Economia
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Post Esg sui social, ecco le aziende che hanno fatto meglio a febbraio
I risultati del focus a cura dell’ESG Culture LAB di Eikon Strategic Consulting Italia
Aumentano i contenuti pubblicati ma diminuiscono le interazioni, che nel mese scorso erano state trainate da alcuni post nel comparto moda. A febbraio, torna superiore a quello degli altri temi l'engagement, confermando il trend che vede i temi Esg generare un interesse importante. Tra le aziende spiccano, per numero di post pubblicati, CDP, Hera ed Italgas, per engagement prodotto Enav, Fincantieri e Webuild. E' quanto emerge dai dati relativi a febbraio 2024 del focus mensile 'ESG Social Channels Tracker' a cura dell’ESG Culture LAB di Eikon Strategic Consulting Italia, in collaborazione con l'Adnkronos, che misura l’impatto dei temi ESG nella comunicazione social delle 300 principali aziende italiane secondo lo studio R&S Mediobanca.
I risultati principali
A febbraio 2024 il 60% delle aziende inserite nel monitoraggio ha pubblicato sui social contenuti ESG, dato in linea rispetto a gennaio. Aumentano del 15% i post prodotti sui temi ESG: 1.467 post rispetto ai 1.281 di gennaio. Diminuiscono le interazioni totali degli utenti rispetto al mese precedente, 170K rispetto a 832K. L’engagement dei contenuti ESG registra un rate di 0,40% (0,41% a gennaio), mentre gli altri temi registrano un engagement rate di 0,36% (in diminuzione rispetto a gennaio). Il dato di incidenza dei temi ESG sale di un punto percentuale all’11%.
I temi di cui si parla di più
Nel mese possiamo identificare un picco importante, il 16 febbraio, legato alla Giornata Internazionale del Risparmio Energetico (M’Illumino di Meno). A febbraio rimane alta l’incidenza dei temi E, che sale dal 68% al 71%. L’area S scende dal 31% al 28%. Ancora contenuto il peso dell’area G con l’1%. La E è maggiormente presidiata dai settore Moda (100%), Automotive (98%), Trasporti (88%) e Energia – Oil (82%); la S è maggiormente presidiata dai settori Alimentare (51%) e Pharma (48%); il settore Bancario-Finanziario risulta il più rilevante per l’area G (5%).
Gli hashtag più utilizzati
Tra gli hashtag più frequenti si confermano #sostenibilità, #ESG e #sustainability. Sempre molto utilizzati #transizioneenergetica, #innovation e #ambiente. Spiccano questo mese, #milluminodimeno, #risparmioenergetico.
Top topic, Giornata internazionale del risparmio energetico
Quante aziende hanno pubblicato post sulla Giornata Internazionale del Risparmio Energetico? Quali i settori più attenti? Quante interazioni hanno prodotto? Ecco i dati: 77 post, pubblicati tra il 13 e il 23 febbraio, la maggior parte (47) pubblicati il 16 febbraio. L’impatto sul totale dei post ESG nel giorno indicato è del 44%; sul totale delle aziende monitorate, l’11% ha scelto di pubblicare post sulla Giornata Internazionale del Risparmio Energetico; l’engagement del tema ottiene un rate dello 0,67%, molto più alto rispetto a quello complessivo dei temi ESG (0,40%); interazioni totali: 3.650.
Le aziende più attente al tema appartengono ai settori Energia – Oil (19 post), Bancario-Finanziario (19 post), Commercio (9 post), Industria & Servizi (8 post), Assicurazioni (7 post), Media (7 post), Trasporti (4 post), Pharma (3 post), Alimentare (1 post). La maggior parte dei post insistono sul’impegno attivo delle aziende per la sensibilizzazione sul risparmio energetico, attraverso l’adesione all’iniziativa M’Illumino di Meno. Tra le aziende spiccano il Gruppo Acea (8 post pubblicati) ed Invitalia (7 post pubblicati).
Ecco l'infografica completa
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Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.