Economia
Violenza su donne, Belloni (Rea): “Previsti nuovi...
Violenza su donne, Belloni (Rea): “Previsti nuovi progetti per il 2024”
La presidente dell'associazione: "Portiamo queste tematiche nelle scuole e nelle aziende"
“Rea si occupa di prevenzione della violenza contro le donne e di lotta alla violenza di genere, oltre a lavorare con le aziende su questi temi. Nel 2024 l’associazione porterà avanti altri progetti anche all’interno delle scuole e collaborerà con l'università statale su un’ indagine di provvedimenti giudiziari che riguardano l'allontanamento dei bambini dal genitore affidatario e il collocamento dei bambini in comunità. Nell’ ipotesi in cui siano state denunciate delle condotte violente, verranno raccolti provvedimenti del tribunale ordinario di Milano e del tribunale per i minorenni, per svolgere un'indagine accurata proprio su questa materia”. Lo ha detto Silvia Belloni, presidente dell’Associazione Rea-Reagire alla violenza, in occasione del terzo evento “Io mi oppongo”, progetto di orientamento contro la violenza di genere ideato da Rea - Reagire alla violenza, l’associazione che promuove iniziative di informazione e sensibilizzazione per prevenire la violenza di genere, le discriminazioni e le molestie in ogni ambito della vita, per le aziende, a cui Volvo Groups Italia riconferma la propria adesione.
L’espressione a cui è legato il titolo dell’iniziativa si riferisce volutamente al linguaggio legale, con l’obiettivo di stimolare una cultura giuridica su questi temi. Rea nasce dal costante impegno di Silvia Belloni, Pina Picierno e Maria Silvia Sacchi, con il supporto di Daniela Poggio, riguardo al tema della lotta contro la violenza sulle donne e sui minori. Lo spazio creato ad hoc dall’associazione si pone l’obiettivo di analizzare, discutere ed educare aperto a tutti gli attori della società. Guarda alle aziende per il ruolo che svolgono nella vita delle persone in quanto datrici di lavoro e luoghi di formazione di cultura.
La presidente di Rea, ha illustrato, durante l’evento, il concetto di stereotipo, attraverso l’immagine di una piramide sulla cultura dello stupro, che fin dalle fondamenta fa capire come i comportamenti alla base della piramide sorreggono quelli che si trovano in cima: “Partiamo dalle battute degli spogliatoi. Nello scorso incontro abbiamo parlato delle molestie definite da molte come battute goliardiche, ma se promuoviamo questo andiamo a normalizzare situazioni che diventano più aggressive e violente ed è così che si costruisce questa piramide dalle varie condotte fino ad arrivare a quelle mortali. Se noi riuscissimo a smontare questa piramide e a far crollare le fondamenta contestando ed evitando la normalizzazione degli atteggiamenti alla base, con il tempo si svolgerebbe una battaglia contro la violenza di genere”.
Con il progetto ‘’Mi Oppongo’’ si vuole promuovere la cultura del rispetto anche all’interno delle scuole. A tal proposito, in Ottobre, ha preso avvio al liceo Parini di Milano il progetto pilota che vede coinvolti gli studenti. Due avvocati, nel corso di due incontri con gli alunni, hanno spiegato cosa costituisce reato, la cultura del rispetto, il peso delle parole usate e altre tematiche affini. Dopo il successo di questo progetto pilota, l’associazione ha già in mente nuovi piani che vedono nuovamente protagonisti i giovani: “A Rea interessa molto il punto di vista dei ragazzi sulla violenza di genere, infatti, stiamo realizzando un progetto, in collaborazione con un'altra grande multinazionale, che riesca a far comprendere la posizione degli studenti e delle studentesse italiane sulla violenza di genere”.
Belloni conclude lanciando, a nome dell’associazione, un messaggio a tutti i giovani che potrebbero trovarsi in una situazione di disagio: “Alle ragazze e ai ragazzi Rea vuole consigliare di confrontarsi sempre, di non rimanere in silenzio e di non avere paura di aprire un canale di comunicazione su qualsiasi tipologia di disagio che il ragazzo e la ragazza provi su queste tematiche o su altro. E’ importante che non appena una ragazza o un ragazzo percepisca comportamenti che provocano un fastidio, un disagio o una compromissione dei propri diritti, si confronti e chieda aiuto, attivando la rete di supporto”.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.