Economia
Addio mercato tutelato del Gas, ecco come risparmiare 50...
Addio mercato tutelato del Gas, ecco come risparmiare 50 euro sulla bolletta
Analisi di Selectra, al momento convengono le offerte indicizzate con risparmi fino al 30% sul costo della materia prima rispetto a quelle a prezzo fisso
Addio Mercato Tutelato e Selectra valuta che con il prezzo indicizzato si potrebbe risparmiare circa il 30% sul costo del gas in bolletta. Il servizio che aiuta privati e aziende a scegliere il loro fornitore di luce, gas, telefonia e internet ricorda che da gennaio 2024 scatta il passaggio obbligatorio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero del gas e oltre 6 milioni di italiani dovranno scegliere offerte e fornitori. Ma come fare la scelta più conveniente in questo momento, senza cadere nelle truffe? Chi cerca la serenità può optare per un'offerta a prezzo fisso, che rimarrà bloccata per i prossimi mesi, ma, secondo le analisi di Selectra, al momento convengono le offerte indicizzate che consentono di risparmiare fino al 30% sul costo della materia prima gas rispetto a quelle a prezzo fisso, con un risparmio di circa 50 euro al mese in bolletta.
Al momento sono circa 6 milioni i clienti domestici rimasti nel Tutelato e che devono quindi adoperarsi per scegliere fornitore e offerte più convenienti sul Libero. In particolare, nel Mercato Libero è possibile scegliere tra offerte indicizzate, dove il prezzo varia a seconda del PSV (Punto di Scambio Virtuale), l’indice che regola il costo della materia prima gas nel mercato all’ingrosso italiano, e quelle a prezzo fisso, dove il prezzo è bloccato per tutto il periodo indicato sul contratto (generalmente 12 mesi).
Secondo un’analisi di Selectra attualmente nel passaggio al Mercato Libero del gas conviene orientarsi su tariffe indicizzate, scegliendo quelle con uno 'spread' - la maggiorazione del fornitore sul prezzo all’ingrosso - contenuto e un prezzo di commercializzazione sotto i 10 euro al mese. In questo modo, si avrà un’offerta che non si discosta molto da quella che si ha ora sul Tutelato e, nel caso di un rincaro dei prezzi con conseguenti maggiorazioni in bolletta, si andrà a pagare un incremento pari a quello che si sarebbe dovuto affrontare in ogni caso con il servizio di Maggior Tutela.
Prendendo in considerazione la media delle offerte fisse monitorate dall’Indice Selectra, chi sceglierà un’offerta a prezzo indicizzato risparmierà fino al 30% sul prezzo della materia prima gas, rispetto a coloro che si orienteranno su un’offerta a prezzo fisso. Nella bolletta mensile del momento, ne consegue un risparmio di circa 50 euro al mese. Ma quali sono le differenze tra il Tutelato e il Libero? Come si accede al Mercato Libero e a quali passaggi bisogna fare particolare attenzione? Per rispondere a queste domande Selectra ha stilato una guida per aiutare i consumatori a districarsi tra dubbi e domande e fare la scelta migliore nel passaggio al Mercato Libero del gas.
Gli analisti di Selectra spiegano la differenza tra Mercato Libero del gas e Mercato Tutelato: nel tutelato la tariffa del gas viene stabilita dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) mensilmente in base all’andamento del PSV, mentre nel Mercato Libero i fornitori formulano le loro offerte in base a concorrenza e domanda: possono essere variabili e seguire i mercati all’ingrosso, o fisse, con un prezzo bloccato solitamente per 12 mesi. Questo permette di valutare nel Mercato Libero del gas offerte più adatte alle proprie esigenze. Inoltre, a differenza del Tutelato, nel Mercato Libero l’utente può attivare sia l’utenza del gas che quella della luce con lo stesso fornitore (opzione che a volte prevede uno sconto speciale), e gestirle comodamente con un unico centro assistenza clienti o un’app.
E cosa succede se non si sceglie un’offerta sul Mercato Libero del gas? Gli utenti che a gennaio 2024 non avranno scelto un’offerta sul Mercato Libero del gas, rimarranno con il loro attuale fornitore ma passeranno automaticamente alle Offerte Placet Fine Tutela. Quindi, non potranno opzionare l’offerta più adatta o la tariffa più conveniente. Le condizioni economiche del passaggio verranno monitorate dall’ARERA, la quota fissa dell'offerta verrà invece stabilita dal fornitore stesso.
E per sapere se si è già nel Mercato Libero chi si trova ancora nel Mercato Tutelato troverà nella prima pagina della propria bolletta del gas la dicitura "servizio di maggior tutela", se invece non è presente, si è già passati al Mercato Libero del gas. Ma come cambiare gestore? Cambiare gestore nel passaggio al Mercato Libero del gas è più semplice di quanto si possa pensare. Il nuovo contratto può essere infatti sottoscritto in pochi minuti telefonicamente, online o in un punto vendita. Sarà il gestore scelto a comunicare al distributore locale e al vecchio fornitore il passaggio. Inoltre, non sono necessarie modifiche tecniche agli impianti o al contatore del gas. Il gas metano fornito resterà lo stesso: a cambiare sarà la società di vendita, non quella distributrice.
Nel Vademecum Selectra affronta anche l'eventuale costo del passaggio al Mercato Libero del gas. Il passaggio da un fornitore del Servizio di Maggior Tutela a un fornitore del Mercato Libero del gas è gratuito, avverte Selectra. Inoltre, non bisogna temere interruzioni di gas metano: sono necessari dei tempi tecnici per il passaggio, ma non c’è il rischio di rimanere senza servizio. Il cambio gestore avviene il primo giorno del mese e si potrà ricevere un’ultima bolletta di conguaglio dal vecchio gestore.
Inoltre i due fattori a cui fare maggiore attenzione scegliendo un'offerta sul Mercato Libero sono il prezzo materia prima gas (che sarà applicato ai consumi) e il costo di commercializzazione e vendita, una sorta di “abbonamento” al servizio costante che non dipende dai consumi. Chi ha consumi alti dovrebbe valutare con più attenzione il prezzo della materia prima gas, perché impatterà maggiormente sulla sua bolletta. Chi invece ha consumi bassi, può scegliere un fornitore che applica un prezzo di commercializzazione più basso possibile. Infine ecco come proteggersi dalle truffe. Nel corso di queste settimane che precedono il passaggio obbligatorio al Mercato Libero del gas, potrebbero essere più frequenti i tentativi di frode, via mail o al telefono. Selectra consiglia quindi di prestare la massima attenzione per non incappare in pratiche commerciali sleali o sottoscrivere offerte poco chiare e servizi poco affidabili: meglio rivolgersi a esperti o comparatori trasparenti che possano aiutare nella scelta di una nuova offerta.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.