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Ischia, morta Antonella Di Massa: il corpo trovato da inviati di ‘Chi l’ha visto?’
La donna di 51 anni era scomparsa sabato 17 febbraio, quando si era allontanata da casa senza più dare sue notizie. La conduttrice all'Adnkronos: "Non ci siamo mai dati per vinti"
"Antonella Di Massa ritrovata purtroppo senza vita dagli inviati di 'Chi l’ha visto?'". E' quanto fa sapere la nota trasmissione di Raitre su 'X', facendo riferimento alla donna di 51 anni scomparsa da Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia, sabato 17 febbraio, quando si era allontanata da casa senza più dare sue notizie.
"Francesco Paolo Del Re e Marco Monti - si legge nel tweet di 'Chi l'ha visto' - hanno subito avvisato i familiari e le forze dell’ordine. Il marito e i Carabinieri sono giunti sul posto". Il corpo era in un terreno sotto alcuni alberi in un'area a poca distanza dalla piazza di Succhivo di SerraraFontana, dove la donna aveva lasciato la sua vettura e dove era stata vista per l'ultima volta da alcuni testimoni il giorno della sua scomparsa e una telecamera l’aveva ripresa.
Sciarelli: "Siamo sotto shock"
''I miei inviati sono rimasti scioccati, avevamo sentito ieri il padre e siccome si erano fermate le ricerche le abbiano continuate noi e alla fine l’abbiamo trovata noi'', ha detto la conduttrice di 'Chi l'ha Visto?' Federica Sciarelli all’Adnkronos. ''Noi non ci siamo mai dati per vinti - sottolinea la Sciarelli - facciamo sempre le ricerche anche per conto nostro, abbiamo sempre lavorato con questo spirito''.
''Onestamente non ci aspettavamo un esito così drammatico di questa vicenda, siamo rimasti molto scioccati. La nostra speranza era quella che Antonella avesse lasciato l'isola da sola con un traghetto, non ci aspettavamo che fosse morta' racconta all'Adnkronos l'inviato della trasmissione 'Chi l'ha Visto?' Francesco Paolo Del Re che, con il collega, il film-maker Marco Monti. "Io e il mio collega Marco Monti siamo qui dal 19 febbraio, cioè siamo arrivati ad Ischia a due giorni dalla scomparsa di Antonella - spiega - Le nostre ricerche si sono concentrate sempre nella zona dove ci sono stati gli ultimi avvistamenti della donna da parte delle telecamere. Stamattina stavamo ripercorrendo la strada che alcuni testimoni ci avevano indicato come quella percorsa dalla donna, apparsa incappucciata in un video, e a una distanza di venti metri da dove era stata vista l'ultima volta ci siamo accorti che c'era un pezzo di terreno recintato e una porta mezza scardinata che chiudeva una proprietà privata''.
''Anche noi, come hanno fatto tutti in questi giorni, siamo entrati e in quella proprietà privata, sotto degli alberi di arance, abbiamo trovato il corpo senza vita di Antonella - prosegue l'inviato di 'Chi l'ha Visto?' - La cosa strana è che in quel pezzo di terra era entrata un sacco di gente, ma nessuno aveva notato il corpo della donna. La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di chiamare il marito della vittima e i carabinieri che sono quelli che stanno operando su questo caso. Qui intanto sono ancora in attesa che arrivi il medico legale da Napoli, la zona è stata sequestrata e recintata e i carabinieri hanno raccolto le nostre testimonianze''.
''Il metodo di 'Chi l'ha Visto?' - sottolinea l'inviato del programma - è quello di non farsi mai prendere dagli scenari fantasiosi che spesso si creano dietro alla scomparsa di una persona. Noi abbiamo semplicemente ripercorso i passi della donna filmati dall'ultima telecamera, abbiamo ascoltato i testimoni e siamo l'unica trasmissione a cui i familiari di Antonella hanno affidato gli appelli. Il nostro compito è quello di lavorare al servizio delle famiglie'', conclude Del Re.
