggette a consolidamento". Lo evidenziano i dati del monitoraggio settimanale Covid dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
Economia
Pa, Pucci (Telecomunicazioni): “Sistemi di...
Il report durante gli Stati generali, i dati emersi dall’indagine
“Abbiamo fatto un'indagine per capire livelli di adozioni livelli Iot all'interno delle amministrazioni e per fornire nostro supporto nel superare difficoltà incontrate”. Si parla di questo nella relazione ‘Indagine adozione IoT: primi riscontri e valutazioni’, di Mario Pucci, Commissione telecomunicazioni. Il tutto durante gli "Stati generali delle ingegnerie digitali" in corso di svolgimento a Milano, su iniziativa dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. "Una questione è la gestione dei dati legata al fattore sicurezza, che non deve essere fatta a posteriori, ma deve essere prevista in prima fase progettazione di servizi. C'è anche preoccupazione rispetto delle regole e alle finalità dei trattamenti dei dati raccolti da sistemi di sensoristica". Pucci aggiunge: "Abbiamo diviso l'indagine in due parti, proponendo monitoraggi possibili: abbiamo chiesto quale fosse l'interesse per i sistemi di monitoraggio e a mani piene ha riscosso molta importanza la valutazione della qualità dell'aria e dell'acqua potabile. Così come poi la questione della manutenzione preventiva di strutture come ponti e terreni, la sicurezza urbana, la videosorveglianza e la mobilità".