

Ultima ora
Festa scudetto Napoli 2023, la città si prepara al 4 giugno
Metro, bus e funicolari fino alle 2

Napoli si prepara alla festa scudetto 2023 del 4 giugno. “La quota di turisti tifosi del Napoli, o più semplicemente appassionati di calcio, attirati a Napoli dai festeggiamenti che avverranno in città domenica per lo scudetto vinto dalla squadra di Spalletti, è sempre molto consistente e non accenna a diminuire”, sottolinea il presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno Vincenzo Schiavo.
Sarà prolungato fino alle 2 di notte l’orario di esercizio di bus, funicolari e metropolitana domenica 4 giugno in occasione di Napoli-Sampdoria, ultima partita del campionato di Serie A in programma alle 18.30 allo stadio Diego Armando Maradona, e della festa che inizierà dopo la partita allo stadio, trasmessa sui maxischermi collocati in diverse piazze della città e in provincia. Anm, azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli, comunica che la Linea 1 della metropolitana limiterà alla tratta Piscinola-Dante con servizio senza interruzioni fino alle ore 2 del giorno successivo; l’ultima corsa sull’intera tratta partirà da Garibaldi alle 21.04 e da Piscinola alle 20.34, mentre l’ultima corsa notturna partirà da Piscinola per Dante all’1.26 e da Dante per Piscinola all’1.48.
Le Funicolari Montesanto, Mergellina e Centrale resteranno in servizio fino alle ore 2 del giorno successivo, così come il servizio bus delle linee 116, 140, 151, 162, 169, 175, 182, 184, 196, C16, 204, 254 (con autobus), R5, R7, 612, mentre le altre linee effettueranno l’esercizio ordinario festivo. Sarà garantito fino alle 2 anche il servizio Alibus per l’aeroporto di Capodichino, così come resteranno aperti fino alle 2 i parcheggi Argento, Chiaiano e Frullone, mentre i parcheggi Brin e Colli Aminei resteranno aperti tutta la notte. Il servizio filobus e tram sarà invece sospeso dalle ore 17.
Corse straordinarie anche per i treni della Linea 2 della metropolitana. Trenitalia, in accordo con Regione Campania e Comune di Napoli, farà circolare treni metropolitani della Linea 2 oltre il consueto orario di termine del servizio e fino alle 2 di notte, così da consentire un più agevole deflusso degli spettatori dallo stadio. In totale saranno 88 le corse supplementari in partenza dalla stazione di Napoli Campi Flegrei, di cui 44 in direzione Napoli San Giovanni-Barra e 44 in direzione Pozzuoli.
Anche i servizi ferroviari gestiti da Eav, holding dei trasporti della Regione Campania, saranno rafforzati domenica 4 giugno. La linea ferroviaria Cumana sulla tratta Mostra-Montesanto sarà prolungata con ultime corse da Mostra alle 2.06 con arrivo a Montesanto alle 2.16 e da Montesanto all’1.41 con arrivo a Mostra all’1.50.
Sulla tratta Montesanto-Fuorigrotta saranno effettuate le seguenti corse aggiuntive: da Montesanto alle ore 2 con arrivo a Fuorigrotta alle 2.08 e da Montesanto alle ore 2.20 con arrivo a Fuorigrotta alle 2.28. Le biglietterie di Montesanto, Fuorigrotta e Mostra resteranno aperte al pubblico fino a fine servizio. Prolungata anche la linea metropolitana Piscinola-Aversa, con ultima corsa da Piscinola all’1.45 con arrivo ad Aversa all’1.58 e da Aversa all’1.45 con arrivo a Piscinola all’1.58.
Esteri
Ucraina-Russia, Kiev: “Droni iraniani realizzati con componenti europei”

Lo rivela un documento inviato da Kiev ai suoi alleati occidentali, ottenuto dal Guardian