Il ritrovamento nell'area delle ricerche
Il ritrovamento è avvenuto nell'area delle ricerche, e in particolare nell'ambito del chilometro quadrato dal punto di ultimo avvistamento certo, in località Succhivo del Comune di Serrara Fontana. Le aree impervie e urbane ricadenti in quella zona e ulteriori aree limitrofe sono state controllate, oltre che dai carabinieri dalle unità cinofile e ancora droni della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, del Soccorso Alpino e Speleologico, dei Vigili del Fuoco anche con scanner termico, un velivolo della Guardia di Finanza (con scanner termico) e velivolo dei Vigili del Fuoco, personale del Soccorso Alpino e Speleologico e delle varie associazioni di volontariato intervenute, con il supporto di personale dell'Arma dei Carabinieri.
I Carabinieri hanno raccolto la denuncia di scomparsa il 18 febbraio, poi la Prefettura è scesa subito in campo, coordinando le ricerche. Saranno eseguiti rilievi e, come disposto Procura di Napoli, il corpo sarà sottoposto ad autopsia.
Sport
Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
Cronaca
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile:...
Mirella Cerini, 51 anni ancora da compiere, è stata colpita da un malore. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro: "Un duro colpo"
“La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente". Così in una nota il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la morte della sindaca del comune in provincia di Varese, deceduta oggi a 50 anni, dopo le celebrazioni per il 25 aprile, con la fascia tricolore ancora sul petto.
"A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”, aggiunge Decaro, evidenziando che "le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito. Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”.
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Parlamento Ue vota risoluzione contro ingerenze russe: Fdi,...
Il testo chiede alle istituzioni Ue e agli Stati di agire con urgenza per contrastare le interferenze di Mosca in vista delle elezioni europee
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con misure per contrastare possibili ingerenze russe, anche in vista delle elezioni europee di giugno. Fra le misure introdotte, il rafforzamento della sicurezza e delle inchieste interne e una preparazione sulla sicurezza obbligatoria per tutti i deputati e i loro staff. Il testo è passato a larghissima maggioranza, con 429 sì, 27 no e 48 astenuti. Fdi, Lega e M5s non hanno votato.
La risoluzione è stata definita in relazione al caso del deputato dell'AfD tedesca, e capolista del partito alle elezioni di giugno, Maximilian Krah, sotto inchiesta in Germania per il sospetto che abbia ricevuto denaro dalla Russia e dalla Cina. I deputati europei hanno anche chiesto al partito dell'estrema destra tedesco di "dichiarare pubblicamente e senza indugio le sue relazioni finanziarie, in modo particolare con il Cremlino". Un aiuto di Krah è stato arrestato in Germania con l'accusa di spionaggio per la Cina.
Lega e M5S astenuti
Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, Lega e M5S presenti oggi in Aula a Strasburgo si sono astenuti, secondo quanto emerge dal resoconto delle votazioni pubblicato dall'Aula. Gli altri eurodeputati italiani hanno votato a favore. Nel gruppo Id hanno votato contro gli eurodeputati di AfD; nell'Ecr, tra gli altri, ha votato contro il francese Nicolas Bay, mentre i polacchi del Pis hanno votato a favore. Anche alcuni deputati della Sinistra hanno votato contro la risoluzione, come l'irlandese Mick Wallace
Cosa dice la risoluzione
Il Parlamento Europeo invita la leadership politica dell'Ue e degli Stati membri a contrastare "con urgenza" i tentativi di ingerenza russa, anche in vista delle prossime elezioni europee e denuncia "fermamente" i tentativi sostenuti dal Cremlino di interferire e minare i processi democratici europei, come indicato in diverse recenti rivelazioni. Qualsiasi tattica di questo tipo, dicono i deputati, deve avere conseguenze. Il Parlamento si dice inoltre sconvolto dalle accuse, "credibili", secondo cui alcuni eurodeputati sarebbero stati pagati per diffondere la propaganda russa e molti avrebbero partecipato alle attività del media filorusso 'Voice of Europe', nel contesto della guerra contro l'Ucraina. I deputati chiedono dunque ai leader dell'Ue e degli Stati membri di contrastare gli sforzi di ingerenza russa, non solo nelle istituzioni ma in tutta l'Ue. Bisogna agire con urgenza, sottolineano, viste le imminenti elezioni europee del 6-9 giugno.
