Cronaca
Presidente Fondazione Magna Grecia: “Per aeroporto...
Presidente Fondazione Magna Grecia: “Per aeroporto Reggio bisogna aumentare offerta”
"Se oggi non si interviene in modo intelligente, l'occasione andrà perduta. Aeroporto dello Stretto deve diventare primo livello"
"Se a decidere c'è gente inadeguata, le speranze sono poche. Il sistema di potere, la classe politica, a livello governativo, regionale e locale, deve essere espressione delle intelligenze e in grado di sviluppare l'aeroporto reggino. L'arrivo di Ryanair è un successo di Occhiuto, ma non basta, bisogna aumentare l'offerta. Se oggi non si interviene in modo intelligente, l'occasione andrà perduta. Non so perché, tecnicamente, Ryanair non abbia coperto le tratte Roma e Milano e perché Ita ha un'offerta inadeguata. Durante la pandemia, da Reggio Calabria partiva solo un aereo, inaccettabile". Queste le parole del presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, durante il convegno 'Il Sistema Aeroportuale dello Stretto: quale sviluppo?' in corso presso il Salone dei Lampadari di Palazzo S. Giorgio a Reggio Calabria.
"Nel dopo pandemia, il Meridione ha registrato un rilancio del numero di passeggeri, ben 60 milioni di passeggeri, con una ricaduta positiva in termini economici, e occupazionali. Questo significa che i motivi che più spingono a viaggiare non sono quelli turistici ma per motivi di lavoro, di salute e familiari, e quindi quello aeroportuale è un volano di sviluppo fondamentale. L'aeroporto dello Stretto, anche grazie l'inizio dei lavori per il Ponte, deve diventare di primo livello e soprattutto, migliorare l'offerta su Roma e Milano" ha concluso Foti.
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".