I droni kamikaze iraniani utilizzati negli ultimi attacchi alle città ucraine sono stati realizzati con componenti europei, secondo un documento segreto inviato da Kiev ai suoi alleati occidentali con cui il governo ucraino chiede che missili a lungo raggio attacchino i siti di produzione in Russia, Iran e Siria.
Nella relazione di 47 pagine presentata ai governi del G7 in agosto, Kiev afferma che nei tre mesi precedenti ci sono stati più di 600 raid con veicoli aerei senza pilota (Uav) contenenti tecnologia occidentale. Secondo il rapporto ottenuto dal Guardian, 52 componenti elettrici prodotti da aziende occidentali sono stati rinvenuti nel drone Shahed-131 e 57 nel modello Shahed-136, che ha un’autonomia di volo di 2.000 km e una velocità di crociera di 180 km l’ora.
Cinque società europee, tra cui una filiale polacca di una multinazionale britannica, vengono citate come produttori dei componenti identificati. “Tra i produttori ci sono aziende con sede nei paesi della coalizione: Stati Uniti, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Canada, Giappone e Polonia”, sostiene il rapporto, secondo cui l’Iran ha già diversificato la propria produzione utilizzando una fabbrica siriana nel porto di Novorossiysk, ma la produzione di droni si sta spostando in Russia, nella regione centrale tartara di Alabuga.
Economia
I settori più redditizi nel marketing di affiliazione: previsioni per il 2023


In collaborazione con: Bazoom
Il marketing di affiliazione è diventato una delle strategie più popolari per le aziende che desiderano promuovere i loro prodotti o servizi online. Con l’aumento della concorrenza e l’evoluzione delle tecnologie, è importante rimanere aggiornati sulle tendenze emergenti e sulle prospettive del settore nel prossimo futuro. In questo articolo, esploreremo i settori più redditizi nel marketing di affiliazione e le previsioni per il 2023.
Una delle tendenze emergenti nel marketing di affiliazione è l’aumento dell’utilizzo dei social media come canale di promozione. Piattaforme come Instagram, Facebook e YouTube offrono un’enorme opportunità per gli affiliati di raggiungere un pubblico più ampio e di promuovere i prodotti in modo più efficace. Inoltre, l’utilizzo di influencer sta diventando sempre più comune nel marketing di affiliazione, poiché le persone tendono a fidarsi di consigli e di raccomandazioni personali.
Un’altra tendenza emergente è l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nel marketing di affiliazione. Queste tecnologie consentono agli affiliati di analizzare i dati in modo più accurato e di creare strategie di marketing più mirate. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può aiutare a identificare i potenziali clienti e a personalizzare le offerte in base alle loro preferenze e comportamenti.
Le prospettive del settore nel 2023 sono molto promettenti. Secondo le previsioni, il mercato del marketing di affiliazione continuerà a crescere a un ritmo decisamente rapido. Ciò è dovuto all’aumento del numero di aziende che si affidano al marketing di affiliazione per promuovere i loro prodotti e all’aumento della consapevolezza dei consumatori su questo canale di guadagno.
Inoltre, si prevede che ci sarà un aumento del numero di affiliati che si concentreranno su settori specifici, che vanno dalle affiliazioni scommesse ad ambiti come la salute, il benessere della persona, le nuove tecnologie. Questi settori offrono un’enorme opportunità per gli affiliati di guadagnare commissioni elevate, poiché la domanda di prodotti e servizi in questi settori è in costante crescita. Il gioco online legato alle scommesse sportive ad esempio, attira un volume d’affari di svariati miliardi di euro ogni anno.
Quando si lavora nel marketing di affiliazione, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare. Innanzitutto, è fondamentale scegliere i programmi di affiliazione giusti. È importante lavorare con aziende affidabili e prodotti di qualità per garantire la soddisfazione dei clienti e il successo delle proprie attività di marketing.
Inoltre, è essenziale creare contenuti di alta qualità che siano rilevanti per il pubblico di destinazione. I contenuti devono essere informativi, coinvolgenti e utili per i lettori, in modo da aumentare le possibilità di conversione. Inoltre, è importante monitorare e analizzare costantemente le prestazioni delle proprie attività di marketing per apportare eventuali miglioramenti e ottimizzazioni.
Nonostante le opportunità e le prospettive positive, il marketing di affiliazione dovrà affrontare anche alcune sfide nel prossimo futuro. Una delle principali sfide è la crescente concorrenza. Con sempre più persone che si dedicano all’affiliazione, diventerà meno facile distinguersi dalla massa e attirare l’attenzione del pubblico.
Inoltre, l’aumento delle restrizioni sulla privacy dei dati potrebbe influire sulle attività di marketing di affiliazione. Le nuove normative sulla privacy, come il GDPR, impongono restrizioni sull’uso dei dati personali dei clienti, il che potrebbe limitare la capacità degli affiliati di raccogliere informazioni e di personalizzare le offerte in base ai loro comportamenti.
Tuttavia, con una pianificazione strategica e un costante adattamento alle nuove tendenze e sfide, affidandosi a partner validi realmente esperti del settore (o dei settori) a cui ci si rivolgerà, il marketing di affiliazione continuerà a essere un settore assai redditizio nel prossimo futuro.
Politica
Sanità, Mauriello (MI): “Subito ripensamento riorganizzazione rete laboratori accreditati”

