Curiosità
Elefanti all’asta durante la siccità: La Namibia,...
Elefanti all’asta durante la siccità: La Namibia, conosciamola
La Namibia ha annunciato la vendita di 170 elefanti, risultato della difficile siccità e della moltiplicazione dei seri conflitti tra gli esseri umani e questi animali. Si potrà quindi effettuare una valida offerta per l’asta che si protrarrà fino a venerdì 29 gennaio 2021.
Gli elefanti sono una specie protetta in Namibia, il Paese dell’Africa meridionale infatti, ospita circa 28.000 pachidermi, secondo il Ministero dell’Ambiente, che menziona la necessità di ridurne la popolazione. “A causa della siccità e dell’ incremento di elefanti che hanno creato continui incidenti, dobbiamo diminuirne il numero. Chi li compra si accolla anche le spese per catturare e portare via i pachidermi che pesano fino a 6 tonnellate. Sono di grande pregio, chi li comprerà, non si pentirà di portar via questi magnifici esemplari.”
Da quando è stato dichiarato un disastro naturale a causa della siccità, la Namibia ha venduto diverse specie di animali per proteggerli da morte sicura, tra cui giraffe, bufali e antilopi. Il denaro raccolto dovrebbe contribuire alla conservazione di queste specie.
Conosciamo più da vicino l’incantevole Namibia
Situata nel sud-ovest dell’Africa, la Namibia gode di paesaggi idilliaci e di una bellezza eccezionale. Questo pezzo di paradiso desertico, la cui densità è una delle più basse al mondo, offre scenari naturali e magnifici orizzonti dai colori caldi e molto ammalianti.
La cultura in Namibia e il suo potenziale geografico le hanno valso la denominazione ” Soul of Africa”. Potenziale caratterizzato da vasti spazi aperti, paesaggi mozzafiato e grandi contrasti: oceano, dune, montagne e deserti. Questo vasto deserto di dune e nebbie vorticose agita la mente e commuove il cuore. La Namibia, è così vasta e scarsamente popolata che è possibile scoprire immensi spazi aperti senza strade, città, alberi o addirittura pietre, solo il vento solitario del deserto che attraversa uno degli angoli più incantevoli della terra.
Questo Paese africano è stato fondato nel 1990 dopo aver ottenuto l’ indipendenza dal Sud Africa. La densità di popolazione è la seconda più bassa al mondo, il che significa che i residenti hanno un’area significativa per persona. Gli esseri umani hanno abitato l’area sin dai tempi antichi e le tribù di lingua bantu iniziarono ad arrivare nel XIV secolo d.C. I coloni tedeschi iniziarono a sviluppare l’agricoltura e le infrastrutture nella regione durante il 1800 fino al 1915, quando il Sudafrica ne assunse l’amministrazione. L’ attuale popolazione della Namibia è 2,1 milioni di abitanti e si compone di varie tribù e gruppi etnici diversi.
Nonostante la piccola popolazione, c’è una grande varietà linguistica nella cultura in Namibia. La maggior parte dei namibiani parla lingue bantu come Oshiwambo e Otjiherero come prima lingua. Altri parlano lingue khoisan (Nama / Damara e varie lingue boscimane), mentre una percentuale minore è costituita da madrelingua di lingue indoeuropee come l’ afrikaans e l’inglese . L’afrikaans è stato promosso come lingua di comunicazione più ampia prima dell’indipendenza ed è ancora ampiamente parlato nella Namibia meridionale e centrale. Al momento dell’indipendenza, l’ inglese è stato scelto come lingua principale per il Governo e l’istruzione, perché non era associato a nessun gruppo etnico nella cultura della Namibia e poteva facilitare l’interazione con il mondo esterno.
La Namibia subisce grandi variazioni di temperatura, la regione desertica del Namib, ad esempio, registra punte di 40 ° in estate, durante il giorno e minime di 0 ° di notte. Durante l’inverno, i venti orientali riscaldano il deserto ma provocano enormi vortici di sabbia. Le temperature medie minime a Windhoek, la capitale, oscillano tra i 7 ei 17 ° e le massime tra i 22 ei 32 °. Le piogge sono inesistenti a giugno e luglio e molto basse a maggio, agosto e settembre.
Quando andare in Namibia secondo le stagioni?
Ci sono tre diverse stagioni in Namibia:
- Da maggio a settembre il clima è piuttosto fresco e secco. Le temperature variano tra 20 e 30 ° C durante il giorno e tra 5 e 12 ° C di notte. Le temperature sono più alte nel nord del Paese.
