Spettacolo
Franco126 con Calcutta: il nuovo singolo è “Blue Jeans”
Blue Jeans (Bomba Dischi / Island Records) è il ritorno sulle scene dello scrittore di canzoni Franco126 a distanza di circa due anni dallo splendido esordio solista Stanza Singola, certificato Platino.
Anticipato da alcuni giorni dall’apparizione di alcuni versi scritti su speciali installazioni a led sui ponti di Roma e sui Navigli di Milano, Blue Jeans è un brano intenso, senza tempo e luogo, la fine di una storia d’amore raccontata attraverso l’arpeggio eterno di una chitarra acustica su cui si sfogano tutte le malinconie. Una canzone in cui la semplicità diventa arte lasciando spazio alle parole. Quelle parole, soppesate con cura e cucite con premura, che sono diventate il marchio di fabbrica certificato di Franco126. Blue Jeans, che non a caso vanta la collaborazione di Calcutta, game-changer del cantautorato italiano, è la riprova e conferma di un consolidato e personale stile narrativo.
La produzione di “Blue Jeans” è stata affidata a Ceri ed è impreziosita dalle chitarre di Giorgio Poi. Domani alle 14 uscirà il video con la regia di Vittorio Antonacci.
ASCOLTA BLUE JEANS: https://isl.lnk.to/BlueJeans
Con l’uscita di questo brano, Franco126 annuncia così anche due concerti previsti per il prossimo anno. Due serate importanti, prodotte da Vivo Concerti, che vedranno il cantautore esibirsi per la prima volta sul palco del Mediolanum Forum di Assago (Milano) il 5 novembre 2021 e su quello del Palazzo dello Sport di Roma il 10 novembre 2021.
Per info: www.vivoconcerti.com
Prevendite autorizzate: Ticketone.it
Biografia
Franco126, al secolo Federico Bertollini, è un autore di canzoni romano. Centoventisei come i gradini della scalinata di Viale Glorioso a Trastevere, già cara a Sergio Leone e luogo d’incontro della storica crew di Franco. La sua scrittura rap sconfina nel cantautorato con una lucida capacità di mettere a fuoco il reale e le emozioni. Lo stile vagamente rétro fa il paio con una timbrica ruvida e veritiera, un perfetto contrasto dolce amaro capace di avvolgere il cuore. “Polaroid”, pubblicato nel 2017 è stato il suo esordio in coppia con Carl Brave. Un vero e proprio caso discografico emerso con forza dal tam tam del web ed entrato stabilmente non solo nelle classifiche di vendita, certificato attualmente Doppio Disco di Platino, ma anche e soprattutto nell’immaginario collettivo contemporaneo. Un nuovo sound, fresco e coinvolgente che ha conquistato tutta la penisola grazie anche alle decine di concerti sold-out messi a segno tra maggio 2017 e settembre 2018. A ottobre 2018 Franco126 debutta col suo primo singolo da solista “Frigobar”, con un suono senza tempo e dalle atmosfere malinconiche. L’intesa artistica con il produttore Stefano Ceri è il viatico giusto alla lavorazione del primo disco solista di Franco126 che uscirà il 25 gennaio 2019 e si intitolerà Stanza Singola. Le dieci tracce che compongono l’album sono il risultato di un’evoluzione stilistica di Franco, sia nella scrittura dei testi, sia nel concepimento sonoro dei brani. Il risultato è un disco cantautorale contemporaneo, che si riflette con personalità nelle radici della canzone italiana degli anni settanta e ottanta.I trascorsi rap di Franco e il suo inconfondibile timbro vocale conferiscono ulteriore unicità ai brani. La title track “Stanza Singola”, unico featuring del disco, è l’incontro artistico con Tommaso Paradiso. Inalcuni brani risuonano impeccabili le chitarre di Giorgio Poi. L’album, certificato Platino da Fimi, è un successo e diventa da subito un disco “cult” per pubblico e critica, mettendo d’accordo vecchi fan e nuovi estimatori. I brani “Frigobar”, “Ieri l’altro”, “Stanza Singola” e “Brioschi” raggiungono il disco d’oro certificato Fimi riscuotendo milioni di views sulle piattaforme streaming. La dimensione live conferma la solidità e la coerenza del percorso scelto: accompagnato da un band di cinque elementi su un palco che riproduce le fattezze di una stanza d’albergo, Franco126 diverte ed emoziona un pubblico crescente di affezionati che si affollano in un susseguirsi di concerti sold-out nei maggiori super club italiani. L’estate 2019 lo vedi protagonista di oltre 50 date nei maggiori festival. La sua scrittura e anche messa al servizio di alcuni brani di successo come “Stupida Allegria” di Emma, “Vento sulla Luna” di Annalisa e “Margarita” di Elodie e Marracash. Il legame con la scena rap è confermato da numerose collaborazioni tra cui spiccano quelle con Fabri Fibra (Come Mai), Noyz Narcos (Borotalco), Gemitaiz e Venerus (Senza di me), Gianni Bismark (Università, Mi sento vivo) e il produttore Night Skinny (Stay Away).
Spettacolo
Verissimo, ospiti di oggi e domani su Canale 5
Due puntate in onda nel weekend
Da Federica Pellegrini a Il Volo. Tanti ospiti a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, nelle puntate in onda alle 16.30 oggi e domani, sabato 20 e domenica 21 aprile.
Si comincia con il ritratto di Isabella Ferrari. Spazio poi alla musica con Roby Facchinetti, colonna dei Pooh, ospite in studio con la sua autobiografia dal titolo Che spettacolo è la vita. La mia storia.
Si torna agli albori del del Grande Fratello con Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, protagonisti del reality 20 anni fa e oggi genitori: saranno in studio con i loro figli Matilda e Tancredi.
