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Fiorentina-Bologna 5-4 ai rigori, viola in semifinale Coppa...
Fiorentina-Bologna 5-4 ai rigori, viola in semifinale Coppa Italia
L'errore decisivo dal dischetto è di Posch
La Fiorentina arriva per il terzo anno consecutivo in semifinale di Coppa Italia. Per superare i quarti di finale ha dovuto soffrire con il Bologna e imporsi solo 5-4 dopo i calci di rigore nel derby dell'Appennino, grazie alla trasformazione di Maxime Lopez dopo l'errore di Posch. La squadra allenata da Italiano attenderà ora la vincente della sfida tra Milan e Atalanta.
La partita
Italiano per la sfida del Franchi opta per la difesa a tre e in avanti si affida al tandem Ikone-Beltran con Duncan e Barak ai fianchi di Maxime Lopez a centrocampo. Dall'altra parte Thiago Motta non rinuncia a Zirkzee in avanti con Orsolini, Ferguson e Saelemaekers in appoggio con Aebischer preferito a Moro a centrocampo.
Primo tempo molto tattico e combattuto con due squadre ben messe in campo, pochi spazi e di conseguenza poche occasioni. Due importanti però sono arrivate, una per parte. Al 18' Kayode impegna Skorupski dal limite con un esterno carico di effetto e al 34' Zirkzee scheggia la traversa dopo una giocata in area di rigore su Milenkovic e il sinistro in caduta che tocca la parte alta della porta. Al 26' la Viola aveva chiesto anche un penalty dopo che Ikone è crollato in area sulla pressione di Lucumi, la l'arbitro Marchetti ha fatto cenno di rialzarsi.
Ad inizio secondo tempo parte meglio la squadra di Thiago Motta che al 50' colpisce ancora un legno con Orsolini che piazza il sinistro dai 20 metri, ma il palo salva Christensen. Al 66' altra occasione per il Bologna con Saelemaekers che serve in area Ferguson ma il sinistro sul primo palo è fermato da Christensen. Al 75' cross di Kayode, Mandragora non riesce ad imprimere forza di testa e Skorupski blocca. Al 95' arriva l'azione clamorosa della Fiorentina: da corner si scatena una mischia in area rossoblu, conclusione dal limite di Maxime Lopez, serie di rimpalli e palla incornata sottoporta di testa da Martinez Quarta ma Skorupski salva d'istinto e porta la sfida ai tempi supplementari.
All'inizio dei supplementari, al 94' Zirkzee fa salire a tre il computo dei legni colpiti dai rossoblu. Calafiori recupera palla sulla trequarti, Saelemaekers rifinisce per Zirkzee, ma il sinistro è toccato da Christensen sul palo. Poi Quarta al 103' spreca un'altra grossa occasione sugli sviluppi da corner. Nel secondo tempo supplementare al 112' sventagliata di Zirkzee per Orsolini che si porta avanti il pallone con il tacco ma in area Christensen riesce a chiudere lo specchio. Niente da fare e dopo 120' si va ai calci di rigore. Segnano in successione Ferguson, Mandragora, Zirkzee. Arthur, Orsolini, Milenkovic, Calafiori, Mina. Poi l'errore decisivo è del rossoblu Posch che manda alto sopra la traversa. Sul dischetto va quindi Maxime Lopez che non sbaglia e regala la semifinale ai viola.
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Champions League, Italia avrà 5 squadre
I risultati di Roma, Atalanta e Fiorentina garantiscono un posto in più
L'Italia schiererà 5 squadre nella Champions League 2024-2025. La certezza arriva dopo i quarti di finale di Conference League e Europa League. L'Italia piazza in semifinale Fiorentina, Roma e Atalanta, garantendosi una delle prime 2 posizioni che nel ranking per nazioni prevedono l'iscrizione della quinta squadra. Con 19.285 punti, l'Italia comanda davanti alla Germania (17.642) e non può più essere raggiunta dall'Inghilterra, terza a 17.375 e rappresentata solo dall'Aston Villa in Conference League: da sola la squadra di Birmingham non può garantire i punti necessari per un eventuale sorpasso anche in caso di eliminazione con doppia sconfitta per Atalanta, Roma e Fiorentina.
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Europa League, Atalanta-Liverpool 0-1: nerazzurri in...
I reds vincono a Bergamo, la Dea passa il turno
Sconfitta indolore per l'Atalanta nel match di ritorno dei quarti di finale dell'Europa League. Finisce 0-1 e la Dea fa l'impresa, centrando una storica semifinale per effetto dello 0-3 rifilato al Liverpool ad Anfield nella gara di andata.