Il sistema in essere potrebbe comportare, nel medio-lungo termine, una crescita dei prezzi sulle prestazioni erogate

“Urge un intervento sul sistema previsto di riorganizzazione della rete dei laboratori accreditati, che oggi favorisce le grandi società e la concentrazione di pochi player a livello nazionale. Il sistema in essere potrebbe comportare, nel medio-lungo termine, una crescita dei prezzi sulle prestazioni erogate. Ma non è solo questo. Moltissime strutture dovranno trasformarsi in meri Punti di Accesso; questo le obbligherà a dismettere strumentazioni e risorse tecnologiche
acquistate grazie a ingenti investimenti o mediante l’attivazione di contratti di leasing ancora in essere”. Così Walter Mauriello, presidente nazionale Meritocrazia Italia.
“Se l’obiettivo vuol essere quello di garantire il rimodernamento tecnologico – continua – non si comprende perché tutte le strutture accreditate con prestazioni inferiori a 200.000 debbano essere considerate a priori inadempienti. Molte dispongono di strumentistica avanzata che, oltre a garantire elevati standard qualitativi sulle prestazioni offerte, consente anche di velocizzare i tempi di refertazione. Si denuncia l’esigenza di garantire un nuovo efficientamento, ma già oggi tante delle strutture esistenti e accreditate rispettano i c.dd. programmi di verifica. A conti fatti, la riorganizzazione richiesta spinge i laboratori con prestazioni annue inferiori alle 200.000 a vendere la propria attività, prima che essa si svaluti e in previsione di una trasformazione in Spoke”.
“Si aggiunge che: l’aggiornamento al ribasso del nomenclatore tariffario, giustificato dall’innovazione tecnologica e da una economia di scala, può essere garantito solo da società che operano su larga scala e in grado di erogare le proprie prestazioni a prezzi a ribasso, nonostante l’evolversi di un contesto che a partire dal 2007 a oggi ha visto il succedersi di crisi finanziaria, inflazione vertiginosa, e aumento dei costi dell’energia, dei trasporti e delle materie prime; le strutture di laboratorio sono sottoposte a limiti di budget determinati dalla Regione sulle prestazioni in convenzione con il SSN, e tale cap limita la capacità produttiva e di crescita delle stesse, oltre a determinare la presenza di liste di attesa sulle prestazioni richieste da Pazienti con gravi patologie”.
“Ci si chiede allora – continua il presidente nazionale Meritocrazia Italia – quali siano le prospettive di sopravvivenza per tutte quelle nuove aggregazioni costituite dalle pmi territoriali i cui hub dovranno, tra l’altro, assicurare capacità gestionale e amministrativa di molteplici realtà (Centri Prelievo) facenti capo alla propria rete, trovandosi a competere con grandi strutture societarie che, a seguito di operazioni di acquisizione/compartecipazione/fusione, di fatto saranno rappresentate da un’unica grande Società costituita da Hub e Centri Prelievo facenti tutti capo alla medesima azienda”.
“I Laboratori ‘Hub’ difficilmente riusciranno a ricollocare nelle proprie strutture e nell’immediato tutto il personale in essere presso quelle strutture destinate a tramutarsi in meri Centri di Accesso, la cui assunzione è stata precedentemente incentivata dalla Regione Puglia mediante la valorizzazione nella Griglia di valutazione per la suddivisione del budget. Non c’è dubbio che la questione può avere un impatto significativo sul tessuto sociale ed economico, soprattutto nelle Regioni meridionali. Migliaia di dipendenti perderanno il lavoro. Non sarà per certo possibile portare tutto il personale prima presente nei vari laboratori forzatamente ridotti a spoke”.
“Se le tecnologie possono diventare obsolete nell’immediato – aggiunge – dequalificare biologi professionisti, che per anni hanno contribuito alla crescita del territorio, attraverso l’iniziativa imprenditoriale e l’acquisizione di competenze ed esperienza nel tempo, significa privare questi professionisti della propria dignità”.
Per Walter Mauriello “il disagio si manifesta ormai con grande evidenza. Non ultimo, l’incentivazione della configurazione di hub e spoke implica un forte incremento dei trasporti dei campioni di sangue. Una misura letteralmente in controtendenza con quelle che sono le attuali misure volte al risparmio energetico. Meritocrazia Italia invoca attenzione per un problema purtroppo sottovalutato. Chiede che si faccia anzitutto chiarezza sulle modalità attraverso le quali le nuove forme di aggregazione potranno raggiungere la soglia minima di efficienza per l’accesso all’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie private. Si preveda, inoltre, almeno, che tale criterio sia conseguito da parte delle strutture sanitarie o in forma singola o in forma aggregata, ove prevista l’aggregazione tra esse dalla normativa sopravvenuta”.
“A tale scopo si chiede di sostituire l’art. 8 quater, comma 3, lett. b, d.lg. n. 502 del 1992 con il seguente: «b) la valutazione della rispondenza delle strutture al fabbisogno, tenendo conto anche del criterio della soglia minima di efficienza che, compatibilmente con le risorse regionali disponibili, deve esser conseguita da parte delle strutture sanitarie (in forma singola o associata), e alla funzionalità della programmazione regionale, inclusa la determinazione dei limiti entro i quali sia possibile accreditare quantità di prestazioni in eccesso rispetto al fabbisogno programmato, in modo da assicurare un’efficace competizione tra le strutture accreditate”, conclude.
Cronaca
IT-alert, oggi test nel Lazio e in Liguria: orario, cos’è, cosa fare

