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Assalto alla Cgil, altri 5 a processo: fra loro no vax...
Assalto alla Cgil, altri 5 a processo: fra loro no vax Franzoni e leader catanese di Forza Nuova
Dovranno rispondere delle accuse di devastazione, resistenza aggravata e istigazione a delinquere
Altre 5 persone a processo a Roma per l’assalto alla sede della Cgil, avvenuto nel corso della manifestazione ‘no green pass’ del 9 ottobre del 2021. Fra loro ci sono un leader no vax, Nicola Franzoni e Giuseppe Bonanno Conti, leader catanese di Forza Nuova. I due erano stati arrestati, nell’ambito dell’inchiesta affidata alla pm Gianfederica Dito, fra gennaio e aprile 2022. Per i cinque, le accuse, a vario titolo, sono quelle di devastazione, resistenza aggravata e istigazione a delinquere.
Il nuovo procedimento nasce dall’unione di diversi fascicoli che riguardavano i fatti avvenuti davanti alla sede del sindacato a Roma. Secondo quanto riferito da un agente di polizia all’udienza di oggi, Franzoni intervenendo dal palco di piazza del Popolo, avrebbe incitato i manifestanti, esortandoli a ''seguire Castellino, il motivo lo capirete’’. Per l’assalto alla Cgil lo scorso dicembre sono stati condannati, fra gli altri, a otto anni e mezzo di reclusione il leader di Forza Nuova Roberto Fiore e l’ex Nar Luigi Aronica e a otto anni e 7 mesi Giuliano Castellino.
Cronaca
Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La...
Quattordici stazioni nelle quali Francesco fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra”
“La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà stasera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”.
Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”.
Bergoglio osserva: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”.
Cronaca
Leone d’Oro ad Antonio Giordano, lo scienziato della...
Il premio di Venezia per gli studi che hanno svelato il legame tra inquinamento e tumori. L'oncologo: "Continuerò a lottare per la mia Campania martoriata dai crimini ambientali"
Venezia premia il lavoro dello scienziato italo-americano Antonio Giordano, presidente e fondatore della Sbarro Health Research Organization (Shro) presso la Temple University di Philadelphia, Usa, ordinario di Anatomia e Istologia patologica all'università di Siena. L'oncologo napoletano riceve il Leone d'Oro per la legalità, per avere dimostrato con i suoi studi la correlazione tra salute e inquinamento, e in particolare il legame fra l'interramento illecito di rifiuti controllato dalla camorra e le patologie tumorali in Campania nella Terra dei fuochi.
A proporre il riconoscimento alla giuria del gran premio di Venezia è stato il magistrato antimafia Catello Maresca, oggi presidente della sezione legalità del premio Leone d'Oro. Si devono a lui si devono molte indagini contro il clan dei Casalesi che ha avvelenato le terre tra Napoli e Caserta, ricorda una nota. La consegna del premio questa mattina a Venezia, al Palazzo della Regione Veneto, a poche ore dal deposito della sentenza di Cassazione che ha dissequestrato l'intero patrimonio confiscato ai componenti della famiglia Pellini, condannati per reati ambientali e ritenuti responsabili del disastro che Giordano ha combattuto e combatte.
"Proprio mentre vengono dissequestrati i beni dei Pellini, gli imprenditori coinvolti nel traffico illecito dei rifiuti - dichiarano Giordano e Maresca - il riconoscimento appare un gesto significativo, di presa di posizione di legalità e di giustizia, un grido che mantiene ancora alta l'attenzione su un tema sempre più attuale. Non abbasseremo mai la guardia per continuare a tutelare una terra martoriata come la Campania dai criminali ambientali. Anche in un momento difficilissimo per la lotta alla camorra, nel quale per ritardi processuali si buttano all'aria anni di indagini e di successi dello Stato contro i clan, non dobbiamo perdere la speranza e dobbiamo continuare la battaglia per la legalità anche nelle scuole per diffondere la cultura dell'antimafia".
Con uno studio scientifico raccontato anche nel libro 'Munnezza di Stato', Giordano ha portato all'attenzione della Procura tante realtà campane fuorilegge. Ricevere "un premio dedicato alle eccellenze italiane" è per lo scienziato "un piccolo riscatto per la mia terra", uno stimolo a "continuare ad operare nella direzione del bene, mantenendo alta l'attenzione pubblica su un tema profondamente radicato e che emerge in modo ancora più evidente nel momento in cui il mondo cerca di recuperare sul piano ambientale e di assumere un'identità sostenibile".
La cerimonia di premiazione presieduta da Sileno Candelaresi - riporta la nota - riunisce ogni anno un mix di eccellenze italiane e internazionali nel campo dell'imprenditoria, dello sport e della cultura. Il cavaliere Gianfranco Sciscione, due volte Leone d'Oro per meriti professionali, presenta la collaborazione con lo chef stellato Luigi Ciciriello e la produttrice di Euroasia Yimei Heng che ricevono la Targa istituzionale di Venezia del Leone di San Marco. Ad Amedeo Bianchi, Michele Bauli, Paolo Agnelli e Angelo Simonetti va il Leone d'Oro alla carriera. La cantautrice Shara, il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli, Adolfo De Angelis, lo chef Graziano Press, il rettore dell'università di Napoli Federico II (che compie 800 anni) Matteo Lorito, la scienziata Annamaria Colao, il presidente di Promovetro di Murano Luciano Gambaro e Simona Tardani, preside dell'Istituto paritario 'Sacro Cuore' di Roma, ricevono il Leone d'Oro per meriti professionali.
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Ascolti tv, ‘Studio Battaglia 2’ chiude al 20%...
Al secondo posto 'Incastrati 2', al terzo 'Le Iene'
L'ultima puntata di 'Studio Battaglia 2', in onda ieri su Rai1, è stata vista da 3.386.000 spettatori pari ad uno share del 20.2%, risultando il programma più seguito del prime time. Al secondo posto c'è la concorrenza di Canale 5: il secondo e ultimo appuntamento di 'Incastrati 2' è stato visto da 1.842.000 spettatori e il 10.9% di share. Al terzo posto 'Le Iene presentano: Inside' su Italia 1 con 1.214.000 spettatori e l'8.7% di share.
Fuori dal podio
Fuori dal podio 'Dritto e Rovescio' su Retequattro con 942.000 spettatori (share del 6.9%) mentre su La7 'Piazzapulita' ha realizzato 729.000 spettatori e uno share del 5.5%. Su Rai3 'Splendida Cornice', il programma di intrattenimento culturale di Geppi Cucciari, ha conquistato 788.000 spettatori e il 4.9% di share mentre sul Nove 'Only Fun – Comico Show' - condotto da Elettra Lamborghini e i Panpers - è stato visto da 711.000 spettatori con il 4.1% share. Chiudono gli ascolti del prime time Rai2 con l’ultimo capitolo della saga di Rocky Balboa 'Creed II' visto da 510.000 spettatori (share del 3%) e Tv8 con 'Spider Man: Far From Home' seguito da 312.000 spettatori (share dell’1.9%).
In access prime time hanno vinto 'Cinque Minuti' (4.272.000 spettatori, share 22.6%) e 'Affari Tuoi' (5.388.000 spettatori, share 27.2%) su Rai1, mentre 'Striscia la Notizia' su Canale 5 ha ottenuto 3.099.000 spettatori e il 15.7% di share.