Cronaca
Milano, vittima tentata violenza: “Mi hanno...
Milano, vittima tentata violenza: “Mi hanno accerchiato in 7, salva con bracciale anti stupro”
La studentessa all'Adnkronos: "Questa volta è andata bene ma la paura è stata tanta"
"Non riesco ancora a essere serena…è passato troppo poco tempo da questa cosa che mi ha traumatizzato". Alessia, il nome è di fantasia, è una studentessa universitaria fuorisede che sabato 2 dicembre ha rischiato di allungare la lista di chi è vittima di violenza sessuale. "Insieme al mio ragazzo e a dei suoi amici siamo andati in un locale in zona Navigli - racconta all'Adnkronos -. Una serata tranquilla tra amici, quando intorno alle 23.30 la mia amica mi chiede di accompagnarla a prendere le sigarette lasciate in macchina, distante neppure 50 metri dal bar".
Il tempo di raggiungere l'auto e due ragazzi si avvicinano per chiedere una sigaretta. "Si rivolgono a me in maniera educata, poi mi accorgo che si avvicinano altri: sono sei o sette che mi circondano alla fine. La mia amica mi raggiunge, anche a lei chiedono delle sigarette e il loro atteggiamento diventa sempre più aggressivo" racconta la giovane. "Ci chiedono cosa stiamo facendo, ci invitano ad andare con loro, continuano a ridere e a urlare".
La tensione sale. "Non sapendo cosa fare diciamo che c’è il mio ragazzo che ci sta aspettando", ma le parole non hanno l'effetto sperato. "'Puoi dire al tuo ragazzo di venire che lo meniamo' la frase che pronunciano, mentre io e la mia amica siamo completamente bloccate e loro continuano a urlare a parlare" aggiunge la studentessa che ricorda di avere con sé un prezioso alleato.
"Attaccata alla borsa ho il WinLet", un dispositivo elettronico che se attivato aziona una potente sirena, con un suono superiore a 110 decibel, e contemporaneamente invia una richiesta di aiuto ai contatti selezionati - con un messaggio di allarme e la posizione - e a una centrale operativa, sempre attiva.
"Premo il pulsante e i miei contatti, tra cui il mio ragazzo, vedono dove sono e che sono in pericolo. Ricevuto l'sos il mio fidanzato arriva subito con un amico". Uno degli aggressori lo spintona "e io aziono la sirena WinLet. Restano tutti fermi, immobili, non capiscono cosa sta succedendo, ma intuiscono che quel rumore insistente non promette nulla di buono e il gruppo si dilegua. Mentre scappano tirano uno spintone fortissimo al mio amico che cade per terra, ma per fortuna non è nulla di grave".
La serata si chiude con il rapido ritorno a casa. "La paura è stata tanta, credo per un po' uscirò solo accompagnata. Questa volta mi è andata bene, ma se dovesse succedere un'altra volta non so se mi riprenderei dallo spavento. Un conto è sentire che accadono queste cose, ma quando succedono a te è veramente brutto" conclude la giovane studentessa.
Cronaca
Roma Tre Contro le Mafie: l’Ateneo intitola 12 aule alle...
Peppino Impastato, Giancarlo Siani e Piersanti Mattarella sono solo tre delle 12 vittime innocenti delle mafie a cui l’Ateneo di Roma Tre ha deciso di intitolare altrettante aule. Un gesto simbolico fortemente voluto dall'Università per continuare a onorare coloro che hanno perso la vita a causa di un crimine vile e spietato. All’evento, Roma Tre Contro le Mafie, sono intervenute personalità del calibro di Don Ciotti, Nando Della Chiesa e Paolo Borrometi che hanno dedicato la propria vita alla lotta contro la criminalità organizzata. Nel corso della giornata, l’Ateneo ha voluto dare il proprio patrocinio alla ‘XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’ organizzata da Libera e prevista a Roma il prossimo 21 marzo.
Cronaca
Mafia: Don Luigi Ciotti, “Politica non deve fare sconti....
“Roma Tre ha contribuito alla realizzazione della Giornata contro le mafie, ma per la prima volta tutte le università romane hanno aderito. Benvenga questa cosa, soprattutto in questo momento in cui nel nostro Paese a fare la differenza è l’indifferenza. Oggi tacere diventa una colpa e parlare diventa una responsabilità civile. Non si può dimenticare che le mafie continuano a rigenerarsi. Per questo, tocca anche a noi farlo attraverso una politica che non deve fare sconti”. Lo ha detto il Presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
Cronaca
Mafia: Borrometi (Articolo21), “Orgoglioso di Roma Tre che...
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Lo ha detto il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.