Alle 12 i telefoni cellulari raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale

Oggi, mercoledì 27 settembre 2023, alle ore 12 i telefoni cellulari nel Lazio e in Liguria saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Il test ha già coinvolto le altre Regioni italiane. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati quando arrivano altri messaggi.
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico – attualmente in fase di sperimentazione – destinato a fornire informazioni tempestive alla popolazione in una precisa area in caso di gravi emergenze o catastrofi che sono in corso o stanno per verificarsi. Al termine della sperimentazione, quando sarà pienamente operativo, il sistema sarà integrato con le altre modalità informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione: l’obiettivo è arrivare ad adottare misure mirate in relazione al rischio per la popolazione. IT-alert non è un sistema isolato, si inserisce in un meccanismo complessivo e favorisce una rapida diffusione delle prime informazioni. E’ importante sottolineare che il messaggio viene ricevuto da chi si trova nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso e abbia un cellulare attivo.
Non è necessario iscriversi o scaricare un’applicazione: il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo per sbloccare il dispositivo. Il testo sarà: “IT-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e compila il questionario”. Verranno bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità e per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Le risposte degli utenti consentiranno di migliorare lo strumento di IT-alert.
Il test non va a intaccare la privacy dei cittadini. Questa tecnologia non raccoglie alcun dato sensibile ed è unidirezionale. La sperimentazione, che interessa tutto il territorio nazionale, serve a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità. L’obiettivo di IT-alert è di fornire una informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile. Nella sperimentazione di oggi saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado e tutte le università del Lazio.
Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a eventi del servizio nazionale di protezione civile: terremoto, maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.
È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle. Maggiori informazioni e risposte utili alle domande più frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it.
13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Spettacolo
Cinema, finisce oggi lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood

