Cronaca
Infermiera 118 aggredita nel Casertano: “Presa per la...
Infermiera 118 aggredita nel Casertano: “Presa per la gola e scagliata contro saracinesca”
Era intervenuta con l'ambulanza per un incidente stradale: il racconto. Balzanelli: "Assurdo e sconcertante che chi presta soccorso rischia la vita. E' ora di tutelare gli operatori del 118, ci vogliono querele d'ufficio e pene certe'
Nuova aggressione nei confronti di una operatrice sanitaria. "Ieri sera, intorno alle 20.10, siamo stati allertati per andare su un incidente stradale, dove vi erano più coinvolti e un ragazzo incosciente a terra. Arriviamo dopo pochi minuti ed inizio a scendere per soccorrere il ragazzo a terra. Era cosciente ma agitato e gli chiedo il nome. A questo punto si alza e con una forza inaudita mi prende per la gola stringendo, mi alza da terra scaraventandomi nella saracinesca facendomi cadere, non contento si è avventato su di me e solo a quel punto degli uomini mi hanno portata via in ambulanza". E' la testimonianza di un'infermiera della postazione 118 di Maddaloni, in provincia di Caserta, che ha ricostruito i momenti concitati di un'aggressione - l'ultima di una lista di episodi ai danni di operatori sanitari, soprattutto donne - avvenuta in strada durante un intervento sul posto per un incidente.
"Io e il mio autista ci chiudiamo in ambulanza e allertiamo i carabinieri - prosegue la testimonianza dell'infermiera - Mentre aspettavamo, l'aggressore voleva avvicinarsi ancora e mentre lo tenevano a bada venivo chiamata con epiteti particolari, 'z...a, cretina', esortandomi a scendere nuovamente. Io sono andata in ospedale riportando per fortuna solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo". "L'ennesima donna aggredita - commenta Nessuno tocchi Ippocrate - l'ennesimo tentato omicidio".
"Non si arresta l'aggressione, spesso dai toni 'feroci' come in questo caso, ai danni degli operatori del Sistema di emergenza territoriale 118. Noi che siamo i più esposti in assoluto a questi episodi di ordinaria ma anche di straordinaria criminale follia, chiediamo perciò che si attivino, con immediatezza, le querele d'ufficio nei confronti dell'aggressore da parte delle autorità competenti, e la certezza della pena, in sede civile e penale, che deve essere calibrata alla gravità dell'episodio", sottolinea all'Adnkronos Salute il presidente della Sis 118, Mario Balzanelli. "L'ennesima donna aggredita, mentre compie il proprio dovere, è in questo caso anche un incaricato di pubblico servizio, ossia rappresenta lo Stato", commenta Balzanelli esprimendo all'operatrice "la solidarietà personale e della Sis 118".
A Foggia, inoltre, operatori del 118 sono stati minacciati da un uomo che ha preso a calci e pugni l'ambulanza, accusandoli di essere arrivati in ritardo. Per il presidente della Sis118, "è ora che si inauguri finalmente la stagione per garantire il rispetto e la dovuta tutela istituzionale, e ancor di più l'indispensabile serenità durante i turni di servizio, veri e propri 'scudi' di protezione che meritano pienamente tutti gli operatori del Sistema di emergenza territoriale 118, medici infermieri e autisti-soccorritori".
E' "assurdo, oltre che sconcertante, verificare che chi presta, correndo il più possibile, soccorso alla vittima di un malore o di un trauma, si trovi non solo a non ricevere alcuna manifestazione di gratitudine, che sarebbe più che legittima, ma addirittura a rischiare la propria incolumità, se non la vita, brutalmente assalito proprio da colui per il quale la Centrale operativa 118 ha attivato l'intervento di soccorso. Vanno presi provvedimenti ora", rimarca Balzanelli.
Cronaca
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri
Incidenza stabile, invariata rispetto alla settimana precedente l'occupazione delle intensive: il quadro del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute
Il mese di marzo si chiude con una situazione rispetto all'impatto del Covid in Italia assolutamente sotto controllo. Con Rt in calo, incidenza stabile e ricoveri in diminuzione. "L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 27 marzo e basato sui casi con ricovero ospedaliero, risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,63, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,88 al 12 marzo). Questo il quadro del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
E ancora: l'incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 21- 27 marzo è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 14-20 marzo; al 27 marzo l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,4% al 20 marzo). Stabile quindi l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 20 marzo)".
Cronaca
Covid, Schillaci: “Reazioni avverse al vaccino, una...
Per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli
Le reazioni avverse al vaccino Covid sono un tema e anche una certezza, secondo molti studi. Una commissione di studio per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli è "opportuno". "Credo che si potrebbe fare serenamente cercando di capire la dimensione e tipologia degli effetti avversi che si sono verificati". Una commissione che si doveva coordinare con quella d'inchiesta sulla gestione della pandemia, che va avanti. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci al Giornale d'Italia. "Quest'anno abbiamo registrato un numero molto basso di adesioni alla campagna vaccinale, anche antinfluenzale. Quindi fare chiarezza sarebbe utile" spiega.
In merito a una possibile commissione di studio, "credo che sarebbe opportuno farla per avere maggiore chiarezza e soprattutto per dare maggiore tranquillità a tutti. Ci lavoreremo", dice il ministro. Quanto al Green Pass globale "non abbiamo - continua Schillaci - nessun interesse ad applicarlo in Italia, l'ho ribadito anche di recente. Ovviamente vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini, ma senza cedere quelle che sono le nostre priorità nazionali". Nessun virologo o "virostar", promette il ministro poi, a capo della commissione d'inchiesta Covid per la cui istituzione è da poco arrivato il via libera.
"Bisogna essere pronti se ci saranno nuove malattie - continua il ministro della Salute, rispondendo in merito alla 'Malattia X' - per saperle affrontare. Mi dispiace che tante volte compaiono notizie allarmistiche sui giornali che tolgono la serenità. Anche perché oggi, se guardo alle priorità della salute degli italiani, credo che bisogna impegnarsi sugli screening, sull’oncologia, sulla prevenzione. Su tante cose che durante il Covid sono state trascurate. Bisogna cercare di ridurre le liste d'attesa, quindi le priorità sono tante altre ma se ci dovesse essere una nuova Malattia X, come viene evocata, saremo pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile".
Cronaca
Da Pasquetta cambia tutto, il meteo della prossima...
L'ultimo aggiornamento mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa
Temperature in salita e caldo: aprile inizia con un condizioni meteo da primavera 'piena'. Se fino a pochi giorni fa sembrava che l'avvio del mese potesse essere alquanto dinamico e con parentesi di pioggia e maltempo, l'ultimo aggiornamento ha cambiato le carte in tavola e mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa.
Già da lunedì 1 aprile (Pasquetta) e poi per i giorni a seguire l'anticiclone africano tornerà a espandersi sul bacino del Mediterraneo, inglobando dunque anche l'Italia fa sapere iLMeteo.it.
Le correnti d'aria calda di matrice subtropicale provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature.
Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte massime fin verso e oltre i 25 gradi durante le ore pomeridiane. Solamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile il passaggio di un fronte instabile potrebbe provocare qualche temporale sulle regioni del Nord; ma su questo avremo modo di riaggiornarci nei prossimi giorni.
Queste condizioni meteo climatiche dovrebbero accompagnarci almeno fino al weekend successivo, intrappolandoci in una sorta di blocco anticiclonico con l'alta pressione ben piantata sull'Europa centro-meridionale.