La partita
Partono forte i Reds e al settimo minuto sono già in vantaggio. Su cross dalla destra, Ruggeri colpisce con un braccio: rigore che Salah realizza battendo Musso. Al 12' il portiere salva su Diaz e sventa il possibile raddoppio del Liverpool. Al 16' miracolo di Alisson che toglie dalla porta una deviazione involontaria di Van Dijk ma l'azione era viziata da un fuorigioco dei nerazzurri. Possibilità per l'Atalanta al 28' con Miranchuk che angola troppo il mancino, la palla va fuori. Al 39' gigantesca occasione per il raddoppio dei Reds ma lo stesso Salah, solo davanti a Musso, sballa il pallonetto e manda fuori. Al 40' gran filtrante di De Roon per Koopmeiners che realizza, gol che però viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa il Liverpool cerca di fare la partita alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma il pressing continuo dell'Atalanta toglie il respiro alla manovra dei Reds. Occasione al 50' per Ederson, che tira dopo una mischia in area, Alisson para senza problemi. Otto minuti più tardi Van Dijk stacca di testa ma Musso fa buona guardia. Al 60' Atalanta vicina al pari con Koopmeiners, sinistro in girata controllato dal portiere ospite. Al 68' è Scamacca a mandare alto un cross teso di Zappacosta dalla destra. Col passare dei minuti il Liverpool capisce che la rimonta è un'impresa impossibile e i ritmi calano un po'. Finisce così, con i tifosi bergamaschi in festa per una qualificazione che proietta i nerazzurri in semifinale di Europa League.
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Roma-Milan 2-1, giallorossi in semifinale Europa League
La formazione di De Rossi si aggiudica anche il match di ritorno nei quarti
La Roma batte il Milan per 2-1 nel ritorno di quarti di finale di Europa League e, dopo la vittoria per 1-0 in trasferta all'andata, si qualifica per le semifinali dove sfiderà il Bayer Leverkusen, appena diventato campione di Germania. I giallorossi allenati da De Rossi si aggiudicano anche il secondo round del derby con i rossoneri.
La partita
Il Milan prova a prendere le redini del gioco, ma viene punito alla prima occasione. Mancini, in proiezione offensiva, inventa un controllo strepitoso e offre palla a Pellegrini: destro a giro, palo pieno e Mancini è il primo a piombare sul pallone per il tap-in che vale l'1-0 al 12'. Il difensore, già a segno nella gara d'andata e nel derby, conferma di attraversare un momento d'oro.
Il Milan aumenta la pressione per tornare subito in carreggiata e al 20' va vicinissimo al pareggio. Loftus-Cheek conclude di destro, la palla deviata da un difensore schizza sull'erba e conclude la sua corsa sulla traversa: la Roma si salva e nell'azione successiva colpisce.
Lukaku resiste a Gabbia in progressione, il pallone scodellato dall'attaccante belga viene respinto e finisce a disposizione di Dybala: sinistro chirurgico, palla in rete e 2-0 al 22'. Il Milan è alle corde, la Roma è totalmente padrona della situazione ma si complica la vita al 31'. Celik insegue Leao e lo abbatte con un intervento scomposto: per l'arbitro Marciniak è espulsione diretta, giallorossi in 10 per un'ora di gioco. Nell'ultima porzione del primo tempo il Milan si riversa nella metà campo avversaria e sfiora il gol al 36'. Cross da sinistra, colpo di testa di Loftus-Cheek e El Shaarawy respinge con la schiena.
Il Milan inizia la ripresa con un assetto ancor più offensivo. Chukwueze prende possesso della fascia destra, Leao spinge con continuità sulla fascia sinistra. Al centro dell'attacco si sistemano Jovic e Giroud. La Roma, senza Lukaku e Dybala sostituiti, si chiude nella propria trequarti e riparte, creando una colossale occasione al 59'. Spinazzola ha la strada spianata verso la porta di Maignan ma El Shaarawy perde l'attimo per l'assist ideale: Spinazzola arriva al tiro, ma da posizione defilata non fa male al Milan. All 65' El Shaarawy, ancora lui, offre a Abraham un pallone d'oro: il centravanti può concludere da 3 metri, palla alta. Il Milan riversa palloni su palloni nell'area giallorossa, ma la porta di Svilar non corre rischi reali fino all'86'. Leao, impreciso per gran parte del match, azzecca il cross che Gabbia sfrutta con una perfetta incornata: 2-1. Il Milan non ha le energie per l'assalto finale, la Roma vince e vola in semifinale.