La maggioranza del sindacato ha votato a favore dell'accordo raggiunto

Finisce oggi lo sciopero degli sceneggiatori Usa. Lo rendono noto alcuni media americani citando un post pubblicato sui social media della Writers Guild West che dà notizia di una decisione unanime dell’intera Writers Guild of America, (sia il consiglio Wga West che quello Wga East).
Nei giorni scorsi era stato annunciato il raggiungimento di un accordo tra gli sceneggiatori e i rappresentanti di Studios e piattaforme di intrattenimento in streaming che adesso è stato ratificato della maggioranza degli iscritti del sindacato degli scrittori, autori e sceneggiatori. Restano invece ancora in sciopero gli attori.
(di Alisa Toaff)
Economia
Sciopero trasporto pubblico, Salvini firma precettazione: protesta ridotta a 4 ore

Il sindacato: "Aggressione a diritto di sciopero, protesta spostata al 9 ottobre e sarà di 24 ore"
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato la precettazione per lo sciopero del trasporto pubblico locale programmato venerdì 29 settembre. La mobilitazione, proclamata per 24 ore, sarà solo di 4. A comunicarlo è il Mit in una nota.
Politica
Manifesti a Roma contro gestione emergenza migranti: “No a mercato schiavi”


Magnitudo – Movimento Identitario, vista l’emergenza sbarchi senza precedenti, ha tappezzato il centro di Roma di manifesti di protesta, denunciando l’inefficace gestione del fenomeno a tutti i livelli. Nel solo 2023 si contano centinaia di migliaia di arrivi di immigrati nei centri d’accoglienza italiani, i quali non riescono ad assorbire un tale numero di esseri umani. “L’Unione Europea, che avrebbe dovuto da anni – scrivono in una nota – trovare una soluzione unitaria alla crisi migratoria, appare sempre più divisa con un Presidente di Commissione Europea, von der Leyen, totalmente disinteressato all’emergenza umanitaria in corso fuori e dentro i nostri confini. Il Presidente francese – Macron – così empio di parole vuote sulla necessità di un’Europa unita e sovrana, ha ben pensato di schierare l’esercito e la ‘gendarmerie’ al confine di Ventimiglia e sulle Alpi, anziché cogliere l’occasione per mostrare solidarietà ed avviare un vero processo di cambiamento nel sistema di spartizione degli extracomunitari”.
E ancora. “In Italia, invece, le promesse da campagna elettorale di Giorgia Meloni sono state inesorabilmente disattese e smentite dai fatti. Quello dell’immigrazione clandestina è un problema complesso che non può risolversi a furia di slogan populisti. Questo esecutivo si è dimostrato totalmente impreparato su uno dei temi cardine del suo programma politico, per il quale era stato votato dalla maggioranza degli elettori. Le cause della nostra crisi sono da imputarsi non solo a carestie, disastri naturali e cambiamenti climatici, ma soprattutto alle guerre ed alle instabilità fomentate dagli egoismi geopolitici occidentali per accaparrarsi e sfruttare le enormi risorse del continente africano. L’immigrazione illegale ed incontrollata giova soprattutto alle consorterie delinquenziali che, sfruttando la disperazione di milioni di africani, li hanno trasformati nei nuovi schiavi di questo millennio. Infatti, arrivando senza alcun tipo di controllo e nella povertà assoluta, sono costretti o alla criminalità o allo sfruttamento lavorativo”.
“Le soluzioni per limitare l’emergenza esistono, ma richiedono grande coraggio ed una forte presa di coscienza europea. È necessario intervenire direttamente in Africa con un piano congiunto di tutti i paesi membri dell’UE – si legge nella nota del movimento – con grandi finanziamenti economici destinati oltre alla costruzione d’infrastrutture anche alla formazione in loco di studiosi e lavoratori. Attuare piani funzionali – in accordo con i Paesi di provenienza – per i rimpatri di chi non ha diritto d’asilo, e concretizzare dure politiche di contrasto agli scafisti. Non solo, i centri di accoglienza italiani sono tutt’altro che preparati ad una simile situazione, l’Europa ha l’obbligo morale di finanziarne il restauro, l’ampliamento e la costruzione di nuove strutture; da luoghi di prigionia questi potrebbero diventare luoghi di formazione e studio per chi nel proprio Paese non ha avuto le opportunità necessarie. Appare inoltre naturale – ma non scontato – evidenziare la necessità di non interferire con la stabilità di queste terre, martoriate anche dalle nostre azioni”.
Ultima ora
Catanzaro, violenze sessuali su pazienti oncologici in ospedale: arrestato infermiere