Riferendosi a casi sospetti di ingerenza russa provenienti da tutta Europa, tra cui Bulgaria, Germania e Slovacchia, i deputati sono preoccupati per il recente interrogatorio del deputato leader dell'AfD Maximilian Krah da parte del Federal Bureau of Investigation (Fbi) degli Stati Uniti, in quanto sospettato di aver ricevuto denaro da agenti del Cremlino e per l'arresto in Germania, il 23 aprile 2024, di un suo assistente parlamentare con l'accusa di essere una spia cinese. Il Parlamento invita l'AfD a dichiarare al più presto le sue relazioni finanziarie, in particolare con il Cremlino, e a divulgare pubblicamente lo scopo e l'importo esatto di tutti i pagamenti provenienti da fonti collegate al Cremlino.
Gli eurodeputati affermano che, malgrado la Russia rimanga la principale fonte di ingerenze straniere e disinformazione nell'Ue, anche altri Paesi sono attivi in questo campo. Sottolineano che la risposta dell'Ue a queste minacce può essere efficace solo se si basa su un approccio politico a lungo termine portato avanti congiuntamente dall'Ue e dagli Stati membri. Per rafforzare le difese del Parlamento, la risoluzione suggerisce di rafforzare le procedure di sicurezza interna, includendo indagini approfondite per valutare eventuali casi di interferenze straniere e la piena applicazione del suo quadro sanzionatorio. I deputati chiedono inoltre una formazione obbligatoria in materia di sicurezza per i deputati e il personale, un'autorizzazione di sicurezza adeguata e un controllo rafforzato dello staff.
La risoluzione chiede al Consiglio di includere nel prossimo 14esimo pacchetto di sanzioni russe i media sostenuti dal Cremlino, altre organizzazioni di radiodiffusione e media e gli individui responsabili di campagne di propaganda e disinformazione nell'Ue. I deputati vogliono ricalcare le sanzioni adottate dal governo ceco contro “Voice of Europe”, nonché contro l'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk e il suo stretto collaboratore Artem Marchevskyi. Deplorano infine la capacità di Voice of Europe di riavviare le sue operazioni dal Kazakistan e invitano gli Stati membri a garantire che non sia possibile accedervi.
Lega Ue, calunnie in risoluzione
“Ancora una volta, in Ue si perde l’opportunità di affrontare seriamente il tema delicato e attuale delle ingerenze straniere. Purtroppo la risoluzione votata oggi dal Parlamento Europeo, come già altre nel recente passato, conteneva ancora calunnie e fake news sulla Lega, accuse infamanti mai dimostrate, ma soprattutto smentite dalle stesse autorità italiane e rivelatesi una montatura”, dichiara la delegazione leghista al Pe. La Lega, “che ha sempre espresso la propria preoccupazione per i tentativi di ingerenze straniere da parte di regimi ostili e portato il proprio contributo nelle commissioni competenti, non può e non potrà mai condividere certi contenuti: ecco perché ci siamo astenuti. Ed è singolare che forze che hanno vissuto da vicino il Qatargate, il più grande scandalo di ingerenze e corruzione nella storia delle istituzioni Ue, usino due pesi e due misure e oggi sfruttino questo tema per colpire gli avversari politici. Ennesima conferma di una maggioranza inadeguata, che va cambiata alle prossime elezioni”.