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Danza, gli ‘Amici’ di Ezralow al Teatro...
Danza, gli ‘Amici’ di Ezralow al Teatro Olimpico con ‘Open’
Il regista e coreografo americano debutta per la Filarmonica romana il 27 febbraio e poi in tournée nei maggiori teatri italiani. "Guardiamo al presente senza remore, con mente aperta - spiega- La vita è spesso pesante, ma abbiamo anche tanta energia positiva per risolvere i problemi"
Torna con una nuova tournée italiana 'Open', lo spettacolo diretto e coreografato da Daniel Ezralow, che approda al Teatro Olimpico di Roma ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana dal 27 febbraio al 3 marzo. Brevi quadri fulminanti, ironici, spiazzanti, divertenti, realizzati con l’uso magistrale di luci, costumi e videoproiezioni, in cui la musica classica (Bach, Chopin, Strauss, Debussy, e molti altri) si mescola alla danza contemporanea. Una multimedialità ricca che si intreccia con i corpi e costruisce brevi e sofisticate storie che esaltano la cifra stilistica del coreografo americano. Un inno gioioso alla vita e a tutto ciò che essa porta inevitabilmente con sé: gioia, amore, rabbia, dolore.
Lo spettacolo torna, dunque, sui palcoscenici italiani con un cast totalmente rinnovato, in cui Ezralow si affida a giovani e talentuosi ballerini provenienti dalla factory di talenti di Amici di Maria De Filippi che daranno nuova energia e linfa vitale alle sue coreografie. Artisti che il pubblico italiano ha già amato e applaudito come Samuelino Antinelli, Claudia Bentrovato, Oliviero Bifulco, Miguel Chavez, Mimmina Ciccarelli, Rosa Di Grazia, Christian Stefanelli e la partecipazione straordinaria di Klaudia Pepa.
'Open' nasce a Los Angeles nel 2012 e debutta per la prima volta a Civitanova Marche nel novembre dello stesso anno per poi proseguire la tournée nei principali teatri italiani fino al 2014. Nel 2016 debutta negli Stati Uniti. Torna in scena, sempre applauditissimo, più volte fino al 2021 quando nuovamente viene accolto con grande entusiasmo sui palcoscenici italiani. Scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, 'Open' è un patchwork di piccole storie con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all'insegna del più puro entertainment, fra intensità emotiva e maestria tecnica.
"Abbiamo pensato di intitolare lo spettacolo 'Open' perché è una parola che, con le sue quattro lettere molto bilanciate ha in sé tanta energia - spiega Daniel Ezralow- 'Open' vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Bisogna guardare al presente senza remore, con mente aperta. La vita è spesso pesante, ma abbiamo anche tanta energia positiva per risolvere i problemi. 'Open' è un’apertura culturale ma anche stilistica".
Sul palcoscenico, in una scenografia semplice di quattro pannelli su cui vengono proiettati quadri visivi e vignette in movimento, i danzatori coniugano linguaggio neoclassico e modern dance. "L’arte – spiega ancora Ezralow – è l’unica arma che l’uomo possiede per superare momenti di crisi, perché dà gioia, voglia di vivere e senso alla vita. Ed è proprio nei momenti di crisi che, chi ce l’ha, tira fuori tutta la propria creatività. L’arte è una delle rare cose che non può andare indietro, ma solo avanti". Ed è proprio questo l'invito che Ezralow rivolge al pubblico: "apritevi al mondo, alla vita, all’amore, progettate di lasciarvi sorprendere".
Dopo Roma, la tournée dello spettacolo proseguirà ad Assisi (4 marzo), Mantova (7 marzo), Bari (11 marzo), Pescara (12 marzo), Piacenza (14 marzo), Genova (15 marzo), Voghera (16 marzo), Varese (17 marzo) e Bologna (19 marzo).
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Oscio ‘Il Santone’ torna in tv per la seconda stagione,...
La fiction basata sul personaggio di Federico Palmaroli da venerdì 19 aprile su Raiplay. La protagonista della 2a stagione è Carlotta Natoli. Nella serie anche Francesco Paolantoni e Rossella Brescia.
Otto episodi da 30 minuti girati a Centocelle.
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Verissimo, ospiti di oggi e domani su Canale 5
Due puntate in onda nel weekend
Da Federica Pellegrini a Il Volo. Tanti ospiti a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, nelle puntate in onda alle 16.30 oggi e domani, sabato 20 e domenica 21 aprile.
Si comincia con il ritratto di Isabella Ferrari. Spazio poi alla musica con Roby Facchinetti, colonna dei Pooh, ospite in studio con la sua autobiografia dal titolo Che spettacolo è la vita. La mia storia.
Si torna agli albori del del Grande Fratello con Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, protagonisti del reality 20 anni fa e oggi genitori: saranno in studio con i loro figli Matilda e Tancredi.