E' accaduto al presidio ospedaliero De Lellis Ciaccio

Un infermiere è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di numerosi pazienti oncologici nel presidio ospedaliero De Lellis Ciaccio di Catanzaro. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, al termine di un’indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica del capoluogo.
Numerosi sono stati gli episodi che si sarebbero consumati nell’arco di circa un anno dentro le mura dell’ospedale: infatti le risultanze investigative emerse hanno consentito di delineare un composito quadro contraddistinto da svariati episodi lesivi della sfera personale altrui.
Nel corso delle indagini sono state sentite diverse testimonianze che hanno confermato la sussistenza dei comportamenti dell’indagato, che avrebbe abusato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, affetti da gravi malattie oncologiche, costringendoli a subire atti sessuali contro la loro volontà, nello svolgimento del proprio servizio.
Salute e Benessere
Leucemia mieloide cronica, i bisogni insoddisfatti dei pazienti

Su Alleati per la Salute focus su patologia che colpisce 9 milioni di italiani

Negli ultimi decenni, i pazienti con Leucemia mieloide cronica (Lmc) hanno visto grandi cambiamenti nelle prospettive di cura e della qualità della vita, grazie all’arrivo di trattamenti mirati come gli inibitori tirosin-chinasici (Tki) che, assunti per via orale, quindi senza recarsi in ospedale, sono in grado di bloccare la proliferazione delle cellule leucemiche e di cronicizzare la malattia. I tumori e le gravi malattie del sangue rappresentano un onere enorme per i singoli pazienti, le loro famiglie e la società. Fino al 75% delle persone affette da cancro del sangue convive con stanchezza, quasi la metà vive con dolori e quasi il 20% afferma di vedere compromesse le sue relazioni. È quanto riporta un articolo pubblicato su Alleati per la Salute (www.alleatiperlasalute.it ), il portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
Oggi, per chi è colpito da Leucemia mieloide cronica, una neoplasia mieloproliferativa cronica philadelphia positiva che interessa circa 9 milioni di italiani con un’età media intorno ai 60 anni, l’aspettativa di vita media dopo la diagnosi – si legge nell’articolo – non è più di 5-7 anni, ma è sovrapponibile a quella della popolazione generale, se la patologia viene trattata correttamente e tempestivamente. Nonostante questi progressi terapeutici, alcuni pazienti non rispondono al trattamento (resistenza primaria) o perdono la risposta (resistenza secondaria) o manifestano segni e sintomi di intolleranza al trattamento. In questi casi è necessario interrompere la terapia scelta in prima linea e passare a un diverso inibitore (terapia di seconda linea). Oggi, anche per i pazienti resistenti e/o intolleranti alla seconda linea di terapia ci sono prospettive di trattamento.
Si stima che circa il 50% dei pazienti in seconda linea – prosegue l’articolo – interrompa il trattamento a causa di intolleranza e/o resistenza ai trattamenti, tanto che il 60-70% di queste persone non raggiunge una risposta soddisfacente al trattamento (definita come risposta molecolare maggiore, MMR), entro 2 anni di terapia. Per quanto riguarda l’intolleranza, si stima che dal 2 al 24% dei pazienti sospenda la terapia a causa di eventi avversi correlati all’attività dei TKI, tanto che il 52% dei pazienti di seconda linea effettua lo switch, cioè il passaggio a un altro farmaco, quindi a un trattamento di terza linea.
Questi farmaci impiegati per anni sono in genere ben tollerati, anche dai pazienti anziani. Gli effetti collaterali si limitano a dolori muscolari e crampi, aumento di peso (dovuto a ritenzione idrica), gonfiore attorno agli occhi, congiuntivite ed eruzione cutanea, diarrea. Questi si risolvono con la sospensione della terapia o riducendo il dosaggio, e comunque tendono a diminuire con il passare del tempo e raramente sono gravi. L’articolo completo è disponibile su: https://www.alleatiperlasalute.it/la-voce-del-paziente/leucemia-mieloide-cronica-i-bisogni-insoddisfatti-dei-pazienti
Cronaca
Estate fino a ottobre con anticiclone Apollo, previsioni meteo di oggi sull’Italia

