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Gp Bahrain, Verstappen in pole e Leclerc secondo con Ferrari
L'olandese della Red Bull davanti a tutti, l'altra rossa di Sainz è quarta
Max Verstappen in pole position nel Gp del Bahrain, che domani 2 marzo apre il Mondiale 2024 di Formula 1, davanti alla Ferrari di Chalres Leclerc. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo in carica, ha conquistato la 34esima pole della carriera. Verstappen. ha ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche girando in 1'29''179 e ha preceduto la Ferrari di Leclerc (+0''228). Il monegasco ha ottenuto il secondo tempo e partirà in prima fila. In terza posizione la Mercedes del britannico George Russell (+0''306), che apre la terza fila completata dalla Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz (+0''328), quarto in griglia.
Il messicano Sergio Perez (+0''358), alla guida dell'altra Red Bull, ha ottenuto il quinto tempo e in terza fila sarà affiancato dalla Aston Martin dello spagnolo Fernando Alonso (+0''363). In quarta fila le McLaren di Lando Norris (+0''435) e Oscar Piastri (+0''504). Nona posizione per la Mercedes di Lewis Hamilton (+0''531). Il pilota di Stevenage, all'ultimo Mondiale con la Mercedes prima del passaggio alla Ferrari nel 2025, inizia la stagione in quinta fila, accanto alla Haas di Nico Hulkenberg (+1''323).
Ferrari, i rimpianti di Leclerc e Sainz: cosa dicono i piloti del Cavallino
"Sono un po' deluso, abbiamo fatto delle buone qualifiche dopo un weekend complicato, abbiamo cercato diverse cose nelle prove libere e poi ho trovato la condizione ideale in qualifica", dice Leclerc, non soddisfatto del tutto. "Il secondo posto è comunque un buon inizio dell'anno, siamo in una situazione migliore rispetto allo scorso anno e questo è positivo, ora dobbiamo vedere il passo gara di domani", dice il pilota del Cavallino. "Ho fiducia, abbiamo fatto un passo avanti, ma dobbiamo vedere domani quanto è grande questo passo -sottolinea Leclerc-. Noi crediamo ancora che la Red Bull sia davanti con un buon margine, almeno in gara, però vedremo. Se ci sarà l'opportunità ovviamente attaccherò".
La prima posizione di Verstappen non sorprende Sainz. "Tutti ci aspettavamo la pole di Max, ma dopo il Q1 e Q2 mi sentivo in lotta anche per stare davanti. Non abbiamo trovato quei due o tre decimi nel Q3, come spesso ci accade. Ho fatto un giro conservativo in Q2 per salvare una gomma e non ho spinto al massimo facendo 29.5, e quando ho fatto quello lanciato, ho fatto lo stesso tempo. E' stata una buona qualifica, ma qualcosa non ci ha permesso nel Q3 di fare la pole. Dobbiamo capire il motivo", dice lo spagnolo a Sky.
Verstappen e la pole a sorpresa
L'uomo da battere, tanto per cambiare, è Verstappen. "È stato molto divertente, c'era grip in pista ma con il vento è stato difficile. Sono molto contento di essere in pole position, onestamente è stata un po' inaspettata, ma la macchina per fortuna in qualifica è andata leggermente meglio di come ci aspettavamo e quindi contento", dice il pilota della Red Bull. "Credo che in gara saremo tutti molto vicini, sembriamo messi bene ma vedremo domani. Ho fiducia che potremo fare una bella gara", conclude il campione del mondo.
Cosa è successo nelle terze prove libere
Il potenziale della Ferrari è emerso anche nella terza e ultima sessione di prove libere con il miglior tempo per Sainz. Il pilota spagnolo del Cavallino ha girato in 1'30''824 precedendo la Aston Martin del connazionale Alonso (1'30''965) e la Red Bull di Verstappen (1'31''062). Alle spalle della monoposto del campione del mondo la Ferrari di Leclerc (1'31''094), in un duello riproposto poi nelle qualifiche.
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Ronaldo vince l’arbitrato, la Juve dovrà pagare 9,7...
A stabilirlo il Collegio Arbitrale nel caso stipendi
Cristiano Ronaldo ha vinto l'arbitrato contro la Juventus, al terzo tentativo, in merito alla controversia legata al pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati che spettavano al calciatore portoghese. Il club bianconero dovrà pagare 9.774.166,66 milioni di euro (più interessi) a Cristiano Ronaldo, di fatto quanto il portoghese avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi. Lo hanno stabilito i tre arbitri (Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa) nella disputa tra Cr7 e il club bianconero.
Il pronunciamento del Collegio Arbitrale
"Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze, emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell'arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024".
Cristiano Ronaldo, si legge nel documento della Camera arbitrale, "chiede il risarcimento del danno, quantificato nell’importo di Euro 19.548.333,33 (pari cioè all’ammontare della rinuncia ai compensi), fondando la propria pretesa sul comportamento doloso ascritto alla convenuta o sulla responsabilità precontrattuale di quest’ultima. Quanto alla responsabilità, derivante dalla condotta dolosa di Juventus, si è già detto dell’assenza di prova circa la determinazione della volontà della parte tramite l’inganno e, dunque, non risultano sussistenti i presupposti di fatto che possano giustificare simile ricostruzione. Deve invece essere riservata una più attenta analisi alla condotta posta in essere dalle parti in tutto il periodo intercorso tra il mese di aprile del 2021 e l’introduzione del presente arbitrato", spiegano i tre arbitri che poi in conclusione sottolineano che "la Juventus va ritenuta responsabile del danno subito da Cristiano Ronaldo per la perdita delle retribuzioni, ma il danneggiato deve subire una riduzione del risarcimento, ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., pari alla metà".
Inoltre "nelle proprie difese, Juventus ha chiesto l’assunzione di prove testimoniali su circostanze riguardanti le contrattazioni e il successivo trasferimento di Cristiano Ronaldo ad altra squadra, avvenuto nell’agosto 2021. Si tratta di circostanze, non specificatamente contestate dall’attore, che il Collegio Arbitrale ritiene comunque irrilevanti ai fini della decisione, poiché non incide sull’accertamento della responsabilità precontrattuale in capo alla società convenuta, chi abbia assunto l’iniziativa del trasferimento di Cristiano Ronaldo al Manchester United e quali siano state le interlocuzioni precedenti con altri club", spiegano nella sentenza.
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Evan Ndicka, nuovi esami di terzo livello: “Esclusi...
Il giocatore rimarrà a riposo fino a lunedì quando effettuerà nuovi controlli per la valutazione polmonare
Il difensore della Roma Evan Ndicka è stato sottoposto oggi a nuovi esami a Villa Stuart, accertamenti di terzo livello che hanno dato esito negativo per problemi cardiaci. Il giocatore rimarrà a riposo fino a lunedì quando effettuerà nuovi controlli per la valutazione polmonare.
Cosa dice De Rossi
Il difensore della Roma "Ndicka sta bene, per quanto possa star bene un ragazzo che ha subito questo pneumotorace che sicuramente è una cosa fastidiosa ma non quella che pensavamo sul campo e ci ha fatto spaventare", afferma Daniele De Rossi in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.
"Abbiamo preso un sacco di complimenti su una cosa che per me è abbastanza normale - aggiunge il tecnico giallorosso facendo riferimento alla decisione di non riprendere la partita a Udine dopo il malore di Ndicka -. Abbiamo fatto quello che sembrava sensato fare. Penso che ogni allenatore avrebbe reagito come ho fatto io e ogni giocatore si sarebbe irrigidito non sapendo le condizioni del compagno. Non ci sono insegnamenti, ma dei momenti in cui uno deve fare quello che è giusto e normale. Noi siamo stati molto uniti, non c'era uno che voleva continuare a giocare. È bello vedere che ci scopriamo famiglia anche in questi momenti".
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Atp Barcellona, Nadal fuori al secondo turno: De Minaur...
Sconfitto anche Musetti
Rafa Nadal sconfitto al secondo turno del torneo Atp di Barcellona. Il 37enne spagnolo, al primo torneo dopo 4 mesi, viene sconfitto dall'australiano Alex de Minaur, testa di serie numero 4, che si impone per 7-5, 6-1 in 1h52'. Nadal, reduce dalla vittoria ottenuta ieri contro Flavio Cobolli, tiene testa all'avversario nel primo set - sprecando una palla break sul 4-3 con la prospettiva di allungare - ma crolla nel secondo parziale.
Eliminato anche Lorenzo Musetti. L'azzurro cede allo spagnolo Roberto Carballés Baena, che prevale per 7-6 (7-4), 6-4 in 2h15'.