- La stagione calda e secca va da ottobre a dicembre. Durante questo periodo le temperature sono intorno ai 30 ° C di giorno e ai 20 ° C di notte, tuttavia potrebbero esserci piogge leggere.
- Tra gennaio e aprile c’è una stagione calda e umida. Durante questo periodo le temperature aumentano e possono raggiungere i 40 ° C all’interno del Paese e possono esserci forti temporali, soprattutto nel nord.
Il momento migliore per andare in Namibia è tra maggio e settembre. Il clima mite, infatti, permette di visitare tutto il Paese e di vedere un gran numero di animali. Tuttavia, questa è l’alta stagione ed i prezzi lievitano in questo lasso di tempo.
Il periodo tra ottobre e dicembre è favorevole anche per l’osservazione degli animali perché la vegetazione è meno fitta. Inoltre, i prezzi sono inferiori rispetto all’alta stagione. La stagione delle piogge è sconsigliata, in effetti, a causa delle forti piogge, alcune strade sono quasi impraticabili. I punti importanti del percorso, come il Parco nazionale Etosha o il deserto del Namib, potrebbero essere chiusi.
Se vi state chiedendo cosa fare in Namibia, sappiate che non mancano le attività, tutt’altro! Quando pensiamo a questo Paese molto caldo, immaginiamo escursioni indimenticabili in ambienti molto diversi e colorati. Esplorare le savane punteggiate dal caos granitico fino alle montagne aride del Kaokoland, passando per le famose dune di sabbia rossa di Sossusvlei . Contemplare lo splendore del Fish River Canyon, il secondo canyon più grande del mondo. È un’ottima opportunità per scoprire le magnifiche piscine naturali del sito. Ammirare Sandwich Harbour, un luogo d’incontro tra le spettacolari dune del Namib e l’Oceano Atlantico.
Confinante con l’ Oceano Atlantico e il famoso deserto del Kalahari , la Namibia offre un incredibile caleidoscopio di colori, contrasti ed emozioni. Dalle dune del deserto del Namib al delta dell’Okavango, il vostro viaggio vi promette sfilate abbaglianti di paesaggi pittoreschi. Il Paese vi offre magnifici soggiorni in libertà, in spazi ampi e spettacolari. Detto questo, c’è molto da fare in Namibia! Per il safari in Namibia, sono disponibili molte sistemazioni: affitto lodge, campeggio, tenda sul tetto di un 4 × 4 , tour di gruppo o tour privato entrambi con guida specializzata.
Osare percorrere sentieri molto vari e completi nella natura selvaggia, scopri i migliori siti del Paese al volante di un 4 × 4 : lo Spitzkoppe, gli altopiani centrali, il selvaggio Damaraland o l’Etosha. Trascorrere momenti indimenticabili con i Boscimani e gli Himba , due tribù tradizionali della Namibia. Tra le ore di guida, si possono fare soste in siti ricoperti di pitture rupestri come Twyfelfontein o nei parchi più belli. Per l’escursioni in 4 × 4 in Namibia, si possono scoprire posti incredibii, come ad esempio, il più grande mercato artigianale del paese a Okahandja.
Sapevate che la Namibia può essere scoperta anche in treno? Salire a bordo di uno dei treni della Namibia e lasciarsi cullare dalla bellezza e dalla vastità dei paesaggi del Paese è un’esperienza unica. Attraversare i suoi deserti, fare incontri sorprendenti e inaspettati, respirare i suoi paesaggi, gustare i suoi caldi colori, lasciarsi ammaliare dalla scoperta di un’altra vita. La Namibia resta qualcosa di straordinario da scoprire sotto ogni sfaccettatura più recondita, ogni giorno con un cielo sempre nuovo, sempre diverso.
“Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.” (Maometto)
Curiosità
Domenico Auriemma riceve il Premio “Eccellenze Italiane”,...
Nel vasto panorama della moda e del design italiani, con splendore e maestria si distingue una personalità che da tanti anni fa parlare di sé e del suo straordinario lavoro: Domenico Auriemma, creatore di occhiali e insignito del prestigioso “Premio Eccellenze Italiane”. Con il suo occhiale glamour italiano D-style, Auriemma ha conquistato il mondo dell’ottica, incarnando i valori di qualità, estetica e innovazione che contraddistinguono il Made in Italy.
I prodotti di Auriemma sono molto più di semplici accessori; sono veri e propri capolavori di design, caratterizzati da linee pulite e un’estetica sorprendente. Il marchio D-style non si limita a seguire le tendenze del momento, ma aspira a creare occhiali eccezionali destinati a resistere al trascorrere del tempo.
