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Dalla tempesta all’anticiclone, le previsioni meteo per oggi e domani
Che tempo farà fino a Natale e la tendenza per Santo Stefano
Dalla tempesta all'anticiclone, dalle raffiche di vento alle nuvole ma anche al cielo terso in montagna o al sole sul versante adriatico. Queste le previsioni meteo sull'Italia per oggi, 23 dicembre 2023, ma anche domani e fino al giorno di Natale. Un ritorno al bel tempo almeno su una parte della penisola, che con sé porterà anche temperature più elevate per la media del periodo.
Le previsioni meteo degli esperti
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che la Tempesta del Solstizio, arrivata per l’appunto ieri nel giorno del Solstizio d’Inverno, porterà ancora venti forti sulle Alpi, localmente sulla Pianura Padana e sulla Sardegna per altre 24 ore. Ma già dalla giornata di domani, Vigilia di Natale, il vento subirà una forte attenuazione salvo in Sardegna e localmente in Sicilia dove soffierà ancora a tratti moderato o teso.
La maggiore tranquillità, con l’attenuazione della tempesta, sarà associata ad una grossa espansione dell’anticiclone africano verso l’Italia, come è avvenuto anche nel 2021 e nel 2022: ormai il Natale con alta pressione e temperature miti è diventato normale, complici anche i Cambiamenti Climatici.
Come ben sappiamo, però, ‘Alta Pressione’ in inverno non significa sempre ed ovunque cielo sereno e bel tempo: infatti, specie durante l’inverno, l’umidità condensa nei bassi strati, schiacciata dall’alta pressione e bloccata nelle pianure e nei fondivalle anche da inversioni termiche; si generano quindi nebbie e nubi basse in pianura mentre il tempo rimane bello in montagna sopra lo strato compresso di umidità e foschie.
Per questo motivo, dopo le prossime ore caratterizzate ancora da vento e cieli più tersi, entreremo in una fase natalizia dai 2 colori: grigia in pianura e celeste in montagna.
Sin dalla Vigilia avremo presenza di nubi basse dalla Liguria fino alla Calabria tirrenica per l’umidità che sarà spinta anche da venti deboli marittimi occidentali: in pratica prevediamo cielo nuvoloso con possibile isolata pioviggine di breve durata per il 24, 25 e 26 dicembre su tutto il fianco occidentale. Di contro sul versante adriatico splenderà il sole.
Anche sulle Alpi e sugli Appennini prevarranno le schiarite, soprattutto al Nord, mentre in Val Padana il cielo si presenterà a tratti grigio per nubi basse e dal Natale avremo anche la possibilità di qualche nebbia. Non mancheranno comunque anche delle schiarite in Val Padana.
In conclusione, per spiegare bene questo periodo, possiamo utilizzare i due colori natalizi del 2023: sul versante tirrenico e nei fondivalle avremo cieli grigi nonostante l’anticiclone ben saldo; sul versante adriatico e sulle Alpi il sole splenderà, mentre sugli Appennini avremo qualche addensamento in più al Centro-Sud.
Laddove il sole prevarrà, specie in montagna, le temperature massime schizzeranno in alto fino a valori di 8 gradi oltre la media del periodo, laddove il cielo sarà grigio resteremo nella media o localmente scenderemo anche di qualche punto sotto, ma senza valori freddi da nessuna parte.
In pratica con l’Anticiclone di Natale avremo un po’ di sole, molte nuvole e anche qualche piovasco: come detto, con l’alta pressione in inverno non dobbiamo mai essere troppo sicuri di trovare il solleone.
Molto probabilmente, comunque, il tempo sarà migliore di quello previsto per San Silvestro: all’orizzonte le proiezioni meteo indicano la possibilità di un profondo ciclone verso l’Italia durante la fine dell’anno con tanta pioggia, ma anche tanta neve sulle nostre montagne; ovviamente è una tendenza e dovrà essere confermata nei prossimi giorni.
Le previsioni nel dettaglio: che tempo farà fino a Natale, la tendenza per Santo Stefano
Sabato 23. Al nord: venti forti sulle Alpi, ancora Foehn in pianura. Al centro: nubi irregolari sulle tirreniche, sole altrove; vento in Sardegna. Al sud: parzialmente nuvoloso.
Domenica 24. Al nord: soleggiato, specie in montagna. Al centro: nubi sulle tirreniche, sole altrove. Al sud: parzialmente nuvoloso, isolati piovaschi sulle tirreniche.
Lunedì 25. Al nord: sole in montagna, più grigio in pianura. Al centro: nubi sulle tirreniche con isolati piovaschi, sole sul versante adriatico. Al sud: parzialmente nuvoloso, isolati piovaschi sulle tirreniche.
Tendenza: nebbie in Val Padana per Santo Stefano, cieli grigi anche sulle tirreniche, bello in montagna e sul versante adriatico; probabile peggioramento dal 28 dicembre in poi.
Sport
Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
Cronaca
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile:...
Mirella Cerini, 51 anni ancora da compiere, è stata colpita da un malore. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro: "Un duro colpo"
“La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente". Così in una nota il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la morte della sindaca del comune in provincia di Varese, deceduta oggi a 50 anni, dopo le celebrazioni per il 25 aprile, con la fascia tricolore ancora sul petto.
"A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”, aggiunge Decaro, evidenziando che "le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito. Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”.
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Parlamento Ue vota risoluzione contro ingerenze russe: Fdi,...
Il testo chiede alle istituzioni Ue e agli Stati di agire con urgenza per contrastare le interferenze di Mosca in vista delle elezioni europee
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con misure per contrastare possibili ingerenze russe, anche in vista delle elezioni europee di giugno. Fra le misure introdotte, il rafforzamento della sicurezza e delle inchieste interne e una preparazione sulla sicurezza obbligatoria per tutti i deputati e i loro staff. Il testo è passato a larghissima maggioranza, con 429 sì, 27 no e 48 astenuti. Fdi, Lega e M5s non hanno votato.
