Cronaca
Macron sostiene le due Torri di Bologna con donazione da...
Macron sostiene le due Torri di Bologna con donazione da 100.000 euro e maglia speciale
Pavanello: "La torre della Garisenda è patrimonio di tutti e sono certo che il contributo per salvarla arriverà da ogni parte”
Il cuore di Macron batte per Bologna. Le radici di un’azienda sono le fondamenta di un’attività che nasce e cresce in un territorio. Macron e Bologna sono un binomio indissolubile. L’identità è fondamentale per un’azienda, per un brand. Questo è il motivo per il quale il CdA di Macron, lo scorso 1° dicembre, ha deciso di contribuire ai lavori di messa in sicurezza e consolidamento della torre Garisenda, simbolo dell’identità cittadina, attraverso una donazione di 100.000 euro. L’iniziativa del brand emiliano, che si affianca al Comune di Bologna, dimostra il forte legame dell’azienda di Crespellano con il capoluogo emiliano. Una scelta del fare che contraddistingue da sempre l’attività di Macron, tantissime volte in prima linea a favore di iniziative sociali e di solidarietà. Il rapporto tra Macron e Bologna è di forte intensità e il senso di appartenenza a questa città e al territorio che rappresenta è ampiamente dimostrato anche nella scritta “Designed in Bologna” presente su ogni capo dell’azienda emiliana e che evidenzia come lo stesso sia ideato, progettato e sviluppato nella sede bolognese del brand italiano.
Insieme al contributo di 100.000 euro che è stato annunciato nel corso della conferenza stampa congiunta con il Comune di Bologna, alla quale erano presenti Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Gianluca Pavanello, Ceo di Macron, è stata comunicata anche la realizzazione di una maglia speciale dedicata alle Torri di Bologna. La maglia, che presenta frontalmente una speciale grafica con le parole “We Love Bologna”, è già in vendita presso il Macron Sports Hub Bologna, i Macron Store di Gran Reno, Rastignano e Galleria Cavour, il negozio di Bologna Welcome e online su macron.com al link https://www.macron.com/it/we-love-bologna-special-t-shirt.html. Parte del ricavato dalla vendita di questa speciale t-shirt andrà a sommarsi alla quota già destinata dall’azienda bolognese a supporto dei lavori di messa in protezione della Torre Garisenda.
“È stato davvero facile scegliere di supportare le Due Torri di Bologna -ha commentato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron-. Macron e Bologna, da sempre, sono un’unica cosa. Per questo, abbiamo donato 100.000 euro per la nostra città e per un monumento simbolo della bolognesità. Dare a Bologna, in forma concreta, l’amore che da lei riceviamo ogni giorno era doveroso. A modo nostro abbiamo voluto realizzare anche una maglietta speciale in cui parte del ricavato si aggiungerà alla somma già donata. La torre della Garisenda è patrimonio di tutti e sono certo che il contributo per salvarla arriverà da ogni parte”.
Cronaca
Da Mentana all’ex Br Morucci, Casapound celebra 20...
Sabato nel palazzo occupato di Roma la presentazione di un libro sui 20 anni del movimento fondato da Gianluca Iannone
Giornalisti come Enrico Mentana e Corrado Formigli, scrittori come Nicolai Lilin e Antonio Pennacchi, politici come Stefania Craxi, Paola Concia e Giulio Tremonti, l'ex-brigatista Valerio Morucci: sono oltre 150 le conferenze - di ogni orientamento politico e sui più svariati argomenti - organizzate negli ultimi 20 anni nel palazzo occupato di via Napoleone III a Roma che dal 2003 ospita CasaPound e una ventina di famiglie in emergenza abitativa. Ora il movimento fondato da Gianluca Iannone celebra i suoi primi vent'anni di attività culturale con un libro, "Venti" appunto il titolo, che verrà presentato sabato 20 aprile alle 21 proprio nel palazzo occupato a due passi dalla Stazione Termini con un incontro che sarà trasmesso in diretta in altre decine di sedi della tartaruga frecciata in tutta Italia.
"A distanza di venti anni dalla nascita di CasaPound questo libro vuole essere la testimonianza della declinazione culturale della visione del Movimento, nelle testimonianze di chi ha vissuto questa stagione e nella memoria delle oltre 150 conferenze plasticamente raffigurate dalle locandine di quegli incontri, che toccando temi tra i più diversi tra loro hanno dimostrato che c'è ancora chi cerca spazi per il libero pensiero e che esistono ancora posti dove il confronto delle idee è possibile - si legge in una nota diffusa dal movimento - Una promessa mantenuta a noi stessi e al nostro sogno, una offerta al suo farsi carne e vita. Perché saranno le idee ed i sogni a salvare il mondo e gli uomini”.
Cronaca
Origlia (curatrice del volume): “Megafono Sociale: questo...
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Cronaca
Gavelli (Danone): “Creare valore vuol dire pensare al...
Gavelli: “Quando si crea valore si deve pensare non solo al valore economico della propria azienda ma anche al valore sociale della comunità all'interno della quale si opera. E' importante partire da qui e creare un percorso per valorizzare cause sociali importanti” così si è espresso Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato Danone Italia e Grecia, alla presentazione del libro Il Megafono Sociale. Un nuovo modello di creazione del valore, che descrive il modello di business innovativo nato in Danone Italia.