Quello che rende unici gli occhiali di Domenico Auriemma è la loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di clienti. Indipendentemente dall’età, dal genere, dalla cultura o dalla professione, c’è un modello D-style per ogni personalità. Ciò che accomuna i consumatori è l’attrazione per la qualità artigianale e l’estetica originale che trasuda da ogni montatura.
Auriemma non si limita a creare semplici occhiali; egli considera ogni pezzo come un’espressione di personalità, un vero e proprio “specchio dell’anima”. Gli occhiali diventano così non solo strumenti per migliorare la vista, ma veri e propri accessori di moda che completano e arricchiscono il look di chi li indossa.
La dedizione di Auriemma alla perfezione si riflette anche nel processo di creazione degli occhiali per i VIP. Ogni montatura è studiata attentamente per adattarsi alla forma del viso, ai colori e alle caratteristiche uniche di ciascun individuo. La sua attenzione ai dettagli gli ha garantito la fiducia di molte celebrità che hanno scelto i suoi occhiali per brillare sul palcoscenico di eventi prestigiosi come il Festival di Sanremo.
Il riconoscimento del “Premio Eccellenze Italiane” è la conferma del talento e della dedizione di Domenico Auriemma nel campo dell’ottica di design. Con umiltà e gratitudine, egli continua a portare avanti la sua missione di creare occhiali che non siano solo strumenti di visione, ma veri e propri simboli di stile e raffinatezza.
In un’Italia rinomata per la sua storia artistica e culturale, l’ottica di design rappresenta una forma d’arte a sé stante. Gli artigiani italiani come Domenico Auriemma mettono il cuore e l’anima nella creazione di ogni pezzo, garantendo prestazioni eccezionali e un’estetica raffinata che continua a conquistare il mondo.
Con la sua maestria e la sua passione, Domenico Auriemma porta avanti l’eredità dell’eccellenza italiana nell’ottica di design, dimostrando che la bellezza e l’innovazione possono veramente incontrarsi in un paio di occhiali ben progettati.
Curiosità
Diventare programmatore: ecco da dove puoi partire
Se sei interessato a diventare un programmatore, hai scelto un percorso ricco di opportunità e sfide. La programmazione è diventata una competenza fondamentale in molte industrie, offrendo numerose possibilità di carriera e sviluppo personale. Tuttavia, iniziare può essere intimidatorio, soprattutto se non hai esperienza precedente nel campo della tecnologia. Fortunatamente, ci sono molti modi per iniziare e risorse disponibili per guidarti lungo il percorso. In questo articolo, esploreremo i primi passi per diventare un programmatore, fornendo consigli pratici e risorse utili.
Scopri le basi della programmazione
La prima cosa da fare quando si decide di diventare un programmatore è comprendere le basi della programmazione. La programmazione è essenzialmente il processo di creazione di istruzioni che un computer può eseguire per risolvere problemi e compiere determinate azioni. Queste istruzioni vengono scritte in linguaggi di programmazione, che possono variare notevolmente in complessità e scopo.
Scegli un linguaggio di programmazione
Il primo passo è scegliere un linguaggio di programmazione con cui iniziare. Alcuni dei linguaggi più popolari includono Python, Java, JavaScript, C++ e Ruby. Ognuno di essi ha le proprie caratteristiche e applicazioni, quindi è importante fare ricerche per capire quale potrebbe essere il migliore per te.
Utilizza risorse online gratuite
Fortunatamente, ci sono numerose risorse online gratuite disponibili per imparare a programmare. Siti web come Codecademy, freeCodeCamp, edX e Coursera offrono corsi di programmazione introduttivi in vari linguaggi. Questi corsi sono strutturati in modo da guidarti passo dopo passo attraverso i concetti fondamentali della programmazione, consentendoti di imparare a tuo ritmo.
Pratica, pratica, pratica
Una volta acquisite le basi della programmazione, è fondamentale mettere in pratica ciò che hai imparato. La pratica è essenziale per diventare un programmatore competente e sicuro. Ecco alcuni modi per farlo:
Lavora su progetti personali
Inizia a lavorare su progetti personali per applicare le tue conoscenze in situazioni reali. Puoi creare un sito web personale, sviluppare un’applicazione mobile o persino contribuire a progetti open source su piattaforme come GitHub. Lavorare su progetti ti aiuterà a consolidare le tue competenze e a imparare nuove tecniche.
Partecipa a hackathon e competizioni
Partecipare a hackathon e competizioni di programmazione è un ottimo modo per mettere alla prova le tue abilità e imparare dai tuoi pari. Questi eventi ti mettono di fronte a sfide stimolanti e ti consentono di collaborare con altri programmatori per risolvere problemi complessi.