La risoluzione è stata definita in relazione al caso del deputato dell'AfD tedesca, e capolista del partito alle elezioni di giugno, Maximilian Krah, sotto inchiesta in Germania per il sospetto che abbia ricevuto denaro dalla Russia e dalla Cina. I deputati europei hanno anche chiesto al partito dell'estrema destra tedesco di "dichiarare pubblicamente e senza indugio le sue relazioni finanziarie, in modo particolare con il Cremlino". Un aiuto di Krah è stato arrestato in Germania con l'accusa di spionaggio per la Cina.
Lega e M5S astenuti
Gli eurodeputati di Fratelli d'Italia, Lega e M5S presenti oggi in Aula a Strasburgo si sono astenuti, secondo quanto emerge dal resoconto delle votazioni pubblicato dall'Aula. Gli altri eurodeputati italiani hanno votato a favore. Nel gruppo Id hanno votato contro gli eurodeputati di AfD; nell'Ecr, tra gli altri, ha votato contro il francese Nicolas Bay, mentre i polacchi del Pis hanno votato a favore. Anche alcuni deputati della Sinistra hanno votato contro la risoluzione, come l'irlandese Mick Wallace
Cosa dice la risoluzione
Il Parlamento Europeo invita la leadership politica dell'Ue e degli Stati membri a contrastare "con urgenza" i tentativi di ingerenza russa, anche in vista delle prossime elezioni europee e denuncia "fermamente" i tentativi sostenuti dal Cremlino di interferire e minare i processi democratici europei, come indicato in diverse recenti rivelazioni. Qualsiasi tattica di questo tipo, dicono i deputati, deve avere conseguenze. Il Parlamento si dice inoltre sconvolto dalle accuse, "credibili", secondo cui alcuni eurodeputati sarebbero stati pagati per diffondere la propaganda russa e molti avrebbero partecipato alle attività del media filorusso 'Voice of Europe', nel contesto della guerra contro l'Ucraina. I deputati chiedono dunque ai leader dell'Ue e degli Stati membri di contrastare gli sforzi di ingerenza russa, non solo nelle istituzioni ma in tutta l'Ue. Bisogna agire con urgenza, sottolineano, viste le imminenti elezioni europee del 6-9 giugno.
Riferendosi a casi sospetti di ingerenza russa provenienti da tutta Europa, tra cui Bulgaria, Germania e Slovacchia, i deputati sono preoccupati per il recente interrogatorio del deputato leader dell'AfD Maximilian Krah da parte del Federal Bureau of Investigation (Fbi) degli Stati Uniti, in quanto sospettato di aver ricevuto denaro da agenti del Cremlino e per l'arresto in Germania, il 23 aprile 2024, di un suo assistente parlamentare con l'accusa di essere una spia cinese. Il Parlamento invita l'AfD a dichiarare al più presto le sue relazioni finanziarie, in particolare con il Cremlino, e a divulgare pubblicamente lo scopo e l'importo esatto di tutti i pagamenti provenienti da fonti collegate al Cremlino.
Gli eurodeputati affermano che, malgrado la Russia rimanga la principale fonte di ingerenze straniere e disinformazione nell'Ue, anche altri Paesi sono attivi in questo campo. Sottolineano che la risposta dell'Ue a queste minacce può essere efficace solo se si basa su un approccio politico a lungo termine portato avanti congiuntamente dall'Ue e dagli Stati membri. Per rafforzare le difese del Parlamento, la risoluzione suggerisce di rafforzare le procedure di sicurezza interna, includendo indagini approfondite per valutare eventuali casi di interferenze straniere e la piena applicazione del suo quadro sanzionatorio. I deputati chiedono inoltre una formazione obbligatoria in materia di sicurezza per i deputati e il personale, un'autorizzazione di sicurezza adeguata e un controllo rafforzato dello staff.
La risoluzione chiede al Consiglio di includere nel prossimo 14esimo pacchetto di sanzioni russe i media sostenuti dal Cremlino, altre organizzazioni di radiodiffusione e media e gli individui responsabili di campagne di propaganda e disinformazione nell'Ue. I deputati vogliono ricalcare le sanzioni adottate dal governo ceco contro “Voice of Europe”, nonché contro l'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk e il suo stretto collaboratore Artem Marchevskyi. Deplorano infine la capacità di Voice of Europe di riavviare le sue operazioni dal Kazakistan e invitano gli Stati membri a garantire che non sia possibile accedervi.
Lega Ue, calunnie in risoluzione
“Ancora una volta, in Ue si perde l’opportunità di affrontare seriamente il tema delicato e attuale delle ingerenze straniere. Purtroppo la risoluzione votata oggi dal Parlamento Europeo, come già altre nel recente passato, conteneva ancora calunnie e fake news sulla Lega, accuse infamanti mai dimostrate, ma soprattutto smentite dalle stesse autorità italiane e rivelatesi una montatura”, dichiara la delegazione leghista al Pe. La Lega, “che ha sempre espresso la propria preoccupazione per i tentativi di ingerenze straniere da parte di regimi ostili e portato il proprio contributo nelle commissioni competenti, non può e non potrà mai condividere certi contenuti: ecco perché ci siamo astenuti. Ed è singolare che forze che hanno vissuto da vicino il Qatargate, il più grande scandalo di ingerenze e corruzione nella storia delle istituzioni Ue, usino due pesi e due misure e oggi sfruttino questo tema per colpire gli avversari politici. Ennesima conferma di una maggioranza inadeguata, che va cambiata alle prossime elezioni”.