Ecco poi il giornalista del Tg5 e ora opinionista de L’Isola dei Famosi Dario Maltese, Arianna, artista impegnata a teatro con Vlad Dracula, il musical e una giovane attrice ricca di talento, Giovanna Sannino.
Domenica Silvia Toffanin accoglie Il Volo: Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone, insieme da 15 anni, saranno prossimamente su Canale 5 con 3 prime serate evento dall’Arena di Verona.
In studio Federica Pellegrini e Matteo Giunta, da poco genitori. Quindi, la grande umanità e simpatia di Iva Zanicchi.
Per lo spazio dedicato a Terra amara, questa settimana sarà ospite Yeliz Doğramacılar, l’attrice che presta il volto al personaggio di Füsun.
Spettacolo
‘I soliti ignoti’, Codacons diffida la Rai:...
L'associazione: "Azienda detiene i diritti dal 1991, da quando Gianni Ippoliti ideò un programma identico"
La Rai non può permettersi di perdere il game show 'I Soliti Ignoti' a vantaggio del Nove, dal momento che è proprietaria dei diritti sul format dal 1991. Ne è convinto il Codacons che, in seguito agli insistenti rumors di stampa su un possibile trasloco del format a Discovery, dove tornerebbe nelle mani di Amadeus, insieme all'Associazione Utenti Radio e Tv ha presentato una diffida formale alla Rai. L'intento, spiega il Codacons nel documento che l'Adnkronos ha visionato in anteprima, è quello di "verificare/vigilare/monitorare le notizie sin qui trapelate" dal momento che "se tutto quanto esposto corrispondesse al vero si verificherebbe la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare, ricordando come la Rai sembrerebbe detenere la proprietà del format del programma già dal 1991".
Nello specifico, il Codacons riporta nel documento diversi articoli di stampa che evidenzierebbero l'eventualità ipotetica che Amadeus porti con sé al Nove il game show. "Sulla scia delle prime notizie trapelate sui vari articoli di stampa, sembrerebbe emergere come con il passaggio del conduttore televisivo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, pseudonimo di Amadeus, al gruppo Warner Bros. Discovery, quest’ultima potrebbe acquisire i diritti in scadenza del game show 'Soliti ignoti'", scrive l'associazione dei consumatori. "Se quanto trapelato dalle prime notizie di stampa corrispondesse al vero, a parere di chi scrive, si potrebbe arrivare a verificare la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare", osserva il Codacons.
Che spiega i motivi per i quali la tv di Stato dovrebbe ritenersi proprietaria esclusiva del programma 'I Soliti Ignoti'. "Nel settembre del 1991 -scrive il Codacons - nel corso del programma 'La Vela d’oro', Galà per la presentazione del palinsesto Rai, il conduttore Pippo Baudo, su Raitre, illustrò le principali novità e idee del nuovo palinsesto. In tale contesto si propose l’idea, ascrivibile al sig. Gianni Ippoliti, di un quiz caratterizzato dalla natura fisiognomica, ovvero un format in cui si richiedeva al concorrente di indovinare il lavoro di una persona utilizzando esclusivamente l’osservazione. Si trattava di un primo, seppur embrionale, format di gioco a quiz basato sull’osservazione e, cosa importantissima, di produzione tutta interna alla Rai. La Rai quindi ha acquistato i diritti del format dalla società olandese Endemol, ma anni prima Gianni Ippoliti aveva ideato un format identico proprio per la Rai, che ne detiene quindi i diritti".
C'è poi, rivela il Codacons, un ulteriore elemento che renderebbe il format Rai originale rispetto a quello che l'azienda acquistò da Endemol. "Nell’acquisto della licenza del format americano non sembrerebbe essere presente la figura del 'parente misterioso' -spiega il Codacons nel documento visionato dall'Adnkronos- Elemento che, invece, era originariamente presente nel game andato in onda a 'Girone all’italiana'. Difatti, quest’ultima parte del gioco non risulterebbe essere presente nel format americano che Endemol vendette alla Rai, e successivamente aggiunto nelle ultime edizioni dei 'Soliti ignoti'".
Ciò detto, per il Codacons sarebbe "fondamentale" che "la stessa Rai provveda, nel pieno rispetto della verità, dell'importanza della tutela, protezione e valorizzazione delle produzioni interne ed al fine di assicurare tutela tanto ad essa quanto ad un suo artista, oltre che a tutti gli utenti che pagano un canone ed esigono che la concessionaria beneficiaria adotti comportamenti virtuosi e non di spreco". Contestualmente alla diffida, l'associazione dei consumatori e Assourt chiedono "di avviare il necessario procedimento istruttorio e di monitoraggio, al fine di accertare se con riferimento alle fattispecie esposte possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività".
Spettacolo
Federico Fashion Style vittima di aggressione omofoba:...
La denuncia del parrucchiere delle star: "Preso a schiaffi e un pugno in faccia su un treno davanti agli occhi di tutti!".
“È vergognoso che nel 2024 ancora succeda tutto ciò! Preso a schiaffi e un pugno in faccia su un treno Italo davanti agli occhi di tutti! Essere denigrato e aggredito per l’orientamento sessuale è vergognoso!". Così Federico Fashion Style, il parrucchiere delle star, denuncia su Instagram, di essere stato vittima di un'aggressione omofoba, e in un breve video, da una barella di Pronto soccorso, quasi in lacrime si dice sconvolto che ancora esistano "gli omofobi di m...a", dice. E poi scrive: "Grazie per i mille messaggi, ora farò tutti gli aggiornamenti e vi farò sapere! Ma vi prego, smettetela di chiamare la gente Frocio! L’omosessualità non è una malattia!”.