Approfondisci le tue conoscenze
Una volta acquisite le competenze di base, è importante continuare a sviluppare le tue conoscenze e competenze. La tecnologia è in continua evoluzione, quindi è essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi nel campo della programmazione.
Partecipa a corsi avanzati
Considera l’opportunità di partecipare a corsi avanzati o di specializzazione per approfondire le tue conoscenze in un determinato settore della programmazione. Ad esempio, potresti voler imparare lo sviluppo di app mobili, la sicurezza informatica o l’intelligenza artificiale.
Leggi libri e articoli
Leggere libri e articoli su argomenti di interesse può essere un modo efficace per approfondire le tue conoscenze. Esistono numerosi libri di programmazione che coprono una vasta gamma di argomenti, dai concetti di base alle tecniche avanzate. Inoltre, molti siti web e blog offrono articoli informativi su argomenti di attualità nel mondo della programmazione.
Considera gli aspetti fiscali
Mentre ti immergi nel mondo della programmazione e inizi a guadagnare reddito dalle tue attività, è importante tenere presente gli aspetti fiscali. Anche se potresti essere concentrato sulla scrittura di codice, comprendere la fiscalità può aiutarti a gestire meglio le tue finanze e massimizzare il tuo reddito.
Regime fiscale più adatto
Uno dei primi passi è determinare il regime fiscale più adatto alla tua situazione. Se stai lavorando come libero professionista o imprenditore individuale, hai due possibilità: il regime ordinario o il regime forfettario. Con il primo puoi scaricare tutte le spese legate alla tua attività e hai la stessa tassazione dei dipendenti mentre con il secondo è lo Stato italiano a stimare le tue spese e le scarichi tutte indipendentemente che tu le abbia sostenute o meno e paghi una flat tax al 15% o al 5%.
Deduzioni fiscali
Assicurati di essere a conoscenza delle deduzioni fiscali disponibili per i programmatori. Potresti essere in grado di dedurre le spese per l’acquisto di attrezzature informatiche, corsi di formazione, abbonamenti a riviste specializzate e altri costi correlati alla tua attività professionale.
Consulenza fiscale
Se hai dubbi o domande sulla fiscalità, considera la possibilità di consultare un esperto fiscale. Un consulente fiscale può aiutarti a ottimizzare la tua situazione fiscale, garantendo il rispetto delle normative e la massimizzazione delle tue detrazioni e crediti fiscali.
Diventare un programmatore è un viaggio emozionante che offre numerose opportunità di crescita personale e professionale. Con le risorse e le informazioni giuste, puoi iniziare il tuo percorso verso una carriera gratificante nel campo della tecnologia. Ricorda di dedicare tempo alla formazione, alla pratica e all’approfondimento delle tue conoscenze, e non trascurare gli aspetti fiscali della tua attività. Se hai bisogno di assistenza nella gestione dei tuoi affari fiscali, non esitare a contattare Fiscozen per una consulenza gratuita e senza impegno. I loro esperti qui per aiutarti a navigare nel complesso mondo della fiscalità per i programmatori.
Curiosità
Il trasportino per cani: la soluzione perfetta per...
Se hai un cane e ti piace viaggiare o portarlo con te durante gli spostamenti, sicuramente avrai bisogno di un trasportino per cani. Ma cos’è esattamente un trasportino per cani e perché è così importante?
In questo articolo esploreremo tutto ciò che c’è da sapere su questo accessorio indispensabile per i proprietari di cani. Scopriremo i diversi tipi di trasportini disponibili sul mercato e come scegliere quello ideale per il tuo amico a quattro zampe. Inoltre, esamineremo le caratteristiche chiave da considerare quando si acquista un trasportino e ti daremo alcuni consigli pratici per utilizzarlo correttamente.
Se sei curioso di scoprire tutto ciò che c’è da sapere sui trasportini per cani, continua a leggere!
Trasportino per cani: cosa è e perché è importante
Il trasportino per cani è un accessorio fondamentale per i proprietari di cani che amano viaggiare o che necessitano di spostarsi con il proprio animale. Si tratta di una struttura rigida o semirigida, solitamente realizzata in plastica o tessuto resistente, progettata per contenere il cane in modo sicuro durante i trasporti. È importante perché offre numerosi vantaggi sia per l’animale che per il proprietario.