Ecco poi il giornalista del Tg5 e ora opinionista de L’Isola dei Famosi Dario Maltese, Arianna, artista impegnata a teatro con Vlad Dracula, il musical e una giovane attrice ricca di talento, Giovanna Sannino.
Domenica Silvia Toffanin accoglie Il Volo: Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone, insieme da 15 anni, saranno prossimamente su Canale 5 con 3 prime serate evento dall’Arena di Verona.
In studio Federica Pellegrini e Matteo Giunta, da poco genitori. Quindi, la grande umanità e simpatia di Iva Zanicchi.
Per lo spazio dedicato a Terra amara, questa settimana sarà ospite Yeliz Doğramacılar, l’attrice che presta il volto al personaggio di Füsun.
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‘I soliti ignoti’, Codacons diffida la Rai:...
L'associazione: "Azienda detiene i diritti dal 1991, da quando Gianni Ippoliti ideò un programma identico"
La Rai non può permettersi di perdere il game show 'I Soliti Ignoti' a vantaggio del Nove, dal momento che è proprietaria dei diritti sul format dal 1991. Ne è convinto il Codacons che, in seguito agli insistenti rumors di stampa su un possibile trasloco del format a Discovery, dove tornerebbe nelle mani di Amadeus, insieme all'Associazione Utenti Radio e Tv ha presentato una diffida formale alla Rai. L'intento, spiega il Codacons nel documento che l'Adnkronos ha visionato in anteprima, è quello di "verificare/vigilare/monitorare le notizie sin qui trapelate" dal momento che "se tutto quanto esposto corrispondesse al vero si verificherebbe la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare, ricordando come la Rai sembrerebbe detenere la proprietà del format del programma già dal 1991".
Nello specifico, il Codacons riporta nel documento diversi articoli di stampa che evidenzierebbero l'eventualità ipotetica che Amadeus porti con sé al Nove il game show. "Sulla scia delle prime notizie trapelate sui vari articoli di stampa, sembrerebbe emergere come con il passaggio del conduttore televisivo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, pseudonimo di Amadeus, al gruppo Warner Bros. Discovery, quest’ultima potrebbe acquisire i diritti in scadenza del game show 'Soliti ignoti'", scrive l'associazione dei consumatori. "Se quanto trapelato dalle prime notizie di stampa corrispondesse al vero, a parere di chi scrive, si potrebbe arrivare a verificare la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare", osserva il Codacons.
Che spiega i motivi per i quali la tv di Stato dovrebbe ritenersi proprietaria esclusiva del programma 'I Soliti Ignoti'. "Nel settembre del 1991 -scrive il Codacons - nel corso del programma 'La Vela d’oro', Galà per la presentazione del palinsesto Rai, il conduttore Pippo Baudo, su Raitre, illustrò le principali novità e idee del nuovo palinsesto. In tale contesto si propose l’idea, ascrivibile al sig. Gianni Ippoliti, di un quiz caratterizzato dalla natura fisiognomica, ovvero un format in cui si richiedeva al concorrente di indovinare il lavoro di una persona utilizzando esclusivamente l’osservazione. Si trattava di un primo, seppur embrionale, format di gioco a quiz basato sull’osservazione e, cosa importantissima, di produzione tutta interna alla Rai. La Rai quindi ha acquistato i diritti del format dalla società olandese Endemol, ma anni prima Gianni Ippoliti aveva ideato un format identico proprio per la Rai, che ne detiene quindi i diritti".
C'è poi, rivela il Codacons, un ulteriore elemento che renderebbe il format Rai originale rispetto a quello che l'azienda acquistò da Endemol. "Nell’acquisto della licenza del format americano non sembrerebbe essere presente la figura del 'parente misterioso' -spiega il Codacons nel documento visionato dall'Adnkronos- Elemento che, invece, era originariamente presente nel game andato in onda a 'Girone all’italiana'. Difatti, quest’ultima parte del gioco non risulterebbe essere presente nel format americano che Endemol vendette alla Rai, e successivamente aggiunto nelle ultime edizioni dei 'Soliti ignoti'".
Ciò detto, per il Codacons sarebbe "fondamentale" che "la stessa Rai provveda, nel pieno rispetto della verità, dell'importanza della tutela, protezione e valorizzazione delle produzioni interne ed al fine di assicurare tutela tanto ad essa quanto ad un suo artista, oltre che a tutti gli utenti che pagano un canone ed esigono che la concessionaria beneficiaria adotti comportamenti virtuosi e non di spreco". Contestualmente alla diffida, l'associazione dei consumatori e Assourt chiedono "di avviare il necessario procedimento istruttorio e di monitoraggio, al fine di accertare se con riferimento alle fattispecie esposte possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività".