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Università, Cingolani: “Leonardo sospende visite per...
Università, Cingolani: “Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza”. Mur: “Sconcertante”
L'Ad: "Nostri tecnici e ingegneri sono stati attaccati fisicamente da gruppi di manifestanti che esprimono il dissenso in una maniera riprovevole"
Leonardo dà forfeit alle Università per "motivi di sicurezza". Ad annunciarlo è stato oggi, 19 aprile, l'amministratore delegato, Roberto Cingolani, alla seconda giornata del Festival euromediterraneo dell'economia (Feuromed), in corso a Napoli.
Cosa ha detto Cingolani
"Mi scuso di non esserci, ma purtroppo ci sono stati problemi di sicurezza", ha detto in video collegamento. "Anche ieri in un'altra università italiana, nostri tecnici e ingegneri sono stati attaccati fisicamente da gruppi di manifestanti, che esprimono il dissenso in una maniera riprovevole, quindi abbiamo deciso come Leonardo di sospendere, almeno per un mese, le visite in centri accademici perché non è sicuro. E’ imbarazzante che questo accada. Andiamo semplicemente a parlare con gli studenti perché c'è carenza di personale Stem ed è importante, per il futuro e il progresso della tecnologia del Paese e dell'Europa, che ci sia grande attenzione alla produzione di cervelli Stem", ha concluso Cingolani.
La reazione del Mur
Gli uffici del ministero dell'Università e della ricerca hanno contattato i vertici di Leonardo alla luce delle affermazioni dell'ad, Roberto Cingolani. Il ministro, riferiscono le stesse fonti, ha espresso profondo sconcerto per quanto accaduto e manifestato vicinanza alle persone aggredite. Il ministro dell'Università, Anna Maria Bernini ha poi contattato il rettore dell'Università di Palermo, Massimo Midiri, dove ieri si sono svolti i fatti chiedendo informazioni.
Questo ennesimo episodio di violenza, rilevano fonti del Mur, dimostra l'utilità del Comitato ordine e sicurezza del 24 aprile, convocato dal ministro dell'Interno Piantedosi su richiesta del ministro Bernini per approfondire la situazione di sicurezza nelle Università.
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Operaio 23enne morto stritolato in un compattatore,...
E' accaduto ieri sera a Cusago, indagano i carabinieri
Incidente sul lavoro a Cusago, nel Milanese. Un operaio di 23 anni, di origini egiziane, è morto ieri sera dopo essere finito in un compattatore per rifiuti. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. A condurre gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto sono i carabinieri della compagnia di Corsico e della sezione rilievi di Milano.
Esteri
Ucraina, Russia: “Abbattuti 50 droni di Kiev”
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod
La Russia ha rivendicato di aver abbattuto 50 droni ucraini lanciati contro diverse regioni del Paese. In un nota, il ministero della Difesa di Mosca ha affermato: "La scorsa notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. Cinquanta droni ucraini sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea".
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod, 10 sulla regione di Bryansk, 8 sulla regione di Kursk, due sulla regione di Tula e uno ciascuno sulle regioni di Smolensk, Ryazan, Kaluga e Mosca.
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Taiwan: “Intercettati 29 aerei e 8 navi militari...
Taipei: "Abbiamo monitorato le attività con i nostri sistemi di sorveglianza congiunti e inviato le risorse appropriate per rispondere di conseguenza"
Resta alta la tensione tra Cina e Taiwan. Il ministero della Difesa di Taipei ha reso noto di aver intercettato 29 aerei e navi militari cinesi al largo dell'isola. La presenza di otto navi e otto aerei è stata segnalata intorno a Taiwan alle 6 del mattino (ora locale), ha riferito il ministero in una prima comunicazione, precisando che tre velivoli hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea dell'isola.
"Le forze armate di Taiwan hanno monitorato le attività con i nostri sistemi di sorveglianza congiunti e hanno inviato le risorse appropriate per rispondere di conseguenza", ha aggiunto il ministero in un post su X. Successivamente, lo stesso ministero ha riferito in un altro post di aver rilevato l'attività di altri 21 aerei, "tra cui J-16, Y-8 e droni" intorno alle 8.15.