Temperature sopra la media durante il giorno, tante città supereranno i 30 gradi

L’estate non è finita, avremo ancora giornate di caldo, con picchi di 32-33°C anche al Nord. Le giornate più calde saranno quelle di domenica 1 e lunedì 2 ottobre con 33 gradi intorno a Forlì, 32°C a Bolzano e Firenze, 31°C a Benevento, Ferrara, Oristano, Taranto e Terni. La Capitale oscillerà per almeno una settimana, costantemente, intorno ai 30 gradi di massima, un valore tipico di giugno.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’Estate di Ottobre da Nord a Sud, ma ci tiene a precisare che tra la Calabria e la Sicilia non mancheranno residui acquazzoni anche nei prossimi giorni.
La situazione meteo sinottica vede infatti l’espansione eccezionale dell’Anticiclone africano Apollo dal Marocco fino alla Russia, con la protezione totale del Centro-Nord italiano; al Sud invece si ripercorre, solo in linea di massima, la drammatica storia greca-libica di tre settimane fa. Un ciclone sul Mar Ionio porterà infatti ancora nubifragi sulle zone alluvionate della Tessaglia in Grecia e sulla Cirenaica in Libia: questo ciclone sarà il responsabile di qualche breve acquazzone sulle estreme regioni meridionali italiane fino a domenica, si tratterà comunque di fenomeni isolati e di breve durata, niente in confronto a quello che potrebbe succedere soprattutto in Grecia.
Un’Italia capovolta dunque con l’anticiclone Apollo al Centro-Nord e qualche momento di instabilità al Sud, ma tutto sommato possiamo dire che, sin dalle prossime ore, tornerà l’Estate ovunque: anche al meridione infatti prevarranno i momenti soleggiati e le massime supereranno i 30 gradi all’ombra.
Nel dettaglio oggi sono previsti ancora brevi rovesci tra Calabria e Sicilia, altrove l’Anticiclone denominato Apollo, dio del Sole, porterà un ulteriore aumento delle temperature di 3-4 gradi e tanto sole.
Giovedì e venerdì è prevista una situazione ancora stazionaria con temperature prossime ai 30 gradi al Centro-Nord e in locale aumento anche al Sud: i rovesci saranno più localizzati, specie a ridosso dei rilievi di Calabria e Sicilia, altrove il cielo sarà azzurro.
Durante il weekend invece avremo un cambiamento: le temperature aumenteranno in modo più sensibile, ancora di più.
Con l’inizio di Ottobre sono previste giornate tipiche di giugno, da mare, da montagna con il picco del caldo soprattutto sul settore più occidentale della Penisola e in Sardegna.
Ultima nota meteorologica importante: copriamoci al mattino, la notte autunnale è già piuttosto lunga e all’alba fa freschetto; in alcune zone interne del Paese si potranno registrare minime intorno ai 12-13 gradi al cospetto di massime sui 30: in sintesi avremo un’escursione termica diurna molto intensa con uno scarto di 18 gradi tra l’alba e il dopo pranzo.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 27. Al nord: sole e caldo estivo. Al centro: sole e caldo estivo. Al sud: in gran parte soleggiato salvo locali temporali tra Calabria e Sicilia.
Giovedì 28. Al nord: sole e caldo estivo. Al centro: sole e caldo estivo. Al sud: soleggiato; temporali pomeridiani sulla Calabria centro-meridionale.
Venerdì 29. Al nord: sole e caldo estivo. Al centro: sole e caldo estivo. Al sud: soleggiato; rovesci o temporali su Calabria e Sicilia centro-orientale.
Tendenza: anticiclone africano Apollo ovunque, estate piena con sole prevalente e caldo sopra la media specie al Centro-Nord.
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