Innanzitutto, assicura la sicurezza del cane durante il viaggio, proteggendolo da eventuali urti o scosse improvvise. Inoltre, evita che il cane possa distrarre il conducente o creare situazioni pericolose all’interno dell’abitacolo.
Il trasportino fornisce anche uno spazio confortevole e familiare al cane, dove può sentirsi al sicuro e protetto durante gli spostamenti.
Infine, è utile anche per gestire situazioni di emergenza o visite veterinarie, consentendo un facile trasporto dell’animale senza stressarlo e senza rischi per la sua incolumità.
Tipi di trasportini per cani
Esistono diversi tipi di trasportini per cani disponibili sul mercato, ognuno progettato per soddisfare le diverse esigenze dei proprietari di cani.
Uno dei tipi più comuni è il trasportino rigido, realizzato in plastica dura e resistente. Questo tipo di trasportino offre una maggiore protezione e sicurezza per il cane durante i viaggi in auto o in aereo. Alcuni trasportini rigidi sono dotati di ruote e maniglia, rendendo più facile il trasporto del cane.
Un altro tipo popolare è il trasportino morbido, realizzato in tessuto resistente e leggero. Questo tipo di trasportino è più adatto per i viaggi in treno o in autobus, poiché può essere piegato e riposto facilmente quando non viene utilizzato.
Inoltre, ci sono anche trasportini a zaino che consentono ai proprietari di portare il cane sulla schiena durante escursioni o passeggiate.
È importante scegliere il tipo di trasportino più adatto alle esigenze del proprio cane e assicurarsi che sia abbastanza spazioso e confortevole per lui durante i viaggi.
Come scegliere il trasportino ideale per il tuo cane
Quando si tratta di scegliere il trasportino ideale per il proprio cane, ci sono diverse considerazioni da tenere in mente. Innanzitutto, è importante valutare le dimensioni del cane e scegliere un trasportino che gli permetta di stare comodo e di muoversi senza restrizioni. Inoltre, è fondamentale considerare la resistenza e la durabilitàdel materiale del trasportino, assicurandosi che sia sicuro e resistente alle sollecitazioni. Un altro aspetto da considerare è la facilità di pulizia del trasportino, poiché sarà necessario mantenerlo igienico per il benessere del cane. Infine, è consigliabile optare per un trasportino dotato di una buona ventilazione e aperture adeguate per consentire al cane di respirare facilmente durante i viaggi. Prendendo in considerazione questi fattori, sarà possibile scegliere il trasportino ideale che garantirà comfort e sicurezza al proprio amico a quattro zampe durante i trasferimenti.
Le caratteristiche da considerare nel trasportino per cani
Le caratteristiche da considerare nel trasportino per cani sono di fondamentale importanza per garantire il comfort e la sicurezza del nostro amico a quattro zampe durante i viaggi.
Prima di tutto, è essenziale scegliere un trasportino della giusta dimensione, in modo che il cane possa stare comodo e avere spazio sufficiente per girarsi e sdraiarsi. Inoltre, è importante valutare il materiale del trasportino: deve essere resistente e facilmente lavabile, per garantire una pulizia adeguata.
Un altro aspetto da considerare è la ventilazione: il trasportino deve avere aperture o griglie che permettano una corretta circolazione dell’aria, evitando l’accumulo di calore.
Infine, è consigliabile optare per un trasportino con chiusure sicure e robuste, per evitare aperture accidentali durante il trasporto. Prendere in considerazione tutte queste caratteristiche aiuterà a scegliere il trasportino ideale per il proprio cane, assicurando un viaggio confortevole e sicuro.
Consigli pratici per l’utilizzo corretto del trasportino per cani
Quando si utilizza un trasportino per cani, è importante seguire alcuni consigli pratici per garantire il comfort e la sicurezza del nostro amico a quattro zampe.
Innanzitutto, assicuriamoci che il trasportino sia abbastanza spazioso affinché il cane possa stare in piedi, girarsi e sdraiarsi comodamente.
Inoltre, è fondamentale assicurare il trasportino in modo sicuro all’interno dell’auto, utilizzando le cinture di sicurezza o ancorandolo con appositi sistemi di fissaggio. Durante il viaggio, evitiamo di aprire il trasportino o far uscire il cane, poiché potrebbe scappare o causare distrazioni per il conducente.
È consigliabile abituare gradualmente il cane al trasportino, facendogli associare esperienze positive come premi o giochi all’interno.
Infine, ricordiamoci di mantenere pulito il trasportino, rimuovendo eventuali escrementi e fornendo una buona ventilazione. Seguendo questi semplici consigli, garantiremo un viaggio confortevole e sicuro per il nostro fedele compagno.